Sospensione Giudizio: la strada per la Ricchezza!
Sospensione Giudizio… In questo post parleremo della sospensione del giudizio e di quanto questa sia fondamentale per la perfetta circolazione dell’energia Denaro nella nostra vita.
😉
Incominciamo con quanto detto nel mio 4° Passo verso la Ricchezza Vera (collana di ebook scaricabili gratuitamente qui al lato, nella colonnina, in alto a tutto, compilando il form).
Nel 4° ebook parlo della Generalizzazione.
Se guardo ad una qualsiasi categoria e penso ad essa come un “nemico”, sto generalizzando.
Puoi mai pensare che tutti gli Annunaki siano cattivi?
Puoi mai pensare che tutti i preti siano approfittatori?
Puoi mai pensare che tutti i banchieri siano in malafede?
Posso garantirti che in ognuna di queste categorie che ho preso ad esempio ci sono sia persone in buona fede e sia sciacalli che passerebbero sul cadavere delle loro mamme per trarre profitto.
Questo può apparirti scontato, ma ascolta questa: anche se giudico positivamente un gruppo sto cadendo nello stesso tranello!
Se sostengo che tutti i comunisti – o i nazisti – sono brave persone, sto generalizzando, senza rendermi conto che tra essi ci possa essere anche qualche poco di buono.
Il problema è nell’etichettamento: non esistono “nazisti”, “comunisti”, “Ebrei”, etc.
Esistono solo persone, e in quanto tali sono piene di sfumature che non possono essere incanalate in un unico recipiente di “buoni” o di “cattivi”.
Abbiamo visto che alle spalle di tutte queste categorie che hanno creato ad arte le guerre, a prescindere dalla nazionalità, erano sempre persone guidate da entità che amano ciò che non è Amore.
La forma pensiero dell’etichettamento – pensa anche al fenomeno del razzismo – è essenziale per chi desidera applicare la tecnica del dividi et impera, così come ho già esposto precedentemente nello stesso 4° ebook.
Ma nel momento in cui si applica un’etichetta, c’è alla base un lavoro di Giudizio.
Sospensione Giudizio: IL GIUDIZIO
E’ il Giudizio la radice di tutte queste forme pensiero di Generalizzazione ed Etichettamento.
Senza il Giudizio non sarebbe possibile stabilire “questo è buono e questo è cattivo”.
Non sottovalutare questa cosa che ti sto dicendo sul Giudizio: è grazie ad esso che avviene la separazione tra te ed il resto.
Nel momento in cui giudichi una cosa, stai dichiarando a te stesso che ne sei separato.
Questa separazione ti allontana dallo stato di Unità con il resto del Cosmo.
Se stai pensando “e chissenefrega”, significa che sottovaluti l’importanza di essere tutt’Uno col resto.
Oggi va molto di moda il filone di The Secret, il libro di Rhonda Byrne, ma nessuno si rende conto che per sviluppare le facoltà creative, bisogna essere in sintonia con l’Universo!
Questo è uno dei principali motivi per cui l’80% delle persone che leggono quel tipo di libri, rimane delusa perché non riesce a manifestare i propri desideri!
RicchezzaVera.com nacque nella mia testa, proprio per questo scopo e nei prossimi due ebook ti darò degli strumenti che ti consentiranno di comprendere ed usare al meglio le tecniche che sono solo accennate in quel libro.
Preciso che il lavoro di divulgazione di The Secret è stato straordinario e che per chi è alle prime armi, si tratta di un ottimo testo, ma per te che sei sul Percorso verso la Ricchezza Vera, diventerà presto un testo elementare.
Sospensione Giudizio:
SIAMO UNA RAZZA SUPERIORE
Uno splendido modo per far diventare razzista un popolo è convincerlo di essere di una razza superiore alle altre.
Apparentemente non c’è nulla di pericoloso in un pensiero del genere, ma se ci rifletti è il seme di tutto il pensiero razzista.
Se ti chiedo di pensare ad un popolo razzista, dimmi la verità, ti viene in mente la Germania nazista di Hitler?
Quella Germania fu uno dei pochi casi in cui il governo parlò esplicitamente di un progetto razzista, ma tale progetto è molto più antico ed è purtroppo ancora in atto.
Il fine energetico è sempre lo stesso: dividere il più possibile.
Se la Coscienza Universale è divisa, ogni persona ha meno potere creativo!
Dopo il crollo dell’impero nazista, sono rimasti gli stessi fini, ma ovattati dall’uso di termini diversi e più “socialmente accettabili”.
Ma, ancora una volta, quale è la radice di tutto questo? La convinzione di appartenere ad una razza superiore alle altre.
Paradossalmente, i popoli che hanno subìto l’idea di superiorità razziale di un altro popolo, sono i primi a ritenersi superiori ad altre popolazioni.
Sembra assurdo, ma è così: se credi nel tuo profondo di essere superiore per razza a qualcun altro, ti attirerai facilmente qualcun altro che avrà lo stesso pensiero nei tuoi confronti!
Questo principio ti servirà per comprendere meglio perché alcuni popoli sono perennemente perseguitati, ma anche per comprendere come funziona veramente la Legge di Attrazione.
Te la giro anche in un’altra versione: se non desideri essere imprigionato, fai attenzione a chi stai imprigionando con i tuoi pensieri!
Sospensione Giudizio:
METATRON
A luglio – come forse già sai – abbiamo realizzato la Prima Storica Conferenza Online di Ricchezza Vera, nell’ambito della quale ho presentato il Primo Prodotto di Ricchezza Vera.
Questo prodotto è interamente dedicato a Metatron (per conoscere il link alla pagina di presentazione del prodotto su Metatron, ascolta la teleconferenza 😉 ).
Chi è Metatron?
Metatron è anche detto “La Voce di Dio” ed è infatti l’Arcangelo che Dio usa per comunicare agli uomini!
Si, infatti Dio è un’energia troppo potente per poter essere compresa dal cervello di noi uomini, quindi – per comunicare con noi, fa uso di questo Arcangelo che è quindi il più vicino a lui in assoluto.
La particolarità che ho notato durante una sua canalizzazione – ebbene si: mentre stavo creando questo prodotto ho partecipato in diretta ad una sua canalizzazione! 🙂 – è che lui parla in prima persona, quando parla di Dio!
Ad esempio, se dice che noi siamo nati dal suo sogno, non dice “siete nati dal sogno di Dio”, ma dice “siete nati dal MIO sogno!”.
Insomma, la chiudo qui, volevo soltanto farti comprendere meglio del livello della Fonte!
🙂
[per maggiori info, leggi anche su Wikipedia.org/Metatron]
Metatron stesso, ha parlato – in una canalizzazione che è in omaggio al prodotto – del Giudizio come il blocco principale all’afflusso di Abbondanza nella nostra vita.
Ripeto:
Giudizio = No Soldi
Di seguito, ti riporto alcuni dei concetti che esprime Metatron su questa cosa:
Sospensione Giudizio:
ESERCIZIO SUL DENARO
Senza leggere oltre, prendi carta e penna e scrivi tutto ciò che pensi riguardo il DENARO.
Ad esempio: “è scarso, è lo sterco del diavolo, è difficile da produrre, senza fatica non si ottiene, lo Stato non merita di prendermelo, etc.”
Fatto?
…
…
…
Adesso che hai il tuo elenco (più o meno lungo), guarda con sincerità e dimmi: quante delle cose che hai letto hanno a che fare veramente col denaro? E quante con la paura? Quante col Giudizio su qualcosa o qualcuno?
Ti do una mano: tutto ciò che NON è “il denaro è un mezzo di scambio” oppure “il denaro è un flusso energetico“, non ha a che vedere col denaro, ma con giudizio e paura.
Sospensione Giudizio:
IL PROCESSO DI CREAZIONE DELLA REALTA’
Dio ha creato la realtà, così come la conosciamo.
In poche parole (ma ci sarebbe da scrivere un romanzo, lo so), il processo di creazione è questo:
Dio ha un’idea, un pensiero, che è Vibrazione (la frequenza vibratoria è un’onda sonora). Questa vibrazione crea la realtà (che dal suo canto è anch’essa vibrazione… se ti sei perso, non preoccuparti che nel 5° ebook spiegherò tutto per bene e in termini più comprensivi 😉 oppure prendi il prodotto che ho presentato nella conferenza).
Il punto è questo: essendo noi una parte di Dio (non ne siamo separati), il processo creativo è IDENTICO!
[se non credi di essere Dio, leggi questo post: Io sono Dio]
Allora viene da chiedersi:
perché Dio non fa fatica a manifestare i suoi pensieri ed io non riesco a manifestare la fuoriserie che desidero o il milione di euro in banca o la vincita al superenalotto?
Semplice: Dio non ha interruzioni nei collegamenti attraverso cui passa il flusso creativo!
Immagina come un canale tra i suoi pensieri e la sua manifestazione nella realtà.
Nel suo canale non ci sono intoppi.
Nel nostro, purtroppo, si.
E quali sono questi intoppi?
I GIUDIZI che abbiamo sulle Religioni (questa è la religione giusta, le altre no), la Spiritualità (questo è spirituale e questo no!), il Denaro… nel momento in cui piazziamo l’etichetta “buono” o “cattivo”, abbiamo creato uno splendido intoppo nel canale tra Pensiero e Manifestazione!
In realtà c’è anche un motivo più “tecnico” per cui con il giudizio si abbassa la frequenza vibratoria, per cui è più difficile manifestare, ma ne parlo abbondantemente nella teleconferenza, per cui non ti tolgo il piacere di ascoltarla.
😉
Ci sarebbe tanto altro da aggiungere, ma penso che mi sono già dilungato troppo, per cui mi fermo qui e continuiamo la discussione qui in basso… ci vediamo tra i commenti!
🙂
1abbraccio
Josè
PS
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Giovanni
Questo può apparirti scontato, ma ascolta questa: anche se giudico positivamente un gruppo sto cadendo nello stesso tranello!
assolutamente vero!
Esistono solo persone, e in quanto tali sono piene di sfumature che non possono essere incanalate in un unico recipiente di “buoni” o di “cattivi”.
questa è una mia bellissima verità che porto nel cuore 🙂 e aggiungerei: persone che sono piene di sfumature e colori!
riguardo all’esercizio sul denaro, lo feci ad aprile leggendo il libro di ecker.
l’ho rifatto “con” Metatron e come ti ho già detto nella mail,
ho capito di essere preso dalla PAURA. non lo capivo, ma adesso ne sono certo e da oggi lavorerò su questo.
Paura di riprendermi la ricchezza di prima. paura di salire e ricadere dinuovo.
giangu
Questo post non è nè bello nè brutto… 😛
comunque complimentissimi!
Simone
Ok, Perfetto… Non c’ho capito nulla. 🙂
Se il ” non giudicare ” riguarda il denaro, certi atteggiamenti o sciocchezze ce la posso fare, anzi ce la faccio. Ma quando vedo violenza gratutita, violenza su donne e bambini, spregio per l’umanità… Non ce la faccio, giudico e giudico male. Abbasserò la mia frequenza è vero, ma nel frattempo mi sale anche il sangue al cervello. Anche Ghandi era pacifista, ma se gli toccavi la famiglia poteva arrivare ad ucciderti. Credo ci sia un limite a tutto e che l’equilibrio sia la massima aspirazione. Saluti e Baci
Maria
Sono pienamente daccordo con quello che dice il report, penso che è davvero difficile applicare l’assenza di giudizio.
Io ci provo, a volte mi rendo conto che non è affatto facile, difatti anche quando stiamo dicendo cose positive di un gruppo lo stiamo giudicando cadendo nello stesso tranello.
simone
Ciao Josè 🙂
Bello questo post ma devo dire che cominci a farli troppo lunghi..! 😉 sei diventato peggio di me…
Ma il mio non è assolutamente un Giudizio.
Simone
mariangela
sono profondamente d’accordo e grazie come sempre
mariangela
gio
mmmmmhhhh! non credo che per qualunque motivo gandhi potesse fare del male ad una mosca!!! aveva dei principi troppo limpidi…. forse un aiuto a sospendere la nostra continua volontà di giudizio potrebbe arrivare dalla consapevolezza che tutta la mia realtà dipende unicamente e direttamente da me e nessun altro all’infuori di me può esserne il responsabile… compreso per ciò che riguarda la violenza, il terrorismo lo spregio per l’umanità ecc. (Ho’oponopono)
smack giò
Omar Tringali
Jose, questo post è un piccolo capolavoro, grazie mille, ci voleva un po di chiarezza sia sulla concezione del Giudizio che sul significato del Denaro, io sapevo che era un prolungamento del veicolo pranico e che comunque fosse collegato all’energia, però grazie alla tua spiegazione congiunta con il Giudizio la cosa mi è chiarissima ora. Buon fine settimana a te e a tutti i lettori di Ricchezza Vera!!
luca
Complimenti come sempre, riesci sempre a cogliere nel segno, anche il momento è azzeccato.
Marco
Quello del giudizio è un argomento interessante e difficile da mettere in pratica .
Personalmente sono soddisfatto dei progressi che ho raggiunto in questo senso,trovo che astenersi dal giudicare porti molta pace interiore e ci sia un notevole risparmio di energia .
Nella mia meditazione guidata giornaliera ci sono dei sutra (cuciture)
per migliorare in questo senso!
Namastè
Giovanni
senti Marco, nel tuo blog sotto COPYRIGHT hai scritto la cosa più bella del mondo!
complimenti!!!
elena
ciao, giudicare non giudicare, cattivo o buono.sono un pò confusa,tutti valutiamo cio che si presenta davanti a noi non per questo diamo un giudizio.SE IO ritengo buono qualcosa per me non significa che lo giudicato,anche se vedo una qualsiasi persona avere un comportamento (secondo me sbagliato) non significa che lo giudico,ma valuto cio chè buono o no.cio mi permette di scegliere cosa fare o non fare,tutti quelli che non sono Io possono fare o non fare tutto quello che vogliono.libero arbitrio.qualcuno mi chiarisca le idee,comunque grazie di tutto e aspetto con molto piacere le tue mail son sempre più convinta che la nostra realta’ sia creata dai nostri pensieri,a presto.
Marco
@ Giovanni:
Grazie Giovanni.
Per correttezza ho citato la fonte, l’idea non è stata mia ,ovviamente la condivido in pieno.
Good Luck
Jose
@ Giovanni:
se provi paura… significa che sei un essere umano!
🙂
@ giangu:
😀
grazie!
@ Maria:
concordo: non è facile. E credo che dobbiamo anche essere un pò elastici… non tutti i giudizi sono parimenti dannosi… a mio parere.
🙂
@ Simone:
Non condivido, Simone.
Nessuno ti dice di non giudicare: sei liberissimo di farlo.
Solo che poi non ti devi lamentare se non manifesti i tuoi desideri ed hai tutte le conseguenze di una cattiva vibrazione.
😉
@ simone:
temo che tu abbia ragione…
:-S
@ mariangela:
prego!
🙂
@ gio:
concordo.
😉
@ Omar Tringali:
Grazie Omar, nel 5° ebook sarò ancora più chiaro!
😉
@ luca:
thanks!
🙂
@ Marco:
ci vuoi dire qualcos’altro di questi sutra?
li stai trovando utili?
@ elena:
…ehm… Elena, temo che con questo post ti ho confuso un pò le idee…
se ritieni giusta o sbagliata una cosa o un comportamento, stai giudicando a tutti gli effetti.
E in tal modo ti stai separando da quella cosa.
La separazione ti indebolisce a livello energetico.
Ecco tutto…
Spero di essermi spiegato meglio…
🙂
1abbraccio a tutti!
Josè
Barbara
Tante cose vengono descritte nei tuoi blog, Josè, ma credo che per aiutare realmente bisognerebbe spiegare bene che il giudizio, come la sfida, il rancore o il rimanere feriti da parole altrui, nasce soprattutto dalla paura e che il primo passo da fare sia rendere silente la propria mente… tutto nasce da lì, la nostra mente è la nostra prima barriera, se si riesce a trasformarla in modo corretto tutta la nostra vita cambierà automaticamente, cosa facciamo quando incontriamo una persona o vediamo qualcosa che attrae la nostra attenzione? Beh, emettiamo un giudizio, la nostra mente vuole porre quella persona o quella cosa in un posto ben preciso nel database per salvaguardare la dualità che ci caratterizza e placare la nostra paura verso l’ignoto. Poi ci si calma… Ma si perde molto perchè tale giudizio offusca la nostra reale percezione, pone un velo sul reale messaggio che dovrebbe arrivare da tale incontro. La paura di essere scoperti ha lo stesso meccanismo… si pongono le prime barriere e tutto si svolge in modo diverso da ciò che dovrebbe essere. Un trucco per ovviare a tutto questo aprire la mente e la propria anima, più si è trasparenti meno si può essere colpiti….Provate quando incontrate qualcuno non conosciuto, respirate a fondo e ponetevi in ascolto in modo diverso, non seguite ciò che la mente propone, è solo questione di allenamento, inoltre se la percezione è negativa, domandatevi come mai e quali delle vostre corde fa vibrare questa sensazione!!!!! Barbara
Marco
Mi chiedi se ho trovato utili questi sutra.
Si! per quella che è la mia esperienza posso dire che funzionano,i sutra fanno parte di una meditazione giornaliera che pratico da qualche anno,e li ho imparati da un libro famoso di “deepack chopra”,una cosa importante è essere costanti nel praticare la meditazione ,cosa non facile all’inizio.
Le mie reazioni agli eventi quotidiani sono cambiate praticando la meditazione,intendiamoci non sono un illuminato,ma una volta mi mettevo in una posizione di giudice e c’erano un sacco di cose che non mi piacevano non mi andavano e discutevo spessissimo,ora invece non giudicando ,ma accettando di più il mondo così com’è,ho un dispendio di energia molto minore.
Insomma secondo me i sutra funzionano!
Ciao a tutti
gio
josè …scusami ho questa domanda che mi frulla nella testa: tu dici che il giudizio positivo su una categoria è fuorviante perchè ogni categoria è formata da individui e generalizzare è sempre pericoloso, e non posso che essere d’accordo. Ma l’opinione positiva su un individuo è altrettanto pericolosa? é sempre “separante”? …te lo chiedo perchè io sono sempre stata una vipera nei confronti di tutti …mi sto sforzando di vedere il positivo in tutte le situazioni e ovviamente negli individui, cerco di apprezzare ciò che di bello mi circonda, e di giustificare quanto di brutto accade o incontro… strada sbagliata? … un abbraccio giò
david
Giudicare è in fin dei conti dare il nostro potere a qualcun altro…ed è lo spreco più inutile di energia…
Assenza di giudizio credo significhi: non sai davvero cosa c’è dietro le cose, e tutto ha un motivo più profondo…e tutto è una creazione della nostra mente…quindi giudicare è proprio un inganno…
Mi è piaciuto il post…complimenti Josè…
Beannah
Il giudizio è un’azione automatica del pensiero;
si potrebbe chiamare in molti modi: considerazione, opinione, presa di coscienza, intuito, sensazione; credo che sia impossibile non esprimere “giudizio” su qualcosa!
Parlando del denaro, non penso che sia sinonimo di bontà o cattiveria, però penso che è un mezzo utile e indispensabile per potersi permettere cose anche importanti che non si potrebbero avere senza! in questo modo ho comunque espresso un giudizio!
Il giudizio serve per valutare se una cosa è giusta o sbagliata, se si può fare o no!
E’ un concetto difficile da focalizzare, ha troppe sfaccettature.
Ciao Josè! sei sempre in gamba!
Giuliana
Riassumendo il tuo post in un’unica frase direi:
PER ESSERE RICCHI BISOGNA RIMANERE NEUTRALI!
Adesso ho capito perchè in Svizzera girano tanti soldi!
Scherzi a parte, io ci sto provando già da un pò però è difficilissimo.
Siamo immersi nei giudizi dalla mattina alla sera.
Ma che differenza c’è tra giudizio e opinione personale?
Se, per esempio, incontro una persona che non vedo da un pò
e mi chiede notizie su mio figlio ed io rispondo:
” Mio figlio è un bravo ragazzino ,bla bla , ”
insomma dico cose positive ma che includono un giudizio, non va bene?
Ma se rispondessi così:
” Non posso rispondere alla tua domanda
perchè ciò includerebbe un giudizio e questo mi allontanerebbe dalla corretta dinamica per l’affluenza del denaro nella mia vita!” Risulterei quanto meno un pò strana.
A dire il vero qualcosa di simile l’ho già detto e non è stato proprio un successone.
Ma in quali termini ci dobbiamo esprimere se dobbiamo stare alla larga anche dai giudizi positivi?
Come faccio a rimanere neutrale nei confronti delle persone che mi sono care?
Se parlo bene di te e dei tuoi prodotti, sto esprimendo un giudizio? Devo smettere di farlo?
Se tu promuovi il tuo prodotto stai esprimendo un giudizio?
L’intero commercio si basa sul giudizio.
Come posso prendere in considerazione l’acquisto di un prodotto
se non ne sento parlare né bene né male, o quantomeno bene?
Ti dirò, i voti di povertà e il giudizio sono proprio due simpatiche bestioline.
Ma tu ci riesci ad astenerti totalmente?
(Dal giudizio intendo!)
Un abbraccio.
Roy
Ciao! è da qualche settimana che leggo il tuo blog, Josè, nonostante sia una persona che è tutto meno che spiritualità ciò che leggo qui mi affascina molto. Nonostante qualcosa dentro di me mi mantiene distaccato e critico, sento che leggerlo è davvero qualcosa di concretamente buono per il mio animo.
Il post di oggi a essere sincero non mi è piaciuto molto, forse non ho le basi per comprenderlo appieno; sono geloso della mia individualità, e penso che il modo stesso attraverso il quale viene formulato un pensiero o detta una frase sia quello del giudizio.
Grazie per ciò che scrivi, stimola mente e spirito:)
abbraccio
Costanza
L’essenza della mia personalita’ è “vivi e lascia vivere” ed il valore che più amo è la libertà. Con questo ho detto tutto. Ciao. Josè.
Ro9
Ciao a tutti!
molto bello come sempre il post,vorrei dire che se capisco bene,
(ed è cosi che comunque io vivo la cosa ),l’astensione dal giudizio che veramente funziona per generare pace e anche benessere,riguarda sopratutto le EMOZIONI legate ad un qualsiasi giudizio.Ovvero posso fare una distinzione col pensiero fra ciò che ritengo MEGLIO per ME ma non lascio che le emozioni prendano il sopravvento per esempio provando disgusto o paura o rabbia etc.ma cercando di provare Equanimità e non è che sia cosi facile!!! Per quanto riguarda le emozioni positive credo che…non siano mai troppe!
Giudizio:… bellissimo blog! 🙂
stefania
Io penso che il giudizio sia frutto di inconsapevolezza.
Mi spiego meglio: siamo soliti giudicare le cose e le persone esterne a noi senza renderci conto che nel bene e nel male quello che giudichiamo è dentro di noi.
Insomma chi di noi non ha avuto pensieri negativi o addirittura violenti (e dico violenti violenti) contro qualcuno che ci trattava ingiustamente o che ci negava quello che volevamo (possiamo spaziare dal vicino di casa al capoufficio, dal partner che ci ha traditi o lasciati all’amico ecc). In quei momenti non avremmo, se fossimo stati liberi di farlo senza pagarne conseguenze, forse fatto qualcosa anche di violento o assolutamente punitivo e vendicativo?
Pero’ appena vediamo qualche accanimento violento nel tg o nelle cronache siamo lì a giudicare (che mostro, che brutta persona, come ha potuto, che mondo alla rovescia, ecc).
Ok, forse questo è un esempio forte, ma questo accade anche a livelli meno gravi, accade cioè anche in situazioni leggere (i c.d. pettegolezzi)
Io credo che si comincia a sospendere il giudizio quando si comincia a conoscere se stessi e ad accettare anche i propri lati d’ombra e le proprie debolezze. A quel punto si inizia ad avere comprensione e compassione anche per chi all’esterno manifesta qualcosa di criticabile.
Si accetta l’altro, si accettano gli altri nel momento in cui riusciamo ad accettare interamente noi stessi…e cominciamo a prendere consapevolezza che dentro di noi c’è sia il bene che il male ma senza divisione, la divisione è causata dalla nostra mente nel tentativo di fare le categorie. Ma nell’universo non c’è divisione, un po’ come il simbolo del tao,il bianco che abbraccia il nero, nel nero c’è un puntino bianco e nel bianco c’è un puntino nero…perfetto per simboleggiare l’unione degli opposti.
La meditazione è uno strumento efficace per arrivare a questa consapevolezza.
Un abbraccio
Chicca
Ottimo Josè…ottimo lavoro come sempre! Faccio parte del Weco Club e vorrei consigliare a tutte le persone che seguono il tuo blog di acquistare Il Nudo Giudizio, io ho seguito la lezione e mi ha cambiato la vita, in quel senso!
Esattamente come me la sta cambiando Il Mantra di Metatron, una vera rivoluzione nella mia vita!
Scriverò di queste cose più approfonditamente, per ora grazie dle tuo coraggio e della tua determinazione a portare ricchezza vera nella vita delle persone! 🙂
david
Parole sante Stefania….
alessandro
Mi lasci sempre senza parole! Com’è possibile non essere d’accordo con quanto dici. Trovo che le tue intuizioni siano geniali nella loro semplicità. Ti seguo con grande attenzione.
Jose
@ Barbara:
Grazie per il contributo Barbara.
Ci sarebbe da scrivere un libro soltanto sul Giudizio, ho scritto quello che potevo scrivere in un post.
😉
@ Marco:
ottimo!
Grazie!
🙂
@ gio:
Ciao Giò, la strada è corretta.
Il discorso di Metatron sul giudizio è più a livello energetico: a quel livello, anche un giudizio positivo crea un allontanamento maggiore tra te e quella persona.
In altre parole, ti senti distaccato da quell’altra persona.
In questo senso, aumenti il tuo senso di separazione e quindi ti allontani dall’Uno.
Ti giuro che sarò mooooolto più chiaro nei prossimi due ebook perchè lì avrò modo di partire da zero.
Nel frattempo continua come stai facendo che va bene.
😉
@ david:
grazie per i complimenti David, concordo con quanto hai detto.
😉
@ Beannah:
grazie!
🙂
@ Giuliana:
Ciao Giuliana,
se riuscissi ad astenermi completamente dal giudizio, probabilmente sarei già asceso!
😀
Sono anni che ci faccio attenzione e sono riuscito a migliorare molto, ma da qui ad essere senza alcun giudizio, ce ne corre.
🙂
I tuoi esempi sono giusti, ti ripeto quanto ho già detto a Giò:
Il discorso di Metatron sul giudizio è più a livello energetico: a quel livello, anche un giudizio positivo crea un allontanamento maggiore tra te e quella persona.
In altre parole, ti senti distaccato da quell’altra persona.
In questo senso, aumenti il tuo senso di separazione e quindi ti allontani dall’Uno.
Se qualcuno ti chiede un parere su qualcosa o qualcuno, sentiti libera di esprimere la tua opinione, ma dentro di te inizia a riconoscere il giudizio e pensa “sto giudicando”.
Credo sia già una buona partenza.
Pian piano possiamo sgrassare i nostri pensieri dai giudizi inutili o dannosi…
😉
@ Roy:
Grazie per i complimenti, Roy.
“distaccato e critico”, guardacaso, sono due stati della mente razionale, che è quella che opera il giudizio.
La parte che invece comprende che c’è dell’altro è quella emotiva.
Nessuna delle due è meglio o peggio dell’altra: credo che ci avviamo verso un’epoca in cui cuore e mente fanno pace.
Capisco perfettamente quello che dici e prometto che nel prossimo ebook renderò molto più comprensibile questo discorso.
😉
@ Costanza:
bene!
🙂
@ Ro9:
Grazie per il giudizio!
🙂
Condivido ad un certo livello quanto dici.
😉
@ stefania:
Concordo su tutto: è tutto in noi, quindi è paradossale criticarlo.
🙂
@ Chicca:
Prego!
🙂
@ alessandro:
Ti ringrazio, Alessandro!
🙂
1abbraccio a tutti!
Josè
Giuliana
Grazie Josè.
Quello che hai detto è giusto, effettivamente sto provando a fare così però certe volte mi scappa ( il giudizio!).
Comunque ritengo di essere molto migliorata perchè sono pochi e leggeri rispetto a qualche anno fa.
Ti volevo anche dire che ieri ho messo una cosa su Youtube e
nell’ultimo fotogramma ho inserito la seguente frase:
” Per ulteriori approfondimenti puoi scaricare gratuitamente gli ebook di Josè Scafarelli dal sito http://www.ricchezzavera.com ”
E’ un consiglio senza giudizio ( anche se ero molto tentata)
va bene?
Un abbraccio.
Teresa
Complimenti davvero, i tuoi post tutti belli, semplici a molto saggi, almeno per me. Adesso ho capito perchè il denaro stenta tanto ad arrivarmi, nonostante anni di meditazione che comunque ha calmato di molto la mia mente, la questione del giudizio è ancora forte, per me il giudizio (come la rabbia, la paura) è legato al dolore, è una strategia della mente per non farti accettare il tuo dolore….., grazie dell’aiuto che dai……ciao, teresa.
mariapaola
x gli amici della campania: nn sarebbe bello incontrarci tutti da qualche parte , conoscerci e condividere di persona questi argomenti, scambiandoci pensieri e idee costruttive?
mariapaola
@ stefania:
molto giusto il tuo commento. grazie
Andrea
La nuova veste grafica mi piace. 😀
è più estesa….c’è più spazio!
questo blog si sa evolvere….;-)
Jose
@ Giuliana:
Che bello! mi dai il link?
Grazie 1000!
🙂
@ Teresa:
Prego!
🙂
@ mariapaola:
Un giorno l’organizzo sicuramente un incontro dal vivo
😉
@ Andrea:
Grazie!
🙂
mi fa piacere che ti piaccia!
🙂
1abbraccio a tutti!
Josè
Mauro
Non so se questo sia il posto giusto per postare un commento… spero di sì. Ciao José, Dopo i primi 3 libri ero curiosissimo di sapere e quindi ho letto tutto di un fiato anche il 4° libro. Quando dici che se uno prova rabbia in leggere tutto ciò è da considerarsi umano, beh! devo dire che di alcune cose ero a conoscenza, altre le sospettavo ma molte mi hanno lasciato a bocca aperta. Come dici nel libro adesso molte cose che vedo intorno a me assumono una nuova forma e credo, anzi sono sicuro, che anche il tuo prossimo ebook continuerà la opera di aprirmi un po’ gli occhi. Vorrei ringraziarti della grande opportunità che mi stai dando. Fino ad ora non ho avuto alcuna esitazione a seguirti perché credo che se c’è la possibilità di conoscere un minimo di verità delle nostre vite è giusto andare a fondo. Nel momento dell’iscrizione ti confesso che la ricchezza che più mi attirava era quella economica e probabilmente ancora adesso lo è, ma avere la possibilità di arrivare ad essa attraverso questo percorso devo dire lo rende ancora più completo. In questo sì devo dire che Ricchezza Vera è il titolo più appropriato. Alla fine della lettura del 4° libro forse la domanda più scontata è: che posso fare io come essere umano “normale” per poter ritornare in possesso della mia vita? E forse la seconda: quello che potrei fare io singolarmente può avere influenza sul mondo che mi circonda? Forse le mie domande sono banali o pretestuose o magari nei tuoi prossimi ebook ci sono le dovute risposte. Non so se posso fare qui in questo blog riferimenti precisi al tuo 4° ebook ma September Clues insieme al meccanismo Problema-Reazione-Soluzione (giusto per citarne un paio e non in ordine di importanza) dà un’idea della manipolazione a cui siamo costantemente sottoposti. Di nuovo Grazie infinite. Ciao Mauro
edoardo bettazzi
in risposta alla 1^ dom.nda “fare il tuo lavoro con impegno ed entusiasmo” : qualsiasi lavoro è importante siamo tutti collegati
alla 2 ti dico CERTO ! proprio perchè siamo tutti collegati, lex di attrazione , etc
scusami Josè se mi sono permesso, aggiungi pure 🙂 ho visto che non gli hai risposto perchè impegnato e anche Mauro starà facendo il suo percorso , e se sei qui … ottimo ! josè è un grande !! a presto e pace e bene a tutti 🙂
Jose
Ciao Mauro,
il tuo commento è stupendo!
Posso chiederti la cortesia di pubblicarlo nella specifica sezione?
Eccola:
https://www.ricchezzavera.com/blog/commenti-agli-ebook/commenti-ebook-ricchezza-4/
Ti ringrazio!
🙂
Grazie Edo!
🙂
Andre62
Bella José!
Il giudizio è uno schieramento, quindi inevitabilmente ti sposti dall’ideale, l’integrazione degli opposti.
Il tuo post lo trovo utile.
Forse capire se mi serve oppure no è un modo per evitare il giudizio.
Serve per cosa?
😀
Dipende dalla Coscienza…
Un abbraccio!
Andrea
Jose
@ Andre62:
Un abbraccio anche a te!
🙂
Grazie per il contributo.
😉
Giacomo
Vorrei aggiungere questo:
Più siamo ossessionati dal desiderio di possedere qualcosa, più questa cosa si allontana da noi, il giudizio, ovvero il mezzo attraverso il quale tentiamo di dare senso agli eventi, connotare cose, persone ecc, si rivela il più delle volte come uno strumento “drogato” e filtrato da quelle che sono le nostre credenze, aspettative e soprattutto stati d’animo.
Se qualcuno di voi si è già affacciato al Transurfing (cerca Vadim Zeland) avrà già compreso che la chiave di tutto è controllare l'”importanza” che si dà a una determinata cosa.
Infatti, quando giudichiamo qualcosa come MOLTO IMPORTANTE, stiamo in realtà allontanandoci dall’obiettivo, perchè ci stiamo
dimenticando che ogni cosa è UNO, e che in realtà niente può essere giudicato migliore o peggiore di qualcosaltro, perchè ogni cosa appartiene al TUTTO, anche i soldi.
Paradossalmente attrarremo nella nostra vita ricchezza e denaro (se questo è ciò che vogliamo) quando considereremo queste cose come “superflue” alla nostra felicità.
E’ vero, questi concetti suonano strani per le menti intrappolate nelle gabbie del consumismo e della possessività, ma una rivoluzione come quella che stiamo attraversando, deve partire innanzitutto dalla nostra testa, è li che ci stiamo giocando il nostro futuro…
Un Saluto a tutti e BUON VIAGGIO!
G
Marco
Ciao Josè…sono stato molto colpito dalla tematica che hai affrontato in questo post…il giudizio…in fin dei conti cosa è il giudizio?Non è forse il risultato di una limitata visione della realtà? Il giudizio è mente…è la mente…il risultato del turbinio dei pensieri incontrollati e inconsci…e il problema nasce quando diventiamo noi la mente…ci identifichiamo con essa…allora ecco che siamo come una foglia sbattuta dal vento…sbattuti da qua e la dalle forze emotive inconsce che ci costituiscono…e quindi il giudizio è mancanza di consapevolezza ampliata…quando ci ritiriamo da essa ci rinchiudiamo in un guscio di consapevolezza ristretta dove nasce la separazione…e dove diventiamo vittime di maya…il bene contrapposto al male…ma sono esse due facce della stessa medaglia…bisognerebbe allora porsi in un punto trascendente a questi due punti opposti e da li ecco che nasce un visione più allargata di ciò che è la realtà e la comprensione di quei piccoli insegnamenti che l’universo ci manda…insegnamenti che non percepiamo perchè troppo immersi nella mente e poco nel cuore…un saluto Josè….
Paola
Davvero interessante questo articolo sulla “sospensione del giudizio”, ed anche interessanti molte considerazioni che ho letto nei commenti, frutto di un lavoro collettivo, di un gruppo, tanto per non dimenticarci che siamo tutti collegati!!
Ciò che io penso in questo momento, oltre a condividere la maggior parte delle idee espresse, è questo concetto che provo a esprimere formulando una domanda:
Come fare a fermare quegli automatismi (che spesso abbiamo appreso da bambini)che ci portano a reazioni, parole, espressioni, e atti non verbali che giudicano gli altri e il loro comportamento? come fare a bloccare, in particolare quando siamo stanchi, arrabbiati, tristi, il giudizio automatico, quello che viene ancora prima del pensiero, della sua consapevolezza. Mi spiego meglio: quando sono serena, centrata, non emetto giudizi, o quanto meno sono molto limitati, quando invece non sono serena i GIUDIZI mi escono, in modo praticamente involontario, quasi ingestibile, come fare a conoscere e bloccare questi meccanismi, questi schemi mentali?
antonietta
Ciao Josè e ciao a tutti.Questo post mi conforta poichè io ho avuto fin da giovanissima la medesima “critica” in più ambiti,cioè mi veniva detto che dovevo esprimere un “giudizio” sulle cose più disparate: dai fatti di ogni giorno alle persone che frequentavo.Ancora adesso mi viene molto difficile esprimere il giudizio e a chi mi chiede”ma secondo te,va bene questa cosa?” io rispondo con la domanda” per te va bene?”.Penso che sia necessario ascoltare anche la propria o le proprie voci.
Jose
Giacomo ha scritto:
Parole sante!
😉
@ Marco:
Grazie per il contributo!
🙂
@ Paola:
Ti sei già risposta: essendo centrata e calma!
😉
In realtà c’è dell’altro… non opera solo la mente dentro la nostra testa… è un argomento tosto, lo accenno nella II Conferenza, ci ritornerò sicuramente.
😉
@ antonietta:
Bella risposta, grazie per il contributo.
🙂
1abbraccio a tutti
Josè
Katia
Ciao Jose’
anche in questo concetto mi trovi concorde anche se bisogna ammettere che ad ognuno di noi è capito di trovarsi in situazioni in cui era quasi automatico giudicare.
Ho stillato un elenco, come tu consigli, su quello che penso del denaro. Risultato? Su 16 risposte 4 non erano soggette a paura o giudizio. Che dici è un buon inizio?
Io avrei pensato di interagire tutti insieme per commentare ciò che ognuno di noi ha scritto al riguardo.
Sarebbe fattibile? Credo che per sradicare certe credenze bisogna confrontarsi e parlarne
Ti saluto
Bye
Jose
Katia ha scritto:
certo, assolutamente.
🙂
Katia ha scritto:
Anche solo il fatto che tu abbia stilato l’elenco è un ottimo inizio… complimenti!
🙂
Katia ha scritto:
Perchè no, magari farò un post con questa richiesta.
😉
Domenico
Ciao Josè, post veramente interessante che prende spunto dal tuo 4° ebook “I Primi Passi Verso La Ricchezza Vera”. Sono d’accordo è importante eliminare il giudizio, ritengo, però, non come giusta critica costruttiva che ci aiuta a migliorare ma inteso in relazione a quei commenti miseri e pregni di negatività verso gli atri e il mondo, ovvero quel prendere posizione, senza accorgersi in realtà di essere usati dall’ideologo di turno. Quando giudichiamo, a mio avviso, è perchè in realtà abbiamo paura, voi non credete? Da ultimo credo che sia istruttivo essre consapevoli di altre ricerche fatte sulla storia dell’uomo, come descritto “nei passi per la richhezza vera” che ci aiutano a capire lo scopo della paura indotta dagli altri. Ad esempio le paure inculcate da programmi educativi secolari che originano credenze interiori che non ci permettono di agire e ci fanno apparire una realtà ancora più illusoria di quanto sia già.
Un salutone a Josè e a tutta la comunità …
Katia
Oggi dopo circa un paio di settimane
ho ripreso il famoso elenco su ciò che penso del denaro e molte risposte che avevo dato prima le ho elaborate in modo diverso in modo da filtrare le paure e i falsi giudizi che gli avevo assegnato.
Immagina nell’arco di un mese cosa posso combinare?
Effettivamente è ottimo come esercizio mettere tutto nero su bianco.
@Domenico secondo me esistono due tipi di giudizio quello dettato dalla paura e quello dettato dall’ego e da una falsa umiltà si può cadere facilmente in questa trappola è davvero sottile il margine.
Jose’, vedo che non mi rispondi, scusami ancora per quella mail dell’altro giorno, per un momento ti avevo mal giudicato, è stato perché non vedevo l’ora di scaricare il 3° e-book.
A presto 😉
Jose
Domenico ha scritto:
Sono d’accordo: è un modo per creare separazione tra noi e ciò che rifiutiamo di noi stessi.
😉
Katia ha scritto:
Katia, non è possibile: rispondo a tutti i commenti e a tutte le email.
Prova a vedere nella posta indesiderata, oppure mandami nuovamente l’email, potrebbe essere andata persa.
😉
1abbraccio a tutti
Josè
Melita
Ciao Josè, bellissimo blog :D!
Credo che il giudizio sia veramente difficile da sradicare .. ci sto ancora lavorando.. e inizialmente mi aiutò un piccolo libricino “Il gioco della vita” .. che in poche parole dice: ogni qualvolta ci sentiamo fuori dal nostro campo di sicurezza, pace ed amore e di conseguenza spuntano fuori i giudizi.. benediciamo ogni situazione errata presente nella nostra vita mandando un segno di amore e di compassione.. accettandolo senza giudizio come l’amore divino di Dio cioè di tutti noi. Il solo gesto (pensiero) ci fa sentire meglio e ci alleggerisce da quel squallido senso di frustrazione mentre giudichiamo. Pian pianino la concentrazione viene spostata sul senso di benessere che proviamo mentreformuliamo il pensiero o la frase. Dopo un pò di esercizio il giudizio generale possiamo benedire senza fatica (guerre, crisi economiche, governi e governatori, gente per strada e persone sconosciute) ma quello che ci riguarda direttamente è un pò più difficile..
Un sorriso!
Jose
@ Melita:
Grazie per il contributo!
🙂
Parli del libro di Giuliana Conforto?
Giancarlo
Ciao Josè,
Sarò telegrafico: nella mia vita ho conosciuto molte persone ricche (non benestanti, ricche …) ed erano piene di pregiudizi oltre a dare giudizi su tutto e tutti. Come mai per loro il flusso del denaro non si bloccava e non accenna a bloccarsi?
Jose' Scafarelli
Ciao Giancarlo! 🙂
Ottima e legittima domanda! 🙂
Ti rispondo in maniera duplice:
1) Ciò che vedi in loro (giudizi e pregiudizi) sono delle cose tue che vedi in loro. Semplicemente perchè non puoi che vedere altro che te stesso negli altri.
2) Si può essere milionari illuminati e anche milionari con l’ego. Ma la differenza è abissale.
Per approfondire questo 2°punto, leggi questo articolo illuminante di Ana Maria Ghinet:
https://www.ricchezzavera.com/blog/ricchezzavera/il-bambino-interiore-ferito-ecco-come-blocca-il-denaro/
Penso di averti risposto, se hai altri dubbi, rimango a disposizione. 😉
1abbraccio
Josè
Eleonora
Ciao José, mi sto impegnando a non giudicare è mai come in questi gg arriva quello/a che mi dice guarda qui guarda li, povero qui povero li…
Josè Scafarelli
Brava, significa che stai iniziando a notare i giudizi.
Gli altri ti fanno specchio di quanto tu giudichi.
Quando ci lavorarei su (e nella Scuola di Coaching Energetico lo farai), saprai anche come disfartene ad un livello profondo. 😉
1abbraccio
Josè