Il denaro è la radice di tutti i mali?
Il denaro è la radice di tutti i mali? Dopo l’accesissima discussione nata dal primo post di questa serie, proseguiamo il ragionamento che ho iniziato la settimana scorsa e rispondiamo alla domanda: Il denaro è la radice di tutti i mali?
Per leggere il post precedente, puoi cliccare qui: LA causa principale per la quale non si attraggono soldi.
Innanzitutto premetto che – come spesso accade su questo blog – i commenti sono stati un’importantissima integrazione a quanto espresso nell’articolo e per questo motivo ringrazio tutti i lettori.
Per farla breve, ci sono state due principali fazioni, rappresentative delle principali forme pensiero dominanti riguardo il denaro:
1 – Il Denaro è frutto del valore offerto al prossimo e pertanto chi crea valore merita di ricevere denaro. Se il valore creato è di tipo “spirituale” (es: una canalizzazione, un seminario, etc.), non c’è differenza con il valore “non spirituale” (es: una consulenza legale, un cellulare, etc.). Il denaro è soltanto uno strumento neutrale del quale si può fare un uso buono o cattivo, ma è l’intenzione ad essere buona o cattiva, non il denaro (che è neutrale in quanto mero strumento). Nell’Era dell’Acquario non interessa se ci saranno o meno i soldi poichè l’unica cosa che ci interessa è sapere che OGGI ci sono e servono a vivere bene.
2 – Il Denaro è uno strumento “materiale” e pertanto dev’essere usato soltanto per acquistare “cose materiali”. Chi aiuta gli altri a crescere spiritualmente (ad esempio attraverso libri, corsi, seminari, canalizzazioni), DEVE farlo gratis, altrimenti non è meritevole di essere definito una guida spirituale, ma è solo uno speculatore che inganna il prossimo. Chi desidera occuparsi di spiritualità deve quindi essere già ricco di famiglia o deve avere un lavoro “materiale” che lo sostenga economicamente, oppure deve vivere delle donazioni spontanee (=carità) altrui. Nell’Era dell’Acquario non ci saranno più soldi e per questo si vivrà tutti in armonia.
Sono due posizioni molto nette ed opposte ed i rappresentanti delle due fazioni sono molto convinti delle loro posizioni.
Se hai letto il post ed i commenti del post precedente, sai già come la penso, in effetti questo post non ha quasi senso, dopo i commenti che ci siamo scambiati in quella occasione…
Ma la cosa stupefacente è che nei commenti a quel post, è inaspettatamente emersa una terza e nuova posizione che neanche io sospettavo esistesse!
La terza posizione è molto simile alla prima, ma ha delle differenze genetiche:
3 – Il denaro è SOLTANTO uno strumento di manipolazione. Nasce dalla volontà di dominare sui popoli e quindi va eliminato in quanto fonte di tutte le guerre (“la radice di tutti i mali” potremmo dire). Quindi se qualcuno desidera attrarre del denaro, è infetto da questo sistema malato e quindi merita soltanto disprezzo. Chi insegna ad attrarre ricchezza materiale o spirituale è un sostenitore del sistema economico e quindi è marcio come questo. Il denaro è il male, quindi va solo estirpato. Nella prossima era non ci saranno più i soldi e per questo non ci saranno più tiranni.
Mi sembra che in questo modo ho riassunto i punti salienti delle tre forme pensiero.
Alla fine del post trarrò le mie conclusioni (e dirò anche la differenza tra la seconda e la terza tipologia).
Ma facciamo un passo indietro…
Nel post precedente avevo parlato di una serie di email concatenate che sembravano tessere un ragionamento preciso…
Abbiamo già visto la prima email, continuiamo il percorso…
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LA SECONDA EMAIL
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Questa lettrice mi parla del Mantra di Metatron e di come non possa permetterselo:
ciao,purtroppo stò attraversando un periodo economico assolutamente nero.mutuo, spese dentarie altissime.Sono impiegata part time,ed ho un mensile assai scarso.Ho studiato ed ho una passione ke è lo shiatsu,tratto riflessologia plantare,e ultimamentepratico il massaggio californiano,ma nn riesco ad incrementare le mie conoscenze.IL mio desiderio sarebbe di lavorare la sera ad un centro benessere.Vorrei tanto essere io a farcela con le mie possibilità…..ma come?Nn potrei affrontare anche questa spesa.MI SPIACE ma mi accontento di leggere qualchetua mail.GRAZIE INFINITE.SPERO IN FUTURO….
Io le rispondo:
Ciao XXX
Dispiace tanto anche a me.
Penso che quando potrai riuscire a comprarlo, te lo godrai ancora di più!
🙂
Sono un sostenitore del fatto che le cose più sudate sono quelle che poi apprezziamo di più.
Nell’ultima conferenza suggerii il metodo dei barattoli… puoi usare quello… (in pratica si tratta di mettere da parte ogni mese il 5% o il 10% del reddito che viene destinato ad un acquisto).
Le tue passioni sono stupende e mi auguro che diventino la tua fonte di ricchezza.
🙂
1abbraccio
Josè
PS
ti sei già chiesta “come posso fare per far soldi con queste mie passioni”?
E’ una domanda che può generare miracoli!
🙂
E lei mi dice:
Certo ke mi sono posta questa domanda e nn sai quante volte,addirittura ho scelto appunto di fare in ufficio il part time x dedicare più tempo ai trattamenti!Una cosa vera è ke nn riesco a kiedere come alcuni miei colleghi!Mi sembra brutto quando la gente viene da me x qualche dolore fisico e se ne vannopiù sollevati x me già è un premio.Quindi nn sò come comportarmi!Il problema dei soldi xrò sussiste…
In pratica, il succo di questo scambio di email è che questa ragazza ha delle passioni, ma non ha il coraggio di farsi pagare per queste.
Quindi, per avere un reddito, si è dovuta trovare un lavoro (che non l’appassiona) per il quale ha invece il coraggio di chiedere soldi.
Perchè non ha il coraggio di chiedere soldi per i suoi trattamenti?
Eppure immagino che siano molto più contenti coloro a cui passa il dolore dopo un massaggio, piuttosto che i clienti della società per la quale lavora…
Lo vediamo dopo, intanto vediamo la terza email…
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LA TERZA EMAIL E…
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La Terza email è ancora più chiara delle precedenti ed è una via di mezzo tra il secondo ed il terzo tipo di mentalità che abbiamo analizzato ad inizio post:
Ciao, innanzi tutto mi presento, mi chiamo XXX e ho 19 anni, ho letto la teleconferenza e i primi due e-book e ho notato che parli molto di come usare le vibrazioni alte per attrarre denaro (…) Io seguo un movimento che si chiama “xxx” ne hai sentito parlare? Il movimento xxx è il braccio attivista del “xxx” che è un progetto che mira a costruire una società basata sulle risorse e non sul capitalismo (o monetarismo in generale) servendoci della nostra avanzata tecnologia e dell’ingegnosità dell’uomo, per liberarci da situazioni che come dici “ci fanno vibrare basso”, come i lavori ripetitivi o peggio le guerre, che si sa vengono fatte per motivi economici.
[NB: ho oscurato i nomi dei progetti perchè non li conosco e non voglio dare visibilità a cose che non conosco (e non giudico).]
Ora mi chiedo, nel nostro sistema economico attuale, se io attraggo dei soldi, dovrò metterli in banca, o comunque dovrò far circolare il denaro ed essendo circondati da corporations oramai è difficile spendere soldi senza finanziare multinazionali che sottomettono popoli aprendo fabbriche in paesi sottosviluppati e pagando gli operai pochi centesimi di dollaro l’ora oppure come fanno le banche, generando moneta e controllando così anche i salari e la ricchezza complessiva dei paesi, in sintesi, cercando di attirare denaro, non alimento passivamente le basse vibrazioni? Io sinceramente credo che il denaro sia lo strumento con cui “i potenti” ci controllano a livello globale e piuttosto che usare la mi vibrazioni per attirarlo vorrei usarle per distruggerlo.
Mi saresti molto d’aiuto se riuscissi a darmi delle risposte.PS: sono disoccupato e in questo periodo sto affrontando molte battaglie personali e collettive che richiedono dei soldi (…)
Un saluto e un ringraziamento, XXX
Riassumendo: il denaro è lo strumento dei manipolatori che hanno sottomesso l’Umanità, quindi voglio distruggerlo. Sono disoccupato e non riesco a fare soldi (di cui ho bisogno).
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EMAIL NR 4: UN POST, PER CASO…
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Come tutti i lettori sanno, non sono uno che crede al caso.
Se tre email mi arrivano contemporaneamente sullo stesso tema non è un caso per me.
Quindi non mi sono stupito quando mi è arrivata l’email di un amico blogger dalla mente fervida: Alessandro Cosimetti.
Alessandro manda alla sua lista (alla quale sono iscritto da 3 anni) una mail che fa riferimento ad un suo articolo in cui parla proprio di… Paura di essere retribuito!
In quel post Alessandro parla proprio della sua personale esperienza in cui in pratica aveva notato che quando regalava i suoi lavori (ebook sul benessere fisico), nessuno o quasi li leggeva e li commentava…
Il più delle volte lo scaricavano e non lo leggevano affatto.
Allora decise di far pagare LO STESSO EBOOK (arricchito di nuovi capitoli) e notò con stupore che non solo lo leggevano tutti quelli che l’acquistavano, ma lasciavano anche dei commenti positivi sul blog.
Alessandro conclude quindi così:
Oggi ho capito che non c’è niente di male nell’essere retribuiti, soprattutto quando offriamo un servizio di valore in grado di far risparmiare tempo e ulteriore denaro.
Tutti i grandi formatori vendono i loro libri, videocorsi e seminari dal vivo, senza per questo essere giudicati o considerati delle “sanguisuga”.
Il denaro deve fluire come conseguenza di uno scambio equo e di valore. I problemi sorgono quando le nostre richieste, non corrispondono a queste caratteristiche.
Parole sante! (a proposito di spiritualità 😀 )
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CONCLUSIONI
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Bé, in realtà molte delle conclusioni che avrei voluto fare, sono state già tratte da me o da altri commenti dei lettori al post precedente, quindi ciò che segue è parzialmente diverso da ciò che avrei scritto inizialmente…
Dunque, innanzitutto analizziamo le tre tipologie di “forma pensiero”, come avrai dedotto, quella che ritengo più matura è la prima.
Perchè?
Poichè si tratta dell’unica che ha un presupposto FONDAMENTALE: siamo noi i responsabili e i creatori della nostra vita.
C’è già una grossa fetta del 5° Passo verso la Ricchezza Vera (collana di ebook scaricabili gratuitamente iscrivendsi nella colonnina qui in alto a destra) che ho già scritto che spinge moltissimo su questo concetto.
Se iniziamo a credere che siano le multinazionali, il sistema economico o le banche ad influenzare la nostra vita, non stiamo facendo altro che prendere il nostro Potere Personale e lo stiamo consegnando nelle loro mani…
…e indovina un pò a cosa anelano Coloro che amano ciò che non è Amore (chi ha letto il 4° Passo mi capisce al 100%)?
Proprio a succhiarsi il tuo Potere Personale!
Non i tuoi soldi, di quelli non se ne fregano niente: ne stampano quanti ne vogliono!
Vogliono solo il tuo Potere Personale!
E come puoi consegnarglielo?
Odiandoli. Detestando il sistema. Detestando il denaro. Giudicando i ricchi. Giudicando chi pretende soldi in cambio del proprio lavoro [Per approfondire, leggi anche qui: Sospensione del Giudizio].
In questo modo ho risposto ai fautori della Terza credenza, queste sono persone che sono infatti molto spesso vittime della loro stessa rabbia nei confronti del sistema.
Non metto in dubbio alcuni presupposti: sono il primo ad aver denunciato le truffe ai danni dell’Umanità compiute da Coloro che amano ciò che non è Amore.
Ma un’altra delle credenze che ho fatto mia in questi anni è che nulla è sbagliato: quando riteniamo che qualcosa sia sbagliato o ingiusto è solo perchè dalla nostra prospettiva non siamo in grado di vedere l’insieme.
Guardando le cose da una prospettiva alta (anzi, dalla più Alta delle prospettive), tutto ci appare giusto e sensato.
Non pretendo di convincere nessuno, questo è solo una mia credenza che sei libero di condividere o meno.
Ma del resto cosa sono queste tre forme pensiero se non 3 semplici credenze?
Si tratta di 3 credenze e noi siamo liberi di sceglierne una qualsiasi, l’unica differenza è solo questa: se detestiamo i soldi o se ne desideriamo la distruzione, allora li allontaneremo. Se impariamo ad amarli (anche se sono stati usati per compiere le peggiori nefandezze), li attrarremo.
E’ molto semplice e la scelta è solo tua.
Questo non vuol dire che tu non possa lottare per far evolvere il mondo verso l’uso di un’alternativa al denaro, anzi, questo è lodevole.
Ma un conto è essere presenti nel qui ed ora anche nel cammino VERSO un mondo migliore ed un altro conto è vivere già nel futuro, perdendo ogni contatto col presente.
Vivere nel futuro è un modo per non essere mai felici [per approfondire leggi questo post sul Qui ed Ora] e ovviamente per non attrarre mai denaro.
E visto che per me il motivo principale per cui siamo qui (sulla Terra) è proprio imparare ad essere felici, non smetterò mai di sottolineare l’importanza di questo concetto: vivi qui ed ora.
Da questa prospettiva più alta è facile rendersi conto di come crollino tutti gli altri discorsi costruiti su queste fondamenta.
Quindi andiamo a rivedere tutte e tre le email:
Nella prima email (nel post precedente) – in cui il lettore si lamentava dei 95 euro per la canalizzazione di Kryon – è facile vedere come non ci sia un riconoscimento del valore offerto dal channeller.
Ma noi siamo tutti UNO e siamo specchio l’uno dell’altro, quindi se non siamo i primi a riconoscere il valore del prossimo, è naturale che non saremo mai in grado di far riconoscere il valore che offriamo noi, e qui ci ricolleghiamo alla email nr2, la prima di questo post.
La ragazza che ama lo shiatsu, la riflessologia plantare, e il massaggio californiano, non ha il coraggio di chiedere soldi per questi due motivi:
1- una parte di sé non accetta che altri si facciano pagare per le “cose spirituali”
2- è vittima della forma pensiero per cui la spiritualità debba essere gratuita.
Ma come è nata questa forma pensiero?
Chi è che ha avuto interesse a svilupparla?
Facile: le grandi religioni… per queste, bisogna spogliarsi dei beni materiali (magari donandoli a loro) per evolvere spiritualmente.
E’ un tranello tanto banale quanto dannatamente radicato nel nostro DNA (anche se ci raccontiamo di non essere d’accordo).
Il lettore della prima email infatti giustificava il suo pensiero sostenendo: “E’ SCRITTO NEI TESTI DI TUTTI LE POPOLAZIONI…” [ma guarda un pò… 😀 ].
Nella terza email dovrebbe essere chiaro il problema: il ragazzo desidera distruggere il denaro da un lato e dall’altro si chiede come mai non riesca ad attrarlo, ammettendo quindi di averne bisogno.
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro, alla luce di quanto detto sinora.
Il Denaro è un’entità vivente che gira intorno a noi e ci guarda con amore.
Vorrebbe entrare nella nostra vita perchè il nostro stato naturale è l’Abbondanza.
E se non lo fa è solo per un motivo: perchè alcuni sono stati indotti a disprezzarlo.
Ecco perchè secondo me – pur non occupandosi in modo diretto di spiritualità – Alessandro Cosimetti è l’uinico ad aver centrato il punto:
“Il denaro deve fluire come conseguenza di uno scambio equo e di valore.
I problemi sorgono quando le nostre richieste, non corrispondono a queste caratteristiche.”
1abbraccio
Josè
PS
Come al solito… ci vediamo qui giù, nei commenti.
Se pensi che qualche tuo amico dovrebbe leggere questo post, puoi condividerlo su Facebook cliccando sul pulsante blu qui in basso.
🙂
Alessandro Cosimetti
Ciao José, innanzi tutto ti ringrazio per la citazione al mio post. La mia esperienza personale, è una chiara testimonianza sull’argomento da te proposto con estrema chiarezza.
E’ impossibile attrarre qualcosa che, inconsciamente o volutamente, consideriamo sbagliato. Dovremmo mettere da parte l’invidia e considerare i servizi che offriamo con rispetto e professionalità.
Un abbraccio! 😉
simone
Bravo Josè, ottima sintesi e conclusione!!!!
Mi auguro che chi leggerà questo articolo possa superare, una volta per tutte nella sua evoluzione, il blocco che ha con il denaro e riattivare tutto il suo potere personale.
Sono felice di essere tuo amico 😉
Un abbraccio dal cuore, a te e a chiunque legga questo commento…
Simone
Jose
@ Alessandro Cosimetti:
@ simone:
Vi ringrazio ragazzi!
🙂
GIuse
Beh, che dire, ho totalmente cambiato idea, ribadisco cioè che ha scritto simone, ottima sintesi, davvero.
Il fatto che io voglia un futuro migliore non giustifica il fatto che QUI e ORA io necessiti di denaro!
Hai ragione Josè, è tutta colpa dei dogmi radicati nella nostra testa, anche leggendo la mail della ragazza dei massaggi ho visto una situazione analoga alla mia.
Io ballo e spesso mi chiedono di partecipare a eventi comunali o di associazioni culturali, ma poi finiscono sempre col non pagarmi, e io non ho il coraggio di chiedere soldi.
Ma l’ultima volta mi sono fatto coraggio ed ho esposto la mia situazione dicendo di essere disoccupato e che anche una minima retribuzione mi spettava di diritto, e che la mia disciplina non era un giochetto da ragazzi su cui si poteva speculare…. e quella sera ho ottenuto un compenso, più delle scuse!
D’ora in poi saprò come pesare un lavoro o un gesto, e non mi vergognerò più di dare un valore monetario alle prestazioni!
Un saluto, Giuse
PS. il ragazzo 19enne ha imparato una bella lezione :p
Ciro
Il sistema dei barattoli di cui parla Jose è favoloso, ora mi trovo i soldi per acquistare un corso senza nemmeno accorgermene. altra cosa, io sono innamoratissimo dei soldi, li coccolo, li tratto bene, li faccio fluire, ma i dolcissimi Euri perchè non vengono da me in grandi quantita, arrivano sempre giusti, giusti per permettermi di fare ciò che già faccio, ma non arrivano in surplus per permettermi di migliorare la mia situazione. Dolci soldini venite pure da me, vi aspetto a tasche aperte.
Grazie per i tuoi post Josè
Saluti
Alberto Consoli
Jose,
penso che il denaro non sia una cosa cattiva anzi va semplicemente preso per quello che è materia di scambio!
Una volta esisteva il baratto quindi se volevo comprare delle uova al mercato magari portavi della farina, del riso a sufficienza per comprare le uova!
Ora pensa la potenzialità del denaro, vai al mercato compri le uova dando in cambio del denaro cosi ìl commerciante puoi utilizzare quest’ultimo e spenderlo come meglio crede!
Quindi il denaro va considera cosi come merce di scambio tutto qui, ne male ne bene!
Quindi chi crea valore nella società è giusto che venga ripagato con del denaro che poi potrà utilizzare a fini benefici, per se stesso o per incrementare le sue competenze!
Poi consideriamo una cosa semplice, la chiesa predica dio e la sua religione eppure sono stra pieni di denaro e cose preziose!
Pensate che se la chiesa fosse stata povera si sarebbe espansa cosi facilmente/rapidamente? non penso!
Quindi pensiamo al denaro come mezzo di scambio e se ce lo meritiamo in abbondanza accettiamo e soprattutto incassiamolo 🙂
A presto
Alberto
Chiara
Grazie Josè!!!
mi hai fornito degli ottimi punti di riflessione!!!
Anche io ho problemi ad attrarre denaro e da tempo sto lavorando su me stessa per capire quale credenza dentro di me ostacola l’arriva dei soldi nelle mie tasche!!!
quello che hai detto potrebbe aiutarmi a fare un passettino avanti …
A presto!
Chiara
Marco Ferraro
Questo approfondimento è la giusta continuazione del precedente post e complimenti ad Alessandro Cosimetti, il tuo post me lo ero perso e ho ritrovato molti spunti interessanti e ricordi di esperienze vissute sulla mia pelle.
Lavorando nell’informatica facendo la carriera di consulente e lavorando in grandi aziende come HP o IBM il comune denominatore era sempre il non dare il valore a quello che si faceva e molti colleghi si lamentavano che il loro lavoro non veniva apprezzato (io stesso ero uno di quelli) e si ritenevano sostituibili.
Quindi ne nasceva la conseguente paura di perdere il posto di lavoro o peggio che non si era capaci di fare altri tipi di lavoro e quindi si vive nella costante paura di non essere adeguati.
In realtà poi quelle stesse persone non facevano nulla per migliorarsi e per comunicare il valore del proprio lavoro ma se ne stavano in un’angolino e nel proprio brodo per paura (perdonami il francesismo Josè) di prenderlo in quel posto.
Con questo cosa voglio dire… che alla base di tutto ci deve essere una sana autostima che poi aiuta a comprendere che quello che chiediamo è giusto e soprattutto ce lo meritiamo!
Quindi rispondendo alla tua lettrice che ha per passione il massaggio shiatsu ti dico coltivala e se lo sai fare bene come chi lo fa per passione (e che quindi studia si aggiorna e cerca di fare al meglio le cose e le fa con amore) i tuoi clienti lo percepiscono come percepiscono la tua paura di chiedere soldi! E purtroppo non darranno valore a quello che fai.
Se invece tu stessa ci credi e dai valore le persone lo percepiranno e percepiranno la tua passione e l’amore in quello che fai e torneranno più volentieri!
LA legge di attrazione ti porterà nuovi clienti e sarai soddisfatta per quello che fai e lo farai ancora meglio!
Tornando al discorso delle credenze su spiritualità e ricchezza e dei potenti che utilizzano il denaro per toglierci il nostro potere personale, sicuramente è così ma se leggiamo questi articoli sul blog di Josè, sul mio blog, e su quelli di tanti altri appassionati dell’argomento e che contribuiscono a migliorarci tutti, sicuramente è perchè vogliamo cambiare questa cosa.
MA il modo giusto non è odiando i potenti o i ricchi, ma cambiando noi stessi e migliorandoci per migliorare anche il mondo, in una splendida cocreazione.
Dobbiamo essere responsabili della nostra felicità per primo e della nostra crescita poi tutto il resto verrà da se…
Un caloroso saluto
alberto consoli
@ Chiara:
Chiara io penso tu abbia trovato il nocciolo della questione e il tuo commento potrebbe essere d’aiuto anche a @ciro!
Se noi lanciamo una richiesta all’universo di voler guadagnare 100.000€ ma alla fine nel nostro inconscio non lo crediamo possibile questo non avverrà mai!
Quindi se non attrai denaro in abbondanza 1 potresti avere una convinzione limitante che gioca contro 2 questa tua richiesta potrebbe essere in contrato con i tuoi valori! Quindi non lo manifesti nella tua realtà!
Faccio un esempio del 2 punto, se tu come valore principale hai la famiglia e tu richiedi di diventare ricco, ma pensi che i ricchi siano soli, che la famiglia dei ricchi siano li solo per interessi, secondo te puoi realizzare di diventare ricco? No perchè in contrasto con il tuo valore primario che è la famiglia!
Spero di essere stato chiaro! 🙂
Complimenti a Josè per gli argomenti veramente interessanti!
A presto
Alberto
Josaya
Ecco finalmente sono riuscita a leggerlo tutto (compresi i commenti)!
…. che dire josè? Ottima sintesi (tanto per non essere troppo originale!!!)
Vorrei aggiungere solo una cosa, poichè come dice Vadim Zeland “la verità è da qualche parte qui vicino” e come amiamo ripetere spesso noi tutto è strettamente collegato e soprattutto molto semplice:
Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno,
di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine
o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni
e la prova che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso o
continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono
per cominciare
e che nessuno é così terribile per cedere.
Non dimenticare che la causa del tuo presente
é il tuo passato,
come la causa del tuo futuro
sarà il tuo presente.
I tuoi problemi,
senza alimentarli,
moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere piú grande,
che è il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero
e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze, perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati,
combatti,
cammina,
deciditi
e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)
Siria
Ciao José,
leggo con molto interesse l’evolversi di questo post. Come al solito sei riuscito a trovare le parole e le espressioni giuste per inquadrare queste tematiche. E’ vero, siamo tutti un po’ vittime, chi più chi meno, della sindrome dello scarso valore attribuito alla nostra persona o alla nostra attività (e di conseguenza anche al valore degli altri) e questo è sicuramente un punto essenziale nel mancato raggiungimento del nostro stato naturale di abbondanza. Io spesso mi trovo a citare lo slogan di una pubblicità di una famosa marca cosmetica “…perchè io valgo”. Magari prima o poi funzionerà! Come dice José “Il Denaro è un’entità vivente che gira intorno a noi e ci guarda con amore”, ma se noi non proviamo amore e rispetto per noi stessi lo allontaniamo dalla nostra vita.
Anche per quanto riguarda la rabbia verso il sistema, i politici, i ricchi ecc… sto veramente cercando di lasciarla andare, tanto non serve a niente, ti inquina solo la mente ed è un modo per distoglierti dalla tua crescita personale e da una valutazione oggetiva della realtà.
Grazie ancora per i preziosi spunti di riflessione e grazie anche alle persone che hanno lasciato i loro interessanti commenti.
Siria
Raffaele
Josè complimentoni per la chiarezza nell’esporre le varie argomentazioni, con cui concordo totalmente tra l’altro. Grazie, in una parola molto “illuminante”.
Jose
@ GIuse:
Che bel commento, grazie Giuse!
Solo questo commento mi ripaga totalmente della fatica di aver scritto questi due post!
🙂
@ Ciro:
Prego!
🙂
@ Alberto Consoli:
certo!
Grazie per il contributo!
🙂
@ Chiara:
Prego!
🙂
te lo auguro
😉
@ Marco Ferraro:
Grazie per il contributo!
🙂
@ alberto consoli:
grazie!
🙂
@ Josaya:
splendida poesia, grazie!
🙂
@ Siria:
@ Raffaele:
prego!
🙂
grazie a tutti per i graditissimi complimenti e per gli splendidi contributi!
1abbraccio a tutti
Josè
Beannah
Dire che il denaro è sinonimo di bassa spiritualità o causa dei mali della società, dimostra che chi la pensa così non è abbastanza maturo, o disposto, o all’altezza, di prendersi la responsabilità del proprio potere personale! Com’è stato ampiamente ribadito, è solo un mezzo di scambio, in sè e per sè non ha niente di cattivo o malefico; è il modo in cui lo usiamo, i metodi per acquisirlo, lo scopo per cui lo vogliamo, la bramosia di averlo con l’intenzione magari di avere più potere o possibilità rispetto agli altri, magari anche a costo di danneggiare qualcuno … queste cose non rendono sbagliato il denaro, ma noi stessi!
edoardo bettazzi
Grandi Josè, Ale e Simone !!!
che Dio (e gli Angeli e ovviamente Metatron) vi benedica e vi mantenga in forma 🙂
Jose
@ Beannah:
condivido
😉
@ edoardo bettazzi:
grazie caro!
🙂
cristian
Ciao Josè gran bel post.
Avevo letto il primo post velocemente il giorno in cui l’hai pubblicato, senza lasciare commenti.
Oggi con gran sorpresa ho notato che hai ricevuto 117 commenti al tuo post in 1 settimana!
Non so quali siano i tuoi numeri ma a me sembra un ottimo risultato dal punto di vista dell’interesse e del dibattere.
Detto questo, ti parlo di qualcosa che mi è successo verso settembre 2009.
Premetto che a luglio avevo acquistato il Mantra di Metatron e lo avevo ascoltato tutte le notti per oltre 60 gg quasi come da istruzioni 😉 .
Era, dicevo, il periodo in cui mi interessavo di investimenti online ad alto rischio e ricordo qualcosa di particolare che successe al mio primo acquisto.
Per effettuare questi investimenti occorreva comprare moneta virtuale da qualcuno e dare che già la possiede (altri utenti come te) in cambio euro.
Questa operazione richiede pochi minuti e si svolge tutta online.
Ricordo che in quei pochi minuti ho sentito “l’energia del denaro” che si spostava da me all’altro, ma senza perdita per questo, più come un flusso direi.
Un po’ come dell’acqua che passa da un lago.
Il lago sa che non ha perso nulla perchè costantemente altra acqua lo attraversa e lo farà in futuro perchè quella è la sua natura.
Prima del mantra anche io ero abbastanza confuso sul denaro, durante e dopo si sono attivate nuove aree del cercello, forse vecchie memorie che ritornavano, è scattato l’animo imprenditoriale in un certo senso.
Questa è la mia esperienza.
Un abbraccio
Cristian
Jose
@ cristian:
grazie per la condivisione Cristian!
🙂
Albina Turpiano
Mi ha molto affascinata la lettura del vostro articolo. informerò del vostro sito ai miei amici di Twitter. Grazie ancora. Continuate cosi!
Jose
@ Albina Turpiano:
mi fa piacere, grazie
🙂
Mutui
Questo è un argomento interessante. Mi piacerebbe leggere più spesso articoli di questo tipo.
morgana
ciao josè ti seguo da molto tempo, il tuo primo libro sono riuscita a scaricarlo ma gli altri no, un pò per mia incapacità un pò perchè…non sò, sta di fatto che tutti li hanno letti e io no, me li puoi far pervenire nella mia posta????siiii??? grazie ti abbracccccio e ti bacio tua affezionata ……morgana
Jose
@ Mutui:
Ce ne sono diversi.
Li trovi tutti qui:
https://www.ricchezzavera.com/blog/category/top-post-i-migliori-post-sulla-ricchezza/
😉
@ morgana:
Ciao Morgana,
risulti regolarmente iscritta e risulta anche che hai già ricevuto tutti gli ebook.
Controlla nello spam o in qualche filtro di gmail.
Se hai ancora difficoltà, scrivimi in privato e risolviamo.
😉
1abbraccio a tutti
Josè
Arnaldo
Il motivo di questo mio commento è che dopo aver letto i primi 4 ebook che hai scritto, vorrei leggere anche il quinto!
Detto questo, non si può di certo biasimare il ragazzo che odia un sistema “telecomandato”, non è altro che l’inizio di una crescita, di un risveglio, e di una consapevolezza che se sarà capace di usare a suo favore lo condurrà verso i suoi obiettivi (attrarre denaro).
In bocca al lupo,
e complimenti a te, Josè, per la qualità dei temi trattati.
1abbraccio a Tutti,
Arnaldo.
Jose
@ Arnaldo:
Grazie!
🙂
Anna
No se il denaro è usato come energia di scambio evita che il ricevente di una prestazione si senta in obligo o debitore di qualcosa quindi se il denaro è usato con garbo evita tanti malintesi
Jose
Anna ha scritto:
Concordo.
🙂
marcoviniciopiras
ciao Jose
posso dire: pochi sanno avere abbondanza e saper restituire,
un esempio di gratitudine per tante persone che vivono nell ‘ombra della vita. Questo è quello che vedo nella Tua opera.
a presto !!!!!!!!!!
Jose' Scafarelli
Grazie Marco Vinicio! 🙂
Amerigo
Che bello vedere qualcuno che tratta in modo intelligente il denaro.
Secondo me il denaro è l’evidenza che abbiamo aggiunto valore a qualcosa o qualcuno. Non è importante a chi. Adesso mi viene in mente la storia di un gruppo di mafiosi cresciuti nella miseria, con madri cattive e padri orrendi. Facendosi forza l’un l’altro, piccoli bambini alle prese con la cattiveria di genitori, iniziano ad associarsi e compiere piccole marachelle per sfogare la loro rabbia e compensare le torture subite dai genitori. Spaccano vetrine, rubano le caramelle e picchiano un bimbo sulla sedia a rotelle. Poi crescono, crescono e crescono e riescono a ricordarsi che tutta la loro cattiveria era frutto del dolore subito. Uno di loro, Liliano, ormai vecchio viene poi su RICCHEZZAVERA e legge questi articoli. Pensa alla sua vita e si inizia a chiedere se con il suo operato ha aiutato qualcuno oppure no? Forse ha distrutto la vita ad un bimbo sulla sedia a rotelle, forse ha dato del filo da torcere ai negozianti quando chiedeva il pizzo e forse ha solo fatto porcherie.
Dall’altra parte della città però, in una campagnia isolata, vive Pietro, il caro amico d’infanzia del vecchio mafioso. Pietro ne aveva subite troppe da piccolo. Veniva seviziato dal padre, picchiato dai fratelli e torturato in tutte le maniere. Senza l’amicizia con Liliano non sarebbe mai riuscito a salvarsi. Fu Liliano che spinse Pietro a ribellarsi contro suo fratello maggiore. Un giorno lo picchiarono insieme e da quel giorno iniziò a rispettare Pietro che pian piano iniziò ad avere una vita.
Ripensando a posteriori Liliano adesso è sicuro che qualcosa di buono l’ha fatta e che tutto cio che gli altri gli condannano, per lui è niente in confronto all’amore che ha permesso a Pietro di avere una vita e di tanti altri come lui.
Ripensando a questa storia mi chiedo se io sono un poco come Liliano. Se forse tutto il male che ho fatto è niente in confronto alle buone intenzioni che continuano a guidare il mio profondo. Mi chiedo se sia giusto nutrire negatività verso i mafiosi e dire che loro “fanno soldi” senza portare valore. Credo che ogniuno di noi sia “mafioso” a modo suo. C’è povertà nel terzo mondo e anche un solo euro speso fuoriposto, sarebbe agli occhi di un bimbo malnutrito uno spreco.
Quindi io credo che si, laverità è che il denaro sia frutto del valore aggiunto a qualcuno. Non importa a chi ma dev’essere aggiunto. Possiamo anche aiutare la malavita paradossalmente ma dobbiamo concretamente fare qualcosa di buono, dal momento che tutto è relativo.
Quindi il primo principio: Denaro = valore aggiunto, è secondo me verissimo.
Adesso rimangono altre due considerazioni:
1) come aggiungere valore? Quali ostacoli ci sono?
La risposta è secondo me molto semplice ma non voglio fare un post lunghissimo. Credo che l’ostacolo sia quella cosa molto ma molto semplice di cui Harv Hecker parlò al Millionaire Mind Intensive che tu (Josè) conosci benissimo.
Vorrei raccontare un’altra storia per poter introdurre questa seconda cosa ma lo farò magari in un prossimo commento.
Intanto ti ringrazzio per essere una di quelle persone che tratta un argomento comune, in modo diverso: l’unico modo che aspettiamo da tempo, un modo che facci tornare le cose apposto e dia un senso a cio che sembra non averlo.
Saluti,
Amerigo
Jose' Scafarelli
Ciao Amerigo,
grazie per il gradito complimento. 🙂
Come una parte di te sa già, tu sei sia Liliano che Pietro.
In noi c’è già il sommo “bene” e il sommo “male”.
Il punto è AMARE, ACCETTARE ed INTEGRARE quelle parti “cattive”, senza rinnegarle.
Se io picchio un bambino e questo cresce più forte grazie a me, non gli ho dato valore.
Fare del male al prossimo – dal NOSTRO punto di vista – non è mai una aggiunta di valore, ma solo un’energia che presto o tardi torna a noi stessi.
Quindi la risposta alla domanda “come creare valore?” non trova risposta con nessuna violenza, se poi vogliamo ricevere indietro una buona energia.
In questo articolo viene spiegato approfonditamente la differenza tra il fare soldi con l’ego e senza:
https://www.ricchezzavera.com/blog/ricchezzavera/il-bambino-interiore-ferito-ecco-come-blocca-il-denaro/
Buona lettura! 🙂
1abbraccio
Josè
Amerigo
Grazie della risposta Jose 😉
Difatti il mio accento era sul fatto che non esiste in se la violenza. Esiste la deliberata intenzione di essere violenti. E quella produce sempre conseguenze negative, perchè lottiamo “contro noi stessi”.
Picchiare un bimbo sulla sedia a rotelle non fa mai bene e sicuramente ci ritorna però Omo Omini Lupus, nel senso che quando uno è disperato arriva a compiere gesti pazzeschi e brutti. Altrimenti non ci sarebbero i crimini.
Il VOSTRO punto di vista l’ho chiaro in testa e secondo me non è distante dal mio. Ho letto in tanti post che parlavi di qualcosa di simile e anche delle “parti oscure”. Ricordo un articolo in cui spiegavi il metodo per “non gettare” via la rabbia.
Dicevi di gridare e poi di direzionare quella rabbia su qualcosa di buono.
Quindi ci risiamo. Sono convintissimo che conosci la bioenergetica. In bioenergetica si fa moltissimo lavoro per “sputare via” il dolore. Solo dopo c’è la luce.
Credo, profondamente credo che la causa della povertà sia spesso e volentieri il “moralismo”. Ovvero cercare di essere buoni quando il nostro cuore è completamente disallineato.
A mio avviso è necessario esprimere quella rabbia perchè proprio li c’è il potere. Il male al servizio del bene.
Questo che sto dicendo spesso viene occultato e si finisce in concetti PseudoCristiani del tipo “porgi l’altra guancia”.
Non so se anche tu hai il mio stesso punto di vista però, basandomi sui miei progressi “spirituali” e perchè no, economici, so che il potere, la libertà e la gioia vengono proprio dalla capacità di saper mettere barriere, di sapersi ergere.
Questo non significa agire verso l’ego. Tutt’altro. L’ego è il frutto del condizionamento ricevuto. L’argomento è infinito 😉 …..
Continuo a seguirti con felicità :).. e ogni tanto ti linko qui e la in giro per la magica rete 😛
Namastè 😀
Jose' Scafarelli
“Omo Omini Lupus” è un programma.
Di cui è meglio liberarsi presto. 😉
Concordo sul fatto che l’allineamento sia fondamentale. 🙂
Per il resto, grazie per il contributo e per la gradita diffusione! 😉
1abbraccio
Josè
Amerigo
Ricommento quest’articolo dopo averlo letto completamente (non lo avevo fatto la prima volta 🙂 hihi bimbo cattivo).
Il commento sta volta si stringe e si riassume in:
GRANDE JOSE’
Leggerti è liberatorio. Stop. 🙂
Namastè, continua cosi e ancora di più di coì! 🙂
Jose' Scafarelli
Grazie 1000 Amerigo! 🙂
Amerigo
Josè, sto leggendo il terzo passo.
Leggo: “ESERCIZIO – adesso pensa a Dio, alla Luce e all’Amore Universale… immagina come una luce bianca che ti protegga.”
Ora ti chiedo: perchè a volte dentro di me le sensazioni sono invertite. Se penso al Diavolo sto bene e se penso a Dio e alla Luce mi viene rabbia. E’ come se mi sento a casa con la rabbia, mi sento allineato con il cuore.
PS. In questo momento sono le 22.45 e ogni giorno alle 22.45 in questa stanza c’è un mobile che scricchiola. Non alle 22.10, non alle 22.59.
Grazie dell’eventuale risposta. 😀
PPPS. Non prendermi per matto, LO SONO! 😛
Amerigo
A 5 minuti dal mio precedente commento..
Una mezza risposta me la do da solo: alla parola Paura, associo Cambiamento perchè quando si cambia si prova paura, paura di affrontare il nuovo, il cuore.
Spesso invece Pace e Luce l’associo a stasi all’idea di accettare SOLO MENTALMENTE le cose come sono. In bioenergetica infatti spesso si dice che per ricontattare la libertà corporea bisogna affrontare il dolore rimosso.
Vorrei però ascoltare la tua. 🙂
Jose' Scafarelli
Sicuramente le risposte per te sono dentro di te, non dentro altri.
Quindi quella che ti sei dato e’ certamente la più veritiera. 😉
Sergio Il Rosso
Bellissimo POST!
Sapete, dopo un lungo rimuginare, ho ingoiato il “rospo” facendo un parallelo tra quanto scrive Alessandro Cosimetti e la termodinamica:
– Da “Il denaro deve fluire come conseguenza di uno scambio equo e di valore.” a “Il valore è come l’energia: non si crea, non si distrugge, ma si trasforma. Una delle sue forme è il denaro.” il passo è breve!
L’energia può essere usata per affamare e distruggere popolazioni o per sfamare e sviluppare benessere…esattamente come il denaro.
Non ci verrebbe mai in mente di distruggere l’energia o pretendere che ENEL diventi una ONLUS…almeno fin quando la Free-Energy non diventerà una realtà.
Grazie Alessandro,
Grazie Josè!
Ad maiora, people!
Josè
Grazie a te per il contributo, Sergio! 🙂
PS: sei parente di John il rosso? 😛
Sergio Il Rosso
Direi che vorrei essere un suo emulo, ovviamente verso il mio EGO e verso le mie cattive abitudini… 😉
Grazie di tutto!
Josè
ahahaahha 😀
allora lo conosci! 😀
Vivian
Ciao José,
sto leggendo i tuoi ebook e gli articoli che metti a disposizione. Sono una di quelle che “non commenta” ma non perchè non dà valore a ciò che ha ricevuto gratuitamente ma perchè ritengo di poter aggiungere poco a quanto detto da altri. Mi ritengo “in ascolto” e “in cambiamento” e dal momento che condivido le cose che dici (per me nuove ma decisamente “illuminanti”) non ritengo opportuno aggiungere commenti.
Sicuramente però mi sono resa conto che almeno dovrei manifestarti la gratitudine che provo per aver messo a disposizione le tue riflessioni/scoperte sul tema del denaro e della ricchezza. Sono prigioniera di molte forme pensiero negative sul denaro e “ovviamente” il denaro non fluisce nella mia vita in abbondanza. Per questo anche se “silenziosa” sappi che leggo sempre con attenzione e gratitudine i tuoi articoli, spero di poter cambiare presto il mio atteggiamento verso il denaro e poter diventare io stessa testimone della veridicità dei tuoi consigli !
Grazie
Jose' Scafarelli
Ciao Vivian! 🙂
Il tuo commento è sempre importante, anche fosse per dire 2 parole! 😉
Ogni volta che scrivi un commento, stai donando energia che condividi con tutti gli altri.
Ogni volta che dai, automaticamente, ti apri al ricevere.
E’ naturale. 🙂
Ti ringrazio molto per questa tua manifestazione di gratitudine! 🙂
1abbraccio
Josè
PS
Riguardo i blocchi sul denaro, inizia a prepararti per l’apertura del Master in Leadership Energetica Finanziaria:
http://energeticlub.com/ 😉
Manuela
Caro Josè è tutto molto interessante, nella vita ho molto sperimentato, vissuto si può dire sulla pelle vari metodi per attrarre quello che mi serviva.
Posso dire che ora sono molto soddisfatta anche se le cose non succedono in modi proprio canonici, ma questo credo sia dovuto ad una mia emotività di fondo che solo in parte riesco a gestire.
Ho preferito quindi giocare con questa mia emotività, notando poi che con questo atteggiamento le cose si realizzavano in modo stupefacente, rendendomi il tutto molto interessante.
Anche il mio lavoro, la cuoca, mi serve moltissimo come allenamento, le idee nuove, i profumi, tutto arriva al momento giusto, anche l’orario part time, che mi permette di portare avanti altri interessi.
Il problema soldi l’ho già risolto anni fa, essendo abbastanza pigra e amante della libertà ho optato per uno stile di vita sobrio e frugale, quindi ho cercato di liberarmi dell’affitto, e come d’incanto ho ereditato un vecchio rudere fortunatamente in centro storico, cosa che mi ha permesso di usufruire di un mutuo agevolato, ho fatto qualche anno di lavoro intensivo e sono riuscita perfino ad estinguerlo anticipatamente.
Come altra attività sono cartomante e dopo un periodo di attività stancante ho preferito ridimensionarmi, portare avanti un numero di persone limitato ed il compenso è libero ad offerta, non la vivo come carità ma un modo per non abusare della mia attività che deve restare costruttiva, operativa nei due sensi, anch’io ricevo molto da loro, ci vedo sempre una reciprocità, uno scambio, è quello che desideravo, ho provato nel passato la sensazione di poter diventare la stampella di tutti, ora credo che possiamo tutti ballare insieme!
Ma la mia attività preferita è l’orto, l’avevo desiderata in un momento di difficoltà finanziaria, c’erano amici che facevano i mercatini ed arrotondavano, ci ho sperato anch’io, ma ben presto avevo capito che da sola era difficile portare avanti un certo tipo di lavoro, loro mi avevano promesso di acquistare i miei prodotti ma poi non andavano mai bene, trovandomi poi a buttare via la roba.
Anche qui nel consultare le mie emozioni ho capito che dovevo conservare piacere nel fare le cose, quindi ho cominciato l’autoproduzione con relativo riempimento di dispensa.
Tutto è decisamente filato liscio calando in modo drastico il mio fabbisogno di soldi.
Anche in questo campo posso sperimentare alla grande la legge di attrazione, anzi, è una palestra, dove sfido l’universo a mandarmi un certo tipo di seme.
Sinceramente poi considero la mia pigrizia invincibile e in qualche modo misterioso fautrice di tante mie decisioni, credo che se in quel certo periodo avessi avuto più soldi non avrei intrapreso questa attività, ho bisogno del pungolo, insomma!
Ma mi sta bene anche così, visto che al momento giusto mi sono trovata un bel pezzo di terreno, ed ora ho trovato la mia misura.
Quindi per il mio modesto parere e la mia travagliata esperienza prima di attrarre soldi bisogna conoscere le proprie più intime esigenze, sei un’intellettuale? sei uno spiritualista puro teorico? Sei uno sperimentatore, uno che deve mettere le mani in pasta? Ti senti bene nelle relazioni d’aiuto? Quanti soldi ti servono?
Sai, per come vivo io tanti possono considerarmi povera, ma mi sta bene non adagiarmi troppo, le cose arrivano quando servono, per me.
Un caro saluto Manuela
Jose' Scafarelli
Ciao Manuela, grazie per questa tua bella condivisione 🙂
1abbraccio
Josè
Giacinto Auriti
La domanda è: chi crea i soldi dal nulla? Chi ne ha il PIENO CONTROLLO? GLi Stati?
NO
E’ una ristretta ELite di banksters privati, da questo nasce LA MADRE DI TUTTE LE TRUFFE a danno dell’intera umanità: IL DEBITO PUBBLICO…
GLi Stati hanno ceduto il potere sovrano di battere moneta a tali banchieri privati che se lo sono preso con l’astuzia, l’inganno ed il CRIMINE CENTENARIO…
Informarsi su questo SI DEVE…
Josè Scafarelli
Ciao Giacinto,
circa 10 anni fa pubblicai il Primo Passo verso la Ricchezza Vera, che puoi scaricare gratuitamente qui al lato.
Nel 4°Passo parlai (forse per primo in Italia) del fenomeno del signoraggio bancario.
Quindi so benissimo di cosa parli, lo sanno benissimo i miei lettori e so anche benissimo chi è Giacinto Auriti, di cui hai preso il nome.
Ora, chiarito che queste cose le conosciamo entrambi, non stiamo qui deresponsabilizzando banche e governi, ma stiamo solo facendo notare che il problema non sono i soldi, nè le monete, nè le banconote… il problema va visto in un’ottica di nostra piena responsabilità in quanto creatori della nostra realtà.
Noi abbiamo più potere delle banche e dei governi, ma finchè faremo la parte delle vittime, loro avranno potere su di noi.
Grazie comunque per il contributo.
1abbraccio
Josè
Margherita
Ciao Josè, molto interessante questo articolo che ho letto come rimando a quello sul Respiro Cosmico del Denaro. Proprio ieri per caso avevo letto un servizio su un certo agente di spettacolo un tempo osannato e riverito, poi condannato in tribunale per una fila di reati, ed ora impegnato in lavori socialmente utili. Venivano rievocati periodi di grandi eccessi dove bastava mettersi in mostra preferibilmente nude o prostituirsi con chi contava per accedere a programmi televisivi ed essere pagate cifre astronomiche. Mi ricordo della grande rabbia che provavo in quegli anni, non tanto tempo fa, quando venivo pagata pochissimo per un lavoro che mi piaceva poco ma per cui mi ero laureata col massimo e dedicavo tutta la mia vita. Non facevo la fame solo perché vivevo con i miei genitori che stavano molto bene e non mi facevano mancare nulla. Le cose sono cambiate da quando per un problema di salute ho cambiato mestiere dedicandomi alle mie passioni, la pittura e l’astrologia, e da allora ho sempre avuto il necessario per vivere ed anche un po’ di più. Tuttavia fin da bambina sono cresciuta in un ambiente molto agiato, e mi manca il tenore di vita cui ero abituata, e che ritenevo di meritarmi in pieno perché, a parte il disgraziato periodo del lavoro che non amavo, avevo sempre vissuto con grande passione dedicandomi all’arte, alla cultura ed alla spiritualità nel senso che fin da ragazzina avevo iniziato a praticare yoga e ad avvicinarmi ad argomenti che ho ritrovato qui in Ricchezzavera. Pensavo che il benessere fosse insomma la naturale condizione dell’uomo consapevole e sereno, e finché ho pensato così sono sempre stata molto bene coi soldi, e grata per tutto quello che potevo godere. Poi… Quando lavoravo sfruttata e malpagata e vedevo che persone di capacità discutibili facevano soldi a badilate, qualcosa si è incrinato. Come ripeto, ora non mi manca nulla e sono consapevole di essere molto fortunata già per questo, ma non ho più raggiunto il benessere di un tempo…è come se dentro di me l’immagine del ricco non sia più quella della persona che raccoglie i frutti di un lavoro svolto con passione, ma del cafone stile “tronista” o “olgettina”, se non addirittura mafioso… così va bene avere il giusto per vivere, col di più invece è come se finissi pure io nel girone dei ricchi cafoni.
Josè Scafarelli
Ciao Margherita,
come hai già notato, il problema è che hai creato dentro di te delle associazioni inconsce depotenzianti sulla ricchezza e i ricchi.
Tranquilla: ci caschiamo tutti… con quegli esempi che vediamo in TV è molto facile.
Devi fare sicuramente questa trasformazione interiore, te lo confermo.
Altrimenti ti impedirai sempre di fare il passaggio che desideri.
All’Appuntamento con la Ricchezza Vera trasformiamo centinaia di programmi inconsci sul denaro, vista la situazione, iscriviti appena riaprono le iscrizioni (il corso si terrà nel weekend del 1°Maggio). 😉
1abbraccio
Josè
federica
Credo che questo sia un argomento molto sentito….dati soprattutto i condizionamenti derivanti dalla religione e anche dalle immagini proposte dai media…
Credo anche che, visto che si tratta di energia e di amore, il rapporto con il denaro possa farci capire molto su noi stessi e sulla nostra evoluzione…soprattutto in merito all’applicazione del “non giudizio”, per me la cosa più difficile…perché mi sono resa conto anche io che tendo a giudicare e applicare etichette a chi ha molti soldi e li fa magari con metodi che a me risultano “poco ortodossi”, o ostenta la sua ricchezza etc… Ma finalmente ho capito che sono io che con questi “giudizi” spreco il mio potere personale…che non devo alimentare queste convinzioni limitanti ma che devo cambiarle. Ho letto il report le 8 energie per sbloccare il denaro e trovo i contenuti di grande valore, pur essendo messo a disposizione gratuitamente. Gli spunti di riflessione e su cui lavorare sono molti….
Devo dire che all’inizio ho pensato anche io che i contenuti offerti gratuitamente fossero, anche in base alle strategie di marketing, specchietti per attirare e ingolosire potenziali clienti…al solo scopo di guadagnare….e per alcuni siti è davvero così….Ma qui, oltre al fatto che i contenuti gratuiti sono davvero molti, sento una voglia di confronto vera, una passione e un’attenzione rivolta a tutti i lettori (paganti o meno)….Grazie a questa discussione ora ho fatto un ulteriore gradino per abbattere le mie convinzioni limitanti in merito al denaro…grazie Josè, e grazie anche a tutti coloro che sono intervenuti in questa discussione ma soprattutto a chi queste questioni le ha poste e ci ha dato modo di affrontare in modo più approfondito queste tematiche. Un abbraccio
Josè Scafarelli
Grazie 1000 Federica, sono molto felice delle tue parole!!! 🙂
Rosanna
Caro Josè sono arrivata a questo articolo, (e al precedente) tramite l’e-book “8 energie per sbloccare il Denaro”
Riguardo le mail che hanno fatto si che tu rispondessi con questi due articoli credo che ognuno si trovi a un certo punto del proprio percorso evolutivo per cui ciò che comprende chi è avanti deve ancora essere compreso da chi ha ancora della strada da percorrere.
Io non so quanto sono personalmente evoluta ma ho sempre pensato che il denaro è un utilissimo mezzo di scambio e come tutte le energie va fatto “girare”. Ciò che è statico e quindi fermo, non produce.
In ogni caso il report “8 energie …” dopo averlo letto più volte mi ha aiutato a mettere insieme alcuni puntini e forse ho capito per quale motivo da una situazione finanziaria florida sono passata a una condizione finanziaria pessima.
Forse posso risolvere. Vedremo.
Intanto auguro di cuore a te caro Josè e a tutti i lettori e partecipanti di Ricchezza Vera
Buona vita!
Josè Scafarelli
Grazie di cuore Rosanna! 🙂
🙏🙏🙏❤️AHO!❤️🙏🙏🙏