Corso Formazione Formatori – corsi “PNL in Azione”
Ciao! Proseguono i miei racconti degli insegnamenti appresi al corso Formazione Formatori di Max Formisano (Max già mi ha detto che spiffero troppo 😀 ): oggi ti faccio la recensione del modulo PNL in Azione.
😀
Sinora ti ho raccontato i primi 2 moduli del Master Formazione Formatori:
1 – Master Formazione Formatori: corso “Fare Formazione per motivare ed Apprendere”
2 – Master Formazione Formatori: corso “Apprendimento in Azione”
Proseguiamo con il 3° corso Formazione Formatori: PNL in Azione!
Data: 10-11-12 Dicembre 2010
Trainer: Giovanni Annunziata, Giulia Fetto, Lilia Pavone e Marco Merangola
😉
Corso Formazione Formatori:
PNL in Azione – Giorno 1
Trainer: Giovanni Annunziata
Può bastare cambiare di mezzo grado la rotta di una nave per arrivare in 2 posti completamente diversi.
Innanzitutto il Trainer Giovanni Annunziata ci ha spiegato le basi della PNL.
PNL sta per:
- Programmazione (pianificare, creare programmi)
- Neuro (neuroni, cervello… si tratta di una neuro-scienza)
- Linguistica (parole, linguaggio).
Fu fondata da Bandler e Grinder e fin qui, penso siano state cose note al 90% della sala.
Capacità utili per la PNL sono:
- La capacità di visualizzazione
- La capacità di Osservazione (verso gli altri)
- L’Autoconsapevolezza (verso se stessi)
- Empatia
- Consapevolezza dei propri obiettivi
- Flessibilità (allenare se stessi al cambiamento)
- Motivazione
- Atteggiamento Mentale Positivo
Per sviluppare alcune di queste capacità, durante la giornata ci hanno fatto fare alcuni simpatici giochini d’aula, tipo quello di unire nove puntini con sole 4 linee, senza mai alzare la penna dal foglio, in questo modo:
Sai unire questi nove puntini con sole 4 linee? Provaci!
🙂
Io non ci sono riuscito… anche se mi ero avvicinato molto… il segreto sta nell’andare oltre… i propri parametri mentali!
🙂
Infatti il senso di questo giochino è proprio quello di cambiare gli schemi mentali per trovare una soluzione.
I “presupposti” sono cose che diamo per scontate. Andare oltre i propri schemi mentali significa non avere presupposti.
Un altro concetto molto importante notissimo in PNL è:
La Mappa non è il Territorio.
Il significato di questa frase super-famosa tra gli appassionati della materia, è che ognuno si crea una propria mappa del mondo e questa è sempre diversa dal territorio.
Ognuno ha il suo punto di vista unico, quindi è molto difficile che due diversi punti di vista su uno stesso concetto combacino.
Non condivido la tua idea, ma sono disposto a battermi affinchè tu possa esprimerla liberamente (Voltaire)
Per comunicare meglio con il nostro interlocutore, dobbiamo imparare ad entrare nella sua mappa del mondo.
Per dimostrarci quanto ci fermiamo alla prima impressione, ci hanno mostrato il gioco del quadrato (la figura di partenza è questa ui in basso, non ti dico il gioco per non toglierti la sorpresa, ma è molto famoso nel settore).
Giovanni è quindi passato a spiegarci…
I Pilastri della Comunicazione:
1) Non è possibile non comunicare
2) Quello che conta è il Risultato della comunicazione (non l’intenzione)
Qui ci ha fatto fare l’ennesimo giochino (mi diverono un sacco questi giochini! 😀 ), stavolta è dura: disegnare un quadrato con 3 linee… ci riesci?
Questo giochino dimostra quando non siamo attenti alla precisione linguistica, a tal fine ci ha anche raccontato la storia di due settantenni che si trovano di fronte ad una fatina per esprimere un desiderio:
Una coppia di mezza età sta festeggiando il 25° anniversario di matrimonio. Durante la festa appare una fata che dice alla coppia: “come regalo per le nozze d’argento vi esaudirò un desiderio a testa”.
La moglie tutta entusiasta esprime il suo desiderio: “voglio fare un viaggio attorno al mondo con mio
marito” … e subito dopo la fata con la sua bacchetta magica fa apparire i biglietti per il viaggio.
Il marito ci pensa un attimo e poi dice rivolto alla moglie: “mi dispiace cara, ma questa è un’occazione unica” e rivolto alla fata: “vorrei avere una moglie di 30 anni piu giovane”.
La moglie rimane scioccata, ma la fata deve accontentarlo: da un colpo di bacchetta e zac! l’uomo diventa un ottantenne!
😀
Precisione linguistica…
3) Terzo pilastro della comunicazione sono…
il Contenuto e la Relazione:
- Contenuto = cosa ti dico
- Relazione = come te lo dico
Ancora una volta ci siamo messi a fare esercizi pratici (in questo modulo ce ne hanno fatti fare a decine) per introdurre il concetto dei 3 livelli di linguaggio: verbale, non verbale e paraverbale.
Penso che tu li conosca, per cui non mi dilungo, in caso contrario chiedimelo e ti spiego tutto in un nuovo post.
😉
Il segreto di una buona comunicazione è la Congruenza tra questi tre livelli di linguaggio, in altre parole, quando si parla, si dovrebbe esprimere lo stesso concetto sia con le parole, che col tono che col corpo.
E con tanta congruenza tra i livelli di linguaggio… Giovanni ci ha salutato e ci ha dato appuntamento al giorno successivo!
🙂
Corso Formazione Formatori:
PNL in Azione – Giorno 2
Trainer: Lilia Pavone e Giulia Fetto
La seconda giornata è stata gestita dalle Formisano Girls: Lilia Pavone e Giulia Fetto.
La prima ad intervenire è stata Lilia.
Lilia ha spiegato che la Mappa che tracciamo, ce la facciamo con i 5 sensi: le porte della percezione.
Dai 5 sensi, nascono i 3 canali sensoriali che in PNL vengono chiamati Sistemi Rappresentazionali (VAK):
- Visivo
- Auditivo
- Kinestetico
Già parlai di questo argomento qualche anno fa, per cui ti rimando al post che scrissi all’epoca: Vedere le cose come vorresti che fossero (peraltro, rileggendolo, è un post interessante 🙂 ).
Anche a questo concetto, sono seguite lunghissime esercitazioni, peraltro tutte molto divertenti… in una gara di creatività per far risalire ai canali sensoriali dei tipici modi di dire, il nostro gruppetto ha partorito certe frasi irripetibili…
🙂
La seconda parte della giornata è stata gestita da Giulia Fetto.
Anche con lei ci sono stati molti giochini d’aula… e poi ci ha parlato ancora dei filtri percettivi con cui mappiamo il territorio (è un argomento molto importante in PNL).
Ancora esercizi di osservazione tra i partecipanti dei modi di esprimersi (visivo, uditivo o cinestesico)…
E poi siamo arrivati a parlare dell’Obiettivo della Comunicazione.
Nel punto di incontro tra Livelli comunicativi (Verbale, Paraverbale, Non verbale), VAK (modalità visiva, uditiva e kinestetica) e mappe, c’è l’obiettivo della comunicazione: il Rapport.
Il Rapport serve a creare Empatia con l’interlocutore e la tecnica con cui lo si ottiene è il Ricalco.
Porca miseria, è dura riassumere in poche righe l’intero mondo della PNL!
😀
Sono seguite le spiegazioni su come eseguire un ricalco… e anche questa bella giornatina è finita!
🙂
Corso Formazione Formatori: PNL in Azione – Giorno 3
Trainer: Marco Merangola
Dei vari Trainer (tutti bravissimi), Marco Merangola è apparso il più carismatico.
Probabilmente gli ha giovato l’esperienza sul campo, o forse la stazza fisica (è un bestione di 2oo chili).
🙂
Marco ci ha subito parlato di Modeling.
Modeling significa modellamento, individuare qualcuno che ci piace o che riteniamo di successo e riprodurne alcuni atteggiamenti:
- Cosa fa di diverso dagli altri? (azioni, abitudini, etc.)
- Cosa pensa di diverso? (convinzioni, valori, identità)
- Quali valori incarna quando comunica?
- Cosa appartiene al suo stile?
- Cosa posso fare io con il mio stile?
Molto interessante l’esercizio legato a questo concetto: trovare un proprio modello e rispondere a quelle domande. Provaci anche tu.
😉
Poi il trainer è passato a spiegarci un interessantissimo argomento…
i gradini della competenza:
- si parte dall’Incompetenza Inconscia (non sai di non sapere)
- si passa all’Incompetenza Conscia (sai di non sapere)
- per arrivare alla Competenza Conscia (hai studiato e imparato, quindi sai di sapere)
- per finire alla Competenza Inconscia (non ci pensi neanche e applichi ciò che sai)
Poi siamo passati a parlare di STATO.
Lo stato è fondamentalmente lo stato d’animo.
Lo si può modificare attraverso i sistemi rappresentazionali (VAK), la fisiologia e il linguaggio interno… un argomento lungo da sviscerare in questa sede.
A questo punto ha fatto uno stupendo intervento Max Formisano che ha raccontato Il Viaggio dell’Eroe di Joseph Campbell: un intervento veramente bello che meriterebbe un post apposito… se lo desideri, chiedi e ti sarà dato!
🙂
Dopo l’intermezzo di Max, Marco ha ripreso il suo filo logico parlandoci di Fisiologia.
La fisiologia del corpo lavora su 3 elementi:
- Respiro
- Postura e movimento
- Immagine
Non mi dilungo neanche su questo argomento perchè è off topic rispetto a questo blog.
La cosa più interessante dell’intero corso, per me è stata proprio la chiusura, in cui Marco ci ha parlato di Ascolto.
La questione è delicata, soprattutto per noi maschietti che con questa pratica non abbiamo tanta dimestichezza.
Personalmente mi ritengo un discreto ascoltatore, anche se ho le mie pecche.
Ad ogni modo, volendo riassumere in poche parole un concetto che meriterebbe ben altri spazi, ecco come si ascolta:
- mostrando interesse.
- ricalcando
- dando dei feedback (“…se ho capito bene…”)
- guida (verso soluzioni)
Come NON si ascolta:
- interrompendo
- anticipare la conclusione della frase
- pensando ad altro
Alzi la mano chi non ha mai fatto uno di questi 3 errori…!
🙂
Conclusioni e prossimi appuntamenti:
Nel complesso ho gradito anche questo modulo.
Anche se ero già al corrente del 90% delle informazioni dette (praticamente tutto, esclusi il Viaggio dell’Eroe e l’ascolto), i relatori sono stati tanto bravi da coinvolgermi durante tutti e 3 i giorni.
Tanti esercizi, tanta pratica e forse è stato questo il segreto per una bella ripetizione di argomenti che sono degli evergreen.
Bene, anche per oggi siamo arrivati alla conclusione.
Presto ti stilerò la recensione del 4° Modulo: “Public Speaking”.
😉
Il prossimo corso del Master Formazione Formatori sarà quello che se ho capito bene è considerato uno dei più belli: Il Nocciolo Duro.
Ecco il riepilogo del MASTER FORMAZIONE FORMATORI:
- PNL IN AZIONE
Oggi il Master Formazione Formatori si è trasformato in TRAINER LEGEND
Trainer Legend è il Sistema Garantito per diventare una Leggenda della Formazione.
E’ un Programma firmato Max Formisano.
🙂
1abbraccio
Josè
PS
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max formisano
sempre preciso l’amico Josè, dettagliato e onesto. Un esempio per i tuoi lettori, my friend!
max
Jose
@ max formisano:
Grazie Max!
🙂
E’ sempre un onore averti qui su Ricchezza Vera!
Mi facillita molto il compito il fatto che i corsi mi stanno piacendo molto.
🙂
Ci vediamo al “Nocciolo”!
🙂
1abbraccio
Josè
Gennaro Romagnoli
Ciao Josè,
a distanza di un anno ti faccio i miei complimenti per lo splendido percorso che hai fatto…e che stai facendo…sai quanto mi stanno a cuore questi argomeni per cui me lo sono letto tutto avidamente;)
a presto
Genna
Jose
@ Gennaro Romagnoli:
Grande Genna! 🙂
Mi fa piacere che ti sia piaciuto il resoconto…
Credo che tu possa insegnarle queste materie… anzi… le insegni! 😀
Tra i vari corsi di Max Formisano, ti suggerisco il Nocciolo Duro, è molto divertente e ben strutturato.
Anche Public Speaking in Azione è molto figo.
A questo di PNL non avresti imparato nulla che un esperto come te non sappia già.
😉
Riccardo Cruciani
Ciao Jose, leggendo questa tua interessantissima serie di post mi stai facendo venire voglia di iscrivermi al master di formazione per formatori (se non fosse che devo ancora finire ancora un paio di corsi, ultimare una trentina di libri e organizzare un evento live) ma giuro che ci sto pensando seriamente!!! (Saro’ forse troppo avido?)
Grazie come sempre per queste tue condivisioni, anche se non ho modo di commentare spesso, le leggo sempre con molto piacere.
Josè
😀 Fantastico! 😀
Capitano anche a me i periodi in cui mi iscriverei a tutti i corsi del mondo… 🙂
Si, quando puoi, è bel percorso che ti suggerisco, se vuoi migliorare come formatore! 😉
Quando vorrai lasciarlo, sappi sempre che apprezzo sempre ogni tuo commento! 😉
1abbraccio
Josè