Che cos’è la Morte? Vincere la paura della Morte.
Che cos’è la Morte? O meglio, chi è in realtà? E’ possibile vincere la paura della Morte?
🙂
Ciao!
Oggi su Ricchezza Vera parleremo di uno dei temi più tabù che esistano: la cara vecchia Signora Morte.
Stai già toccando ferro o grattando qualcosina?
😀
Bé, se provi anche solo un pò di fastidio nel sentirne parlare, allora significa che devi proprio leggere questo articolo.
Eh si, perchè stavolta leggerai qualcosa che cambierà per sempre e definitivamente la tua concezione della Morte.
O almeno, quando ho letto io il regalo che sto per farti, sono rimasto veramente sconvolto (tranquillo, intendo positivamente sconvolto!).
😀
Ok, termino qui la mia premessa ed entro nel tema: qui di seguito, ti riporto una vera e propria Intervista alla Morte!
Non scherzo, è sul serio così: tra pochi secondi capiremo finalmente cos’è la Morte.
Che cos’è la Morte? Vincere la paura della Morte: il fatto
Una vecchia conoscenza di Ricchezza Vera (che a dire il vero non si faceva vivo da parecchio tempo), armato di un coraggio che io stesso non avrei mai avuto, ha canalizzato la Morte.
Per i meno avvezzi a queste cose, canalizzare significa qualcosa tipo “entrare in contatto” con un’entità non fisica.
Di norma si canalizzano gli Angeli, defunti ed anime più o meno elevate, ma penso che sia la prima volta nella storia che qualcuno intervista una celebrità come la Morte (o almeno è la prima volta che lo sento io).
La stranezza sta nel fatto che sinceramente io non pensavo neanche che la Morte fosse un’entità… pensavo fosse solo un concetto, un evento.
Invece pare proprio che quell’essere mitico esista proprio (non in questa dimensione, ovviamente).
Ad ogni modo, che tu ci creda o no, non ci interessa qui parlare di questo: il mio suggerimento è di leggere le righe che seguono e di goderti il messaggio, che ha veramente dell’incredibile.
Che cos’è la Morte? Vincere la paura della Morte:
l’Autore di questo contatto
Chi è l’autore di questa incredibile canalizzazione?
Simone Focacci.
Simone ha condotto il nostro progetto Membership sul 2012 in cui ha canalizzato ogni mese una Guida che preparava spiritualmente alla nuova era.
Le canalizzazioni fatte nei primi 2 anni di questa Membership, sono state raccolte in questo libro Guide: Messaggi degli Angeli per la Nuova Era.
😉
Dalla testimonianza di Simone, pare che la Morte sia tutt’altro che brutta e scheletrica.
Non è neanche cattiva o malevole come ce l’hanno dipinta abitualmente.
Che cos’è la Morte? Vincere la paura della Morte.
Cos’è la Morte? Come vincerne la paura? Quale miglior modo se non conoscerla direttamente?
Ti lascio alla canalizzazione, se avrai delle domande da fare a Simone, potrai farlo qui in basso, nei commenti.
Puoi scaricare la canalizzazione in pdf cliccando qui (fai clic col tasto destro e poi salva con nome):
Canalizzazione della Morte del 23/03/2011
Buona lettura!
1abbraccio
Josè
PS
Se ti è piaciuto “Che cos’è la Morte – Vincere la paura della Morte” e desideri farlo leggere anche ai tuoi amici, Condividi questo articolo su Facebook: CLICCA sul pulsante BLU qui in basso 😉
Leggi anche questi Articoli:
- Significato Numeri Angelici tripli 111, 222, 333, 444, 555, 666, 777, 888, 999 – Sequenze Numeriche, Angeli e Numeri (Doreen Virtue)
- Legge di Attrazione e Angeli
- Messaggi degli Angeli su Denaro e Illuminazione
- Chi è Kryon? Messaggi per “Creare lo spazio della Positività”
- Kryon channelling a Sorrento
Fausto
Articolo molto bello, di grande impatto emotivo e, perché no, molto rassicurante 😀
Grazie anche per il Regalo, molto gradito.
Sei sempre il migliore, Josè.
Fausto
elena
Grazie a Simone e grazie a te! Molto bello e luminoso! Finalmente se ne parla e si divulga. ciao Elena
Jose
@ Fausto:
@ elena:
Spettacolare, vero?
🙂
Simone ha fatto veramente un lavoro importante!
🙂
marju
Stupefacente!
Chissà perchè, leggendo la canalizzazione, mi sono messa a lacrimare??!!
Infinite grazie a te josè e a Simone!
grazie, grazie, grazie!!! 🙂
Viorica
Mi è capitato di leggere tempo fa il file sulla canalizzazione e anch’io sono rimasta positivamente sconvolta. Non avevo mai pensato alla Morte in questi termini. Anzichè avere paura di Lei, forse dovremo ringraziarla, per tutto quello che fa per noi :-)un’amica insomma 🙂
Comunque è un messaggio bellissimo, mi sa che pubblicizzerò tanto questo post, in modo che le persone si possano sentire molto più tranquille, senza toccare il ferro o altre cose soltanto nel sentire nominare la Morte 🙂
Un abbraccio!
Franco A
Brava Simona,noi siamo esseri spirituali che stanno facendo un percorso di esperienza fisica, e non il contrario, come il sistema vuole farci credre…
Franco A
Pardon volevo dire Bravo Simone!….
mariana
grazie di cuore,sempre grande
Anna
ciao Josè!
per farti ricordare di me ti dico che sono quella che ha preso il coraggio a due mani ed è venuta a ringraziarti di persona da Eker…
come al solito non finisci mai di stupire con i tuoi post…
grazie ancora….
Ignazio
Ciao Jose,
ti scrivo prima di leggere il libro. Secondo me la sensazione della morte è l’orgasmo più forte di tutta la nostra vita.
Ciò che provi dopo l’ultimo respiro, è una sensazione di pace, di serenità, di benessere, che in vita non sei mai riuscito a provare.
Te lo dice chi ha oltrepassato il baratro ed è tornato indietro perchè doveva ancora terminare la sua missione.
Ignazio
andra
ciao,ti ringrazio,ho una sensazione molto strana dopo che ho letto.Penso e sento fredo e imobilta,ma oltre c-é qualcosa ,davvero abiamo dimenticato?ogni vita finisce traverso la morte,lo aspetiamo o ci butiamo noi nel suo abbraccio;ci prende sempre con se,qualcuno,non ha bisogno di passare questo portale!Si, fa paura ero terorizata,ma mi ha preso gia tante persone carissime,vorei vivere la mia imortalita non solo credere.è meraviglioso quello che fate,Jose e Simone,è incredibile,vorei “svegliarmi”totalmente.il monologo che ho letto sembra fredo ma è comovente,e straordinario,tu sia benedetto Simone che hai avuto l”idea di fare parlare la Morte,il disegno sulla copertina è bellisimo,grazie Jose,grazie Simone.un abbraccio.
alessandro
sicuramente bello e “poetico”, un po’ di paura mi rimane addosso….sono un novizio e sto seguendo i tuoi ebook con moltissimo interesse, a livello informativo sono eccezionali, a livello introspettivo non mi hanno regalato moltissimo. tornando alla morte, da questo articolo si evince una sorta di reincarnazione….Domanda: se è vero che tutto ricomincia, perchè la popolazione mondiale aumenta?? Tante grazie per il tuo lavoro di divulgazione, mi ha aperto gòi occhi. 🙂
Consapevolezza
Carissimi Simone e Josè,
ho avuto una sensazione di maggiore conciliazione e di serenità dopo aver letto la canalizzazione.
Grazie per averlo condiviso.
Un forte abbraccio, anche alla Morte,
Aljaz
armando
Interessante,molto interessante non c’è che dire!
Grazie josè.
Cosimo Melle
Questa mattina mi hai davvero incuriosito Josè.
Neanch’io pensavo che la morte fosse un entità, invece che un concetto.
Ciao 😉
elio
@ Ignazio:
ciao ignazio.
se ti va potresti raccontarci della tua esperienza
Gennaro
Grande davvero, ho lavorato già su questo evento e ritengo che per me ha dato dei grandi frutti, come ad esempio liberarmi dai fantasmi del passato, inoltre vivo ogni momento come se fosse l’ultimo e quindi grande intensità nella vita. 🙂
carmy
Non so, non ho parole…
Elvio
Mi viene in mente la dualità tra il bene ed il male. Non c’è bene se non lo si paragona al male, non c’è vita senza morte.
Fortissimo il messaggio che mi hai dato Josè e molto utile per la mia evoluzione. Avevo già intuito i concetti descritti, ma leggerli nero su bianco fa un’altro effetto, aumenta la consapevolezza ed impedisce ad una parte di me di sfuggire impaurito per la credenza di essere separati dalla morte.
Mi hai dato un grande aiuto.
grazie
Francesco
bellissimo, veramente fantastico. grazie Josè.
era l’autunno del 95 quando superai definitivamente la paura della morte. non che avessi mai avuto paura della morte ma, dopo quell’esperienza ho visto con i miei occhi–con la mia coscienza– che la morte non esiste.
era di pomeriggio, mi sentivo come un pò stanco, mi sono sdraiato sul letto e ho messo un braccio sulla fronte. a quel punto, come una turbina mi è partito–quello che poi ho saputo, essere il corpo astrale–e in un attimo mi sono ritrovato in un altra dimensione, vivo, vegeto, cosciente e consapevole di tutto ciò che mi stava accadendo intorno. non racconto l’esperienza per non dilungarmi, dico solo che è stata un’esperienza bellissima e che mi ha arricchito tantissimo. da quel momento mi resi conto di aver trasceso comletamente la paura della morte.
la morte non esiste, è semplicemente la rinascita in una nuova vita. noi siamo esseri multidimensionali, lo abbiamo dimenticato, appena lo ricorderemo cominceremo a Ri-conoscere le alte vette della Liberazione Suprema: “MOKSHA”.
un abbraccio fortissimo a tutti.
morgana
bellissimo e molto toccante, che dire, la paura di morire c’è, che se tu la indori con bei discorsi, la morte quando arriva, non arriva mai nel momento giusto, non arriva mai a quelle persone che soffrono e che vorrebbero morire, qui gioca molto la morale!
Io spero di morire senza soffrire,temo la sofferenza, forse perchè sò cos’è!!!!!
Seriamo bene, grazie Josè per le tue belle e confortanti parole.
morgana
Patrizia
Ciao, i tuoi post sono sempre interessanti, questo della morte l’ho scaricato (grazie)ma ancora non l’ho letto…io ho un mio concetto della Morte, penso che sia difficile , oppure complesso il momento in cui si passa al di là del velo, in quanto cambiano , vengono stravolte tutte le certezze accumulate in vita, abituati a ‘toccare’ la nostra realtà, ma appena la nostra parte ‘saggia’ capisce che è il caso in intervenire, si acquista una consapevolezza del nuovo stato, una contentezza particolare nel constatare che la VERA vita è quella, non c’è tempo, nè spazio, ci sono colori mai immaginati, Luce dappertutto, tanti visi conosciuti e non, tutti insieme in una sorta di Amore dilatato, che comprende tutto e tutti…Non ho avuto esperienze di nde, o forse si e non me ne sono accorta, non so se altri hanno provato questo, ma quando penso alla Morte, la penso così, magari in questo momento della mia vita, starei malissimo nel pensare di abbandonare a sè stessi i miei due amatissimi cani, che per il dolore, verrebbero da me in pochi giorni…ma si sa, la ‘chiamata’ può arivare all’improvviso…
Tanto amore a tutti, un grazie particolare a Josè e Simone
Patrizia 🙂
Marcello
Ringrazio di tutto cuore per questa meravigliosa canalizzazione… A livello ancestrale e per approfondimenti personali ho sempre avuto la conviznzione che la morte sia una fase evolutiva e soprattutto che gli amori che abbiamo tornano sempre nelle vite future sotto forme diverse!!! Il patto animico prenatale la fa da padrone!!! Grazie mille Josè… I tuoi aiuti sono talmente preziosi che risulta difficile usare le parole giuste!!! Marcello
Marina
Grazie Josè, come sempre! Ho letto tutti i tuoi e-book e sto ancora metabolizzando il 5 passo. Sono totalmente attratta da questi nuovi concetti ma anche io come Alessandro sono una novizia, pertanto ho ancora tanta incertezza e confusione, faccio ancora fatica a entrare in queste nuove logiche; penso però che ognuno ha i suoi tempi, prima o poi ci arriverò anch’io, vorrei essere pronta per la nuova era che sta per arrivare per essere tra quelli che avvertiranno la nuova consapevolezza; riguardo a questa canalizzazione sulla Morte, che dire? Non ho mai avuto tanta paura della morte come in questa fase della mia vita! Perchè? Perchè amo questa vita, amo questo pianeta, la Terra, forse non amo sufficientemente e incondizionatamente tutti i miei simili, ma ci sto provando, e quindi ho paura di ciò che interromperà tutto questo, perchè non ho la consapevolezza del dopo. Mi dico sempre che sarà sicuramente tutto bellissimo ma non sarà più la vita così come la viviamo, col nostro corpo e i nostri sensi. Sono sciocca vero, dovrei essere attirata da ciò che sarà un’evoluzione, e in parte è così, ma non del tutto, forse perchè non sono ancora “consapevole”. Mi piacerebbe sapere qualcosa da chi ha le mie stesse sensazioni, magari assieme potremmo progredire. Grazie ancora di tutto, di cuore!
Angela
Io non ho paura della morte, perchè quando noi ci siamo lei non c’è e quando lei c’è noi non ci siamo! Riguardo le canalizzazioni sono un pò sciettica, non ho mai capito dove realmente si nascondi la verità!!!
Anna
Anch’io avevo un concetto della morte molto bello (la morte è una mia amica e quando quando ho dei problemi allargo le braccia e la sento vicino le punte della mie dita. Penso a lei come consigliera sta li e se penso a questo molti problemi diventano meno gravi). Grazie per questo regalo mi è piaciuto.
manuela
Ragazzi, credo sia arrivato il momento di superare i vecchi paradigmi: la morte non aiuta l’evoluzione, e soprattutto pare che non sia una necessità ineluttabile. In questa direzione stanno andando gli studi di diversi scienziati (tra cui non dimentichiamo Bruce Lipton)Ricordate Sri Aurobindo e la Mère? La Mère ha fatto un lavoro importantissimo in questo senso (potete leggere “l’agenda di Mère), e consiglio anche il sito di Leonard Orr, o quello di Janni Lloyd, pare proprio che , in definitiva, la morte sia una scelta. Se un numero sempre crescente di persone inizia davvero a credere all’immortalità fisica, questa realtà si manifesterà più velocemente e non solo per pochi. C’è una bella frase di Paramahansa Yogananda nel suo libretto “Affermazioni scientifiche di guarigione”, che sembra rivelatrice: “Quantunque la morte sia l’inevitabile fine del corpo IN BASE ALLE ATTUALI COGNIZIONI UMANE, pure “l’ora del destino” può venire mutata col potere proprio dell’anima” Finchè continueremo a credere che la morte sia inevitabile, finchè le daremo tutta la nostra fede, bè allora quella sarà la realtà, ma c’è già chi sta percorrendo un’altra strada, aprendosi a una possibilità che finora non avevamo osato immaginare, riappropriarci della nostra divinità significa anche questo.Per finire, ho trovato interessanti alcuni video su youtube di alcune persone che da anni non si nutrono più di cibo, ad es. Isabelle Hercelin (francese), Victor Truviano (Argentina), Jericho Sunfire (ex giocatore di rugby, inglese), per citarne solo alcuni. Un abbraccione Manuela
maurizio
Grazie alla Morte che ha voluto manifestarsi in questo nostro attuale passaggio sulla Terra, evidentemente e’ necessario.
Grazie a te Jose’ per essere un facilitatore cosi impegnato in questa immensa opera.
Grazie a Simone per aver compiuto l’opera.
Ora sta a noi che ‘sappiamo’, agire di conseguenza!
Continua cosi!
maurizio
Ignazio
@Elio
Te la posso raccontare con piacere, anche se per molti quell’evento è stata solo una disgrazia da dimenticare.
E’ successo il 22/2/1998 (se faccio riferimento ai numeri degli angeli radianti, il significato 222 è: “Abbiate fiducia. Tutto andrà bene. Non preoccupatevi di nulla perché la situazione si sta risolvendo per il bene di tutti.”),assieme ad altri miei amici, stavo preparando un carro per la sfilata di carnevale che si svolge nel mio paese.
Era una vecchia 127 che stavamo dipingendo con i colori della bandiera dell’Italia. L’auto era vecchia (doveva essere rottamata), ed infatti quando provammo ad accenderla, non metteva in moto. Noi avevamo la voglia di sfilare in paese, e quindi provammo a metterla in moto a strappo, e ci riuscimmo.
Per far caricare un poco la batteria, decidemmo di far camminare l’auto.
Ci sedemmo tutti e 5 al suo interno, e partimmo, come se fossimo in una gara da Rally. L’auto fece 180 metri ed in una semicurva uscì fuori strada.
Io sfondai il parabrezza e sbattetti la testa sull’asfalto (fratturandomi il cranio), finendo in uno stato comatoso, gli altri invece solamente qualche graffio.
Durante il trasporto in ospedale, ebbi 3 arresti cardiaci.
Quando mi portarono in ospedale (a Sassari), i medici non avevano nessuna speranza che io ce la potessi fare, ai miei genitori dissero che non avrei superato le 36 ore di agonia.
Quelle ore passarono ed io ero ancora vivo, allora i medici comunicarono ai miei, che era molto difficile il mio risveglio perchè avevo il 70% del cervello pieno di focolai, e se ciò fosse avvenuto avrei continuato il resto dei miei giorni come un vegetale.
I giorni passavano e i miei erano sempre più distrutti, pensa che il giorno che inizio il mio primo miglioramento (dopo 12 giorni) a mia madre per poco veniva un infarto, perchè si era bloccata la macchina che mi permetteva di respirare, e lei pensò che fossi morto. Invece era accaduto che io avevo iniziato a respirare autonomamente, e quindi la macchina constatando questo, si bloccò immediatamente.
Dopo altri 9 giorni, mi svegliai (convinto di stare nel letto della mia cameretta) ed ero pienamente cosciente, l’unica cosa che non ricordavo era quello che era accaduto ed il motivo per cui mi trovavo in ospedale (era il 15 marzo).
Il 24 marzo venni trasferito in un altro ospedale er fare la riabilitazione perchè dato che ero rimasto allettato per circa un mese, avevo perso temporaneamente la funzionalità dei miei arti inferiori.
Il 16 maggio, stavo tornando a casa mia sulle mie gambe.
Questa è la parte drammatica della vicenda col lieto fine. All’inizio del mio stato comatoso ebbi l’esperienza extra-sensoriale.
Subito dopo l’incidente, mi ritrovai in un luogo completamente buio.
Mi dissi: “Ma non ho avuto un incidente?”. Mi toccai (sentendo la sensazione del tatto) e non provavo nessun dolore, allora pensai di aver fatto solo un brutto sogno ma come alzai la testa, di fronte a me vidi una luce fortissima anche più del sole (potevo tenere gli occhi aperti benissimo). Mi girai dall’altra parte ed era buio pesto, era come se stessi in un tunnel. Lì iniziai a ragionare “ma questa non è la mia camera, però se mi dirigo verso quella luce la trovo”.
Da allora iniziai a sentire la sensazione di quiete interna che posso definirla come pace, serenità, pace…
Man mano che avenzavo creceva sempre di più.
Arrivai alla fine del tunnel, e vi uscii fuori. Invece di trovare casa mia, trovai una gradinata azzurra. Lì dissi nuovamente :”Ma questa non è casa mia, però, forse se salgo questi gradini la trovo” (ero sempre fiducioso).
Salii le scale e sentivo la sensazione crescere sempre di più.
Giunto quasi alla fine, invece di vedere casa mia, trovai Sant’Ignazio da Laconi (il mio santo protettore)che mi faceva il gesto di seguirlo e in sardo mi diceva: “Vieni con me”.
Nel momento in cui lo vidi ho dedotto che io l’incidente lo avevo avuto ed ero morto.
Lo seguii, ed arrivammo ad un prato completamente verde di estensione immensa, ci stavano tanti alberi e un sacco di gente che emanavano una luce come se fossero delle lampadine.
Al centro di tutta questa gente c’era un trono, dove io e Sant’Ignazio ci dirigemmo.
Giunti ai piedi del trono, il santo mi fece una pressione sulla spalla destra in maniera che m’inginocchiassi (in quel punto raggiunsi l’apice di quella sensazione fantastica).
Come li guardai vidi da una parte una donna vestita completamente di bianco, con una fascia azzurra sul fianco, dell’altra un uomo con la barba incolta, i capelli mossi e lunghi fino alle spalle, al centro c’era una cosa di forma romboidale più precisamente due coni uno opposto all’altro, era trasparente di color fuoco (come se fosse un energia).
Quando lì vidi pensai: “Ma questi sono Dio la Madonna e Gesù Cristo!” e subito dopo dissi loro: “Perchè sono morto? Io non volevo morire”.
Quello che penso fosse Gesù mi rispose: “No tu non sei morto, sei qua di passaggio, tornerai qui quando sarai vecchio. Ora rientrerai nel tuo corpo e continuerai la tua missione”.
Io risposi: “Grazie”
Neanche finito di pronunciare quella parola, che mi vidi rifare il percorso a ritroso, che a mio avviso avevo impegato una giornata o qualcosa di più, il ritorno lo feci in un batter di ciglia.
Di colpo mi vidi volare come un uccello e stavo planando verso un’ambulanza che stava sotto di me. Entrai nell’ambulanza come un fantasma, attraversandola dalla capotta. Come fui al suo interno vidi me tutto malconcio con un bozzicone sul lato destro del cranio e perdevo sangue dalle orecchie. Attorno a me ci stavano 3 persone non so se medici o paramendici che stavano caricando il defibrillatore, nel fratempo io mi avvicinavo sempre di più alla mia immagine che vedevo malconcia fino a quando non visono entrato al suo interno.
Da allora fino a quando mi son svegliato, ho rivissuto i ricordi più belli della mia vita, da quando sono nato fino a quando in quel periodo correvo in bicicletta, che è stata la prima parola che ho detto quando mi son svegliato.
Questa è la mia storia, Elio e tutti voi ragazzi, potete interpretarla nella maniera che volete (reale, fantasia, immaginazione), a me fa sempre piacere raccontarla, perchè ogni volta che lo faccio rivivo quel momento e dentro di me mi sento felice.
Grazie
Che la pace sia in voi
Ignazio Dettori
Maurizio
Caro Josè, caro Simone, rimango sempre stupito di come noi riusciamo a umanizzare, a dare un volto, un’intelligenza ed un’anima ad ogni cosa, soprattutto se ci fa paura e non la comprendiamo, come una “porta spazio temporale”. Certo la Divinità dentro Simone ha detto parole belle, dolci e consolatorie, rassicuranti come ognuno di noi avrebbe desiderato.
Simone, ringrazio il Divino che è in te.
E grazie anche a te che sei in grado di contattarlo così dolcemente.
Un abbraccio di cuore
Maurizio
carmy
@ manuela:
adoro Paramahansa Yogananda….. si … concordo
simone
Ciao a tutti 🙂
Sono Simone Focacci, il Channeler che ha Canalizzato questo straordinario Contatto.
Innanzitutto vorrei ringraziare di cuore il mio caro amico Josè che sta contribuendo alla divulgazione di questo messaggio così importante per la nostra Evoluzione, in questo particolare momento di cambiamento Cosmico e sociale.
Autorizzo chiunque di voi voglia divulgarlo a farlo liberamente, a parte di non cambiarne minimamente i suoi contenuti… così come mi è stato chiesto di fare dalle Guide!
Vi ringrazio tutti dei vostri commenti e sono proprio contento che vi sia piaciuto e vi sia utile 😉
In effetti è un Contatto davvero eccezionale ed è stato strano anche per me canalizzarlo, nonostante le mie esperienze…
Volevo rispondere velocemente alla domanda di Alessandro riguardo l’aumento della popolazione mondiale, ma in realtà la risposta che i “miei” Angeli ci hanno dato a questa domanda è un po lunga ma mooolto interessante… comunque quello che ti posso dire è che molte delle Anime che stanno arrivando in questi ultimi 200 anni, non dovevano essere qui e sono richiamate a forza da livelli più bassi di esistenza! La vera domanda interessante è capire il perchè di questo smisurato super popolamento mondiale!?
E’ questa la risposta lunga… magari un giorno mi farò intervistare da Josè e vi racconto tutto 😉
Un abbraccio dal cuore 🙂
Simone
P.S: volevo anche ringraziare la mia amica Anna per l’impaginazione grafica dell’omaggio… e naturalmente le Entità straordinarie che mi hanno aiutato a “restare vivo” di fronte alla Morte 😉
Maria
L’UNO, chiarissimo, vita-morte stessa medaglia,creato-creatore sta a Noi scegliere. Complimenti a Simone ed un grazie a Josè
vincenzo
Grazie Josè, dovrò rileggerlo altre volte per entrare nel concetto,nonostante questo a primo impatto lo trovo molto sollieviante e questo riduce molto la paura che ho nei confronti della morte;bisogna ammettere che ci sono stati inculcati schemi mentali molto limitanti e bisogna lavorare su di essi .. ciao e grazie del condividendo !! vincenzo
dina
carissimi ho provato l’esperienza della morte! è una esperienza bellissima, si prova una sensazione di leggerezza pace e gioia sono ancora emozionata al pensarci provo a raccontarvela.Tanti anni fa durante una lezione di Yoga ero in meditazione quando vidi davanti a me un ometto con tanti capelli neri indossava una lunga tunica arancione mi invitò ad uscire dal mio corpo andai verso di lui vidi me stessa di spalle come una nuvola grigio trasparente insieme danzammo divinamente in giro per la palestra alla fine mi accompagnò davanti al mio corpo ancora disteso sul pavimento e vidi me stessa di fronte( ero bellissima e raggiante)e rientrare velocemente in me in quel momento risentii la voce del maestro di yoga che continuava la lezione alla fine della lezione raccontai tutto al maestro lui mi disse che quell’uomo esiste davvero è un maestro spirituale indiano si chiamava Sai Baba. e che la mia anima aveva vissuto un esperienza fuori dal corpo. l’anno dopo andai in India con un gruppo organizzato incontrai Sai Baba nel suo Aschram e vidi che si, era proprio Lui L’ometto che mi invitò ad ucsire dal mio corpo, il giorno dopo invitò me e tutto il mio gruppo per una intervista.Da allora la mia vita è stata più vivace ho amato anche i miei nemici! seguirono altri cinque viaggi in India.Conclusione, è che quando lascerò questo corpo sarà bellissimo! ciao josè e grazie per avermi dato questa possibilità di raccontare.
luisa
Grazie, mi ha commosso. Intenso…sconvolgente…istruttivo.
Francesco
Quello che ho letto si incastra alla perfezione con i pensieri e i ragionamenti che ho fatto negli ultimi tempi. E’ un’idea veramente bellissima e sconvolgente, quella della Morte come di una compagna necessaria al nostro ritorno nella prossima vita e alla nostra evoluzione.
Credo che abbiate reso, cari Josè e Simone, un grande servizio a molti di noi.
Grazie dal profondo del cuore.
P.S. Simone, José, fate presto l’intervista, non vedo l’ora di sapere alcune delle cose che voi sapete già … ;-))
Franco A
Ciao Simone,e Josè. Esperienza veramente interessante quella di Ignazio,questo dimostra che la morte è solo del corpo fisico,mentre coscienza,mente,spirito sono immortali.
Tutti noi possiamo avere esperienze fuori dal corpo,senza che sia necessariamente quella della premorte.Ci sono tecniche apposite per la fuoriuscita del corpo astrale,o corpi sottili,e possiamo applicarle prima di adormentarci…
Katia
Davvero interessante!
Un’evoluzione reciproca
Ho sempre meno paura di morire
Vorrei sapere cos’ha provato Simone durante questa canalizzazione
Giuliana
Ciao Josè :).
Confesso che ho titubato un pò prima di scaricare il report perchè…mi faceva un pò impressione.
Poi però ho deciso di affrontare questa cosa e ora ne sono felice !
Ora ha la morte un nuovo volto,o meglio io ho una diversa consapevolezza 🙂
Grazie Josè e grazie Simone :).
Vorrei anche ringraziare Ignazio per la sua testimonianza 🙂
Un abbraccio.
Giuliana
manuela
Dobbiamo continuamente reincarnarci per avere un’altra chance per diventare maestri, è attraverso il corpo che evolviamo altrimenti non saremmo ancora qui! Quanto spreco| Quando diventeremo maestri del corpo e della mente non avremo più bisogno di passare attraverso la morte per poi doverci nuovamente incarnare senza ricordarci nulla e dover ricominciare tutto daccapo o quasi.Diventare immortali realizzando la nostra divinità ci permette di esplorare, entrare in contatto con le altre dimensioni, il corpo non costituisce affatto un limite. Basta con le “Odi alla morte”, questa cultura , questa abitudine alla morte! Svegliamoci da questa ipnosi Come ha dimostrato Dina con la sua testimonianza non è necessario morire per vivere certe esperienze, anzi esperienze come la sua sono vissute da moltissime persone. Finiamola con questa separazione tra corpo e spirito, possibile che siamo ancora fermi a questo punto? Tutto evolve tranne le ns abitudini e le ns vecchie idee, anche quelle spirituali a cui siamo tenacemente attaccati; ma il vero maestro è sempre dentro di voi, dategli una chance, entrate in contatto con lui, al di là di quello che vi dicono guru, maestri, scritture, canalizzazioni…ASCOLTATE IL MAESTRO VIVENTE ORA DENTRO DI VOI, liberatevi da tutte le conoscenze accumulate e siate nuovi come bimbi, in ascolto del sempre nuovo dio che siete . Manuela
patrizia
Ciao Jo, e grazie simone per la tua condivisione. Per chi come me ha paura di questo momento, è senza dubbio un aiuto. Comunque credo che la gente in fondo non teme la morte in se stessa, perchè è un passaggio obbligato della nostra vita, ciò che maggiormente temiamo è la paura, la sofferenza, il dolore fisico che la precede. Stò leggendo il libro di Sogyal Rinpoche: Il libro tibetano del vivere e del morire, Ubaldini Editore – Roma, che trovo offra molti spunti di riflessione sull’argomento.
Grazie Patrizia
Ha dimenticavo, sarebbe interessante approfondire la domanda sul l’aumento della popolazione. Alhoa
maria teresa
Josè e Simone, i miei ringraziamenti x aver affrontato questo tema-tabù.
Personalmente sono cresciuta col terrore della morte, xchè all’età di sei anni ho avuto il trauma della morte violenta di mio padre e tutta la mia vita è stata sconvolta.Da allora fino all’età adulta non sono mai andata a funerali.
Solo con la malattia di mio marito- e grazie ai percorsi di consapevolezza intrapresi- ho deciso di vivere l’esperienza riflessa.Anche il mio grande amore, prima di cambiare stato, è ritornato un poco nel suo corpo e mi ha comunicato di aver visto e sentito(eravamo in ospedale, lui era in coma da diverse ore) l’amore di noi tutti(figli, parenti,amici).Mi ha detto che era nella LUCE e che era felice. Ho avuto così conferma che le nuove idee che andavo assimilando avevano gambe robuste.
Purtroppo poi ha sofferto molto e alla fine ho implorato Dio che lo aiutasse.Ero serena e Sentivo che in nostro amore non sarebbe terminato lì.
Il dopo, invece, è stato molto duro e ho buttato alle ortiche tutto il mio percorso di crescita. Da poco mi sono ripresa per mano.
Attualmente, solo a livello di sensazione, mi sento di condividere la prospettiva di Manuela.
Grazie a tutti x queste belle condivisioni. Maria Teresa
Ignazio
@ Giuliana:
Giuiana perme è stato un piacere condividere lamia esperienza. Pensa che da 13 anni uso quotidianamente quell’episodio per caricarmi quotidianamente di energia positiva,edogni giorno che mi sveglio, ringrazio sempre (per me Dio per voi non so)di avermi dato un altro giorno dove poterfare nuoveesperienze.
Nel mio intervento mi son scordato di farvi presente che lo scorrere del tempo traladimensione terrestre e quella dove sonoastato io completamente differente. Qua sulla terra sono passate circa 2 ore, mentre la sembrava fosse trascorsa quasi una giornata, e penso che il tunnell dovemi sono trovato subito dopo l’ncidente,sia la strada/il canale che collega ledue dimensioni.
Un Abbraccio Grande
Ignazio
ROBERTO
A dire il vero questa canalizzazione è piuttosto simbolica, come sono simbolici tutti i testi sacri.
La paura della morte è in realtà la paura della vita, perchè fondamentalmente tutte le persone hanno paura di ciò che non si conosce e dell’ignoto e questo crea paura e incertezza che si materializza nella vita stessa.
Facendo un esempio per un neonato che nasce è una “morte simbolica” perchè viene tolto dal suo “posto” sicuro in cui aveva vissuto per 9 mesi e poi tolto dal liquido amniotico….il neonato lo considera una morte perchè quando sta per nascere vede una “luce” mai vista prima e con il taglio del cordone ombelicale ha il suo primo vero contatto con la vita respirando in modo autonomo e non attraverso la madre.
Le persone devono comprendere che noi siamo corpo e spirito e la nostra anima per manifestarsi ha bisogno appunto di un corpo per poter estinguere il suo debito karmico perchè ognuno di noi deve “imparare” la propria lezione per non essere più un’entità separata e rompere il ciclo della vita/morte perchè è proprio il distacco che crea paura.
Un saluto a tutti.
simone
Ciao a tutti 🙂
Scrivo per rispondere alla domanda di Katia che mi chiede cosa ho provato a fare questa Canalizzazione… in effetti è stata molto particolare e fuori dai soliti schemi a cui sono abituato.
Ci provo a spiegarla perchè è davvero difficile trasportare a parole quello che ho vissuto.
Durante una notte e mentre mi sono “addormentato cosciente” quindi con anche un po di ricordo, sono arrivati due Angeli meravigliosi e potenti che mi hanno detto che avrei dovuto fare una canalizzazione importante per l’Umanità e che sarebbe stato un esperienza diversa dal solito… poi mi sono ritrovato immerso come nello spazio e in una energia meravigliosa e potentissima che mi attraeva in una maniera fortissima, ma questi due Angeli mi trattenevano e mi hanno detto di ascoltare e basta e che avrei dovuto memorizzare questo messaggio a livello della mente inconscia!
Ho ascoltato stupefatto il discorso e poi “i guardiani” mi hanno riportato nel mio corpo donandomi una parola e una particolare respirazione che io avrei dovuto dire e fare per riattivare il ricordo cosciente del messaggio.
Il mattino mi sono svegliato consapevole che fosse successo qualcosa di straordinario ma poi ero in un momento pazzesco di lavoro e quindi ho “dimenticato” ciò che era successo.
Finalmente dopo 5 gioni ho avuto il primo pomeriggio di pausa e ho fatto la respirazione che mi avevano detto di fare, pronunciando anche per 3 volte la parola suggerita… e tutte le parole della Morte sono cominciate a scorrere davanti a me che le traschivevo
al pc 🙂 poi mi hanno detto di divulgare questo messaggio così importante per tutti noi e così sto facendo!
Bene, quello che vi ho raccontato è quello che è successo… un abbraccio dal cuore a tutti voi 🙂
Simone
Ezio
@ manuela:
Brava Manuela.
Sono perfettamente d’accordo su quello che dici. Sei molto vicino alla chiusura del tuo ciclo definitivo. Complimenti. Dobbiamo capire tutti da dove veniamo (Eternità) cosa facciamo qui (Conoscenza) e dove andiamo (felicità) !!! Il nostro cammino è uguale per tutti. Un risveglio dell’anima che conosce ogni cosa. La morte è solo un distacco tra spirito e corpo.
anna
Ciao Josè e Simone
grazie per averci donato questo particolarissimo messaggio…. molto bello… aspetto con gioia la pubblicazione del libro di Simone… sono molto curiosa!!!. Anche io come te Josè non pensavo alla morte come un’entità. Dopo aver letto questo report mi sento rasserenata e “illuminata”.
Un saluto,
Anna
Patrizia
@ Ignazio: Ciao Ignazio, il tuo racconto mi ha molto commossa, e mentre leggevo, ‘vedevo’ quello che leggevo, devi dirti che la sensazione è stata bellissima, immagino per te provarla, anche se, al ‘rientro’ nel corpo, il dolore fisico deve essere stato molto forte…
Io non ho mai avuto nde, ma quando ne leggo o me le raccontano, vedo ciò che gli altri dicono, ed è una sensazione particolare!Grazie per aver condiviso con noi tutto questo…
Una curiosità, tu parli di riferimenti ad Angeli radianti…dato che ho molto spesso delle ‘coicidenze’ coi i numeri, se potessi, per favore, dirmi come posso arrivare a consultare o ad avere questi scritti, grazie.
Tanti abbracci e sorrisi a tutti, uno molto tenero a te Ignazio,
Patrizia 🙂
Nadia
Grazie di cuore, fantastico e molto emozionante,grazie ancora
Katia
Questa storia diventa sempre più interessante
Grazie Simone
Ignazio
@ Patrizia:
Ciao Patrizia, sono molto felice di questa tua sensazione di felicità.
Penso che tu sia come me, comunichi con le persone in modalità visiva, sei molto sensibile ed ogni cosa che senti o mentre chiaccheri, la rivivi mentalmente come un film o qualcosa del genere.
Sinceramente il momento in cui sono tornato nel mio corpo non ricordo se sia stato doloroso, forse perché in quel momento i medici mi scaricarono la scossa del defibrillatore.
Per quanto riguarda le serie di numeri sugli angeli radianti, puoi trovarlo su google, cerchi “angeli radianti numeri” il primo sito che trovi sul motore ti da un accenno su queste serie di numeri.
Per il fatto della serie dei numeri degli angeli radianti, devo ringraziare josè, che su facebook inserì delle foto con dei numeri che si ripetevano in serie. Leggendo i vari commenti capii che erano come dei messaggi che ci mandavano gli angeli, ad esempio
la serie 111 è come se fanno una foto al pensiero che ti passa per la testa in quel momento, possa essere bello o brutto.
Ora ti riporto ciò che dice:
Fate particolare attenzione ai vostri pensieri e siate sicuri che state pensando a quello che volete e non a quello che non volete! Questa sequenza di numeri è il segno che vi indica che c’è un’opportunità sta per presentarsi e i vostri pensieri si stanno manifestando ad una velocità record. L’111 è come un flash di uno scatto fotografico. Significa che l’universo ha scattato un’istantanea dei vostri pensieri e sta per manifestarli. Siete contenti dei pensieri che l’Universo ha catturato? Se non lo siete, correggete i vostri pensieri…chiedete aiuto ai vostri angeli per aiutarvi se avete difficoltà a controllare o monitorare i vostri pensieri.
Chiedo scusa se sono andato fuori tema, ma volevo solo informare Patrizia che non era pienamente a conoscenza di questi vari significati.
Un Abbraccio a tutti
Ignazio Dettori
Patrizia
@ Ignazio:
Ciao Ignazio, grazie davvero di cuore! 🙂 Benedizioni e tanta Luce per tutti noi!
Patrizia
Marina
@ Ignazio:
Ciao Ignazio
ho letto con grande interesse e commozione la tua esperienza: immagino che per i tuoi familiari sia un ricordo orribile, ma per te deve essere stata una cosa meravigliosa e fondamentale, che ti ha cambiato la vita, come in effetti si capisce dai tuoi scritti.
Mi è di grande conforto apprendere di queste esperienze perchè io, come penso ancora tanti altri, ho una grande paura della morte, però il sapere che ciò che si prova è una grande felicità, serenità e pace è davvero confortante. Sono cose che noi credenti dovremmo dare per assodate ma il sentirlo da qualcuno che ha “provato” è sicuramente un qualcosa in più.
Grazie per avere condiviso con noi questa esperienza!
Ignazio
@ Marina:
Ciao Marina,
son contento di trasmettervi questa positività con la mia esperienza passata. Io da quelmomento ho capito che la nostra vita attuale è come un bozzolo di una farfalla, ora dobbiamounicamente a godercela co le cose che più ci piacciono, senza recare danni a nessuno. Il fatto è che noi, quotidianamente simo bombardati da negatività dei giornali, dei tg, che parlano sempre di cronaca e noi a volte cerchiamo di viverle con la nostra immginazione. A tavola quando mangiamo, solitamente (non sempre) ci si lamenta sempre su vicende che cisono capitate o su conti da pagare, se cercassimo di vivere nel presente e non nel passato o nel futuro, avremo molte più energie da dedicare a quello che facciamo in questo momento,esempio : stai guidando l’auto, e nello stesso momento parli al cellulare e guardi la cartina stradale. Far 3 cose nello stesso momento è erdere un sacco di energie e distrarci nella cosa principale “la guida” (nel nostro caso il presente).
Un grande Abbraccio
Roberto
Ho sempre immaginato la morte come la parte iniziale della nascita. Nelle rappresentazioni o nell’immaginario nasciamo uscendo dall’utero materno seguendo un fascio di luce; ebbene io la morte la vedo così, un passaggio dal buio alla luce, e ad ogni passaggio mi trovo in una dimensione nuova, dove imparerò cose nuove o riscoprirò quelle vecchie ma in precedenza dimnenticate. Mi ritrovo in quello che scrive Simone.
Felicia
Stupendo messaggio! Grazie mille di cuore! Felicia
Jose
marju ha scritto:
Prego!
🙂
Viorica ha scritto:
Grazie Viorica, gesto molto apprezzato. Apprezzeranno anche i tuoi amici che vorrai avvisare.
😉
@ Anna:
@ andra:
Prego!
🙂
alessandro ha scritto:
Non vorrai credere che esistono nell’Universo soltanto le anime incarnate su questo pianeta…?
😉
Ad ogni modo ogni anima può incarnarsi contemporaneamente in più corpi, quindi anche a parità di anime, la popolazione potrebbe tranquillamente aumentare.
😉
@ armando:
@ Consapevolezza:
Prego!
🙂
@ Cosimo Melle:
@ Elvio:
Grazie ragazzi, giro i complimenti meritati a Simone.
😉
morgana ha scritto:
Mamma mia Morgana, non posso non risponderti!
Ti ricordo che è vero ciò in cui credi, per cui se pensi che la morte arrivi quando non dovrebbe, troverai sempre conferma alla tua convinzione.
Ma non dev’essere così per forza!
Per me, ad esempio, è vero il contrario: la morte arriva solo quando si ha completato la propria missione sul pianeta!
Se le persone soffrono e non riescono a morire, c’è un motivo anche per quello!
Credere che il mondo sia ingiusto non ti aiuterà molto, anzi: ti attrarrà solo ostacoli, anche se tu non dovessi meritarli (perchè appunto c’è ingiustizia nella creazione).
Riguardo la tua speranza, mi ricordo un detto: “Spero è uguale e zero”, nel senso che sperare non produce risultati.
CREDERE FIDUCIOSAMENTE invece ne produce.
Spero di esserti stato d’aiuto, perdonami la fermezza con cui ti scrivo, ma quando leggo certe convinzioni, non mi trattengo più!
🙂
Patrizia ha scritto:
Marcello ha scritto:
Marina ha scritto:
Prego ragazzi!
🙂
Angela ha scritto:
E’ nel tuo cuore!
😉
maurizio ha scritto:
Prego!
🙂
@ Ignazio:
Grazie per aver condiviso la tua storia da brividi… WOW!
🙂
Maria ha scritto:
vincenzo ha scritto:
Prego!
🙂
dina ha scritto:
Prego Dina, grazie a te per aver condiviso la tua fantastica esperienza!
Credo però che un viaggio astrale come il tuo non sia la stessa cosa della morte vera e propria, così come l’ha raccontata Ignazio.
Ad ogni modo è bellissima l’immagine di Sai Baba che ti è venito a conoscere in quel modo divertente e allegro, grazie!
🙂
Francesco ha scritto:
Prego!
🙂
Giuliana ha scritto:
Prego Giuliana!
Ho provato proprio le stesse sensazioni quando l’ho letto…
😉
manuela ha scritto:
Stai parlando a noi o a te stessa?
🙂
Grazie comunque per l’utile contributo.
🙂
maria teresa ha scritto:
Prego!
🙂
Ignazio ha scritto:
Interessantissimo!
🙂
Grazie ancora una volta, per chi non conoscesse questo album sull’111, ecco il link:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1341863646256.43857.1821159972
Grazie a tutti per i commenti,
1abbraccio
Josè
Oryu
IHIHIH.. Incredibile! C’è più da leggere tra i commenti che dal post stesso! XD <3
Eheheh… a parte l'essere un ex addotto e quindi a piena conoscenza della mia Anima! Come posso avere paura di una cosa che.. effettivamente.. non esiste?? =)
Fra l'altro sono viaggiatore astrale da almeno almeno 15 anni e ne ho viste di tutti i colori.. LETTERALMENTE! Alcuni dei quali non esistono nemmeno su questa "realtà"! ^_^ <3
Marco
>>io non pensavo neanche che la Morte fosse un’entità…
La Morte è un Angelo, si chiama Azrael.
Alessandro
Ciao Josè, sto ascoltando la tua conferenza e ti volevo chiedere info sul prodotto x togliere i voti della povertà e come posso averlo.
Ti ringrazio e saluto
Alessandro
Alessandro
Ciao Josè, prima sono stato talmente precipitoso nel voler sapere come avere il tuo prodotto che non ho aspettato il proseguire della conferenza……cmq tutto ok ho seguito il link e ho trovato tutto…grazie
manuela
Caro Josè, voi e io.., che differenza c’è? ci definiamo “Dei” senza limiti, e poi abbiamo così paura ad abbattere i limiti delle vecchie idee. Einstein diceva che le nuove idee vengono dapprima osteggiate, poi ridicolizzate e infine accettate come naturalmente vere. Accettare nuove idee almeno come possibilità è molto importante per l’espansione della coscienza e abitua la mente a non fissarsi su posizioni rigide. La vita è flessibilità ,la morte rigidità. Se avessimo così tanta fede (e amore) nella vita quanta ne abbiamo nella morte realizzeremmo in breve tempo il Paradiso in terra letteralmente! In particolare la frase che hai sottolineato è sgorgata nell’immediatezza, ho imparato a lasciar parlare il dio interiore; anche se per carattere me ne starei volentieri in disparte solo in sua compagnia, quest’energia divina mi conduce a dire, a condividere, a gettare dei semi; se ami non puoi dire di no, è il cuore a guidarti. Un abbraccio a tutti Manuela
Oryu
@Ignazio
“…Come li guardai vidi da una parte una donna vestita completamente di bianco, con una fascia azzurra sul fianco, dell’altra un uomo con la barba incolta, i capelli mossi e lunghi fino alle spalle, al centro c’era una cosa di forma romboidale più precisamente due coni uno opposto all’altro, era trasparente di color fuoco (come se fosse un energia)…”
Interessante notare la simbologia archetipica nelle figure: lafascia bianca/azzurra della “Madonna” è la stessa descritta da TUTTE le esperienze di addotti ed ex addotti che hanno contattato la propria Anima… che appunto si presenta come azzurro/aereo! Mentre la figura di “Gesù” è rosso fuoco, esattamente come nelle esperienze suddette si rivela lo Spirito! Davvero interessante analogia! Coincidenza? Non saprei! =) <3
Grazie Ignazio per aver condiviso la tua stupenda esperienza! 😉
Oryu
Ho fatto un errore: Era il rombo ad essere rosso fuoco/energia… tuttavia il concetto non cambia! 😉
Franco A
Hai contattato malanga? come hai fatto a liberarti di loro?
Franco A
Concettualmente la morte non esiste,perchè siamo essere spirituali immortali,”muore” solo il corpo fisico,è un passaggio ad un piano di realtà ad un’altro..
Oryu
@Franco
Ho contattato un suo collaboratore, adesso amico mio: Luigi Bova.
Mi ha aiutato davvero tanto quel ragazzo, possa il cielo benedirlo! =)
Anche se comunque lui mi ha solo indirizzato, la cosa buona del metodo Malanga è che pone il potere di liberarci in Noi Stessi e nella nostra Anima Divina! 🙂
manuela
A Oryu: non sono coincidenze: lo spirito comunica ad ognuno in base al suo credo; ad un cristiano appaiono le figure del Cristo o della Madonna, ad un indu appaiono quelle di krishna o Rama..ed è giusto che sia così; affinchè il messaggio possa essere veicolato efficacemente e raggiungere il cuore di una persona le immagini devono essere quelle a cui crede, a cui è devoto, o che semplicemente fanno parte del suo background culturale; il dio dentro di noi ci conosce perfettamente e sa cosa è più utile ed efficace per noi. Manuela
Ignazio
@ Oryu:
Ciao,mi fa piacere che ti abbia incuriosito la mia storia. Io non ti sto imponendo che devi crederci, ognuno di noi ha libero arbitrio di interpretare la realtà, però mi fa piacere essere mess in discussione, perchè per sapere che una cosa è bella,devi riconoscere il brutto. Come tu ben sai il nostro “Universo, Dio, Allah, etc” chiamalo come vuoi tu, ha un potere supremo e può assumere l’immagine che più ritiene oportuna. Comunque ciò che rimane vivo nella mia mente è il ricordo di quella sensazione fantastica che non avevo mai provato fino ad allora e che sto cercando di riprovare ma non ci sono ancra riscito.
@ manuela:
Grazie.
Che la pace sia in tutti voi
Oryu
@Manuela.
Non potrei essere più d’accordo! Anche perché pur cambiando la forma della figura, non cambia la simbologia archetipica! In altre parole non perdono le loro vere identità, e questo è confortante! L’astrale è molto pericoloso, poiché spesso ciò che si vede non è ciò che sembra essere! 🙂
Franco A
@ Oryu:
Malanga sta facendo un gran lavoro per l’umanità…dovevo andare ad una sua conferenza,macpoi non sono potuto andare….
Franco A
@ Oryu:
L’astrale non è pericoloso in se,ma sono i pensieri che facciamo che si concretizzano all’istante,poichè nelle dimensioni più sottili non ci sono limiti di spazio tempo, quindi i nostri pensieri entrano subito nella nostra esperienza. Mentre nella “realta” o meglio densità quotidiana,hanno bisogno di un lungo periodo di tempo per concretizzarsi.
Marina
Ragazzi io ho un cruccio: ma quando perdiamo il nostro corpo fisico con la morte perdiamo anche la consapevolezza di noi stessi? Da quanto raccontato da Ignazio sembra di no, lui ragionava come avrebbe ragionato da sveglio, nel suo corpo. Io vorrei mantenere la consapevolezza di me stessa, dei miei ricordi, delle mie esperienze terrene, pur fondendomi nell’UNO, altrimenti se non mi ricordassi di me stessa, mi sembrerebbe la fine di tutto; già il fatto di reincarnarsi e di non ricordarsi delle esistenze precedenti mi sembra una fregatura, tutta la fatica di una esistenza (ma anche le cose belle) e non ricordarsene…!!! Sto prendendo il classico abbaglio? Grazie e un abbraccio a tutti.
Jose
Marco ha scritto:
Grazie!
Questo è uno splendido contributo!
🙂
Alessandro ha scritto:
Bene, prego!
🙂
manuela ha scritto:
Appunto, nessuna.
Proprio per questo ti sottolineavo come tu avessi scritto rivolgendoti a NOI, come se fossimo cosa diversa da TE (usando il VOI, piuttosto che il NOI):
Le tue parole tradivano un sentimento di separazione che va in contrasto con quanto scrivi in quest’ultimo commento.
🙂
Ad ogni modo, non prenderla sul personale: ti ho ringraziato anche per l’utile contributo, le cose che hai detto le condividevo.
😉
@ Marina:
Marina, non pensare a cosa vorresti e cosa non vorresti: abbi la certezza che ciò che avverrà – qualunque cosa sia – sarà per il tuo massimo bene e per la tua massima evoluzione.
Comunque le tue esperienze sono tutte registrate, non temere.
Anche quelle che hai dimenticato.
😉
1abbraccio a tutti
Josè
Oryu
O.o’
Ma l’arcangelo della morte non era Uriel?? Sti angeli cambiano in continuazione, saranno pure loro in crisi? =)
Cmq io sapevo che Azrael fosse piuttosto “poco raccomandabile”, in altre parole: caduto come la linea delle chiamate nel cellulare quando entri in galleria! :/
Oryu
O forse quello era Azazel?? o.O’
Oryu
Franco A
Quoto in pieno con te.. il problema è l’inconscio! Se non hai un perfetto controllo puoi incappare nelle manifestazioni delle tue stesse Ombre Interiori! Inoltre per stare sicuri, bisogna assolutamente uscire dai mondi della dualità (presenti anche in astrale, fino all’astrale medio) poiché si tende ad attirare entità a caccia di energia (per non parlare di cacciatori di… anime) che possono percepire la tua presenza e romperti i *********! :/
Per tutto il resto sono d’accordo con te, ma l’astrale è complesso, io me lo giro ormai da 15 anni e passa e ho visto di tutto! =) <3
Oryu
Marina.
In realtà il motivo per cui non ricordiamo le vite passate è che il nostro DNA è ridotto a brandelli, nel senso che è al 30% del suo potenziale, mentre il cervello lo è anche meno! Per cui, non potendo utilizzare tutto il proprio Hardwere/Softwere ci attacchiamo al tram, come si dice… e fischiamo in curva! =)
ishtar
Non ho paura della morte…è l’unica certezza dal momento in cui nasciamo che ci accompagna…e ho trovato stupendo il finale…Per ricordare le altre vite ci sarà il tempo…ogni cosa arriva quando deve…buona notte
ciccont
Per me l’anima è il pilota del nostro corpo materiale, che percorre un viaggio di conoscenza-esperienza, per poi cambiare mezzo attraverso la morte e continuare così il viaggio in altri corpi e dimensioni.
Franco A
Condivido anche io la tua spiegazione, ho avuto una esperieza a dir poco fastidiosa…nell’astrale. il nostro DNA è stato manipolato per benino,ci hannno chiuso i rubinetti da un pezzo…perchè se potessimo attingere alla vera fonte sarebbe un problema per chi vuole manipolarci.
Non avremmo bisogno neanche del cellulare per comuicare,tutto via telepatica,fallirebbero in quattro e aquattro otto….
Oryu
Franco A
Il problema è che certi esseri ti leggono nella mente e poi assumono le sembianze di chi ti colpisce maggiormente a livello emotivo, spacciandosi per chi in effetti non potrebbero mai essere! Oramai io uso il trucco imparato dai maghi di D&D, ovvero Visione Del Vero: Se sono autentici, allora se cambiano divengono delle sfere di pura Luce Divina… ma se non lo sono, rivelano il loro aspetto, ed è in quel momento che da me prendono tanti di quei calci nel sedere da scapare via tenendosi il culo con tutte e due le mani! >:)
Patrizia
@ Oryu:
Ciao, interessantissimo ciò che scrivi, inclusi i 15 anni di viaggi astrali, sul tuo messaggio parli del trucco imparato dai maghi di D&D, ovvero Visione del Vero, puoi spiegarmi please, in cosa consiste?
Grazie, un abbraccio a tutti, Patrizia
Jose
@ Oryu:
@ Patrizia:
Ha ragione Patrizia, potrebbe essere un ottimo articolo!
Ti rinnovo l’invito Oryu: condividi con tutti queste tue esperienze, sono sicuro che potresti dare tantissimo a tutti noi.
🙂
Omar Tringali
Stimolante Jose, in effetti scaccia moltissime paure. Una Domanda: quando dice “per l’ultima volta dammi il tuo corpo”, prima dell’immortalitá nella nuova era, si riferisce al fatto che secondo lei, La Morte, questa sarebbe l’ultima volta che muoriamo? Si chiude il ciclo duale per diventare immortal? O ritorneremo a rinascere? Suppongo dipenda dall’essere umano in questione, e dai diversi gradi d’evoluzione 😛
ORYU
Patrizia.
Semplice: tutto ciò che pensi o immagini in astrale lo crei! Dunque ho emulato con l’immaginazione l’incantesimo “Visione del Vero” di Dungeon & Dragon! 😉
Patrizia
@ Jose:
shhh…non dirlo a tutti, ma sono proprio digiuna di Dungeon & Dragon, pensavo fosse un libro, beata incoscienza! cercherò di saperne di più, ma spero che Oryu possa scrivere un bell’articolo in modo da rendere più chiaro a chi, come me,non sapeva neanche cosa fosse…
Sorrisi ed abbracci a tutti 🙂
carmy
@ Oryu:
Castaneda ,scrisse di questi esseri…. si…
oryu
@Carmy:
Io li ho avuti tra le p…. per 31’anni e passa e ancora cercano di infastidirmi… solo che ultimamente hanno preso una batosta talmente forte che resteranno a leccarsi le ferite per un bel po’! 🙂
@Patrizia:
In pratica è un incantesimo che dissolve ogni incantesimo di illusione permettendo al mago di vedere le cose come sono realmente! Io ho solo emulato l’incantesimo con l’intento affermando con comando “In nNomine Dei, Visone del Vero!!” 😉 Mi diverte troppo il recitare incantesimi, non è proprio necessario, ma da’ più potenza eall’intento ed è troppo divertente!! ^_^
@José:
Purtroppo non ho internet, infatti piove sul bagnato! Spero che la situazione cambi, perché non ne posso più… che periodo di merda! Troppe prove da superare e nessuna ricompensa… Ho troppo da ripulire, purtroppo, spero passi in fretta! :/
Franco A
Per proteggersi in astrale da fastidiose presenze,si deve creare una sfera di luce intorna a noi,con queste parole esatte:sfera di luce protettiva intorno a me, per essere protetti,credo che Oryu confermi,almeno per me funziona..
carmy
@ ORYU:
Il gioco??!!??
Jose
@ Omar Tringali:
Non so risponderti.
Penso di si, ma magari è meglio attendere la risposta di Simone.
😉
oryu ha scritto:
E come diamine fai a scrivere questi commenti??
😀
Franco A ha scritto:
Grazie per l’utile contributo.
😉
1abbraccio a tutti!
Josè
Massimo
Non è proprio così , non è “esatto” l’approcio !
Le cosidette “canalizzazioni” non sempre sono PULITE .
Questa è la Storia :
“La Morte è minoritaria : non può far nulla senza che prima la Vita non abbia dato
alla luce qualcosa . Può solo tentare di estinguere una cosa già esistente .
La Vita è prioritaria e prevalente : tutto ciò che ancora esiste è un suo frutto vivente .
La bilancia pende sempre dal lato della Vita .
Dentro di voi è la stessa cosa : se avesse prevalso la Morte ( il male) sareste già morti .
La Vita ( il bene ) prevale finché siete ancora vivi ( nel senso Spirituale ) .”
S.N.U. Massimo Molinari
oryu
José:
Hai mai sentito parlare di “internet point”?? 😛
Carmy:
Ho preso spunto dal gioco per creare quell'”incantesimo”, si! =)
Franco A:
Io per proteggermi uso un incantesimo in sanscrito che pare funzioni alla grande; crea una barriera di fiamme fatta di energia cosmica!
l’incantesimo fa: RAKSANA (la S è palatale)SU’AGNI! Provate e poi mi dite! 😉
Jose
@ Massimo:
Concordo sulle canalizzazioni che non sono sempre pulite.
Non concordo con alcune parti del testo che citi: lo trovo dualistico e con una forzata coincidenza vita/bene e morte/male…
@ oryu:
E negli internet point non fanno scrivere articoli?
😛
Massimo
@ Jose:
Quando trovi una moneta con una faccia sola me lo fai sapere !
“Il costruttore di tappeti crea i tappeti e poi ….
e poi gli uomini dicono :
ecco un esempio di bene e male : il lato di sopra è il bene , il “dritto” , e il lato di sotto ,
il “rovescio” , è il male .
Loro non sanno …
loro non sanno che invece il tessuto dei tappeti è fatto così :
la trama e l’ordito sono sia il bene che il male e così ,
indissolutamente compenetranti e inseparabili consentono l’esistenza
( del tappeto – nell’immagine poetica dell’indissolubile legame del bene e del male ) .
L’uno è duplice , e anche molteplice .
Un semplice laccio : è uno e ha due cime ,
potete tagliarlo quanto volete , ma rimane sempre uno con due cime ,
come una calamita : la potete rompere quanto volete ,
ma si ricreano sempre due poli alle estremità .
Ogni singolo nodo che forma e fa parte del tappeto ( ! ! ! )
è un singolo filo che nell’essere con forma di nodo si realizza e consente
l’esistenza dell’essere che ( per convenzione ) chiamiamo tappeto.
L’essere uno – duplice ci consente di esistere e di interagire con gli altri ,
ci consente di avvolgerci ( in un abbraccio con ciò che br-amiamo ) ,
ci permette di scioglierci come nodo nodale della nostra incongruenza
dei nodi inutili che abbiamo creato ,
inconsapevoli o no , durante la nostra esistenza .
E pensare che noi umani siamo uno – miriade …
e siamo solo “legati” ( vedi Principe di S. Severo)
— a Te vicino —
e non incatenati (come tanti mistici )
e i nostri nodi non sono neanche di Gordiana memoria ,
chè si dovrebbe essere tutti almeno Alessandri .. e Magni .
L’UNO è e permane immutabile e si manifesta come UNO nella sua molteplicità .
E per comprendere , maturare e interiorizzare questa realtà dell’ “UNO-MOLTEPLICE”,
che è la soluzione ,
la “coincidentia oppositorum” ,
l’apparente dicotomia , separazione dell’atomo “SPIRITO e MATERIA” ,
le due facce dello specchio ,
il “TRINO YIN-YANG” .
S.N.U. Massimo Molinari
daniela
caro josè, carissimi tutti……….ho notato che l’argomento ha preso!!!!hi hi
per me è stato piacevole leggere la canalizzazione, mi ha trasmesso una sensazione rilassante, semplice e mi ha fatto venire in mente “vi presento joe black!…….
vorrei salutare ignazio, grazie per la condivisione della tua straordinaria esperienza…….anche io leggendo ho immmaginato tutto come se fossi io a fare quel “viaggio”…. e leggendo del numero 111 posso dirti che è stato il numero del bungalow che mi hanno dato durante un viaggio con la mia famiglia, ho sognato per dodici anni di fare quel viaggio alle maldive e l’ho realizzato con mio marito e la mia bimba di sei anni ed è stato meraviglioso un sogno avverato ………….realizzato nei minimi dettagli proprio come lo sognavo…..
Carlo
Letto.
La cosa incredibile che mentre leggevo ho iniziato a piangere, e una volta finito completamente sereno.
Sicuramente ha fatto scattare qualcosa dentro di me.
Grazie
Josè
Jose
@ Massimo:
Grazie per il contributo.
La medaglia con due volti è possibile solo nella dualità.
Nell’UNO è possibile che esista.
😉
daniela ha scritto:
è vero! Non ci avevo pensato…
🙂
@ Carlo:
Giro i complimenti a Simone!
🙂
1abbraccio a tutti!
Josè
Massimo
Morite, morite
Morite, morite, di questo amore morite,
se d’amore morirete, tutti Spirito sarete!
Morite, morite, di questa morte non paventate,
da questa terra su volate e i cieli in pugno afferrate!
Morite, morite, da questa carne morite,
non è che laccio la carne, e voi ne siete legati!
Prendete, prendete la zappa per scavar la prigione!
Spezzato che avrete il muro, sarete principi, emiri!
Morite, morite davanti al sovrano bellissimo:
morti che avanti a lui sarete, sarete sultani e ministri!
Morite, morite, uscite da questa nube
usciti che ne sarete, Luna lucente sarete!
Tacete, tacete, il silenzio è sussurro di morte;
tutta la vita è in questo: siate un flauto silente.
http://www.sufi.it/sufismo/poesia/Mevlana_Jalaluddin_Rumi.htm
Da Il fuoco dell’Amore Divino Mevlana Jalaluddin Rumi
Mi auguro che in questa vita ,cioè prima di morire fisicamente con il corpo , almeno possiate realizzare QUESTA MORTE
Ma di quale morte stiamo parlando ?
“Qui vicerit non laedetur a morte secunda”
o della morte del veicolo che chiamiamo corpo ?
S.N.U. Massimo Molinari
Oryu
@José:
Io in internet point ci sto un attimo se no mi costa un’Icona! =)
La connessione che ho adesso non è mia ma di mio padre.. che quando se la svigna si porta il tel e buonanotte ai suonatori! ;P
In ogni caso posso scrivere un articolo e appena posso lo pubblico… solo non ho capito bene dove e come pubblicarlo! :s
Potreste spiegarmi? =)
@Massimo:
sei grande! 🙂
…E comunque ricordo a tutti che il nostro retaggio è l’immortalità fisica! Dono e retaggio di cui siamo stati derubati da “voi sapete chi”, che continuano ad avvelenarci in tutti i modi e in tutti i sensi! :/
Oryu
Ah perfetto! OK! ^_^
A presto! <3 (h)
Oryu
Hey José:
Qui qualcuno non ha letto i tuoi ebook! 😀
Jose
@ Oryu:
Senza fretta, quando vuoi e se lo vorrai, puoi mandarmi via email – rispondendo ad una qualsiasi di quelle che ricevi da Ricchezza Vera – il tuo articolo, nella forma che preferisci (testo della mail, word, txt, etc.)
😉
carmy
@ Oryu:
Da chi , da chi ?!?
carmy
ORYU derubati …da chi
Jose
carmy ha scritto:
Carmy, Oryu si riferisce al 4° Passo verso la Ricchezza Vera… Se lo leggi, trovi la risposta a questa tua domanda
😉
Oryu ha scritto:
Spione!
😛
😀
Oryu
Ihihihihih… XD <3
carmy
heheh …sisi è veroooo!!!!! 😀
manuela e marco
Caro josè, Massimo ha ragione. Solo l’energia (divina) primordiale è indistinta, senza caratteristiche e quindi senza dualità; ma nel momento in cui si manifesta, assume delle forme e necessariamente delle caratteristiche: alto o basso, magro o grasso, biondo o bruno, caldo o freddo…altrimenti non ci sarebbe alcuna manifestazione; lo yin e lo yang sono il simbolo dell’esistenza manifesta. Pensi di eliminare la dualità con il pensiero? Quindi la dualità esiste ed esisterà finchè esisterà il mondo, ma, un esempio su tanti, ci si può astenere dal giudizio, possiamo fare pratiche meditative per realizzare la ns divinità e, come dicono i saggi, vedere il bene in tutto. Purtuttavia, la divisione fra bene e male, per quanto illusoria è anche reale e ha la sua utilità. Dio è amore, e fino a quando non avremo veramente compreso e fatto nostro questo amore come modus vivendi e come espressione stessa della vita, non potremo liberarci dalle stampelle del bene e del male. Un abbraccio a tutti Manuela e Marco
Oryu
Non a caso i taoisti mirano a incarnare il Principio Supremo del Tao, la Suprema Vacuità in cui tutto è uno, ma che si raggiunge solo rimanendo in armonia tra gli opposti che, sebbene non possano essere annullati finché si rimane in questo mondo, si può “scorrere insieme ad essi”! Questo è il reale scopo (a parte la necessità di difendere la propria vita, quantomeno in passato) per cui si pratica il Tai Chi Chuan, creato dalla Famiglia Chen circa 300 anni fa. 😉
Jose
@ manuela e marco:
@ Oryu:
Grazie del contributo, concordo su tutta la linea.
🙂
Massimo
Un po’ di chiarimenti :
Gli Egizi ( no egiziani ) considerano l’individuo come un’entità complessa caratterizzata da diversi elementi, o principi :
1) Il primo è il Khat, il corpo fisico nella sua interezza.
2) Il secondo è Ab, il cuore, la fonte di vita, il fulcro dell’equilibrio e della coscienza.
3) Il terzo principio è Ka, un’essenza “doppia”, un duplicato “etereo” metafisico che fuoriesce dal corpo: durante il sonno spontaneamente ,o volontariamente- per chi è in grado di farlo- , o dopo la sepoltura. Il Ka è in grado di entrare in ogni statua o raffigurazione di persone morte ( anche foto ! ) e nello stesso tempo di godere della vita degli dei.
4) Il quarto principio è Ba, il “cuore-anima”. Ba può assumere una forma sia fisica sia eterea; è considerato immortale e può assumere una corporeità fisica e lasciarla a suo piacimento.
5) Il quinto principio, Khaibit, viene associato a Ba. Khaibit, l’ “ombra”, ha libertà relativa di movimento indipendentemente dal corpo, e, come Ba, è dotato di una sua volontà personale, ma limitata .
6) Il sesto principio è Sekhen, la forza vitale (Prana per gli Indiani).
Sekhen vive in cielo assieme a Khu.
7) Il settimo principio, Khu è l’anima spirituale, la parte immortale di un uomo che vola in cielo appena il corpo muore.
8) L’ottavo principio è Sahu, definito come lo “spirito corporale incorruttibile ed eterno”. Sahu incorpora le qualità cosmiche dell’individuo.
9) Il nono ed ultimo principio è Ren, rappresentante il nome dell’individuo. Il nome ha una propria essenza nei cieli e l’esistenza dell’individuo è legata al ricordo del suo nome. Il concetto di Ren è incarnato nel Vangelo di Giovanni, 1:1: “In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.”
I nove principi dell’individuabilità sono in stretta connessione, e l’integrità di uno dipende da tutti gli altri.
I concetti che noi oggi abbiamo sulla personalità dell’individuo sono più semplificati, nel senso che:
1) il corpo fisico (soma x i Greci)
2) la mente ( o Psiche letteralmente “farfalla’’ o essenza inconsistente e transeunte
(-e qui si genera la confusione attuale fra ,mente ,anima –cose assolutamente differenti-
3) lo spirito ( Pneuma o soffio) ,
sono entità che noi consideriamo separate.(Questa concezione restrittiva e depauperante della vera interezza è derivata dall’ignoranza Paolina (Paolo di Tarso) ,
che la Chiesa ha fatto propria per depauperare le masse- o gregge- della integrità).
Le dottrine esoteriche aggiungono a questi concetti anche il
4) doppio etereo ( ossia il KA Egizio ) e
5) il corpo astrale ( Ka e/o Sahu Egizio ), principi che in un prossimo futuro forse riscoprirete.
Di questi aspetti costituenti dell’Uomo occorre avere esperienza diretta per poterne parlare .
Ed interviene anche un altro principio essenziale per la comprensione della realtà :
il “Kairós” ,
del quale parleremo in seguito , anche se l’unica cosa che esiste è la Realtà ,
ma tutto ciò che chiamiamo Realtà non è che un’immagine allo specchio, senza consistenza reale ,
tutto ciò ( la Realtà ) non esiste .
S.N.U. Massimo Molinari
Massimo
“Kairós” : The eternal now
Nel mondo greco , che è la civiltà che ha approfondito maggiormente queste tematiche di introspezione , seconda soltanto alla civiltà Egizia , ancora più profonda ,le forme conosciute del tempo sono Aion , Chronos , Kairós .
Da iniziando lo traduco: adesso è sempre , non “l’eterno presente” che impone una incombenza assoluta nel tempo ordinario , ma proprio per come si può manifestare lo Spirito : ora e sempre, con il “Kairós” che gli è proprio , ossia il presente è eterno , il presente si manifesta sempre !!! Dire “oggi” in questo contesto per me significa Essere in attuazione , non in divenire . Essere fra o nelle pieghe del tempo.
Ci sono eventi
1) ordinari : che si svolgono nel tempo ordinario , come lo sviluppo o la crescita degli esseri viventi o il loro tracollo , l’accumulo dei sedimenti alla foce di un fiume;
2) non ordinari : non diventano reali nel tempo ordinario , lineare della fisica .
La fecondazione di un ovulo , l’impollinazione di un fiore , un infarto , la morte , un terremoto , un incidente stradale , e perché no anche l’innamoramento , possono essere , a volte , eventi iniziati nel “Kairós” , in quei momenti particolari ,quasiquasi “magici” ( per il senso comune delle persone ). Per Bruno Lava ( non se la prenda per la citazione ) forse : “ il non spazio – il non tempo ! Per lo Zen il “Kairós” è l’ovvio , per chi vive nel “TAO” è il quotidiano . Questi eventi realizzati nel “Kairós” e che si manifestano e si svolgono nel tempo ordinario hanno in sé una carica particolare che , in quanto partecipi del tempo di Dio, hanno acquisito delle peculiarità : l’essere eventi atemporali ( rispetto al tempo ordinario ) .
Uno per tutti faccio un esempio chiave-scandalo : un figlio “concepito” in un atto di Amore , nel “Kairós” non è una persona ordinaria , è un essere concepito nella “Luce divina” che si può portare con sé per tutta la vita , se non degenera . E volgo lo sguardo a quella massa informe di “umani” odierni figli …non di un dio minore ,ecco perché sono siffatti .
Il tempo non esiste di per sé . Lo palesiamo nell’illusione del transitorio .
Il nostro realizzare e portare a termine gli eventi ci manifesta la presenza dell’eternità
nella nostra quotidianità . Viviamo in una condizione di “trance” ,di bridge ,di ponte: possiamo passare attraverso questo mare di sofferenza che il tempo ci impone e percorrere questo ponte che ci illude di dover “andare” dall’altra parte , nell’altra sponda che sarebbe anche il nostro futuribile “post mortem”, un mondo migliore , quando invece possiamo andare si , al di là del tempo ordinario , anche “oggi” rendendoci Esseri che si adoperano per realizzare in questa dimensione vibratoria “fatta di carne” la loro vera natura ed essenza che è più propriamente della sfera Spirituale da cui proveniamo e a cui possiamo accedere .
Essere e vivere nel tempo Kairós ci consente di attualizzare la nostra vera natura e dimensione che è manifestare la nostra natura Spirituale e instaurare la
scintilla divina che è in noi e che ci accende il fuoco dell’Amore ,
Amore per noi stessi ,
Amore per gli altri ,
Amore per tutto :
Amore per il manifesto visibile e
quello sconosciuto e
l’ignoto insondabile all’umana genìa.
Ecco il nocciolo della questione . Spazio e “Tempo” , anzi i tempi : Aion ,Chronos ,Kairòs non esistono senza Ruach ( Spirito x gli ebrei ) , senza lo Spirito Santo che vivifica .
S.N.U. Massimo Molinari
Jose
@ Massimo:
Wow Massimo, sei un pozzo di scienza!
🙂
Vedo che sei veramente preparato e voglioso di condividere le tue conoscenze preziose… se ti va, puoi scrivermi in privato e possiamo organizzare la pubblicazione di qualche articolo sul blog.
🙂
1abbraccio
Josè
Franco
Ciao josè.
Complimeni Massimo, Hai spaccato il capello.
Pienamente d’accordo per la condizione di trance generale che vive la massa.
Molta gente esiste, ma non è!
La tua analisi sul tempo è esatta! Il tempo è una percezione individuale,una illusione. Mentre La coscenza,(intesa come anima) è reale, perchè essa era, è,e sempre sarà! Lo spazio il tempo e l’energia sono la vera illusione,poichè modificabili. Bhor il padre della meccanica quantistica,diceva che l’albero che osservava in giardino esisteva solamente quando lui lo guardava. Max Planc,affermava che non ci sono leggi fisiche,non sono mai esisite,e mai esisteranno,quindi la realtà è fatta di possibilità e non di certezze. Anche il concetto di verità è molto delicato da questo punto di vista.
Quello che ogniuno crede che sia vero,contribuisce a far in modo che la realtà si manifesti così come è..Questo è il potere della coscenza nell’inteferire con la realtà…Il pensiero è molto più potente di quanto si immagini,che crea nell’invisibile eventi sincronici..
Se immagini le cose che temi,stai facendo la cosa più potente per portarti a vivertele. Purtroppo Viviamo in una realtà che ci ha educato al vittimismo.
Jung ( noto psichiatra psicoanalista) parlava di sincronicità degli eventi,
Scrisse anche un libro su questo..
Massimo
avrei del materiale x te troppo voluminoso da inviare tramite questo sito . Se vuoi rispondi con mail .
GRZ ,
Max
Massimo
Chi sono io .
Non sono un dio vendicativo , non sono un dio giusto ,
sono uno Spirito incarnato con un’Anima in evoluzione ,
che vive la realtà fatta della Luce sacra dell’Amore acceso in me
( ascoltate Aznavour- il fuoco sacro acceso in me ) ,
che non può ( perché così vuole ) che diffondere ed espandere la sua natura intrinseca
fatta di Luce Sacra .
Come il Sole (nel suo aspetto Spirituale ) che dona la Luce a tutto il “sistema” .
Io 2ab
Dell’oceàno
l’onda
che si frange
sulla scogliera
spuma
nell’aria
leggera
io… goccia .
Peño
P.S. Veramente ti avevo già fatto la proposta di incontrarci o a Padova o a Napoli , che mi è molto cara !!!
A tua disposizione x ogni cosa
Max
@ Jose:
Jose
Massimo ha scritto:
Grazie!
🙂
Ti ho scritto in privato, se lo vorrai, attendo il tuo articolo.
😉
1abbraccio
Josè
Massimo
ti chiedo se è possibile avere la mail di Franco ,con il tuo permesso e il suo consenso : ho parecchio da dargli sulla
“fisica quantistica” di cui sono un praticante .
GRZ ,
Max
@ Jose:
Franco
Certamente Massimo,mi fa molto piacere imparare,sapere,conoscere! Josè, sei autorizzato a dare la mia email a Massimo…
Morfeo
Questi commenti sulla morte sono + strabilianti e Illuminanti di tutto il libro di The Secret &Co. … Oryu, Franco A… GRAZIE!
Tutti, anche quelli che si dicono “maestri esoteristi”, insegnano e incitano a sperimentare la pratica del viaggio astrale promuovendolo come “esxienza eccezionale”, ma nessuno ti dice che c’è in realtà ben poco da scherzarci! Si rischia di rincasare pieni di larve!! Praticanti occasionali, alla larga! Governare e conoscere il proprio INCONSCIO ‘ALLA PERFEZIONE’ come prerogativa, poi, è già di x sé cosa da Illuminati (al livello quasi di padre Pio), quindi abbandonate ogni speranza voi ch’entrate! Ora capisco perché non ho mai ‘sentito’ attrazione a far ‘sti viaggi nel mondo delle Idee sebbene conosca i procedimenti…! Non dico altro.
Che Dio benedica gli Illuminati come voi, e permetta che qualche scintilla talvolta cada anche su quelli che perseverano stoici nel buio… Aloha, Kyrie Eleison.
Massimo
Se vuoi in una mezzoretta ti insegno a farlo senza pericolo, nè insetti , nè paure varie : è una cosa oltremodo facile e utile per chi vuole aiutare gli altri.
S.N.U Massimo@ Morfeo:
carmy
@ Massimo:una bella cosa davvero….
Franco
@ Massimo:
Ciao Massimo,sono Franco,questa è la mia email:
quello che scrivi mi interessa molto.Puoi inviarmi il materiale quando vuoi
Grazie
Franco
Franco
Solitamente la tecnica per uscire dal corpo richiede concentrazione poco prima di addormantarsi..Ripetendo nel contempo mentalmente la frase: Sono pronto per una viaggio astrale,oppure, sono fuori dal corpo,ora esco dal corpo.
Ma ogniuno può svilippare un sua tecnica personale.
A Morfeo: Non sono un viaggiatore astrale abituale,ma ho avuto qualche esperienza in merito. Non saprei dirti sulle larve di cui parli,ma c’e un certo william bhullman,che da 40 anni fa viaggi astrali. Ha scritto anche dei libri su questo..Non menziona nulla sulla possibilità di rientrare con ospiti non graditi.
Oryu
Se non si ci forza a restare fuori non si corre alcun pericolo… il corpo ha le sue difese, ma se si esagerà, si ci può far male sul serio!
Massimo
Sdoppiamento ( nel senso che si usa il “doppio” o “KA” ) o
viaggi fuori del corpo
La verifica di per sé è una cosa fattibile in maniera “scientifica”,
cioè ripetibile e riproducibile da persone psichicamente
equilibrate .
– Se ne sconsiglia l’esperienza ai consumatori di sostanze psicotrope – .
Campo esperienziale possibile :
1)andare in una località definita , ma sconosciuta , e vedere ed essere in grado di descrivere ciò che si è visto .
Si può verificare la veridicità dell’esperienza .
2)andare a trovare una persona conosciuta per vedere con i suoi occhi quello che sta vedendo ed essere in grado di descriverlo ; andare a trovare una persona sconosciuta , con o senza la sua foto , e vedere il luogo dove si trova in quel momento , ed essere in grado di descriverlo .
Anche in questo caso si può verificare la veridicità dell’esperienza .
Non stiamo esaminando esperienze fuori della contemporaneità dell’evento , in quanto il campo atemporale esula dallo Sdoppiamento( esperienza spaziale ) e non si contemplano accezioni diverse come ad esempio “viaggi astrali” e simili nomenclature che possono essere pertinenti di altre sfere di applicazione .
Si evidenzia una problematica presente : che cosa accade veramente in questi eventi ,ossia una frazione del nostro essere compie uno spostamento nello spazio di andata e ritorno , o viviamo in un Poliverso strutturale di natura olografica-compatibile,
o esiste solo la coscienza che prende consapevolezza attraverso la spinta propulsiva del desiderio indotto , o cosa altro accade ? ( a voi l’opzione !!! )
Lo stesso vale nel caso in cui il soggetto ricercato senta qualcosa o addirittura intraveda o veda lo sperimentatore durante o poco dopo o la notte successiva“sogni” la medesima esperienza vissuta dallo sperimentatore .
Durante lo sdoppiamento possiamo percepirci o essere percepititi o con la nostra immagine abituale , anche se con fattezze più eteree , o come “campo” di energia ,sfera luminescente ,
ovale oblungo di vari colori tenui , o aspetti simili .
La bilocazione ha caratteristiche non solo psichiche ma convoglia anche l’aspetto corporeo e materiale dell’Essere che comportano l’azione fisica a distanza , rispetto al luogo in cui è realmente , e l’interazione con persone o spostamento di oggetti vari .
Per esempio la Pasqualina (Pezzolla) , San Padre Pio , Sai Baba e altri tuttora viventi , nei loro “viaggi” sono in grado di compiere azioni complesse come stringere le mani ,bere una bevanda , guidare un taxi etc. , e vengono percepiti come realmente presenti ,non solo dal soggetto interessato , ma anche da altre persone in loro compagnia , e spesso preceduti o accompagnati o seguiti dal Loro caratteristico profumo distintivo.
Queste sfere di azioni ( bilocazioni ) entrano a far parte a tutto campo dell’opera dello Spirito , Ruach o Sahu che dir si voglia , finalizzate comunque a scopi o evolutivi o frutto di “compassione” , per dirla con il Budda , o di vero e proprio aiuto in caso di grave pericolo di eventi drammatici , come la possibilità di morte imminente ,se non compatibile con il proprio piano karmico .
———————————————————–
Come si realizza lo sdoppiamento ? Seguiamo le istruzioni fornite :
1)si prende uno “SHU” originale o una copia , in pasta di vetro , legno o plastica( isolante e non di metallo ) ;
2) ci si posiziona distesi supini in posizione “KA” con lo “SHU” , sopra un tappeto di lana o cotone , non sintetico ( preferibilmente con la testa verso EST ) e si stabilisce la meta o il soggetto da trovare prima di chiudere gli occhi( all’inizio del praticantato ); in seguito basta chiudere solo l’occhio sinistro ,e dopo ancora lo si fa anche ad occhi aperti .
Quando comincia il torpore … state per Sdoppiarvi ..
e dopo un po’ … siete già tornati nel vostro corpo .
Anche lo sdoppiamento avviene nel tempo “Kairós” e la nostra coscienza temporalizza come per i sogni . Per esempio un sogno che ha una trama che per svolgersi nel tempo ordinario occorrono tre giorni , in realtà la fase REM è durata
tre secondi di tempo ordinario .
S.N.U. Massimo Molinari
carmy
@ Massimo:
Wow ….interessante ,grazie
Jose
@ Franco:
Ho dato a Massimo la tua email, non l’ho pubblicata perchè se pubblichi la tua email sul web, viene recuperata dai robot degli spammer che poi te la bombardano di email.
😉
@ Morfeo:
@ Franco:
@ Oryu:
Ragazzi, ho letto Buhlman ed ho fatto anche io qualche esperienza.
Ho smesso perchè ho sentito che dovevo imparare prima a difendermi dalle larve di cui parla Morfeo.
Morfeo non ha torto, i pericoli ci sono, anche se si crede di non avere paure, entità e larve sanno come e dove appiccicarsi per ciucciare energia.
Io ci andrei cauto.
😉
@ Massimo:
Massimo, è un vero peccato che tu non voglia scrivere un articolo da pubblicare: queste informazioni avrebbero molta più visibilità e molte più persone potrebbero commentarle.
Le regole te le ho mandate per email, se vorrai, sai come contattarmi in privato.
😉
1abbraccio a tutti!
Josè
oryu
Certo è che prima di tentare di fare viaggi astrali bisogna in ogni caso accertarsi di essere sano a livello energetico! Se no son dolori! :s
Massimo
E’ vero ?
Ti porti sempre appresso stè robe ?
ansie e paure ?
Le tue “larve” vengono e sono dentro di te , non fuori .
Rileggi quello che ho già scritto “da persone psichicamente
equilibrate”, in senso lato .
Della Possessine ne parliamo in seguito .
Massimo@ oryu:
Francesca
Articolo meraviglioso!!grazie Josè!Mi ha colpito molto, non pensavo potesse succedere..ora provo un grande rispetto e riconoscenza per questa maestosa entità, spesso maltrattata come lo è il dono della vita. Grazie ancora!
Jose
Grazie Francesca! 🙂
Nunzia
Caro Jose, ho letto l’articolo sulla paura della morte, mi sto chiedendo dov’è mia mamma in che dimensione , se deve dirmi qualcosa , o sono io che voglio delle risposte, volevo sapere da Lei cosa viveva, se ne andata in silenzio 40 giorni fa, e faccio un pochino fatica ad accettare tutto ciò, nonostante il percorso di evoluzione di crescita personale che ho cominciato da 4 anni. Avevo già compreso che era stanca e si è lasciata andare consumandosi fisicamente, anche se voleva poteva si riprendersi come inizialmente è successo. Poi invece ha scelto di andarsene. L’articolo è stato molto interessante e forse mi è stato un pò di aiuto, dico forse perchè sto vivendo questa esperienza del lutto nuova per me.
Dico a me stessa che ci sono passate generazioni, è un ciclo di vita. Comunque grazie per le tue ricerche che condividi con tutti noi, infatti ho letto i tuoi 5 passi di ricchezza vera e mi hanno tanto affascinato,
ancora gratitudine , un abbraccio Nunzia.
Jose
Grazie Nunzia,
guarda il film Nosso Lar.
😉
1abbraccio
Josè
Remo
Ciao JOSE, una domanda (forse stupida) cosa significa dove dice Uomo non servirmi più perchè solo io posso servire te.
un forte ringraziamento che è veramente bellissimo.
Remo
Jose' Scafarelli
Non esistono domande stupide, Remo! 🙂
Non l’ho scritto io, quindi potrei solo darti la mia interpretazione.
Ma per te conta la TUA interpretazione, non quella di altri.
Quindi chiediti qual è il significato che ha avuto per te e risponditi.
Quella è la risposta esatta! 😉
1abbraccio
Josè
Remo
Ciao Massimo, sono Remo è veramente interessante ciò che scrivi mi interesserebbe capire il modo giusto per andare in astrale, sto provando e riprovando ma nulla, mi pacerebbe veramente se potresti darmi qualche informazione corretta per farlo.
X JOSE oltre che ti autorizzo a dare la mia email, ho una richiesta da fare, il quarto Ebook di ricchezza vera dove posso trovarlo, gli altri e tre li ho trovati veramente interessantissimi, complimenti fino adesso sono stato veramente addormentato. grazie in anticipo Remo
p.s. sono nuovo del bolg se sbaglio qualcosa non prendetevela mi scuso ad oltranza e vi ringrazio per la tolleranza ciao a tutti.
Massimo
Remo, contattami pure tramite mail del Sito.
GRZ,
Max
Remo
Ciao Massimo, come ho detto non sono tanto pratico e non so se sto facendo giusto se è questo il modo per contattarti, come ti dicevo mi piacerebbe tantissimo provare seriamente ad andare in astrale, ma purtroppo tutte le indicazioni che ho ricevuto fino adesso, (forse incapacità mia) ma di fatto non sono mai riuscito, se mi potresti aiutare in qualche modo ne sarei veramente felicissimo.
un caloroso saluto Remo
Massimo
Remo, puoi contattarmi anche tramite facebook: Massimo Molinari. Chiedi pure la mia amicizia o tramite mail: pimolina_2007#libero.it
remo
Ciao Massimo, ti ho chiesto l’amicizia su facebook, ti ho inviato un’e-mail ma senza risposta, ti ho forse chiesto qualcosa che non va? Se cosi ė, ti chiedo scusa non era certo mia intenzione dire qualcosa che non avrei dovuto dire.
Un grande saluto Remo
Massimo
Remo, non ho ancora ricevuto tue mail né richieste di amicizia…
Riprova . Comunque puoi liberamente accedere al
Sito:lo-spitito.com
GRZ,
Max
Tifosi_si_nasce
Quello che hai postato è stupendo, però resta il dubbio che possa essere tutta fantasia, magari potessi avere la certezza che c’è un qualcosa dopo la morte..
Massimo
Per avere la conferma si possono fare tante verifiche,
per esempio chiedere a dei trapassati ( cioè quelli che dopo essere morti sono anche andati oltre, ma non ancora reincarnati ) e sentire cosa dicono.
Max
Jose' Scafarelli
I modi per saperlo con certezza ci sono.
Se lo desideri veramente, riuscirai ad attrarre a te il modo di sperimentarlo… se ci tieni veramente. 😉
1abbraccio
Josè
Mara
Questa canalizzazione è un messaggio pieno di amore…grazie Simone e grazie José x averlo reso pubblico…ho provato una grande gioia dopo che un fiume di lacrime schiariva il mio pensiero…grazie ancora x accompagnarmi in questo strano quanto ormai fondamentale viaggio dell anima 🙂 🙂 🙂
Josè Scafarelli
Grazie a te Mara 🙂
Lieto che ti sia stata di aiuto 🙂
maria
Quasi un anno prima della sua morte…
Josè Scafarelli
In realtà questo articolo risale al 2011.
Simone non scrive più su questo bloga da più di 12 anni.
Maria
Avevo letto male, pensavo fosse un articolo di un anno fa. Comunque a prescindere mi è molto dispiaciuto apprendere la notizia della sua morte. 😔