Pietra Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino: proprietà e significato nella Cristalloterapia
Pietra Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino: proprietà e significato nella Cristalloterapia – Articolo di Mariu Vecchi
Il cristallo che conosceremo oggi, lo adoro.
E’ un cristallo importante, il Re dei Cristalli, il Cristallo per eccellenza: parlo del Cristallo di Rocca, comunemente conosciuto come Quarzo Ialino.
Sono felice di parlarne, tuttavia, proprio per questo motivo, mi risulta un compito piuttosto difficile.
L’argomento è talmente vasto… quanto è ricco di qualità questo cristallo.
Per descriverne la magnificenza, potrei lasciarmi prendere la mano ed usare tutti gli aggettivi superlativi che conosco e dilungarmi più del dovuto.
Il Quarzo Ialino si trova in natura sotto forma di pietre grezze, punte e druse.
Pietra Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino: proprietà e significato nella Cristalloterapia
Quando si parla di qualcosa che ci appassiona, si tende a dare per scontato che tutti sappiano di cosa stiamo parlando.
Forse qualcuno non lo sa , quindi è meglio specificare che:
- le “pietre grezze” sono blocchi di minerali, così come vengono trovati in natura;
- “le punte” sono cristalli appuntiti, generalmente costituiti da 6 lati che confluiscono in un apice ed hanno qualità e usi differenti, a seconda della forma del loro apice;
- “le druse” sono un inseme di punte cresciute tutte su un’unica base;
- il burattato è un cristallo lavorato, tagliato e levigato dall’uomo.
Io amo il quarzo in tutte le sue forme e in tutte le sue varietà, ma le punte di Quarzo Ialino mi fanno “impazzire”.
Tra me e il Quarzo Ialino c’è un’ottima sintonia, c’è risonanza.
Riusciamo sempre a creare un rapporto speciale, empatico…
Sono stata in un laboratorio dove vengono lavorate e levigate le pietre dove c’erano, oltre ad altri minerali, dei blocchi enormi di quarzo ialino, Impressionante!
Ti starai aspettando che io dica: “bello!!!”.
Purtroppo no.
Ho avuto l’impressione di essere in un “mattatoio” ed ho avvertito la violenza e la sofferenza che i minerali subivano sotto i colpi di mazza che ricevevano e al loro passaggio attraverso altri strumenti di tortura per la levigazione e per la loro trasformazione in oggettini di vario tipo.
Ti faccio una confessione: quando acquisto un monile o un gioiellino in pietra dura o gemma che sia, dopo un po’ sento il bisogno di liberarlo dalla “gabbietta” che lo contiene. E’ come se il cristallo stesso mi chiedesse di lasciarlo libero.
Bando alla tristezza…
Museo vicino Milano
Se abiti al Nord o hai l’occasione di venire in provincia di Milano, esiste un museo di minerali, bellissimo e famoso, La Miniera di Pio Mariani, che vale la pena di visitare.
Ci sono degli esemplari di Quarzo enormi, spettacolari…. che ti lasciano senza fiato.
In questo luogo sì, che respiri tutta la buona energia dei cristalli!
Mi sto rendendo conto di quanto sia tornata alta mia vibrazione… Bene! Possiamo continuare…
🙂
Pietra Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino: proprietà e significato nella Cristalloterapia
Pietra fondamentale in cristalloterapia, il Quarzo Ialino è ritenuto il sovrano del regno minerale ed è considerato la forma più pura di cristallo.
E’ affascinante, semplice e nello stesso tempo elegante.
Simboleggia la bellezza, la purezza, l’innocenza, la fede e la verità…
E’ luminoso, trasparente, incolore, ed ha la capacità di scomporre la chiara luce bianca nei colori dell’arcobaleno.
Il suo nome deriva dal greco Krystallos yalos – ‘cristallo trasparente’ – che viene tradotto anche come “ghiaccio chiaro”.
Gli antichi Greci, infatti, credevano fosse ghiaccio solidificato.
Per questo suo collegamento all’acqua è stato utilizzato, in molte parti del Pacifico, nei riti magici per provocare la pioggia.
I Cinesi credevano che tenere in bocca un Cristallo di Rocca, facesse passare la sete.
Da sempre, in tutte le culture, è stato considerato una pietra di auto-guarigione, dai poteri magici e terapeutici.
Vi si ricorreva per allontanare demoni e malattie e per infondere energia, forza e coraggio.
Gli Sciamani lo consideravano una “Pietra di Luce” poichè ritenevano che provenisse direttamente dal Cielo.
Anche gli antichi romani lo credevano e pensavano che il Cristallo di Rocca fosse lo spirito di uno sciamano morto, ritornato sulla terra per portare la sua “Luce Completa” al fine di riequilibrare qualche anima bisognosa.
Nel Cristallo di Rocca è racchiuso, in miniatura, un universo intero.
Alcuni cristalli contengono al loro interno delle inclusioni di altri minerali, definite “fantasmi” che, man mano che il cristallo evolve e cresce, possono modificare di aspetto, rendendo il cristallo irriconoscibile da com’era in origine.
Trasformare l’Energia
Il Quarzo Ialino è un potente cristallo che ha la capacità di amplificare, concentrare, immagazzinare e trasformare l’energia presente nell’universo facendola confluire nell’aura, potenziandone la forza vitale e rinforzando i punti deboli del campo aurico.
Purifica i corpi sottili rendendo più fluida la nostra energia.
La sua “missione” è quella di convogliare ed incanalare le più alte energie cosmiche sul piano terrestre, ad una frequenza tale da purificare ogni aspetto oscuro, dissolvendo ogni negatività.
Diventa così un vero e proprio compagno di vita al quale possiamo chiedere aiuto e sostegno.
Il Quarzo Ialino ci ricorda che il nostro scopo finale ideale è quello di diventare l’incarnazione della Luce.
I miei compagni di vita, sotto forma di Quarzo Ialino, sono due.
Il primo che è entrato a far parte della mia esistenza: l’ho trovato io scavando nel terreno con le mie manine, ed è un biterminato (a 2 punte orientate in direzioni opposte) esagonale e un tantino ammaccato, di nome Jonny.
L’altro è l’ultimo arrivato, un bellissimo Lemuriano, di nome Lemmy. (ho molta fantasia!)
Hai mai cercato minerali nelle cave o nelle miniere abbandonate?
E’ un’esperienza davvero indescrivibile e indimenticabile.
Indescrivibile anche la gioia che si prova quando un cristallo emerge dal suolo e appare in tutto il suo splendore!
Ti senti inondato di amore e di gratitudine infiniti.
Ma, come si suol dire nelle migliori favole, questa è un’altra storia.
Andiamo avanti.
Pietra Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino: proprietà e significato nella Cristalloterapia
Di livello spirituale molto elevato, il Quarzo Ialino è il cristallo perfetto da usare durante la meditazione in associazione ai mantra, alle affermazioni positive e alle preghiere.
Le sue altissime vibrazioni energetiche sono alla pari di quelle emesse dai Grandi Maestri dell’umanità.
La sua energia entra in contatto con la nostra intimità più profonda , risveglia la nostra coscienza e allontana coloro che non sono ancora pronti al risveglio.
E’ talmente ricco di energia che ad alcuni soggetti particolarmente sensibili, può risultare insopportabile perchè si ha l’impressione di essere avvolti da una spirale di energia in continuo movimento.
Il Cristallo di Rocca è collegato ai tre chakra superiori.
In particolar modo lavora sul 7° chakra, il chakra della corona, sulla sommità del capo, ritenuto la porta di accesso all’esperienza mistica, in quanto sede del passaggio dell’ energia cosmica, armonizzando e portando equilibrio ai due emisferi cerebrali, bilanciando l’aspetto razionale e quello dell’intuizione.
Tenendo in mano una punta di Quarzo Ialino e facendola passare, con movimento circolare in senso orario, sui vari chakra, partendo dal primo, si può dare sollievo ad una persona ammalata, intervenendo sui suoi corpi sottili.
Il Quarzo Ialino, avendo la caratteristica di contenere in sé tutti i colori dello spettro cromatico, riveste un ruolo di Jolly e può essere usato su ogni chakra, per ogni scopo e in sostituzione di qualsiasi altro cristallo: in qualunque caso, sarà sempre portatore di benessere.
Chiarezza nelle decisioni
Il Cristallo di Rocca ci guida verso la chiarezza, contribuisce a dissolvere i nostri blocchi emozionali, facendo emergere la nostra natura più profonda.
Ci stimola a trovare le giuste risposte dentro di noi quando abbiamo dubbi o indecisioni.
La sua presenza nella nostra casa apporta luce, amore, gioia, serenità, forza, energia, sicurezza, equilibrio, armonia e tranquillità.
A livello fisico, il Cristallo di Rocca è un eccellente rigeneratore cellulare e aiuta a rallentare il processo di invecchiamento.
Infonde vigore e sblocca le energie ristagnanti del corpo.
Ha effetto calmante sul sistema nervoso e sugli stati febbrili.
Consigliato a chi ha problemi di tiroide e agli occhi.
Fortifica cuore, polmoni, sistema linfatico, il sistema circolatorio e tutte le ghiandole endocrine.
Attenua i dolori della schiena ed è un ottimo ausilio per i problemi legati alla colonna vertebrale e all’ernia del disco.
E’ molto efficace contro il mal di testa…
Aiuta a risolvere i problemi dell’intestino e della digestione e, in combinazione al diaspro rosso, combatte l’eccesso di peso.
Per i problemi dell’apparato digerente e dell’intestino, viene consigliato di bene acqua energizzata con un Cristallo di Rocca.
Si lascia in immersione per una notte in un bicchiere d’acqua e si beve al mattino seguente a digiuno.
Il trattamento andrebbe fatto in modo continuativo per 1 o 2 mesi.
Usalo anche con le piante
Il Quarzo Ialino, come molti altri minerali, è molto amato dal regno vegetale.
Se mettiamo dei piccoli pezzi di cristallo nei vasi di fiori o sparsi in vari punti del giardino e dell’orto, possiamo fare a meno di usare sostanze chimiche e le nostre piante cresceranno belle, rigogliose e robuste.
Anche gli animali sono attratti dall’energia dei cristalli.
Possiamo mettere un piccolo quarzo nella ciotola dell’acqua del nostro animale domestico per energizzarla.
Se ami i pesciolini e le tartarughine, puoi posizionare un Quarzo Ialino sul fondo della vaschetta o dell’acquario.
Puoi fare lo stesso per quanto riguarda i pollai, le stalle e i recinti degli animali… metti un quarzo in ogni contenitore d’acqua dove possono abbeverarsi.
Se il nostro animale domestico è ammalato, quando è possibile, appendiamo un Quarzo Ialino al suo collare e si riprenderà più velocemente.
Pietra Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino: proprietà e significato nella Cristalloterapia – Articolo di Maria Vecchi
Link Utili: Wikipedia
Pietra Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino Video:
PS
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Jose
Grazie ancora Marjù!
🙂
Si è sentita forte la passione…
🙂
Il Cristallo di Rocca è anche il mio quarzo preferito… per anni ho girato con un cristallo in tasca…
🙂
Riguardo gli animali domestici, ci andrei con cautela prima di mettere i cristalli nelle ciotole: potrebbero ingoiarli!
😉
1abbraccio e grazie mille per la tua ennesima chicca!
Josè
marju
@ Jose:
Grazie a te Josè!
Mi emoziona sempre parlare dei cristalli! 🙂
Per gli animali domestici… ci sono delle soluzioni:
1) togliere il quarzo dopo aver potenziato l’acqua
2) usare un quarzo un pò più grande
Comunque, la Sissy, la mia micia, non ha mai ingoiato nessun cristallo! 😉
Un abbraccio a te e a tutti i lettori del blog! 🙂
mariella
andando avanti di questo passo,potremo discutere una tesi di laurea sui cristalli!!!
scherzi a parte,le informazioni che ci dai,Marjù,sono sempre molto preziose e nel caso del quarzo jalino,che anch’io adoro,ci hai trasmesso insieme alle informazioni ,anche la tua passione e quindi la lettura risulta ancora più avvincente:brava!
ciao a tutti
P.S. anch’io spesso “libero”le pietre di ciondoli e collane;
recentemente l’ho fatto con le pietre di quarzo rosa che componevano una bella collana e vi garantisco che vederle dopo averle “liberate”mi piacciono molto di più
marju
@ mariella:
Ciao Mariella, grazie 🙂 sei sempre molto gentile!
mariella ha scritto:
A te piacciono di più… loro, sicuramente, sono più contente 😉
Jose
marju ha scritto:
Un cane famelico come ne ho avuti in passato, non avrebbero lasciato neanche il piombo nella ciotola!
😀
Ottimi comunque questi due consigli:
Thanks!
😉
donato
non dimentichiamoci anche della programmazione che si puo’ effettuare su questo cristallo, facendo con un intendo ben preciso portarci energie di vario tipo ….sempre benefiche.
marju
@ donato:
certo! grazie per averlo ricordato 🙂
Daniel Lang
salve! si molto interessanti le info che passionalmente ci hai dato ! io purtroppo da profano e neofita solo da poco mi sto avvicinando al mondo dei cristalli,ma solo perche è un ingrdiente fondamentale per degli esperimenti che sto conducendo! quali nutro seri dubbi! io cmq ho uno spirito scientifco ,mi piacerebbe sapere oltre agli effetti a lungo termine,come su descritto sulle piante, se ci sono effeti quatificabili e dimostrabili in breve tempo? e in che modo verificarlo? ! ad esmpio se io ad una bancarella dei marokkini trovo un quarzo ialino o che sembra tale, come faccio a capire energeticamente se è vero o solo una patacca di vetro???? scusate lo scetticismo ma è necessario per il mio hobby! che poi comunicherò in base alle risposte che mi saranno date! ! grazie del’attenzione!
marju
Ciao Daniel,
Io non affronto l’argomento dal lato scientifico, del quale non ho conoscenza, e sinceramente non mi interessa, quindi non posso rispondere alle tue domanda sotto questo aspetto.
Posso solo parlarti della mia esperienza, che mi permette anche, dopo una frequentazione e convivenza da anni coi cristalli, di riconoscere se sono tali o patacche.
Se fossi in te, visto che è così importante per il tuo hobby, non mi fermerei alla bancarella del marokkino e nemmeno nel negozietto di oggettistiche varie, ma mi rivolgerei a persone che godono di una reputazione tale da ritenersi affidabili.
Ti suggerisco di frequentare e di fare le tue ricerche nelle mostre e nelle fiere dove avvengono scambi di minerali tra persone che hanno una consolitata competenza.
In bocca al lupo per il tuo hobby :-))
Gianni
Potrei sapere dove acquistare una pietra di cristallo di rocca fumè delle dimensioni di un piccolo uovo. Da parecchi giorni cerco in internet ma non la trovo.Grazie per ogni aiuto.
Gianni
Jose
@ Gianni:
Ciao Gianni,
benvenuto.
🙂
Chiedi a Marjù:
gemmeecristalli.com
😉
1abbraccio
Josè
lorella
Ciao, scusate ma sono una neofita totale riguardo ai cristalli, ma mi hanno regalato un ciondolo con un cristalli ialino lavorato e vorrei sapere se può dare degli effetti collaterali portare il ciondolo appeso ad una collana all’altezza del plesso solare (circa), sarà autosuggestione ma mi sembra di accusare degli strani sintomi dopo averlo indossato per qualche ora.
Scusate se dico delle cretinate ma l’ho indossato 5 volte e tutte le volte dopo qualche ora non mi sentivo bene.
Abbiate pazienza…..
Manuel
Ciao Marjù! Complimenti per le tue conoscenze che hai espresso in modo molto chiaro e appassionante. Se fosse possibile vorrei mostrarti la foto di un cristallo che ho trovato, non sono sicuro che sia di rocca, ma credo di si, vorrei un tuo parere sicuramente più esperto del mio.. Se sei disponibile posso inviartela via mail. Grazie
marju
Ciao Lorella,
a me è capitato lo stesso con l’ambra.
Prima di indossarlo nuovamente, passa un pò di tempo con il tuo cristallo, cioè tienilo vicino a te qualche giorno, tienilo in mano, parlagli, coccolalo…. e vedi cosa succede.
🙂
marju
@ Manuel:
Ciao Manuel, grazie per i complimenti. 🙂
Certo che puoi mandarmi la foto! mandamela a questo indirizzo: lantrodimariu@gmail.com
Dario
Molte grazie per l’appassionato articolo, avrei una domanda.
Presumo che sappiate a cosa mi riferisco se dico “orgone” e quindi “orgonite”. Ho intenzione di fabbricare delle orgoniti piramidali le quali prevedono l’utilizzo dei cristalli di rocca biterminati da annegare nella resina insieme a scarti metallici. Domando, questo “annegamento” può influire negativamente sulle proprietà e sui poteri del cristallo?
grazie
Jose
@ Dario:
Ciao Dario,
ti rispondo sulla base delle mie conoscenze.
Prima di fare l’orgonite, purifica i cristalli.
Fai tantissimo Reiki ai cristalli prima di metterli e poi visualizza luce per tutto il tempo che realizzi l’orgonite.
L’orgonite realizzata in questo modo amplifica fortemente l’energia sei singoli cristalli.
😉
Dolores
parecchi anni fa comprai da un antiquario tre scatole di velluto rosso vecchissime che contenevano ognuna una ciotola di cristallo di rocca due chiare e una fumè venatissime e bellissime, per cinque anni le ho tenute chiuse in uno scatolone sigillato perchè la mia nuova casa non era pronta, ora li ho messi su un basamento di marmo e non passo mai per il salone senza guardarli…mi affascinano…posso usarli come una normale pietra oppure essendo lavorato dall’uomo non ha più le sue capacità? anche io adoro i cristalli di tutti i tipi e li adoro nella loro forma naturale più che come gioiello…un saluto a tutti Dolores
Jose
Dolores ha scritto:
Ciao Dolores! 🙂
La lavorazione fa perder loro l’originaria vitalità… per riattivarle devi prima pulirle e poi fare il Reiki per 20 minuti.
😉
1abbraccio
Josè
Eleonora
Ciao marjú, ho comprato da poco un cristallo di Rocca, lo lavato sotto acqua corrente e mi è stato detto che basta esporlo alla luna o metterlo nella terra per ricaricarlo. Io nn so fare reiki. Bastano la luna o la terra?
Cmq complimentoni per l’articolo mi ha trasmesso tutto il tuo amore per il cristallo.
marju
Ciao Eleonora, grazie 1000 per i complimenti! 🙂
Puoi metterlo anche alla luna ma secondo me è sufficiente l’acqua corrente e l’amore che gli infondi con le tue coccole.
Marju
Katia
Ciao Marjù, volevo chiederti come si programma un cristallo di rocca. Basta pensare ad un’intenzione o proposito, ovviamente positivo, e tenerlo in mano? O si fa in altro modo? Il mio è stato purificato in acqua di mare e esposto al sole, ora vorrei programmarlo. Grazie mille. Ciao ciao. Katy
marju
Ciao Katia,
io faccio così: https://web.archive.org/web/20131023003757/http://www.gemmeecristalli.com/news-589/APPROFONDIMENTO-Comunicare-con-il-cristallo.aspx
Adriano
Non conosco queste Energie, ma in questo momento particolare della nostra vita con tutte le dificolta che sono per vivere, non ce lavoro , non sono soldi per le prime necessità di tanta gente, a mio avviso si dovrebbe far conoscere queste particolari cose che pochi conoscono e ci pottrebbero aiutare a migliorare la nostra vita di tutti i giorni, curarci senza aricchire le farmacie, che ogni giorno avelenano i nostri anziani, ( mia mamma assume ben 12 pasticche di chimica al giorno) , ma i suoi malanni non vanno via è sempre allo stesso punto.
Mi sono lasciato andare un pò contro a questa socetà perversa scusatemi…
Nelle vostre discussioni ho letto Amore di come ne parlate di questi cristalli, da oggi anch’io mi informerò come avere questo materiale e spero di farne un buon uso sperandoche possa aiutare anche mè e i miei cari, Grazie a tutti voi
Katia
Grazie Marjù per il consiglio sulla programmazione del cristallo di rocca. Tu che 6 esperta e veramente appassionata di cristalli sai x caso quale è quello più indicato per aiutarci a riappacificarsi con qualcuno, anche se questa forse non è la sezione giusta x questa domanda. Esiste un cristallo che aiuta a ritrovare armonia con qualcuno con cui non si riesce a comunicare, x propria incapacità di esprimersi ecc? Pensavo al quarzo rosa, ma non mi pare adatto, rende troppo sensibili , specie chi già lo è. Grazie mille e sctsa se ho postato qui. Ciao. Katy
marju
@ Adriano:
grazie a te! 🙂
marju
@ Katia:
Prego! 🙂
Se il problema è l’incapacità di esprimerti sicuramente può esserti di aiuto il Lapislazzuli.
Ma anche il Quarzo Rosa è indicato per armonizzare i rapporti.
Ne abbiamo parlato qui su Ricchezza Vera, sia del Lapislazzuli che del Quarzo Rosa, hai letto i due post?
Katia
Ciao Marjù, grazie per i consigli. Avevo letto del quarzo rosa, ma non dei lapislazzuli che ho provveduto a leggere. Bell’articolo. 🙂 E sto anche provando, con discreti risultati considerando il poco tempo che gli ho dedicato.
Con il quarzo rosa però non riesco ad interagire bene, gestisco meglio l’ametista e il cristallo di rocca che semplicemente adoro e devo dire rispondono molto bene e io a loro.
Invece Il quarzo rosa ha effetti contraddittori su di me: inizialmente sembra calmarmi, ma poi mi innervosisce, mi rende ipersensibile e io già lo sono di natura, mi decentra e confonde, quasi mi sbattesse fuori da me e io ci sto sempre x carattere decentrata e nei panni altrui, ignorando i miei. Insomma mi sa che in qualche modo ci respingiamo o semplicemente non ho bisogno di quell’energia che forse ho già. Mi piace, ma lo maneggio raramente e solo se abbinato ad altre pietre.
Il lapislazzuli invece si sta rivelando una bellissima scoperta x me. Grazie!! Ne avevo un bel pezzo piatto, semiburattato, che non avevo mai usato, se non come soprammobile… in realtà lo conoscevo poco, ma è proprio un cristallo affascinante. 🙂 Ci stiamo conoscendo e già risponde a meraviglia: Wow!
Cmq complimenti per gli articoli. Un saluto. Katia
marju
@ Katia:
Ottimo Katia! Hai ragione, i quarzi amplificano ciò che incontrano. Se senti di non aver bisogno dell’ energia del Quarzo Rosa, non forzare!
Io ho lo stesso effetto l’Ambra, mi piace, mi affascina ma mi innervosisce, non sono mai riuscita a portarne appresso o indosso una per una giornata intera! Una volta andai in visita ad un museo e c’era una una porta chiusa, la stanza era in restauro, sentivo che da lì proveniva un’energia che per me era troppo forte, mi infastidiva e mi respingeva, ho dovuto allontanarmi. Ho chiesto cosa ci fosse all’interno e mi hanno detto che quella era la sala delle Ambre.
Grazie per i complimenti 🙂
IRMA
Ciao Jose…. come me, ami il Cristallo di Rocca e volevo chiederti visto la confusione d’informazioni su internet, come posso purificare al meglio il mio cristallo visto che lo uso tutti i giorni !
Preferisce sole o luna?
Grazie mille!
Irma
Jose' Scafarelli
Ciao Irma! 🙂
Sole e Luna caricano il cristallo, ma non lo purificano.
Il processo di purificazione lo descrivo per bene nell’ebook “Crystal Activation” che è ancora in cantiere… a dire il verò è prontissimo da una vita, devo ritagliarmi un pò di spazio e decidermi a pubblicarlo una volta per tutte! 🙂
Questo tuo commento è sicuramente uno sprono per me, grazie! 🙂
Nel frattempo, mettilo nell’acqua e sale per 10 minuti, poi fagli il Reiki (o vai in Theta e dai i comandi). 😉
1abbraccio
Josè
Cinzia
Ciao Josè, molto interessante il tuo articolo, io che mi occupo di questo mondo posso assicurarti che è veramente meraviglioso, mi piace che tu abbia dato dei nomi ai tuoi cristalli personali, è come battezzare “idealmente”un bambino, loro hanno bisogno di essere riconosciuti e dare tutto il loro amore, con i lemuriani poi si ha un feeling particolare….ho ricevuto un consiglio da persone che con i cristalli ci convivono, sono stata nelle loro miniere e mi hanno fatto vedere la loro casa, loro scaricano e ricaricano i cristalli facendogli fare il ciclo del tramonto e dell’alba, ci sono vari metodi meno aggressivi del sale, lo si usa proprio in casi in cui il cristallo sia talmente carico ed esaurito da essere spento…
Condivido il tuo pensiero quando dici di pensare di essere in un mattatoio, la stessa cosa si respira su alcune bancarelle in cui trattano i cristalli come se fossero merce qualunque con il solo scopo commerciale!
Ti ringrazio
Cinzia
Jose' Scafarelli
Grazie Cinzia! 🙂
Giro tutti i tuoi complimenti all’autrice dell’articolo: Marjù Vecchi! 🙂
1abbraccio
Josè
marju
Grazie Josè, ricevuti e graditi 🙂
Grazie mille Cinzia! siamo in sintonia 😉
Monica
Adoro i cristalli di rocca, ne ho parecchi, ed è come se fossero una parte di me!!
Jose' Scafarelli
Sono anche i miei preferiti! 🙂
Un tempo ne portavo sempre uno con me… lo portai in tasca per anni…
Nel trasloco l’ho perso… spero sempre di ritrovare il mio cristallo di rocca tra le cose ancora imbustate, un giorno… 🙁
Se non lo dovessi trovare… significa che aveva fatto il suo con me! 😀
1abbraccio
Josè
MIurlo
Salve, vorrei chiedere una cortesia riguardante una precisazione importante. Il cristallo di rocca non é da confondersi con l’allume di rocca. Una persona che conosco stava per ingerire una soluzione di allume, rischiando gravi problemi. Se verrá segnalata questa precisazione all’inizio dell’articolo sará d’aiuto agli utenti che si affidano ai vostri preziosi consigli.
Cordiali saluti, Michele.
marju
Certo che non si deve confondere con l’allume di rocca!
Sinceramente è la prima volta che sento dire che ci si potrebbe confondere…
Poi, scusami Miurlo, non ho capito una cosa.
Dici che una tua conoscente stava per ingerire una soluzione di allume… ma perchè? voleva forse ingerire un cristallo di rocca?
Josè…?!
Jose' Scafarelli
Ciao Marju, ciao Miurlo… 🙂
Stavo per rispondere allo stesso modo di Marju…
In effetti mi è sembrata una precisazione strana… 🙂
Vabbè, comunque rimane nei commenti, quindi se qualcuno vorrà ingerire un cristallo di rocca, saprà di non doverlo confondere con un allume di rocca! 😀
De gustibus non disputandum est! 😀
1abbraccio a tutti!
Josè
MIurlo
Per SOLUZIONE si intende un solido diluito in un liquido – http://it.wikipedia.org/wiki/Soluzione_%28chimica%29 – e NON ho detto che voleva ingerire un cristallo.
L’aspetto dell’allume e il nome “di rocca” possono confondere qualcuno che non è esperto come voi.
Marju come per te è la prima volta che senti qualcuno che si è confuso così è stato per quella persona sentir parlare per la prima volta di cristalli e allume; non c’è da meravigliarsi.
Josè, non è questione di gusti.
MIurlo
marju
Miurlo, certo la faccenda è una cosa seria e non era mia intenzione sminuirla… e certo nemmeno l’intenzione di Josè.
Mi sto solo chiedendo come e cosa possa portare una persona a credere che il cristallo di rocca e l’allume siano la stessa cosa…
Credo che l’informazione avrebbe dovuto arrivare molto prima e cioè da chi le ha dato, venduto l’allume di rocca.
marju
Josè, ho scritto il commento senza aver letto l’ultimo di Miurlo… forse ci siamo accavallati.
ciao!
Jose' Scafarelli
Bé, ragazzi, direi che Miurlo ci teneva a fare una precisazione, l’ha fatta e quindi direi che possiamo felicemente chiudere qui la discussione.
Miurlo, prima scherzavo per alleggerire la discussione… non intendevo offendere nessuno. 😉
1abbraccio a tutti! 😉
Josè
Mauretto
Ciao a tutti e complimenti per l’articolo. Sono un neofita in questo campo e vorrei sapere se portare al collo o comunque usare più pietre contemporaneamente ha degli effetti o meno. Cioè visto che una pietra piuttosto che un’altra è adatta a dei chakra diversi, si possono usare determinate pietre insieme che interessino tutti i chakra? Non so se sono stato chiarissimo. Ringrazio anticipatamente la risposta.
marju
Ciao Mauretto, grazie per i complimenti!
Scusami mi sembrava di averti già risposto…
Si possono usare più pietre insieme e contemporaneamente, si potenziano a vicenda.
vanity
salve a tutti, sono più che acerba nella conoscenza di cristalli, ma il cristallo di rocca mi incuriosisce molto, l’ho trovato spesso menzionata nei libri che leggo. qualche giorno fa sono capitata in un negozio di pietre per fare un regalo ad un amica e sono rimasta affascinata da un cristallo, solo dopo ho saputo che era il cristallo di rocca, l’ho comprato subito, ho letto le caratteristiche e le potenzialità oltre a essere bellissimo, mi incanto a guardarla, l’unico cruccio e paura è che è stato forato da parte a parte per poterlo utilizzare come ciondolo, e la commessa del negozio mi ha avvisato che i cristalli una volta forati perdono le loro proprietà, ne sono rimasta molto dispiaciuta E’ VERO TUTTO QUESTO? NON HA Più NESSUN PTENZIALE IL MIO CRISTALLO, nonostante tutto mi piaceva troppo e l’ho comunque comprato, l’ho subito indossato e per diversi minuti ho sentito una forte compressione alla testa, molto fastidiosa, l’ho dovuto togliere e il fastidio è durato per un po’, ora non mi succede più, ma non riesco a sentire la sua energia, è perché è stato forato, o perché io non so connettermi a lui? l’ho solo tenuto a bagno 10 minuti con acqua e sale per purificarlo, basta solo questa? attendo con ansia una vostra risposta grazie mille
marju
Ciao Vanity
io credo che tu ti sia fatta condizionare da quanto ti ha detto la commessa. Tranquilla, il tuo cristallo ha mantenuto intatte il suo potenziale.
Un cristallo con “il buco” non perde le sue proprietà!
Pensa soltanto al fatto che con le pietre si fanno collanine e bracciali che si indossano per attingere alla loro energia e proprietà… come sarebbe possibile non forarle?
Per sentire la sua energia, devi solo avere pazienza… dovete solo conoscervi un po’ di più a vicenda!
Per quanto riguarda la cosiddetta purificazione, io penso che non ce ne sia nemmeno troppo bisogno, giusto una rinfrescatina sotto acqua corrente per fargli sentire/capire che sarà tuo ospite e che ti stai prendendo cura di lui.
Paola
Ciao, grazie per il Bell’articolo…ho ricevuto in regalo da un amico un piccolo quarzo bianco, da lui trovato in montagna… Posso pulirlo e farlo incastonare in una gabbietta d’oro per poi portarlo al collo? Grazie per la risposta, un caro saluto da Paola
Marju
Ciao Paola,
Certo che puoi! Se preferisci indossarlo piuttosto che tenerlo grezzo, non c’è niente che impedisca di farlo incastonare e portarlo al collo!
Solo un suggerimento: se puoi evita di farlo “lavorare”, tagliare, livellare, etc… mettigli una gabbietta adeguata e stop. 😉
Paola
Salve, ho acquistato un cristallo di rocca e volevo sapere cosa devo fare. Purificarlo? Programmarlo? Potete darmi tutte le informazioni per trattarlo con cura?
Josè Scafarelli
Ciao Paola,
si, ogni cristallo andrebbe attivato e programmato.
Iscriviti nella lista di attesa di Crystal Activation (alla fine dell’articolo), perchè è tutto quasi pronto per il lancio dell’ebook e lì dentro ti viene spiegato tutto per filo e per segno. 😉
1abbraccio
Josè
Magda
Ciao Marju,
ho acquistato da una settimana un pendente di cristallo di rocca di piccole dimensione circa 2 cm2, lo ho sempre portato al collo, da 3 giorni mi sono accorta che al suo interno e’come fosse avvenuta una esplosione, il cristallo e’ integro esteriormente, ma dentro sembra come frantumato. Cosa e’ successo?
Grazie e complimenti per la tua competenza.