Legge di Attrazione: perché è cosi difficile attrarre soldi?
Legge di Attrazione: perché è cosi difficile attrarre soldi? – Articolo di Bragkor
Perché è cosi difficile attrarre i soldi?
Come si afferma in diverse correnti di pensiero i soldi sono energia, hanno una loro frequenza vibratoria e se ci si sintonizza con questa frequenza essi arriveranno nella nostra vita in abbondanza.
Per energia dei soldi si intende quella forza capace di portare nella nostra vita l’oggetto che desideriamo.
È ovvio che oggi tutto si ottiene con i soldi, almeno cosi ci fanno credere dalla nascita.
Se vuoi una casa devi pagarla con i soldi, se vuoi del cibo devi pagarlo con i soldi, ecc. ecc.
In realtà, ciò che ci fa ottenere l’oggetto che noi desideriamo è la “Legge di attrazione” che io definisco “Venti dell’Anima”.
Perché definisco questa forza “Venti dell’Anima”?
Perché quando si raggiunge l’accordo tra Anima e Ragione (Spirituale e Terreno o Conscio e Subconscio) queste forze si attivano e portano nella nostra vita una serie di eventi che hanno lo scopo di condurci sulla strada della materializzazione.
Siamo noi che decidiamo se percorrere o meno il cammino.
Legge di Attrazione:
perché è cosi difficile attrarre soldi?
Il Sigillo di Salomone
Il “Sigillo di Salomone” simboleggia l’unione tra “Anima e Ragione”.
I simboli hanno un grosso potere, possono funzionare sia da “faro” che da “coltre di fumo nero”.
- I simboli “faro” indicano all’Anima che può attrarre quell’oggetto perché esso è benevolo e fonte di felicità.
- I simboli “Coltre di Fumo” hanno lo scopo di nascondere l’oggetto alla vista dell’Anima.
I creatori del “Sistema Soldi” conoscono molto bene questi simboli e li utilizzano sulle banconote.
Questo è il motivo perché ti riesce molto difficile attrarre i soldi.
Il “Sistema Soldi” è stato ideato per tenerti sotto controllo, pensi che una tale mente, conoscendo il potere dei simboli, faccia in modo che tu ne possa attrarre in abbondanza?
I “Soldi” sono pieni di simboli che li nascondono alla vista dell’Anima.
Un chiaro e lampante esempio ne è il dollaro statunitense, molte figure impresse su di esso sono attribuiti alla “Massoneria”, ma nessuno si è mai chiesto: Che bisogno hanno i “Massoni” di indicare a tutti che i dollari sono di loro proprietà?
In realtà non ne hanno nessun bisogno, anzi, una trappola funziona meglio quando è nascosta.
Allora, perché ci sono quei simboli sul dollaro?
Per nasconderlo alla “Vista dell’Anima”
Tutti si sono dedicati all’analisi del simbolismo sul dollaro e nessuno ha notato che sugli Euro ci sono simboli molto più potenti di quelli presenti sul dollaro.
Legge di Attrazione:
perché è cosi difficile attrarre soldi?
Simboli sugli Euro
Uno dei simboli “Coltre di Fumo” tra i più efficaci, messo in bella mostra, su tutte le banconote denominate “Euro” è il “Ponte del Diavolo” (per maggiori info, leggi questo articolo)
[Ecco una lista di diversi ponti del Diavolo, su Wikipedia]
Ogni banconota, come se non bastasse, ha altri simboli nascosti.
Osserva l’ologramma presente sulla banconota da 50 euro.
“Sigillo di Salomone” messo di traverso o “Occhio Onniveggente”?
In entrambi i casi è un simbolo che blocca la “Vista dell’Anima”.
Legge di Attrazione:
perché è cosi difficile attrarre soldi?
Conclusioni
Per concludere, in questo piccolo ologramma sono celati altri simboli, non so se per errore o volutamente è stato inserito anche un simbolo “faro”.
Ora che è calato il velo davanti ai tuoi occhi ti sarà più facile riconoscerli.
Buona passeggiata Viaggiatore.
[Legge di Attrazione: perché è cosi difficile attrarre soldi? – Articolo di Bragkor – ilmisteriosomondo.com]
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Jose
Complimenti Bragkor!
Come ti ho già scritto in privato, è proprio un bell’articolo, come piace a me.
🙂
Rimaniamo in attesa di leggere i prossimi simboli svelati!
🙂
1abbraccio
Josè
Bragkor
@ Jose: Grazie Josè
Dario
Non so con quale logica sono state tracciate le linee sull’ologramma per formare il sigillo di Salomone, ma a vedere, mi viene da pensare che si siano appositamente cercati dei punti “casuali” proprio per far formare il sigillo. Osservando l’ologramma si possono tracciare una moltitudine di linee tali da poter far formare qualsiasi forma e/o simbolo attribuendogli poi il relativo significato +o- esoterico. Non so, mi sembra una ricerca “forzata” per trovare a tutti i costi simbologie e significati. Mi riferisco all’ologramma portato come esempio, non sono in grado di giudicare le varie simbologie delle altre monete.
Dando per veritiero quanto descritto, mi spaventa, il pensare a quale tipo di “macchinazione” opera dietro a tutto ciò, partendo da coloro che pensano a come disegnare le banconote fino ad arrivare alla loro stampa.
Bragkor
@ Dario:In realtà non è il sigillo di Salomone, ma l’occhio che tutto vede. Comunque è un simbolo minore, un simbolo che da solo dice poco. Dovresti dare un occhiata ai “Ponti del Diavolo” che sono la chiave di tutto l’enigma.
Dario
Qualunque sia il simbolo ottenuto, mi sto sempre chiedendo in base a quale modalità (hai)? tracciato le linee per ottenere quel simbolo?!
Me lo domando perchè nel dollaro invece le varie simbologie sono ben definite, visibili senza tracciare alcunchè.
Ponti del Diavolo:come è scritto nell’articolo il più significativo sembrerebbe quello sulle banconote da 5 euro, però non ho trovato notizie che il Pont du Gard sia anche nominato Ponte del Diavolo.
Non voglio giudicare, ma quanto scritto nel post e dalla risposta avuta, la sensazione che ricevo è di imprecisione e di una ricerca “forzata” sulla simbologia.
Alessandro Cosimetti
Con la moneta elettronica il problema del Ponte è bello che risolto! 🙂
annalisa
@ Jose:
a me sembra poco credibile. è il valore legato al denaro importante, non i fogli d carta..e la gestione del denaro avviene altrove..indipendentemente dalle nostre volontà..
Massimo
@ Bragkor:
Intanto complimenti per il fatto che hai finalmente espresso
qualcosa.
———————————————————
Domando: ti è mai capitato, senza sapere prima che il ponte
è “indiavolato”, di passare sopra un ponte e trovarti faccia
a faccia con il “diavolo” o chi ne fa le veci ( con la V )?
Naturalmente mi riferisco ad una esperienza corporea,
non metà/fisica e metà illusione.
GRZ ,
Massimo
@ Jose:,@ Jose:,@ Jose: !!!
Attenzione, ci stiamo inoltrando in un “campo” minato:
minato dalle superstizioni,delle suggestioni e dalle “credenze”
fuorvianti e fuorviate.Così non si fa più informazione,
o meglio sarebbe Formazione,
ma proselitismo alle falsità.
E’ meglio Giacotto, che almeno dopo 2 ore di trasmissione
non ha detto proprio niente e niente di nuovo.
GRZ ,
S.N.U.
Massimo Molinari
Massimo
@ Alessandro Cosimetti:
Povero illuso…
credi che spegnendo la luce,
o accendendo la luce…
i demoni,la paura del diavolo,
i fantasmi del diavoletto “Geppo” ( gioralino x bambini)
possano scomparire per “magia”
( ma si usiamo questa parola che chiude tutte le porte !!! ) ???
E’meglio che prima(che poi)tu faccia i conti
con la tua Anima e con il tuo Spirito,
che stanno lì a vedere come usi i tuoi “talenrti”.
S.N.U.
Massimo Molinari
Jose
@ Dario:
Concordo con le tue osservazioni, le avevo pensate anche io mentre formattavo l’articolo.
I ponti invece li vedo molto verosimili.
Credo comunque che l’idea di fondo sia valida: simboli inseriti per farci ‘disprezzare’ a livello sottile il denaro… ha una sua logica.
@ Alessandro Cosimetti:
Figurati se non piazzano simboli e chip anche lì!
😉
annalisa ha scritto:
Concordo: è il valore legato al denaro che conta principalmente. Anche i simboli sui fogli di carta hanno il loro valore per il subconscio.
😉
@ Massimo:
Massimo, ti prego di mostrare rispetto per le idee altrui.
Se ti può interessare, ho testato con il pendolo l’idea dei simboli di cui ha parlato Bragkor e mi ha confermato che questi simboli “nocivi” ci sono.
1abbraccio a tutti!
Josè
Bragkor
@ Dario: Dario ha scritto: Qualunque sia il simbolo ottenuto, mi sto sempre chiedendo in base a quale modalità (hai)? tracciato le linee per ottenere quel simbolo?!
Bragkor risponde: Effettivamente le modalità che ho utilizzato possono sembrare casuali, ma io utilizzo altri schemi, schemi che mi permettono di estrarre l’essenza stessa di un simbolo nascosto.
Dario ha scritto:Ponti del Diavolo:come è scritto nell’articolo il più significativo sembrerebbe quello sulle banconote da 5 euro, però non ho trovato notizie che il Pont du Gard sia anche nominato Ponte del Diavolo.
Non voglio giudicare, ma quanto scritto nel post e dalla risposta avuta, la sensazione che ricevo è di imprecisione e di una ricerca “forzata” sulla simbologia.
Bragkor risponde: Il Ponte du Gard è definito “Ponte del Diavolo” su molti dei vostri testi sia Storici che Architettonici. Non è una simbologia forzata, su tutte le banconote è presente un “ponte del diavolo” forse ti è sfuggito questo passaggio: Il Ponte del Diavolo è un manufatto in pietra, in mattoni, di legno, di
cemento armato e in ferro a “schiena d’asino” posto in una “gola scoscesa a superare acque impetuose”. Osserva bene le banconote e trovi in tutte un ponte che corrisponde a questa descrizione.
Grazie per le tue osservazioni
Bragkor
@ Alessandro Cosimetti: Hai ragione Alessandro…..Con la moneta elettronica il problema è bello e risolto perché non esiste e non puoi attrarre ciò che non esiste. Ecco perché si spinge tutti ad utilizzare “La moneta elettronica”
Bragkor
@ annalisa: I soldi sono fatti di carta, la carta ha una vibrazione e la nostra Anima può attrarre quella vibrazione. Se parliamo di “Valore del Denaro” questo semplicemente non esiste è solo una “Gabbia” mentale. Ha valore un piatto di riso, ha valore una mela, ha valore un albero, ha valore quasi tutto tranne che i soldi.
Bragkor
@ Massimo: Massimo Buongiorno, tu sei il mio interlocutore preferito. Quando fu portata avanti la teoria che la terra era tonda e non piatta tutti negarono e derisero. Addirittura “Attaccarono” per non vedere crollare ciò che avevano studiato e creduto vero.
Massimo
Bragkor ha scritto:
Grazie della risposta.
Non si finisce mai di imparare .
Infatti rimango sempre un po ignorante .
Massimo
Dario
@ Bragkor:
Probabilmente non mi spiego bene:
1) in merito alla modalità di tracciatura delle linee per trovarvi una simbologia la risposta è ancora molto vaga. Come ho già detto, a questo punto tutti possiamo essere in grado di usare “schemi per estrarre l’essenza stessa di un simbolo nascosto”, ma non funziona cosi, per trovare la simbologia nascosta bisogna saperlo fare, e permettimi , tu non dai questa impressione.
2)Ponte del Diavolo:è curiosa la frase “sui Vostri testi” perchè tu che testi usi? Dammi un titolo dei Nostri testi e andrò a verificare.
In merito alla “forzatura” era palesemente riferita SOLO alla simbologia dell’ologramma. Ho visto benissimo che ci sono i ponti su tutte le banconote, ma non ho fatto altro che riportare quello che lo stesso articolo dice, ossia, di porre l’attenzione sul ponte delle banconote da 5 euro, e cosi ho fatto. In effetti ci sarebbe da discutere anche sulla inesattezza della descrizione del Ponte del Diavolo con quelli di tutte le banconote, ma per il momento tralascio.
Mi spiace ma non ci siamo, per parlare di simbologia occulta bisogna essere preparati o almeno dare risposte più concrete, lo stesso Josè mi risponde:”Concordo con le tue osservazioni, le avevo pensate anche io mentre formattavo l’articolo.” (anche se invece inizialmente era entusiasta del tuo articolo).
La simbologia ha una storia di millenni ed è molto potente, quindi ATTENZIONE a come si divulgano le informazioni in merito.
Bragkor
@ Dario: quanto hai ragione Dario, sono rimasto molto sul vago. Ma non sta a me fornirti le prove, io ti do gli indizi, se tu vuoi, cerchi le prove. Magari scrivo tutte cavolate o magari scrivo una verità che ti è tenuta nascosta chi può dirlo? Scegli cosa senti sia giusto. Per fornire le prove di tutto quello che dico dovrei scrivere un libro. Ti posso garantire che se vengono cercate le prove ci sono. La Banconota da 5 euro è solo un esempio. In realtà sugli euro non vi è nessun ponte che esiste nella realtà, però sono pur sempre “Ponti del Diavolo”. Quello sui 5 euro ricorda solo il ponte che si trova in Francia, ma non lo è. Per quanto riguarda la frase “sui Vostri testi” se leggi la mia storia puoi comprendere perché dico in questo modo.
Concludo con una storia non mia:
Con questo ti auguro di trovare le tue risposte.
Dario
@ Bragkor:
Va bene! Allora grazie per essere disceso tra noi a lasciare indizi e dispensare novelle educative.
Beannah
Ma riconoscere un simbolo come mi aiuta ad attrarre più denaro?
Anna Maria Maddalena
Salve a tutti @Bragkor
Grazie per l’interessante articolo.
Il mio pensiero è che questi articoli diano spunti di riflessione per convincere la nostra anima a guardare oltre le apparenze e le trappole che da sempre ci sono poste d’innanzi per rimanere nell’ignoranza. E questo penso che sia sotto gli occhi di tutti coloro che conoscono almeno un pò di storia. (basta quella dei testi scolastici. non c’è bisogno di essere degli storici)
Quindi io comunque ringrazio chi mi da la possibilità di andare OLTRE
Grazie a chi mi regala motivi di riflessione.
In quanto ai PONTI DEL DIAVOLO quello sulle banconote da 5 euro esiste veramente. Si trova a Castel del Rio: Si erge sul fiume Santerno da più di cinquecento anni, un vero capolavoro di ingegneria civile. Genio o follia dell’uomo, il Ponte Alidosi presenta una struttura a schiena d’asino con un’unica arcata di 42 metri e una freccia di 19 metri. Ma ci sono voluti più di vent’anni per costruirlo 🙂 non una notte sola.
Certo lo sò quella è la leggenda che conosco bene del diavolo che costruisce ponti in una notte.
Comunque per tornare al Ponte Alidosi, questo è il suo nome, è il più grande che esista in Europa. Quelllo di Monstar era una copia quasi esatta ma è stato distrutto dai bombardamenti.
Bragkor
@ Anna Maria Maddalena: Grazie
Bragkor
@ Beannah: in principio vi è la consapevolezza. Questa è la base di partenza. Con il tempo le risposte verranno da sole. Presto proverò ad indirizzarti su questa strada. Abbi solo un po’ di pazienza.
Massimo
@ Jose:
Jose ha scritto:
subconscio.
@ Massimo:
Massimo, ti prego di mostrare rispetto per le idee altrui.
Se ti può interessare, ho testato con il pendolo l’idea dei simboli di cui ha parlato Bragkor e mi ha confermato che questi simboli “nocivi” ci sono.
1abbraccio a tutti!
Josè
E questo cosa è,Josè, ???
Il principio di autorità,
che dovrebbe o potrebbe convincermi a non pensare ??
Massimo
Massimo
Bragkor:
Concludo con una storia non mia:
Una giovane coppia di sposi novelli…
————————————–
Questa mi piace, è proprio congeniale alla mia indole !
C’è sempre una finestra ( Windows ) nella
vita di ciascuno di noi,
basta aprirla x vedere meglio e bene .
Massimo
Franco
Le banconote in genere,sia Dollari che Euro,sono certamente intrisi di simbologia della RR. Osservando bene anche il disegno interno degli Euro non sfuggiranno disengni a dir poco bizzarri,voluti? ovviamente!
Ma tutto questo osservare sotto un punto di vista ostile,può farci allontanare dal denaro, ed è proprio quello che certi poteri vogliono.
Come dire:Voi non preoccupatevi dei soldi,ce ne occupiamo noi..
fatto a posta per creare una società di poveri.
Grazia Maria
Buonasera a tutti
Bragkor, prima ancora credo sia importante saper riconoscere questi simboli,da quanto vedo ve ne sono tantissimi,siamo circondati da simboli,come fare a riconoscerli? cè un testo che ne parla in maniera chiara ed esplicita o quantomeno li raffigura?
Agnese
Ciao, è la prima volta che scrivo qua. Ho letto tante cose tue anche se ancora non così studiate ma sento il bisogno di farti una domanda riguardante l’argomento simboli “Faro” e simboli “Coltre di Fumo” ad un certo punto hai scritto: “in questo piccolo ologramma sono celati altri simboli, non so se per errore o volutamente è stato inserito anche un simbolo “faro”.
Vorrei sapere, qual è il simbolo Faro a cui ti riferisci? Scusa se la domanda può essere banale…mi ha fatto piacere contattarti. Grazie
Agnese
Bragkor
@ Agnese: Ciao Agnese, domande banali non ne esistono. Le domande sono la chiave degli Dei In questo ologramma è celato l’antico simbolo che ricorda l’Anello di Circoncisione Terrestre quello che nella bibbia è definito “Eden”
Un saluto Bragkor
Agnese
@ Bragkor:
Grazie per la risposta,non mi osavo neanche chiedere:)
Purtroppo mi sfugge un particolare (forse solo dovuto alla disattenzione) ma non so riconoscere il simbolo celato che mi hai fatto presente. Qual è? Poi approfondirò per conto mio, intanto grazie infinite per l’attenzione.
Un abbraccio
Agnese
Dario
@ Agnese:
Ciao Agnese mi permetto di interpormi tra te e Bragkor perchè sinceramente mi sento coinvolto anche se indirettamente. Mi ha colpito il timore riverenziale con il quale ti rivolgi a lui, deriva forse dalla precedente discussione che a mia volta ho avuto con lui? o mi sbaglio?
grazie
Agnese
@ Dario:
ciao Dario, ad essere sincera quando ho scritto a Brakgor l’ho fatto di getto dopo aver letto l’articolo e non avevo ancora letto nulla della vostra discussione, quindi in quel caso ti sbagli. Non capisco in che senso intendi che ti senti coinvolto anche se indirettamente…io ho semplicemente fatto una domanda a lui, comunque ben accetto ugualmente anche il tuo intervento.
Ps. il mio non è affatto timore riverenziale, solo educazione e modo di esprimersi.
Ciao 🙂
Dario
@ Agnese:
il coinvolgimento indiretto è dato dal fatto che anche io ho chiesto più volte delucidazioni in merito all’articolo, ma le risposte non sono state corrette e/o convincenti, e che (in breve) lui fornisce gli indizi e poi sei tu a dover cercare le prove.
Direi che +o- è successa la stessa cosa anche a te,infatti hai chiesto nuovamente un chiarimento (e non ti ha ancora risposto) perchè nella prima richiesta non è stato esaudiente.
Nella tua seconda richiesta,se tu scrivi “non mi osavo neanche chiedere”, “forse dovuto alla mia disattenzione” “poi approfondirò per conto mio” abbi pazienza ma è stato alquanto facile accomunare il tutto.
Agnese
@ Dario:
in realtà non capisco cosa vuoi con tutta questa serie di polemiche…buona giornata 🙂
Dario
@ Agnese:
Per carità se il voler chiarire determinate situazioni è considerato polemico, lungi da me il voler continuare
saluti
Marco
Noto con dispiacere che è difficile per molte persone accettare questa realtà. Questo perché in fin dei conti tutti vogliono ancora avere la speranza di avere tanti soldi un giorno e realizzare i loro sogni, senza poi rendersi conto che se il popolo si svegliasse potrebbe acquisire tanta felicità senza più bisogno dei soldi.
La felicità si può avere anche senza soldi, senza acquisto di un oggetto ecc… io non sono uguale voi, siamo tutti diversi e non devo dare lezioni di vita a nessuno perché ognuno di noi deve cercare la propria felicità, ma è giusto dire che per me basta anche andare a meditare su una montagna (specialmente nei punti liberi che puoi camminare per conto tuo senza dover seguire il percorso obbligatorio), ammirare la bellezza della natura per essere felice.
Penso che tutte le cose materiali (che vogliamo toccare, manipolare, come i cellulari ecc…) siano solo dei capricci, ovvero si ci piace al momento, ma poi dopo un po’ diventa un oggetto di seconda mano, non è più quello indispensabile e lì (ACCETTANDOLO e AMMETTENDOLO per noi stessi) ci rendiamo conto che cosa abbiamo appena fatto.
Bragkor
@ Dario: Ciao Dario, giusto per dovere di cronaca non ho risposto ad Agnese perché non ero in Italia. Sono partito per verificare alcune cose. Sto svolgendo una ricerca su “Simboli” molto antichi.
@ Agnese: Il simbolo di cui ti parlavo è un cerchio molto simile allo Zodiaco.
@ Tutti: Non esiste un libro, almeno che io sappia, dove sono presenti tutti i simboli di cui parlo, io come fonti non utilizzo i vostri libri, alcune volte li cito, ma solo perché la mente umana accetta più facilmente le cose se trova conferma nei libri.
Il discorso “Simboli” è molto particolare, esistono simboli già costituiti e simboli costituibili, solo una profondo studio sulla “vera storia” ne può portare molti alla luce.
Grazia Maria
Marco
ciao Marco,
anche per me la felicità e la serenità la raggiungo quando sono a contatto con la natura,il mio sogno? vivere in mezzo ai boschi(come per altro ho già fatto) ma,ed è questo il punto,come fai a viverci ?
Ti spiego:o hai una casa di tua proprietà,un sussidio che ti permette di campare,anche senza pretendere chissà cosa,ma converrai con me,che se non hai un afflusso continuo di soldi fai fatica a vivere anche in un bosco,anche perchè,sono quasi ormai tutti di proprietà e non credo che i proprietari ti lascino vivere lì senza chiedere nulla in cambio.
Se invece non sono di proprietà sono demaniali o di questa associazione o l’altra ..insomma non esiste neanche un metro quadro libero in cui puoi vivere per i fatti tuoi senza dover pagare nulla.
E se non hai una casa di proprietà devi affittarla,ergo pagare un affitto tutti i mesi,quindi ci vogliono soldi continui,certo puoi anche fare a meno della luce(e di conseguenza tutto ciò che da essa dipende,cosa per altro che ho sperimentato)ti illumini con le candele ma,vanno comprate,te le vuoi fare? e sempre i materiali devi comprarti,la legna? se il bosco non è tuo te lo sogni di poterla raccogliere…guarda posso assicurarti che le ho pensate tutte perchè io sarei proprio quella che vivrebbe così,ma NON TE LO PERMETTONO.
Anche per fare l’eremita hai bisogno di soldi,che ci piaccia o no è così.
Tanto per farti capire come sono,per 20 anni ho vissuto in case di montagna,senza riscaldamento,strade quasi impercorribili,e senza telefono ma,dovevo pagareun affitto e la legna dovevo comprarla,questo vuol dire che dovevo comunque avere un reddito fisso e continuo e finchè c’era lavoro nessun problema,il problema è che il lavoro oggi non ce l’ho più fisso ,vivacchio,campo praticamente alla giornata,e una vita così non me la posso più permettere,spostarsi con la macchina è diventato costoso,mi sono dovuta avvicinare in posti ove è possibile trovare lavoro,se no è più la spesa per spostarmi che quello che guadagno.
Per fortuna sono riuscita ad evitare di vivere in paesi o città,cosa che ormai non riesco più a fare,ma sono precaria,se non trovo qualcosa che mi permetta di avere denaro costantemente,dovrò pensare a come fare per continuare.
Mal che vada ci sarà una barbona in più,ma non nelle stazioni però! 🙂
Agnese
@ Bragkor:
Grazie, sapevo che sarebbe arrivata la tua risposta, infatti non ero preoccupata. UN ABBRACCIO
Bragkor
@ Agnese:Grazie della fiducia 🙂
Grazia Maria
dunque,facendo un lavoro che ha a che fare con l’architettura,mi sono guardata bene i ponti delle banconote.
La schiena d’asino ha una curvatura molto particolare e ben precisa,questa curvatura solo tre banconote,quella da 5,da 10 e da 20 si avvicinano di più(ribadisco che si avvicinano),tutte le altre sono completamente diverse,gli archi presenti nelle banconote da 100 e 200 sono chiamati” archi scemi” nulla a che fare con la schiena d’asino.
Per le banconote da 50 sono archi normali che si trovano ovunque,in molti portici cittadni e non in ponti denominati ponti del diavolo.
Per quello da 500 non saprei,non mi capitano banconote simili quindi mi riservo il beneficio del dubbio.
Giusto per onor di cronaca.
Un abbraccio
GM
Dario
@ Grazia Maria:Bravissima GM, fino ad ora non avevo insistito sul problema ponti perchè avevo già la fama del rompiscatole in merito all’altra simbologia. Hai perfettamente inquadrato il problema.
Dario
@Bragkor: Visto che mi tiri in ballo balliamo, per dover di cronaca non avevo dubbi che avresti risposto infatti ho scritto “non ti ha ancora risposto” (questa si che è polemica!). E dalla risposta che hai dato ad Agnese non ti smentisci le tue risposte lasciano il tempo che trovano.Tu sei quello che lascia gli indizi e dici agli altri di trovarsi le prove, e nel contempo dici che non esiste un libro “nostro” che parla dei simboli che dici tu. ???!!!???!!!
Una cosa l’hai detta giusta “grazie della fiducia”, è proprio qua il punto, nel modo con cui ti esprimi hai la presunzione che gli altri debbano incondizionatamente avere fiducia in quello che scrivi, e qualcuno lo trovi anche, ma pensi davvero che debba essere così??
Io sono l’ultimo arrivato quindi conto poco, ma ti ricordo che anche Josè ha espresso dubbi in merito, e anche qualcun’altro comincia ad averne. Può darsi che tu sia il più grande esperto di simbologia esistente, ma non è questo il modo corretto per far conoscere questo argomento che (e su questo siamo d’accordo entrambi) è molto delicato e potente.
Dario
@Agnese, ciao mi spiace coinvolgerti nuovamente ma visto che la risposta di Bragkor è stata per te soddisfacente, almeno tu puoi darci notizie in merito all'”Anello di Circoncisione Terrestre” quello molto simile al cerchio dello Zodiaco.
Forse mi sbaglio ma “Circoncisione” non significa…….
grazie
Bragkor
I simboli sono simboli, se gli va fatta un analisi architettonica o matematica è ovvio che si trovano incongruenze. Lo stesso “Caduceo”, che molti conoscono bene, viene rappresentato in diversi modi, ma di certo non si va a guardare se le spirali sono state fatte con un angolo corretto o se le teste di serpente sono simmetriche. Un altro esempio è la ghiandola pineale, essa viene rappresentata come una pigna, anche se la ricorda vagamente. I simboli non devono avere misure e dimensioni corrette, devono sole rendere l’idea di ciò che rappresentano, sono una specie di bozza.
“Grazie per la fiducia” intendevo per non aver dubitato che la mia risposta sarebbe arrivata. Mi rendo conto che parlare della possibilità concreta di non poter attrarre i soldi spaventa gli interlocutori e per questo motivo si cerca di smentire la tesi. Questo è legittimo, ma nel profondo, se si ascolta la propria Anima e non la mente razionale, che è la causa dei problemi di scarsità, ci si avvicina alla realizzazione dei propri desideri.
P.S. io non sono un esperto di simboli, ma mi riesce facile decifrare i messaggi nascosti. Un dono che ho ricevuto nel mio viaggio multidimensionale. (non credetemi se non siete pronti, poi crederete 😉
Bragkor
@ Dario: Circoncisione, ha assunto il significato a cui hai pensato, molti secoli dopo. Se cerchi bene, la definizione di anello di circoncisione è presente anche nei libri a cui tu hai accesso.
Jose
@ TUTTI:
Ragazzi, sto seguendo la discussione in silenzio.
Non entro nel merito, vi chiedo soltanto di fare attenzione ad esprimere il vostro pensiero rimanendo in sintonia con un’energia di RISPETTO ed AMORE.
Teniamo sempre presente che ciò che non ci piace degli altri sono SOLO proiezioni di parti di noi che rifiutiamo di guardare.
Quindi se qualcuno non apprezza qualcosa in qualcun’altro, farebbe bene a lavorare su se stesso, piuttosto che criticare il prossimo.
Non mi riferisco a nessuno e invito TUTTI a guardarci dentro quando vediamo qualcosa che non ci piace fuori.
🙂
1abbraccio affettuoso a tutti!
Josè
PS
detto questo, proseguite pure liberamente il dialogo: credo che questo articolo dia degli spunti eccezionali, anche se mancano le “prove schiaccianti” che desidera la mente.
Potrebbero anche solo essere delle semplici intuizioni di Bragkor, ma a mio avviso aprono porte importanti di riflessione.
La reazione di Dario è la reazione di tutti: una parte di ognuno di noi sicuramente la pensa come lui.
Nessuno ha ragione, nessuno ha torto: se manteniamo un’energia costruttiva, possiamo crescere tutti.
🙂
Dario
@ Jose:
Ho terminato in questo momento di leggere il 4° ebook, e la sensazione che rimane è di appagamento, di completezza, di conferme, voglia di approfondire, ma soprattutto di VERITA’.
Cosa che invece non succede con quello che scrive Bragkor,(e non c’è bisogno di scrivere un ebook per farsi capire) qui non si sta cercando di colpevolizzare nessuno e nemmeno cercando prove schiaccianti,io ribadisco il concetto che se uno decide di divulgare informazioni su un argomento delicato come quello della simbologia, ripeto, questo non è il modo corretto,se leggi bene da quando ha scritto l’articolo a tutte le risposte date è una contraddizione unica, e questo non è accettabile, anche se apre nuove porte. Seguendo il filo dell’ebook mi sento di affermare che trovo delle analogie, i danni che si possono fare con informazioni, magari anche veritiere, ma date in un certo modo, sono reali.
Se non fosse così non avresti scitto “Concordo con le tue osservazioni, le avevo pensate anche io mentre formattavo l’articolo.”
Carissimo Josè proprio per il fatto di seguire un percorso costruttivo e di guardarci dentro sto Ho-Oponizzando.
Bragkor
@ Dario: Vorrei solo farti notare una cosa: Il Giudizio è una delle barriere che si interpone tra una persona e la sua realizzazione. Giudicare significa cadere nella trappola delle “Entità Energetiche”.
Incongruenze, tutto può sembrare un incongruenza oggi si vive su una striscia dimensionale, domani su un altra. Quando la mia striscia dimensionale si incrocia con quella di qualcun altro le incongruenze spariscono. Quando le strisce dimensionali camminano in parallelo le incongruenze appaiono.
Il filosofo Arthur Schopenhauer sosteneva che la VERITA’ attraversa sempre TRE FASI: prima viene RIDICOLIZZATA (Strisce dimensionali parallele), poi OSTEGGIATA VIOLENTEMENTE (strisce dimensionali che iniziano a convergere), infine ACCETTATA COME PALESE (strisce dimensionali che si incrociano)!
Grazia Maria
perdonami se insisto ma mi tocca ribadire che qui si sta parlando di un simbolo ben preciso,il ponte del diavolo,e i ponti del diavolo aschiena d’asino sono fatti ESCLUSIVAMENTE in quel modo,se di simbologìa tratti,scusami ma deve essere corretta,se il ponte a schiena d’asino comporta una simbologìa negativa,non puoi venirmi a dire che basta che siano ponti va bene lo stesso,perchè altrimenti deduco che QUAALSIASI ARCO porti influenze negative e non è AFFATTO COSì.
Non so se conosci le rune,immagino però tu conosca il simbolo della svastisca.
Ora quel simbolo,tracciato nel modo corretto è un forte simbolo di prosperità,ciclo vitale ecc ecc.
Se tracciata a rovescio(per intenderci quella nazista) porta esattamente all’opposto,come infatti si è verificato.
Quel simbolo è il raddoppio di una runa,ma come vedi se la tracci in un modo ha un significato,se la tracci al contrario,in unaltro.
Questo per dire che prima di puntare il dito su simboli e spacciarli per negativi a prescindere,credo sarebbe meglio prima informarsi,altrimenti si rischia di dare informazioni non solo sbagliate ma devianti.
Josè,io non credo che il punto sia quello che hai accennato.
Sinceramente io leggo e mi esprimo in base a ciò che leggo e se quanto leggo non concordo lo faccio presente.
Poi ognuno è libero di porsi e presentarsi come vuole,però credo che sarai daccordo con me che se anche non si giudica e non si critica,va da se che chi scrive,chiunque scrive,da un’idea di se ben precisa,che può piacere oppure no.
Come dico sempre,le persone sono come i libri,non possono piacerti tutti,li rispetti,ma li metti da parte.
Tutto qui.
Bragkor
Visto che dobbiamo puntualizzare e giustamente qualcuno cerca il pelo nell’uovo (anche io lo farei). Cerchiamo di comprendere le origini del ponte del diavolo. Non è da sempre che il ponte del Diavolo deve avere necessariamente una curvatura a schiena d’asino per avere tale appellativo.
Per ponte del diavolo, inizialmente si intende una costruzione che colleghi due sponde e che la sua costruzione sia difficile all’uomo.
Il ponte del diavolo, non è necessariamente opera artificiale, ma vengono definiti ponti del diavolo anche quelli che si sono formati naturalmente.
la leggenda
Il sinistro nome di ponte del diavolo è dovuto a una leggenda di cui esistono varie versioni. La più nota è quella che ci rimanda alla sua costruzione: Si narra che il compito di edificare il ponte fu affidato a S. Giuliano l’Ospitaliere. L’opera si rivelò fin dall’inizio, di difficile realizzazione. Il capomastro, resosi conto che non avrebbe completato il ponte per la scadenza prevista era nella disperazione, ma una sera, mentre sedeva da solo sulla sponda del Serchio a guardare il lavoro, pensando al disonore che avrebbe subito per non aver terminato il ponte in tempo utile, gli apparve il diavolo a proporre un patto. Il maligno avrebbe terminato il ponte in una sola notte, ma ad una condizione: avrebbe preso la prima anima che avesse attraversato il ponte. Il patto fu siglato e, in una sola notte il diavolo, con la sua forca sollevò la grande campata del ponte. Il costruttore, pieno di rimorso, andò a confessarsi da un religioso che gli disse di rispettare il patto, ma di aver aver premura che il primo ad attraversare il ponte fosse un… maiale. Il giorno successivo, il capomastro impedì l’accesso, e fece attraversare per primo il ponte alla bestia. La leggenda vuole che il diavolo, inferocito per la beffa, si gettò giù dal ponte nelle acque del Serchio, e non si fece rivedere mai più da quelle parti.
I Ponti del Diavolo degli Euro
Dai cinque ai duecento euro, non c’è ombra di dubbio che di ponti del diavolo si tratta, basta verificare su google e vedere la somiglianza con tutti quelli che vengono definiti con tale appellativo. Il ponte nei 500 euro, può, ad un occhio poco attento e ad una mente non conoscente la “vera leggenda” non sembrare un ponte del diavolo, ma se si fanno le opportune considerazioni anche esso ha una struttura che può prendere l’appellativo “ponte del diavolo”
per concludere
Non posso postare i link perché ne sono moltissimi, ma un lettore che vuole realmente approfondire e non creare polemica può, facendo una ricerca su google, verificare le immagini dei vari ponti del diavolo presenti in questa dimensione e constatare che essi hanno moltissimo in comune con i ponti presenti sulle banconote.
Beannah
Bragkor ha scritto:
Ti ringrazio, la pazienza non mi manca, so aspettare, tanto più che come molti, riuscire ad attrarre denaro è una nota debole del mio potere personale …
Beannah
Marco ha scritto:
… già … ma quando, come nel mio caso, il denaro non serve ad acquistare oggetti per il puro piacere di possederli, o realizzare sogni, ma a sanare situazioni economiche “dovute” alle istituzioni … come si fà?
Franco
Ciao beannah,non potrei essere più d’accordo con te quando affermi che il principio di ogni cosa è la consapevolezza.
Grazia Maria
@ Bragkor:
È evidente che non riesco a farmi capire,probabilmente non sono brava a scrivere.
Conosco bene la leggenda così come so bene che ci sono ponti naturali.
Il nome “ponte del diavolo” fu coniato nel Medio Evo,periodo di costruzione di questi ponti che,ribadisco,hanno un’arcata ben definita e visto che inviti a guardare le immagini,invito anch’io,tranne per un ponte che nulla ha a che fare con tale architettura,non si può negare che quelle sono le arcate che lo contraddistinguono.
Il Medio Evo è noto a tutti per essere un periodo permeato da ignoranza da cui sono derivate sciocche superstizioni che non hanno alcun fondamento.
D’altra parte in quel periodo,denominato anche periodo oscuro,tutto ciò che non si comprendeva e/o andava oltre la quotidianità, ma anche altri fattori, veniva bollato come opera del maligno.
Quanti poveri gatti neri sono stati uccisi? O civette? E la lista è lunga… Superstizioni che oltretutto ancora persistono.
Ponte del diavolo è un nome che abbiamo dato noi ad un’architettura che,per la sua epoca ma anche ora,strabiliava per la sua ,bellezza,leggerezza, perfezione e soprattutto per riuscire a sfidare(apparentemente) ogni legge di gravità.
Ovvio che,visto l’epoca,anziché designare un elemento positivo per la sua costruzione,va da se che si indicò il diavolo come artefice di tal manufatto.
La leggenda,oltre tutto,è uguale,identica per tutti i ponti,questo vuol dire,a mio avviso,che semplicemente è stata diffusa solo perché belle che confezionata.
So per certo che molti di questi ponti sono stati chiamati così solo in seguito e solo per attirare turismo.
Detto questo espongo il mio pensiero:
un ponte a mio avviso non è un simbolo negativo,esso collega due sponde,due argini,e in senso metafisico,due mondi,due dimensioni,due realtà ecc ecc,quindi tutt’al più può essere un simbolo neutro ma non negativo.
Poi se vogliamo a tutti i costi vederlo come tale basandoci su credenze medievali che non hanno alcun fondamento ,allora certo,ognuno è libero di credere quello che vuole.
Per quanto ne so sono altri i simboli veramente negativi.
Ho vissuto alcuni anni vicino ad uno di questi ponti,spesso facevo passeggiate per raggiungerlo e il senso di armonia .serenità,bellezza e tranquillità che mi trasmetteva era unico,tanto che feci spesso meditazione sia sotto il suo arco che sopra e sono state tutte meditazioni bellissime,pari a quelle fatte nei boschi, che mi hanno arricchito non poco.
Se la sua energìa fosse stata negativa l’avrei percepita,anche solo come senso di disagio o di fastidio.
Con questo chiudo qui i miei interventi,ti ringrazio per avermi dato la possibilità di esporre il mio pensiero,ma resterò della mia opinione a meno che non si dimostri veramente il contrario.
GM
Bragkor
@ Grazia Maria: Ciao, non è questione di non capirti, più che altro è questione di essere su due linee della realtà diverse. Nella mia ci sono i “Ponti del Diavolo” che non hanno origine nel medioevo, ma più di 200.000 anni fa. Nella tua(realtà) ci sono i Ponti del diavolo del medioevo. Ogni realtà, non è giusta ne sbagliata. E’ semplicemente la realtà che uno sceglie. La realtà di chi ha inventato il sistema soldi è semplicemente quella di aver voluto ideare un metodo per imprigionare senza gabbie. Non hanno creato il “sistema soldi” perché tu li attraessi facilmente e per tale motivo hanno fatto in modo di nasconderli alla vista dell’Anima o come la si vuol chiamare “subconscio”. Se tu, poi, sei tra quelli che li attraggono facilmente, mi farebbe davvero molto piacere conoscere la tua esperienza, cosi da poter migliorare le mie conoscenze e ricerche sui soldi e sulla legge d’attrazione.
Penso che farebbe piacere anche a tutti i lettori di questo blog apprendere e conoscere altre cose sui soldi e sulla legge d’attrazione.
Grazia Maria
@ Bragkor:
no Bragkor,non so attrarre soldi.
Quello che ho voluto dire è che dubito del fatto che sia il Ponte del Diavolo il simbolo negativo che impedisce di attrarre i soldi.
Questo perchè,appunto,non vi è,primo:
alcun ponte nella realtà che corrisponde a quelli delle banconote
secondo: men che meno quello chiamato Ponte del Diavolo.
La mia attenzione si è concentrata più sull’altra figura,quella per intenderci nella facciata opposta ,dove in ogni banconota è rappresentata una parte di edificio in stili diversi(una sequenza dal classico fino ad arrivare al moderno)ma una parte ben precisa,ovvero una sorta di Portale con Colonne.
A questo punto ho fatto a mia volta una ricerca che mi ha portato a questo(cito testualmente):
“I massoni danno grande importanza alla rappresentazione simbolica delle due colonne, in quanto nelle colonne stesse essi itentificano i pilastri a cui loro danno i nomi di Boaz e Jachin. Questi due pilastri erano posti ad adornare l’ingresso del Tempio di Salomone. Essi rappresentavano il potere sovrano del mishpat e quello sacerdotale dello Zedeq, che, unificati, sostenevano il grande archivolto dei cieli.
La colonna di destra, che i Massomi chiamano Jachin, dal nome del primo sommo sacerdote del tempio, rappresentava il pilastro sacerdotale, sintetizzata nel fondamentale concetto di zedeq
La colonna di sinistra è detta Boaz, dal nome del bisnonno di Davide, re d’Israele. Era il pilastro regale, simbolo della stirpe davidica e del concetto di mishpat.
Nell’intendimento massonico il termine Jachin indica la “stabilità”. Boaz, il pilastro di sinistra, simboleggia per l’ordina muratorio la “forza”.
Secodo la tradizione massonica, frutto dell’unione dei due steli era la “solidità”.
…è chiamata Boaz, dal nome del bisnonno di Davide, re d’Israele… A complemento delle informazioni confidatemi durante la prima liturgia, mi fu spiegato che la colonna di destra del portico salomonico, detta Jachin era associata al nome del sommo sacerdote che presenziò alla consacrazione di tale ala del tempio di Gerusalemme. Delle due, la prima
si dice rappresenti “la forza o il ricettacolo della forza”, la seconda la stabilità. Unite, esse simboleggiano la solidità”.
Il riferimento massonico direi che è più che evidente e sinceramente questo sì mi convince molto più del simbolo negativo che impedisce di attrarre i soldi.
Devo ringraziarti per lo stimolo che mi hai dato a fare ricerche in questo senso 🙂
GM
Grazia Maria
mi correggo
“Il riferimento massonico direi che è più che evidente e sinceramente questo sì mi convince molto più come(e non del) simbolo negativo che impedisce di attrarre i soldi.
Bragkor
@ Grazia Maria: Concordo pienamente con te sulla ricerca che hai fatto. Infatti quello su cui ti sei soffermata è un altro simboli presente sull’euro che ne impedisce l’attrazione. Ti sei mai chiesta perché, come li definisci tu, i Massoni hanno bisogno di mostrare a tutti la loro proprietà sui soldi mettendoci il loro marchio?
Non sono marchi che rivendicano la proprietà, ma marchi che ne impediscono l’attrazione. Con la moneta elettronica, come mi ha fatto notare qualcuno, il problema non si pone nemmeno, perché essa non esiste nemmeno sotto forma di energia.
Marco
@ Grazia Maria:
Purtroppo la nostra società mondiale è schiava del denaro, tutto ruota attorno al denaro e il problema che questo virus non morirà fino a quando la maggioranza del popolo mondiale non gli volterà le spalle a questo virus. Si ho detto bene, VOLTARE LE SPALLE perché il popolo è SOCIO del denaro, lo odia ma lo ama allo stesso tempo perché gli permette di avere quello che SECONDO GLI INSEGNAMENTI dei nostri genitori, nonni ecc.. sono indispensabili.
Lavoro, lavoro e lavoro. Facci caso che fine ha fatto la nostra vita…dalla mattina alle 8 fino alle 18-19-20 di sera.
Dal mio punto di vista, tutto il nostro stile di vita è sbagliato, è tutto da rifare.
Marco
@ Beannah:
Quello che vorrei dire e far capire è che quel mondo che dico io è ancora troppo lontano, nel senso che CI POTREBBE essere, ma non c’è perché manca la volontà dell’uomo.
Tutti potremmo essere e vivere allo stesso livello cooperando quotidianamente amandoci come veri fratelli. Ma purtroppo siamo stati VIZIATI alla competizione e c’è sempre qui vuole avere, possedere più dell’altro.
Jose
Dario ha scritto:
Ti ringrazio Dario, significa che in questo momento sei maggiormente sintonizzato con la mia frequenza.
😉
Franco
La questione denaro,è tutta psicologia su scala sociale.
Se stampassi denaro su un’isola deserta, a cosa mi servirebbe?
Siamo noi che gli diamo valore,perchè intrinsecamente non ne ha,è solo carta con un pò di inchiostro sopra.
Non possiamo nemmeno andare dal bottagaio con una pecora sulle spalle in cambio di una cassa di pomodori,perché la cultura attuale non ce lo consente.
Tutto dipende dalla percezione che noi ne abbiamo.
Il denaro è utile,ma l’errore dell’individuo è stato quello fondarci una intera cultura..
Agnese
@ Dario:
Ciao Dario,
non ti posso rispondere principalmente perchè non sono qua per dare risposte ma sono qua per fare domande come tutti gli altri. In compenso Bragkor ha dato una risposta più che esaudiente a riguardo. Ciao
🙂
Agnese
@ Beannah:
Mi associo a te per l’affinità che sento. Per ora la consapevolezza è il primo passo, il resto arriverà non ho dubbi
Agnese
@ Bragkor:
Stai dando molto a tutti noi, mi auguro di mantenere e di allargare il mio punto di vista sempre di più, con nozioni con intuizioni con, anche, discussioni perchè no? Tutto serve ma giustamente va mantenuto in una linea costruttiva. Aspetto altri suggerimenti…un abbraccio
anna
Ciao BRAGKOR E josè!
Hai proprio ragione:”una trappola funziona meglio quando è nascosta”. Conosco i simboli sul dollaro, ma non quelli sgli euro!.
Grazie per aver condiviso queste informazioni che ci rendono più consapevoli e sono ottimi strumenti che ” levano il velo dai nostri occhi”
un saluto,
Anna
Dario
Mi sento nuovamente tirato in causa e spero che stavolta riesco ad essere più chiaro. Le mie parole, durante i vari commenti, sono state volutamente interpretate e fuorviate in modo da darle un significato diverso da quello iniziale, ed è stato fatto nella modalità classica di quelle persone che quando gli si chiede un legittimo chiarimento e non sanno dare una risposta adeguata iniziano a disquisire con risposte generiche o date solo in parte oppure ti rimandano a dimensionalità diverse, e perchè no, anche con storielle come quella dei 2 coniugi. Ecco quella della storiella è stato un vero colpo da maestro, è riuscito in maniera celata (come i simboli) a darmi dell’imbecille accecato. E per cortesia non cominciamo a dire che sto GIUDICANDO , perchè allora rispondo con la stessa moneta “nella mia realtà, non è giudicare , ma esprimere una opinione!”
Il sig B. ha scritto delle inesattezze e delle incongruenze che sull’argomento simbologia non si può passarci sopra , non siamo al bar a parlare di calcio. Un esempio? B. scrive:” Osserva l’ologramma presente sulla banconota da 50 euro, “Sigillo di Salomone” messo di traverso o “Occhio Onniveggente”? In entrambi i casi è un simbolo che blocca la “Vista dell’Anima”. Quando ho chiesto spiegazione ha risposto @ Dario:In realtà non è il sigillo di Salomone, ma l’occhio che tutto vede.
????!!!????!!!???!!!!???
Altro esempio: Il Sigillo di Salomone è un simbolo faro, come fa a bloccare la vista dell’anima? Perchè è messo di traverso? Ma se io giro la banconota o traccio le linee in un altro modo non è più di traverso!
Altro esempio? I ponti del diavolo, su questo argomento ha dibattuto a lungo anche Grazia Maria, se volete andate a leggere.
“Magari scrivo tutte cavolate o magari scrivo una verità che ti è tenuta nascosta chi può dirlo? ”
Questa è una delle risposte date da B. e vi sembra adeguata all’argomento trattato? Pensate che sia una risposta da dare ad una persona che domanda? Mia figlia di 13 anni risponde in questo modo!
Ribadisco il concetto con altre parole: Non sto dicendo che non ci sono dei simboli nascosti, il dubbio legittimo è che ci siano proprio quei simboli che il sig B. dice che ci sono!
Nel dollaro i simboli sono evidentissimi senza tracciare alcuna linea,un simbolo “nascosto” è il gufo, ma quando lo trovi si vede che è un gufo. Non so se rendo l’idea.
Se pensate che quello che dico io non è affidabile,non c’è problema, ma di Josè vi fidate vero? Allora qualcuno mi risponda del perchè ha scritto:@ Dario:Concordo con le tue osservazioni, le avevo pensate anche io mentre formattavo l’articolo.
Dario
Ciao Josè
potrei sapere come mai hai deciso di non pubblicare il mio ultimo commento?
grazie
Agnese
@ anna:
concordo pienamente con te
Agnese
Jose
Dario ha scritto:
Ti rispondo io: non esiste solo bianco o nero.
Per me Bragkor ha fatto un ottimo lavoro, dando degli ottimi spunti di riflessione.
Io perlomeno da questi suoi spunti ho iniziato a fare dei lavori energetici interessantissimi, di cui darò un riscontro finale quando sarò arrivato ad un punto soddisfacente.
Detto questo, concordo anche con te che hai giustamente osservato che ci sono alcuni aspetti poco chiari nell’esposizione.
Poichè credo che Bragkor canalizzi in parte o tutto ciò che scrive, penso che ci stia anche qualche punto meno chiaro.
Ecco il mio pensiero, sepero sia chiarito.
😉
Dario, ti invito a fare una riflessione: tutto ciò che vedi negli altri e che ti fa suscitare delle emozioni forti (soprattutto se sono negative), sono specchi di energie che porti dentro.
Ne parlerò negli ebook finali di Ricchezza Vera e nei corsi dal vivo.
😉
Pertanto ti invito a guardarti dentro e di ringraziare chi ti ha fatto questo specchio: spesso sono anime con cui avevamo concordato tutto questo prima di incarnarci.
Chiedo gentilmente di chiudere qui la questione, tanto ormai ci siamo chiariti tutti e cosa ne pensiamo l’abbiamo detto. Grazie mille.
Dario ha scritto:
Perchè sono stato a Barcellona ad un corso e non potevo pubblicare nessun commento finchè non sono tornato in Italia.
😉
1abbraccio a tutti!
Josè
Massimo
Domando: ti è mai capitato, senza sapere prima che il ponte
è “indiavolato”, di passare sopra un ponte e trovarti faccia
a faccia con il “diavolo” o chi ne fa le veci ( con la V )?
Naturalmente mi riferisco ad una esperienza corporea,
non metà/fisica e metà illusione.
GRZ ,
Massimo
Bragkor
Siamo ancora su questo post, incredibile!!!!! Ciò significa che qualcosa dentro tutti noi si è smossa. Un nuovo passo verso una verità più vera.
@ Jose: Grazie, non avrei saputo dare spiegazione migliore, forse la mia non sarebbe piaciuta a Dario
@ Massimo: Il Diavolo, come il “non bene” è una creazione dell’uomo.
L’Uomo prende il bene, lo divide in due parti e dice che una delle parti è il male.
A questo punto qualcuno dirà: Allora se il Diavolo non esiste perché dici che i ponti del diavolo creano impedimento nell’attrazione dei soldi?
Risposta L’Uomo ha dato vita a questa entità energetica, l’Anima, sebbene sia molto più potente di questa entità, sa di cosa è capace e non vuole averci nulla a che fare. Infondo questo mondo è predominato dalla Ragione.
Annalisa
Sono arrivata tardi, nel senso che ho scoperto solo adesso questa discussione. Seguo Josè da qualche mese e Bragkor da 2 settimane esattamente da quando sono su fb. Trovo la saggezza di Josè sempre più coinvolgente: riesce a sedare gli animi con argomentazioni che condivido totalmente. Quanto a Bragkor, credo nella sua esperienza multidimensionale e proprio in quanto possibile, perché non a lui?. Sono persuasa dall’entusiasmo di tutti e mi sono arricchita leggendovi: ciascuno esprime il proprio livello di evoluzione semplicemente diverso, né superiore, né inferiore; ognuno manifesta ciò che ha scelto di esperire, sia fisicamente che intellettualmente, sia cognitivamente che emotivamente. Partecipare agli altri la propria esperienza, non la rende (ahimé) comprensibile se non la si vive; tuttavia però la condivisione lenisce quel sentimento spaventoso della “solitudine”, non come isolamento, ma come distacco dall’UNO da cui tutto trae origine.
Grazie a voi tutti per avermi dato la possibilità di “pensare insieme”. . . ecco questo mi unisce e mi fa sentire meno sola.
Jose
Annalisa ha scritto:
Grazie Annalisa, non mi sono mai sentito così vicino al Maestro Joda!
😀
Scherzi a parte, grazie!
1abbraccio
Josè
Paola
Se c’è tutto questo sulle monete, qual’e il lavoro da fare per aggirare l’ostacolo?
Josè Scafarelli
Interessante domanda, Paola… tu hai in mente qualche idea?
Paola
Josè, credo che siano dei nostri blocchi mentali che abbiamo da piccoli, magari per esempi, perché ci hanno detto qualcosa…
Josè Scafarelli
Bravissima, ottima osservazione 🙂
Secondo me ci si potrebbe proteggere energeticamente dai messaggi subliminali.
E’ un lavoro energetico non difficile da fare su se stessi. 😉
Paola
Infatti, facendo anche delle riprograzioni energetiche. Poi bisogna stare molto attenti ai messaggi…
Claudia
Io voglio ringraziare tutti,
sono solo Bragkor per aver scritto questo interessante articolo – Grazie!- Josè in quanto autore di RicchezzaVera e fantastico moderatore, ma anche chi ha contribuito nei commenti,
perché non solo avete aggiunto nuove informazioni , che sarebbero state sufficienti per scrivere anche altri 2-3 articoli, 😉
ma anche chiavi di lettura diverse che mi hanno permesso una comprensione più profonda.
Quindi grazie a tutti. E ringrazio anche la mia curiosità!
Ed ho apprezzato anche la discussione, per quanto faticosa in alcuni punti, senz’altro per quanto mi riguarda, formativa.
Una proposta: questo articolo potrebbe essere considerato “avanzato”, nel senso che una persona tipo me che di simbologia ha nozioni vicine allo zero, potrebbe fare fatica a comprendere alcuni passaggi -chiaramente in un articolo solo non si può entrare nel dettaglio di ciascun simbolo.
@Josè @Bragkor Perché non pensare di mettere insieme – inserendo chiaramente il relativo link in questo articolo – articoli separati dedicati a ciascun simbolo che viene citato?
Per esempio il ponte del diavolo meriterebbe un articolo a sé, l’anello di circoncisione detto Eden ne meriterebbe un altro…il Faro…
sulla Pineale ricordo c’era su RicchezzaVera la trascrizione di una canalizzazione di Giordano Bruno sulle cattedrali,
ma come sarebbe bello trovare su RV anche queste altre cose!
Grazie!
Claudia
Josè Scafarelli
Ciao Claudia, grazie! 🙂
E grazie anche per i bei suggerimenti! 🙂
Sono tantissime le cose che mi piacerebbe fare su RicchezzaVera… purtroppo è il tempo di farle tutte io che mi manca!
Per questo negli anni ho imparato a dare tanto spazio anche ad altri autori che hanno voglia di dare un contributo al risveglio collettivo! 🙂
Tornando alla tua proposta, se mi dai una mano ti sono grato: cerca in rete le cose che mi hai chiesto di approfondire e scrivimi una mail in cui mi mandi tutti i link.
Quindi, mi mandi prima il link del post che vorresti modificare/arricchire e i link agli approfondimenti che hai trovato in rete.
Io li aggiungo come note nei post.
Se su qualche argomento pensi di poter dare un tuo contributo, allora puoi anche scrivere un articolo e inviarmelo (nel caso scrivimelo prima, così ti mando le regole per la pubblicazione sul blog).
Anche se pensi che ci sono articoli che secondo te andrebbero correlati (tipo questo e quello di Giordano Bruno)… mandami tutto! 😉
Intanto comunque inizio a seguire questi tuoi primi articoli e arricchisco questo articolo, grazie! 🙂
1abbraccio
Josè
PS:
se ti va, puoi anche scrivermi in privato un articolo estratto dai commenti che citavi… oppure puoi indicarmi anche solo i commenti e a quale punto di questo post li avresti inseriti… 😉
Claudia
Ciao Josè,
intanto ti ringrazio,
sono onorata che mi venga offerta la possibilità di contribuire.
Vedo come posso organizzarmi, dato anche il tempo – poco- libero che ho, per fare un piccolo lavoro di ricerca secondo i tuoi suggerimenti, cosa che troverei anche divertente fare,
e che meriterebbe anche di esser fatto con la giusta cura.
Ti scrivo via email quando ho qualcosa! 😉
Grazie, a presto,
Claudia
Josè Scafarelli
Grazie Claudia,
tranquilla, non c’è fretta 🙂