Cornucopia, significato: Spirito, Abbondanza, Vera Ricchezza
[Cornucopia, significato: Spirito, Abbondanza, Vera Ricchezza – Articolo di Massimo Molinari]
Izunomè, Odino, primavera di Botticelli, Babbo Natale, Lakshmi, Amaltea e Cornucopia.
Che relazione c’è fra questi soggetti apparentemente così distanti nello spazio e nel tempo?
Andiamo ad indagare.
La Primavera è, alla francese “printemps”, il tempo dell’inizio, l’inizio dello scorrere del Tempo.
Nell’astrologia il primo segno zodiacale è l’Ariete!
Anche per gli Egizi è la prima Divinità,
MN o MIN o AMIN
(fonema radice e mantra molto potente come vibrazione, da cui derivano tutte le parole che riguardano la sessualità, minzione, organi riproduttivi maschili e femminili e le pertinenze) o
AMMONE
somma Divinità-Demiurgo e storicamente preesistente alla corrispondente di Mosè, raffigurato ovunque in Egitto “anche” come Ariete, il principio e l’inizio della Realtà attuale!
Questa idea è comune a tutte le civiltà.
Nella raffigurazione del Botticelli è evidenziato il moto da destra a sinistra della Terra (nell’emisfero settentrionale).
A parte il contesto e le varie implicazione dei nove personaggi (da Venere a Cupido, dalle tre Grazie a Mercurio e Zefiro) l’aspetto interessante che ci riguarda maggiormente è l’Abbondanza che viene egregiamente espressa con questo prorompere e sovrabbondare di vegetali e frutti che inonda tutta la raffigurazione, dall’alto al basso, da destra a sinistra del dipinto ( numero 212 31 = 9 ).
La figura perno, quasi Asse del Mondo, comunque, è Venere ( il primo astro che splende in cielo dal tramonto fin l’alba e allora viene chiamato Lucifero, non Satana) che raffigura le attività Spirituali dell’Uomo.
Andiamo oltre.
Babbo Natale ( quello euro-americano ) prende lo spunto dal mito comune, originato forse da e con S. Nicola, esportato poi dovunque.
La figura nel mito inizialmente aveva le caratteristiche comuni a quelle note in tutto il mondo: figura corpulenta, largo mantello,
stivali (onde poi le scarpe o calze sotto il camino per i regali, e al femminile Befana ), paramenti e vestiario VERDI (teniamolo a mente!).
Poi magicamente, per le proprie necessità commerciali, la Coca-Cola adotta per i suoi Babbi Natale i nuovi colori bianco e rosso (la ditta ha sempre smentito di averci messo lonzampino in questa trasformazione), ma poco importa.
[Per maggiori informazioni sulle origini del Natale cristiano, leggi questo articolo: Natale Triste? Ecco perchè (e come risolvere)! n.d.r.]
Quello che interessa sono le costanti comuni a queste figure: cappello a punta, sacco o fardello e sempre in giro a fare doni.
Proseguiamo.
Cornucopia, significato:
Spirito, Abbondanza, Vera Ricchezza
Odino Errante
Odino, nordico, è il più anomalo in questo panteon dell’ Abbondanza: Signore dei “Nove Mondi” ha una dotazione niente male: solito cappello a punta, lancia che serve da egida e anche per reggere il “sacco”stracolmo di doni, mantello (pelle di Capro?) che serve anche per scomparire alla vista degli umani, ha a che fare con la Guerra, con la Magia, di cui è patrono, con la Sapienza e con la Danza (Cosmica, come Shiva, o come espressione della Sacralità ).
Divinità trasversale a tutti gli effetti anche per un’altra caratteristica: l’occhio che tutto vede, uno lo ha dato via per bere l’Ambrosia, e infine è Il Viandante per eccellenza, che fa l’accattone e si intrufola fra gli umani, passando inosservato, per vedere e sapere cosa combinano, e quindi elargire, o meno, i suoi doni.
Odino è nella Via e al tempo stesso è LA VIA (il Tao).
Andiamo oltre.
Cornucopia, significato:
Spirito, Abbondanza, Vera Ricchezza
Lakshmi
Lakshmi, Shakti di Visnù, Divinità preposta alla Creazione in senso lato, è la Potenza Universale in atto, considerata giustamente, quindi, la Devi preposta alla materializzazione dei bisogni e dell’Abbondanza.
Esiste, però, una correlazione, un doppio legame, fra Lakshmi e Ganesha, anch’esso presente
nell’immagine.
Ganesha è un ampio insieme di attributi molto interessanti: ha solo la testa di Elefante con la proboscide rivolta verso l’alto che forma un simbolo identico al “pastorale” dei Papi, Ganesha è infatti il simbolo di colui che ha scoperto la Divinità in sé stesso, ha una sola
zanna (come Amaltea) per cui Egli è chiamato “Ekadantha”, che significa “Colui che ha una sola zanna”, per ricordare ad ognuno che si deve possedere ed estrinsecare la determinazione mentale non duale, ma sincretica, cioè la visione Olistica della Realtà, possiede il Tridente, che tradotto vuol dire “padronanza del Tempo, passato, presente e futuro”, cioè vivere permanentemente nel “Tempo Kairós” e per finire Egli è, per eccellenza, ciò che chiamiamo INTELLETTO: intendendo con ciò la parte più nobile dell’Essere umano, al di là della “dualità”.
Dante dice: “Donne ch’avete INTELLETTO d’Amore”.
Proseguiamo.
Cornucopia, significato:
Spirito, Abbondanza, Vera Ricchezza
Izanagi e Izanami
Izunomè.
[Per descrivere questa arcaica Entità moderna ho dovuto attingere a due fonti : il KOGJKI, antico testo giapponese, e “Mahikarì” – su cui Massimo Introvigne ha scritto un libro – una attuale comunità, presente in tutto il Mondo, che ben conosce, per esperienze dirette i doni elargiti e le grazie di Izunomè]
Secondo queste fonti esistono sette dimensioni (noi saremmo nella terza) e Izunomè, essendo della settima dimensione, pur di venire incontro agli umani, creature dotate della Scintilla o Luce Divina, si manifesta anche nella nostra dimensione.
La iconografia Lo descrive come un nostro Babbo Natale!
Con gli stivali, figura corpulenta, cappello a punta, mantello, il sacco pieno di doni, simbolo di Abbondanza e Ricchezza, e in più è dotato di un Martello-Fulminante (come il teutonico Thor o i fulmini di Zeus).
Ha i piedi appoggiati su due montagnole che emergono dal mare e che rappresentano (questa è la tradizione ) la coppia Divina Izanagi e Izanami che diede origine al genere Umano.
Nella foto si vede un ponte di corda che rappresenta la loro Ierogamia (nozze sacre di Divinità).
Secondo Mahikarì l’uomo può e deve realizzare sulla Terra il “Ken Wa Fu”, che significa l’Uomo che vive in armonia, benessere, e nella condizione di Ricchezza Vera.
Dimensione di vita accessibile a tutti in questa dimensione, con impegno e costanza.
Per finire…
Cornucopia, significato:
Spirito, Abbondanza, Vera Ricchezza
Zeus, Eracle, Amaltea
Amaltea, ha il privilegio di nutrire ZEUS, eponima di Γαλαξίας, la galassia, la Via Lattea.
Milky Way in inglese (My Way, dice Frank Sinatra, lui che è nella sua VIA).
Zeus, Eracle, Amaltea.
Che terna!
E ciò che li accomuna è ancora più portentoso:
la CORNUCOPIA
Ed è soltanto un Corno rotto dei due Corni di Amaltea (nell’immagine crittata dal mito) .
Osserviamone la forma, che esprime appieno il significato più profondo:
…da Pitagora…
…a Fibonacci, ma c’è di più!
La figura che più si avvicina alla Realtà della Cornucopia la conoscete con un nome diverso, è all’incirca a forma di doppio cono o doppio imbuto o tubo di Venturi o meglio a forma di clessidra (e così funziona : si riempie e si svuota alternativamente): ci consentono di Esistere in questa dimensione vibrazionale, ne abbiamo sei-sette e li chiamano Vortici (Nembo Kid) o
CHAKRA
Traiamo delle conclusioni (prima Sintesi).
Tutte queste cose possono essere e restare solo proiezioni, oppure se le introiettiamo diventano nostro inscindibile patrimonio e retaggio dello Spirito.
Il nostro Spirito, SE’, o Atma, o Sahu, è per natura Divino, in quanto scintilla Divina, Luce Divina, anche se nello stato attuale è offuscata e ottenebrata dalle impurità accumulate nelle innumerevoli incarnazioni.
Questo si trascende riallineandosi con le leggi Universali, vivendo il Sacrificio (Lo Spirito e la Sacralità. Non è detto.), e rendendo Sacro il nostro agire.
Dentro la stanza chiamata corpo, nella cassaforte detta cuore, è la gemma detta Spirito.
Vivere la vita nell’Abbondanza e nella Ricchezza vuol dire poter usufruire e poter disporre di tutto ciò di cui abbiamo bisogno e necessità nel momento opportuno.
Possiamo riscoprire questa condizione esistenziale diventando coscienti e consapevoli di ciò.
In un articolo precedente (Socrate: Daimon, lo Spirito e l’Estasi) ho riferito sull’Eκ-stasi (essere fuori), come parte di una esperienza.
L’altra parte, quella di cui parlo adesso, si chiama (con un neologismo) ÈNSTASI (essere dentro): lo stato di Ènstasi consiste nel risvegliare il Dio interiore e realizzarlo esprimendolo interamente.
L’Uomo è intero, integro, completo, UNO quando realizza il Divino fuori e dentro di sé.
Siamo Noi la
CORNUCOPIA
che può realizzare e materializzare i nostri bisogni e le necessità più vere facendoci vivere, interiormente ed esteriormente una condizione, uno stato, di assoluto e totale equilibrio con noi stessi e il Cosmo (come lo chiama Pitagora) nel quale siamo immersi, ossia la Vera Ricchezza Interiore, esteriore e Spirituale.
S.N.U. Massimo Molinari
[Cornucopia, significato: Spirito, Abbondanza, Vera Ricchezza – Articolo di Massimo Molinari – pimolina_2007[at]libero.it]
PS
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Jose
Grazie Massimo!
Questo excursus tra epoche e divinità mi è piaciuto molto.
E anche l’analogia tra clessidra e chakra… mi fa da spunto per qualche riflessione…
🙂
Grazie!
1abbraccio
Josè
Bragkor
Cappelli e copricapi a punta che ricordano la forma di una Pigna (Ghiandola Pineale).
Grazie Massimo 😉
Ana Maria
Ciao Josè, ciao Massimo!
Grazie per questo articolo, interessantissimo e verissimo 😉
“L’Uomo è intero, integro, completo, UNO quando realizza il Divino fuori e dentro di sé. Siamo Noi la CORNUCOPIA”
Sono assolutamente d’accordo, complimenti Massimo!
Infatti, tutti noi abbiamo questa Missione: di scoprire e realizzare il divino interiore…
Tanta Luce,
Ana Maria
Francesco
questo post va riletto varie volte…
Meglio in verde che in rosso!
Massimo
@ Jose:
Ho capito perchè pubblicarlo dopo il 4 Dicembre!!!
Oggi è San Nicola, ossia Babbo Natale, AUGURI a tutti di
FELICE NATALE.
Massimo
Massimo
@ Bragkor:
Se leggi con calma,puoi vedere che ho scritto a proposito di
ODINO: “L’OCCHIO CHE TUTTO VEDE”, ma tu non l’hai visto perchè
hai DUE occhi.Meno male che non sei un millepiedi !
Auguri di Buon Natale soprattutto anche a te.
Massimo
Massimo
@ Ana Maria:
Sono contento per te che riconosci le cose buone e
apprezzi quelle migliori.
Auguri per il Vostro Natale prossimo colmo di Armonia .
Massimo
Massimo
Francesco ha scritto:
Certo, Francesco è meglio usare più spesso il CHAKRA VERDE,
che il CHAKRA ROSSO, si rischia una indigestione,
con tutto quello che ci mettiamo dentro.
GRZ,
Massimo
Franco Andres
Ciao Massimo,Ciao Josè.
L’articolo è molto interessante, come l’analogia tra i chakra la forma delle galassie ecc.. Basti pensare al DNA, tutto segue lo stesso principio,dal Micro al Macro Cosmo,e non è una coincidenza ovviamente.
Max per Demiugro intendi Divinità Creatrice?
Un abbraccio
Franco
Massimo
@ Franco Andres:
Per gli Egizi, che hanno indagato e conosciuto la Realtà umana nella sua totalità – basta rivedere quello già scritto a tal proposito al seguente indirizzo-
https://www.ricchezzavera.com/blog/angeli/che-cose-la-morte-vincere-la-paura-della-morte/
hanno indagato e conosciuto per esperienza anche altri “mondi”, compresi il mondo inferiore o infero e superiore o Divino. Conoscevano la Somma Divinità o AMMONE o AMMON-RA, l’unica Divinità del panteon egizio con forma e sembianze Umane – che i posteri non sono più in grado di contattare ,tant’è che alterandone volutamente il NOME lo chiamano gatto-Mammonme !!!
– mescolando animali e Divinità-. AMMONE è la Divinità della Creazione, cioè il
Demiurgo !
Per le religioni cosiddette monoteiste esistono schiere di Esseri intermedie superiori come i Troni, Cherubini, Arcangeli, Angeli, Santi ( tanto adorati e invocati ) e inferiori come diavoli, arcidiavoli, etc. , e nessuno parla di politeismo, di iconoclastia né si scandalizzano di ciò.
La materia si aggrega e si manifesta seguendo le regole e le Leggi Universali che lo Spirito recepisce per “sintonia”, per “analogia”, per “simpatia” e la cosiddetta “Anima”, tramite e pontefice fra questi mondi troppo eterogenei ha le specifiche funzioni inerenti a tutti i“CATALIZZATORI”, che rendono possibili le relazioni e le comunicazioni di stati, mondi, diversi e non sempre compatibili per piano vibratorio e/o evolutivo.
“Tutto segue lo stesso Principio”,
ben pensato, Franco.
Auguri anche a te.
Massimo
roberto
CIAO MASSIMO;
CIAO A TUTTI: GRAZIE MASSIMO X L’ARTICOLO SEMPRE INTERESSANTE.
BUONA L’ANALOGIA DELLA CORNUCOPIA CON LA SUA ORIGINE CELESTE,CIOè
IL SENSO DESTRORSO O SINISTRORSO DELLA CONCHIGLIA MI FANNO PENSARE,
PER ESEMPIO,ALLE ARTI MARZIALI CON I MOVIMENTI CHE SONO PREVALENTE=
MENTE CIRCOLARI.
MI è PIACIUTA ANCHE L’ASSOCIAZIONE DI IZUNOMè CON BABBO NATALE.
TI/VI SALUTO,X ADESSO.
CIAO
ROBERTO
Massimo
@ roberto:
卍 卐 Lo stesso segno entrando nei templi Indiani è Svastica (sinistrorso),
uscendo è Sauvastica (destrorso): il primo è l’energia rivolta verso l’esterno (proiezione),
il secondo è lo Spirito che ammira e si rivolge all’Interiore, guarda SE’ stesso e si Vede.
Quello che mi è più congeniale è il Triskelion( τρισκελής)o Triquetra, simbolo più pregnante
della mia terra. Per analogia la parte anteriore dei Chakra è materiale e posteriore è Spirituale,come insegna “Mahikarì”.
Stà a ciascuno di voi decidere come girare: cambia solo il verso.
Grazie,
Massimo
Jose
Massimo ha scritto:
Non l’ho fatto apposta… ma tu vedi i casi…! 🙂
Grazie, buon Natale anche a Te! 🙂
Anna
bell’articolo. Se non sbaglio anche Dante nel contemplare DIO (33) riconobbe sè stesso.
Massimo
Anna ha scritto:
Guarda un pò più sù !
Alla fine di questo articolo cisono TRE Icone con tre numeri:
33 4 33 …( se nel fra’ tempo non sono già cambiate )
per quadrare il cerchio bisogna che ci sia il 4 .
Sono solo numeri o espressione dell’Armònia Celeste ?
Pitagora sapeva e diceva che le Eterne Rote Sonen, cioè
“cantano”. E tu cantele ?
Massimo
roberto
SALVE;
PERCHè è COSì ARDUO ARRIVARE ALLA PROPRIA GEMMA?
NELLA MIA ESPERIENZA,QUALCHE VOLTA,SONO RIUSCITO AD ACCEDERVI. . . . . .(CHISSà,FORSE MI SONO DIMENTICATO IL CODICE DELLA CASSAFORTE).
E POI,IN CHE RELAZIONE STANNO LO SPIRITO E LA COSCIENZA?
EPPURE SONO CONSAPEVOLE CHE NON C’è MOLTA STRADA DA FARE,VISTO CHE
IL CUORE è . . . MOLTO VICINO.
UN ABBRACCIO
ROBERTO
Massimo
roberto ha scritto:
Hai toccato il cuore della Vita !
Prima della “grande pioggia” dei temporali ci possono essere tuoni
fulmini e saette e pioggerelline … che possono precedere la “grande pioggia”
che ci inonda. Dopo tuoni fulmini e saette e una pioggerellina…
“non è detto..” che ci sia una grande pioggia .
Prima del grande terremoto ci sono le scossettine di preavviso
e puoi presagire cosa può accadere.
Prima della fine del dicembre 2012 ci sono tanti piccoli “terremoti” e presagi,
“non è detto…” che ci sia il grande terremoto della fine del mondo,
o almeno di questo mondo. E’ meglio comunque essersi preparati a tutto.
Hai fatto un sogno o un presagio nel quale sei cosciente che il cuore, la gemma,
ossia lo Spirito è prossimo, molto “domestico”.
Dialogare con lo Spirito è come aver imparato ad andare in bicicletta.
Basta togliere il lucchetto per poterla guidare e andare, non dove vuole il tuo IO
ma …dove ti porta il cuore, tu sei solo l’autista dello Spirito.
Lo Spirito è la coscienza consapevole, ogni Spirito al suo grado di evoluzione o sviluppo.
Lo sviluppo è (come per le pellicole) effettuare il passaggio dal negativo-possibilità
al positivo-attuazione del proprio Stato, anche nel piano della materia,
e questo i Greci lo chiamano Armònia , figlia di Ares (Marte dio della guerra) e Afrodite
(Venere dea dell’Amore).
Ed ecco l’ “Unio Mistica”, l’unificazione inseparabile dei propri corpi, materiali e
materiati, anche se transeunti, e corpi Spirituali, che sono Uno con il Sacro
( di cui Dio o la Divinità è solo una manifestazione Spirituale attuata) .
Il Sacro non ha nulla a che fare con le religioni o Dio o le Divinità, lo vivono anche gli atei.
S.N.U. Massimo Molinari
roberto
GRAZIE MASSIMO;
DEVO SINTONIZZARMI CON LO SPIRITO;
CHI è CHE VEDE ANCHE ATTRAVERSO I MIEI OCCHI,
CHI è CHE LAVORA ANCHE ATTRAVERSO LE MIE MANI,
CHI è CHE AMA,SOFFRE E GIOISCE ATTRAVERSO IL MIO CUORE. . . . .
PERCHè QUESTO SPIRITO è COSì INAFFERABILE?
UN SALUTO A TUTTI.
CIAO
ROBERTO
Massimo
@ roberto:
Lo Spirito è semplicemente “ineffabile”.
Hai avuto troppa fretta e hai solo letto, non hai meditato e non hai
concesso a te stesso la possibilità di lasciarti andare e cullare
sulle onde del mare. Riascolta Vasco Rossi che canta:
certe notti…
Non capisco poi quale smania ti porti a supporre che bisogna
“domare” lo Spirito !!
Ascolta quello che ha da dirti, ascoltaLo e lascia che ti guidi.
Massimo