Un Nuovo Mondo: Giornata mondiale per l’abolizione della carne – 31 gennaio
[Un Nuovo Mondo: Giornata mondiale per l’abolizione della carne – 31 gennaio – articolo di David Ciolli]
Ho sempre pensato che per rendere migliore il mondo fosse prima di tutto necessario eliminare tutto ciò che lo rende peggiore.
E questo è possibile, da una parte, evitando tutte quelle attività e abitudini che danneggiano in modo più o meno evidente il nostro corpo, gli altri esseri viventi e in generale l’ambiente in cui viviamo.
Dall’altra è indispensabile avere un atteggiamento positivo, cioè di azione efficace, di ‘aggiunta di valore’ attraverso l’amore in quello che facciamo e in come ci rapportiamo al mondo.
Si tratta quindi di togliere lo “sporco grosso” dal secchio di acqua torba e poi di gettarvi più acqua pulita possibile.
Le due azioni vanno a braccetto.
In questo articolo vorrei parlarvi dell’attività umana che più di ogni altra divora le risorse della terra, distrugge interi ecosistemi, causa sofferenza e morte a schiere infinite di esseri senzienti nonché danni alla salute dell’uomo, sia indirettamente che direttamente: il consumo di carne e latticini.
Un Nuovo Mondo:
Giornata mondiale pr l’abolizione della carne – 31 gennaio
Ormai tutti sanno delle conseguenze nefaste che il consumo di carne provoca nel nostro povero corpo, costretto giornalmente a sforzi sovrumani per smaltire tutte le schifezze che ingeriamo.
Sappiamo che l’uomo è inadatto al consumo di carne (vedi anatomia comparata), che staziona nel nostro intestino a lungo causando fermentazione e putrescenza, con tutto ciò che ne consegue (ad esempio cancro all’intestino, al colon, alla vescica ecc).
Ma quanti di voi sanno che il consumo di carne è la causa principale della produzione dei famigerati gas serra?
Più di tutti i trasporti terrestri, aerei e marini messi insieme!
In tutti i decaloghi sullo sviluppo sostenibile viene omessa questa fondamentale informazione.
Perché?
Ovviamente per gli interessi economici che ci sono dietro.
Si consiglia di fare la doccia in coppia (cosa che suggerisco anche io ma per altri motivi!) e non del fatto che evitando l’uso di carne si risparmierebbero a testa migliaia di litri di acqua.
Altro che doccia!
Lo sapevate?
La catena di produzione della carne è così inefficiente (solo il 20% diventa prodotto consumabile sulle tavole) e spreca così tante risorse (acqua, foreste, ossigeno) che lo Stato è costretto, per mantenerla in vita, a fornire continue sovvenzioni agli allevatori, pagati ovviamente con le nostre tasse.
Io non uso alcun prodotto animale, ma devo ugualmente pagare un’attività che so essere dannosa per me e per i miei figli, oltre che per tutto il genere umano.
Ma questo è il male minore…
I danni a livello ecologico della produzione di carne e latte viene taciuta per ovvi motivi, chiamati anche soldi.
Qui indico solo alcuni dei fardelli più onerosi che nostra Madre Terra è costretta a sopportare:
- deforestazione selvaggia (l’80% delle foreste viene abbattuto a ritmi vertiginosi per far posto a pascoli o a coltivazioni di cereali ad uso zootecnico. Se le stesse coltivazioni fossero direttamente consumate da noi umani, riusciremmo a sfamare milioni di persone in più. 1 Kg di carne consuma 15 kg di cereali!);
- consumo di acqua (vi siete mai chiesti perché ci sono così tante emergenze siccità ultimamente? 5 kg di carne consumano 500.000 litri di acqua! Cioè il consumo di una famiglia media in un anno!);
- produzione di gas serra (le deiezioni negli allevamenti intensivi, oltre a inquinare le falde acquifere, producono tonnellate di gas serra. Non ci meravigliamo del surriscaldamento del pianeta.).
Tutto questo per nutrire una piccolissima fetta di umanità, cioè noi che apparteniamo ai paesi occidentali, ovviamente.
Pensate all’incredibile spreco di risorse.
Quanto credete che potrà reggere la Terra?
Questi sono i segnali più evidenti della catastrofe che il consumo di carne e latte sta portando.
Ovviamente in pochi vi diranno queste verità.
Anzi, fin dall’infanzia veniamo condizionati a scegliere certe abitudini alimentari.
Ma come possiamo proporre ai nostri bambini film come Galline in fuga, Zoo in fuga, Mucche in fuga senza dire da chi stanno fuggendo tutti questi poveri animali?
Che bisogno avrebbero di fuggire se non ci fosse l’uomo che li trasforma in cose da mangiare o da maltrattare per i suoi svaghi?
Mangiar carne è un omicidio premeditato e digerirla è occultamento di cadavere.
– Pino Caruso
Ora che ho soltanto accennato ai problemi ambientali, guardiamo cosa accade nel nostro povero corpo: della carne, contenete ormoni, antibiotici, putrescina e cadaverina, si è già detto, e comunque anche alla tv è più facile sentirne parlare, anche se non abbastanza.
Ma del latte cosa dire?
Beh, se dovessi scegliere fra latte e carne, a livello di salute sceglierei la carne.
Il latte bovino, e i suoi derivati, contenendo circa 300 volte più caseina di quello umano, crea infatti depositi appiccicosi, stopposi, in tutto l’organismo, che non sa in che modo eliminarli.
Fermentando creano tossine e acidificano il sangue.
Molti grassi si depositano nelle arterie, causando patologie respiratorie e cardio-circolatorie, fino all’infarto e al colesterolo alto, con tutti i danni che sappiamo.
L’intero tratto digestivo si ricopre di una spessa e resistente patina gommosa che impedisce l’assorbimento dei nutrienti del cibo ed è causa e concausa di tantissime malattie e di molti comuni disturbi (mal di testa, asma, psoriasi e molte malattie della pelle e via dicendo).
Chi ha fatto il lavaggio dell’intestino (idrocolonterapia) spesso si è visto prelevare metri e metri di un tubo di gomma che ricalca tutto l’apparato digerente!
Il latte, inoltre, per il modo in cui viene prodotto, contiene altissime percentuali di pus.
Le mammelle delle mucche (malate croniche), infatti, infettate dallo sfruttamento innaturale e continuo, formano piaghe e ferite purulente.
Il Parmigiano è il formaggio a più alto contenuto di pus.
Eppure continuiamo a consumare latte come fosse il cibo più sano di questo mondo!
E lo diamo anche ai nostri figli!
Slurp!
Molti consumano latte e latticini pensando che questo apporti loro il calcio.
Al contrario, rendendo il sangue più acido (come tutti i cibi animali), costringe l’organismo, per mantenere il ph costante, a prelevare calcio dalle ossa.
Ecco perché in Giappone, dove non si consumano latticini, l’osteoporosi praticamente non esiste.
Perché nessuno dice questo?
Perché i pediatri continuano a consigliare alle madri il latte di mucca, così dannoso per i bambini umani?
E sapete che nei formaggi c’è una sostanza che crea dipendenza?
Per questo è così difficile smettere…
Un terzo del cibo che mangiamo serve a vivere.
I due terzi restanti servono a far vivere i dottori.
Detto egiziano
Tutte le malattie e i malesseri provocati dal consumo di carne e latticini richiedono ovviamente una cura.
E chi si arricchisce?
Le case farmaceutiche, ovviamente, che hanno tutto l’interesse a portare avanti questa ipnosi collettiva.
Creare persone malate che hanno bisogno di sempre più medicine e che si avvelenano ulteriormente grazie ad esse.
E quanti soldi fanno le multinazionali grazie al latte da svezzamento?
Così come con tanti inutili vaccini?
Gli interessi in gioco sono enormi.
Per finire in bellezza, ricordo che il motivo fondamentale per cui oggi più che mai è necessario cambiare abitudini è la sofferenza indicibile che giornalmente provochiamo torturando e uccidendo miliardi di creature senzienti, il cui unico sogno sarebbe quello di vivere in pace.
Tutte le creature, infatti, aspirano alla vita e fuggono dalla morte.
Sono almeno 120 miliardi di esseri viventi uccisi ogni anno.
120 miliardi.
Migliaia di morti ogni secondo.
Non esiste genocidio, carneficina paragonabile a questo!
E si escludono da questo tragico conteggio i milioni di pesci, animali vivisezionati, uccisi per le pellicce, per divertimento e svago umano e via dicendo.
Tutto questo produce una quantità di dolore e sofferenza inimmaginabili.
Gli animali, trattati come cose, vengono il più delle volte scarnificati o bolliti quando sono ancora coscienti e si divincolano soffocati dal loro stesso sangue, dopo aver assistito allo stesso trattamento dei primi della fila nella catena di smontaggio (che termine orribile).
E le uova?
Perché ci rifiutiamo di mangiarne?
Non solo perché contengono colesterolo ‘cattivo’.
Miliardi di pulcini maschi vengono macinati vivi nel tritacarne perché non servono alla produzione di uova.
Con quanta indifferenza ci prendiamo gioco della vita!
In un allevamento medio di polli e di uova (è la stessa cosa) almeno 200.000 pulcini muoiono così ogni giorno.
Tritati vivi.
Per diventare mangimi, concimi ecc.
Si, certo, si parla proprio dei teneri pulcini gialli e cinguettanti così amati da tutti, simbolo di tenerezza e purezza.
(Ma la pietà sembra fermarsi dove comincia un conto in banca…)
Le femmine, invece, saranno mutilate e costrette in gabbie piccolissime, ingozzate di ormoni e antibiotici per fare più uova, e sfruttate per il resto della loro breve vita, per poi finire sgozzate e arrostite.
Questa è l’agghiacciante realtà che si nasconde dietro le uova, il latte, la carne.
Per il pesce ovviamente vale lo stesso discorso.
Molto è stato detto e ci sarebbe da dire al riguardo.
Perché, ad esempio, pur sapendo che il consumo di carne implica un assassinio, si continua a mangiarne?
Anche se sappiamo che è dannoso alla salute?
Semplice: la parola chiave è ‘condizionamento’.
Noi facciamo le cose per tradizione, perché lo fanno gli altri, perché ci viene detto che così è la prassi.
Seguiamo schemi che non sono nostri.
I nostri occhi sono chiusi.
Crediamo di essere liberi di scegliere, e invece siamo manovrati come burattini.
Seguiamo la norma.
Io stesso sono vegan (non consumo alcun prodotto di origine animale o che derivi dallo sfruttamento di esseri umani) solo da tre anni, eppure ho sempre creduto di amare gli animali.
Ed ora ho un unico rammarico circa questa mia scelta: non esserlo diventato prima.
I motivi sono semplici.
La salute migliora.
I consumi e le spese a livello economico e ambientale diminuiscono sia a livello personale che globale e quindi garantisco un futuro migliore a me e ai miei figli.
Una donna colorata un giorno mi disse:
“Ma se ami gli animali, perché li mangi?”.
Niente di più semplice e vero.
Il giorno dopo ero vegan!
Un uomo che ha una venerazione per la vita non si limita a dire le sue preghiere.
Egli si getterà nella battaglia per conservare la vita, se non altro perché lui stesso è un’estensione della vita che lo circonda.
– Albert Schweitzer
Ma parliamo di spiritualità.
Credo che un passo indispensabile nel cammino dell’anima sia non creare sofferenza alle altre creature.
Tutte le tradizioni spirituali lo confermano, anche se non tutte trasformano poi questo in prassi di vita.
Come è pensabile parlare di amore, fratellanza, buone vibrazioni, quando ci nutriamo di sofferenza e morte?
Qualcosa non torna.
Per me è una contraddizione irrisolvibile.
Soprattutto quando questa sofferenza e morte sono inutili, anzi dannose per noi e per la Terra.
In ambiente esoterico e yogico è risaputo che mangiando carne il livello energetico e spirituale si abbassa notevolmente, favorendo invece la confusione mentale.
L’aura viene appesantita dal fardello di vibrazioni di morte.
Molte religioni predicano il vegetarianesimo come presupposto fondamentale al cammino da intraprendere.
L’industria del latte, che è la stessa della carne (conoscete la sorte dei vitellini sottratti alla madre appena nati?), vive grazie alla nostra ignoranza circa le conseguenze nefaste in termini ecologici e salutistici.
I maestri spirituali ci avvertono che la creazione di sofferenza non può che portare ad altra sofferenza.
Chiamatelo karma o legge causa-effetto.
L’amore e la compassione innati nell’uomo non possono rimanere inerti di fronte a questa strage giornaliera.
Ma cosa può fare ognuno di noi?
Semplice: evitare il consumo di alimenti di origine animale.
Così non solo si sentirà meglio.
Ma dovrà anche assumere meno medicinali.
Contribuirà a risolvere il problema della fame nel mondo.
Le riserve idriche aumenteranno vertiginosamente.
L’inquinamento scenderà.
Con un semplice gesto, a tavola, che non richiede alcun sacrificio se non quello di stare meglio, possiamo contribuire a rendere il mondo un posto più bello, un mondo dove la tortura e l’uccisione saranno solo brutti ricordi.
Dove potremo guardare negli occhi gli animali umani e non umani senza sensi di colpa.
Un mondo dove l’amore troverà più vie per scorrere liberamente.
Un nuovo mondo.
Un Nuovo Mondo:
Giornata mondiale pr l’abolizione della carne – 31 gennaio
… incontrai Gandhi, come ho già detto altrove.
Egli semplicemente mi disse: “vuoi ridurre il livello di violenza che c’è nel mondo?”
Ho risposto di sì.
E Gandhi mi ha chiesto: “Bene, allora cosa mangi?”
Io, non avevo mai pensato a questo – non mi ero mai posto il problema.
Non avevo mai visto la forchetta come un’arma violenta.
Vedevo le pistole come armi, ma non le forchette.
E’ stato Gandhi a togliere il velo dai miei occhi.
– Tom Regan
Guardate bene la vostra forchetta quando la portate alla bocca.
E’ un’arma potente.
Da quello che decidete di acquistare e mangiare dipende molto del vostro futuro.
Rifiutate i luoghi comuni sull’alimentazione.
Informatevi.
Molte sono fandonie create ad arte per rendervi obbedienti.
Liberatevi dalle catene della tradizione.
Nessuna tradizione può avere come prezzo la vita di esseri innocenti e la vostra salute.
Esistono molti siti web e molti libri sull’argomento.
Fra le altre cose, scoprirete in quanti modi l’uomo riesce a procurare sofferenze inutili.
Non importa andare lontano nel tempo o nello spazio.
E’ di questi giorni la notizia che in Italia del nord 28 maiali verranno sotterrati vivi per verificare gli effetti delle slavine sui loro corpi.
Pur sapendo che i maiali sono sensibili e intelligenti forse più dei cani.
Questa si che è scienza!
Esiste comunque una petizione che cerca di fermare quest’ulteriore raccapricciante follia umana.
Noi non abbiamo due cuori – uno per gli animali, l’altro per gli umani.
Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l’unica differenza è la vittima.
Alphonse de Lamartine
I vegetariani in Italia sono circa il 10% della popolazione.
In altri paesi la percentuale aumenta.
Il movimento vegan sta crescendo (in Italia purtroppo siamo sempre indietro rispetto agli altri paesi europei!).
Non sentitevi dunque soli nel caso voleste fare il salto verso un futuro migliore.
Che questo mio articolo sia soltanto un modo per stimolarvi e farvi conoscere aspetti che spesso sono nascosti dietro ciò che con aria distratta chiamiamo “abitudine”.
L’abitudine è la più infame delle malattie
perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia,
qualsiasi dolore, qualsiasi morte.
Per abitudine si vive accanto a persone odiose,
si impara a portar le catene, a subir ingiustizie,
a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto.
L’abitudine è il più spietato dei veleni
perché entra in noi lentamente, silenziosamente,
cresce a poco a poco
nutrendosi della nostra inconsapevolezza
e quando scopriamo di averla addosso
ogni fibra di noi s’è adeguata,
ogni gesto s’è condizionato,
non esiste più medicina che possa guarirci.(Oriana Fallaci)
Tutti voi sapete che non è seguendo l’abitudine o la paura del nuovo che possiamo sperare di raggiungere traguardi elevati.
Solo attraverso la conoscenza e l’apertura possiamo intraprendere la giusta azione.
Il coraggio di cambiare noi stessi e l’amore siano le armi per ottenere un mondo più ricco e vivo.
L’odio non cessa con l’odio, in nessun tempo;
l’odio cessa con l’amore: questa è la legge eterna.
Buddha
[Un Nuovo Mondo: Giornata mondiale pr l’abolizione della carne – 31 gennaio – articolo di David Ciolli – www.diventaChiSei.it]
Ciro
Ciao, davvero un articolo molto toccante.
Io già da mesi ho eliminato dalla mia tavola carne di mucca e maiale.
Non essendo ancora molto informato sull’ alimentazione vegana, ti chiedo possibilmente di conoscere una tua dieta tipo.
Io essendo un grande appassionato di bodybuilding, come fonte proteica utilizzo, siero di latte in polvere, uova, e pesce ( ora grazie al tuo articolo, capisco che anche queste cose contribuiscono alla sofferenza di molte specie) mi puoi indicare con cosa sostituirle ?
Sono davvero impegnato a migliorre, ma sul lato alimentare, non riesco a trovare informazioni sufficienti.
Spero mi risponderai
Saluti Ciro
catya
mi associo a ciro,
un post molto interessante e che fa riflettere!!!
l’ho condiviso su facebook e vi incito a farlo tutti!
anche io ho eliminato la carne e vorrei sapere dove trovare una dieta tipo x apportare proteine all’organismo…il latte non lo bevo e il parmiggiano che amavo tanto, dopo questa lettura, mi fa schifo!!!
grazie infinite david, grazie infinite josè…
un abbraccio:-*
catya
ops dimenticavo:
ci potete postare il link x firmare la petizione a non far sotterrare vivi quei poveri maialini?
rinnovo la mia gratitudine:-*
david
Ciao Ciro…prima di tutto ringrazio Josè per aver pubblicato questo mio scritto…l’argomento solitamente suscita non poche polemiche…ma qui siete tutti abbastanza aperti per conoscere la verità…grazie
Ciro, venendo all’alimentazione, ci sono campioni di maratona, di Body building, di tennis e di ogni tipo di sport ch erano o sono vegan. Io, non essendo frequentatore di palestre, non mi sono mai interessato ad una dieta ad hoc per tale attività, quindi mi informerò da persone più esperte e poi saprò dirti. Posso comunque tranquillizzarti sul fatto che l’alternativa alle proteine animali esiste sempre, ed è sempre più sana e più etica…
Un abbraccio
David
Grazie a tutti
Ciao
Ciro
Io ho fatto come dicono in questo sito : http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=8&t=34349
ECCO COSA DICONO :
Novità sull’argomento da Agire Ora
In fondo c’è una lettera modello che si può utilizzare per partecipare alla protesta!
Facciamoci sentire!!!
In realta’, come riportano i giornali stranieri, l’esperimento e’ stato per ora interrotto per le tantissime proteste a livello internazionale.
L’universita’ di Medicina di Innsbruck si difende con le solite scuse: l’esperimento serve per salvare vite umane, gli animali non soffrono, e’ stato approvato dalle istituzioni preposte, e’ l’unico modo per farlo, ecc., solite cose.
La loro “difesa” (in tedesco) e’ alla pagina:
http://www.i-med.ac.at/mypoint/news/2010011401.xml
E’ importante continuare la protesta in modo che questi esperimenti assurdi, crudeli e ingiustificabili vengano fermati per sempre!
Potete utilizzare il messaggio-tipo scritto qui sotto, in forma di petizione, o scriverne uno di vostro pugno (ma solo se evitate ingiurie).
Il messaggio va indirizzato a:
Hermann Brugger, direttore dell’Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna, Bolzano
EURAC, Accademia Europea di Bolzano di cui l’istituto di cui sopra fa parte
Herbert Lochs, direttore dell’Universita’ di Medicina di Innsbruck
Karl Lindner, direttore della Klinische Abteilung für Anaesthesie che ha firmato il comunicato di difesa dell’esperimento assieme all’Universita’ di Medicina di Innsbruck
Gli indirizzi a cui mandare il messaggio sono:
vienna@eurac.edu, info@eurac.edu, hermann.brugger@eurac.edu, Herbert.Lochs@i-med.ac.at, karl.lindner@uki.at
oppure, col “;” come separatore:
vienna@eurac.edu; info@eurac.edu; hermann.brugger@eurac.edu; Herbert.Lochs@i-med.ac.at; karl.lindner@uki.at
Scriviamo in italiano, perche’ la protesta e’ internazionale e riceveranno messaggi in tutte le lingue, l’importante e’ che ne ricevano tanti su questo argomento.
Copiate il messaggio qui sotto (solo questo, non TUTTO il messaggio che spiega protesta) e mettete in fondo il vostro nome e cognome e al posto della dicitura “nome cognome”):
——————
Buongiorno,
scrivo per sostenere la seguente petizione:
A:
Hermann Brugger, direttore dell’Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna, Bolzano
EURAC, Accademia Europea di Bolzano
Herbert Lochs, direttore dell’Universita’ di Medicina di Innsbruck
Karl Lindner, direttore della Klinische Abteilung für Anaesthesie
In merito all’esperimento che si intende effettuare su 29 maiali per studiare gli effetti della permanenza sotto una slavina;
DATO CHE:
– si tratta di un esperimento che causa la morte e grave sofferenza di esseri senzienti;
– la sperimentazione su animali non e’ una pratica scientifica, e come tutti i test su animali non avra’ alcuna valenza per la specie umana;
– nessuna crudelta’ su alcuni individui puo’ essere giustificata da un presunto beneficio per altri individui;
– gli istituti pubblici non hanno il diritto di fare quello che vogliono, ma hanno il dovere di non andare contro il volere dei cittadini, da cui sono mantenuti finanziariamente;
– e’ ormai tempo di abbandonare l’obsoleta pratica della sperimentazione animale (o vivisezione) e utilizzare solo metodologie scientifche affidabili ed efficaci;
I SOTTOSCRITTI CITTADINI CHIEDONO CHE:
L’esperimento sia bloccato per sempre e non vengano piu’ pianificate sperimentazioni su animali.
In fede,
… nome cognome
Anna
Grande David!
E’ importante parlare di queste cose e non è mai abbastanza.
Non importa se ci saranno polemiche o contestazioni, non hanno mai fermato né la verità, né la presa di coscienza.
Se anche solo poche anime dovessero fremere e riaversi da quelle indolenti abitudini da cui sono trascinate perché mai interrogate o investigate, beh sarebbe comunque un grande risultato!
Spesso è solo questione di ignoranza ma l’ignoranza non ci renderà mai né liberi, né consapevoli, né degni.
Grazie infinite e grazie a Josè per averti ospitato 🙂
Un abbraccio
Anna
P.S.: grazie Ciro per aver postato il link per la protesta!
david
Grazie a tutti….vorrei aggiungere una cosa molto importante… Tutti i cibi di origine animale, ma in particolare carne e latticini, rendono più acido il sangue, favorendo l’insorgenza di numerose patologie. UL’acidità è il terreno fertile per ogni tipo di virus. L’alimentazione vegan è quella più alcalina, e quindi la migliore per mantenere sano il sistema difensivo naturale del corpo. Altrimenti dovremmo integrare con acqua alcalina.
Ciò che ho provato ad esporre in questo articolo è, ovviamente, una piccolissima parte delle cose terribili che accadono. Ci sono documentari molto crudi che lo dimostrano. Uno di questi è Earthlings, consigliato a chi ha lo stomaco forte. E’ incredibile come ci nascondiamo pur di non vedere, non sapere. Pur di portare avanti abitudini mortali.
Per fortuna ci sono persone sensibili come voi, che hanno voglia di capire e che sanno che il vero cambiamento comincia da noi. Non possiamo aspettarci un mondo migliore se non facciamo niente per migliorarlo.
Da parte mia, spero presto di riuscire a pubblicare un libro, una raccolta di aforismi di studiosi, scienziati, filosofi, mistici ecc. di ogni tempo e luogo che hanno parlato dell’essere vegetariani. E sono davvero tanti.
Un abbraccio a tutti
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” (Gandhi)
alex
Grazie per il post José.
A dire la veritá pur conoscendo vagamente l’argomento,sono senza parole.
É da tempo che sto cercando se non altro di diminuire il consumo di carne , (il latte l’ho giá eliminato da tempo),peró senza buoni risultati.
Dovresti creare nel tuo Blog una “zona” di ricette vegetariane : ) , cosí magari avrei qualche idea di come sostituire la carne,a parte la solita pasta o riso.
Un abbraccio.
david
@ catia…
Ti consiglio di visitare questo sito, molto serio, per l’alimentazione…http://www.scienzavegetariana.it/
Le proteine sono ovunque…si trovano in gran quantità anche in tutta la frutta secca, nei legumi, nel seitan, nel tofu…le alternative sono tante e buone…
Per il parmigiano…se smetti di mangiarlo ci guadagnerai molto in salute…e i vitellini te en saranno grati…garantito…
Se vuoi il calcio lo trovi in abbondanza nei semi di lino…e in tutte le verdure verdi, come il ferro…
Nelle verdure c’è tutto nella quantità giusta per noi….
Un altro sito molto pratico è http://www.vegfacile.info/
Sono a disposizione per chiarimenti…
Ciaooo
david
Ah scusate dimenticavo…anche molti sportivi pluricampioni sono vegan…
Il mito delle proteine della carne è una farsa…
Bye
david
@ Ciro…. http://www.veganbodybuilding.com/
david
@ alex Ci sono infinite ricette buonissime e tutto ciò che mangi è trasformabile in vegan….compresa sacher tort, lasagne e via dicendo…
Guarda qui http://www.veganblog.it/
Ciaooooo
catya
GRAZIE CIRO 😉
GRAZIE DAVID X IL POST E X LA TUA DISPONIBILITA’..:-***
Alessandro Cosimetti
Mi trovo d’accordo in parte con questo articolo.
Soprattutto bisogna sempre fare distinzione tra moralità e salute.
Non sono vegetariano, ne tanto meno vegan, ma da qualche mese ho tolto il latte ed ogni derivato.
Non assumo carboidrati complessi ma solo ad indice glicemico basso. In pratica NON mangio pane, pasta, cereali, pane, dolci, zucchero, legumi, etc.
Ripeto, mi trovo d’accordo su molti aspetti come ad esempio l’equilibrio acido base e il caso dell’osteoporosi.
Ma, su una frase del genere, trovo delle inesattezze:
“l’uomo è inadatto al consumo di carne”
Non credo sia corretto, in quanto i nostri antenati si sono evoluti sul consumo di carne, frutta secca, frutta. L’uomo paleolitico anticipa di gran lunga l’era dell’agricoltura che se da una parte ha portato benefici, dall’altra ha portato guai come il diabete, colesterolo (per chi crede che tutti i grassi siano colpevoli) e altre patologie.
Il dna d’allora è mutato solo dello 0,02%.
Poi, se vogliamo toccare il tasto morale, allora alzo le mani e mi astengo dal giudicare.
Sugli antibiotici o sostanze nocive contenenti nella carne, sono d’accordo ma tale discorso andrebbe allargato a 360°.
Anche la frutta e la verdura vengono “gonfiate” e non so qualcuno di voi ha mai fatto analizzare in laboratorio un frutto acquistato al mercato.
Alt! Non fraintendetemi, non dico di non consumarli, anche perché la frutta e la verdura sono le uniche fonti di carboidrati nella mia dieta.
Energia e spiritualità neanche mi trovo d’accordo, credo si sia fatto un discorso troppo “individuale”.
Lo stesso Chopra, nei suoi testi (in italiano li ho letti tutti) cita il consumo di carne bianca nella dieta ayurvedica.
Ripeto, il discorso è ampio ma veramente molto ampio.
Giovanni
Senti, è l’articolo che speravo di leggere da quando Josè ha aperto il blog! (sono qui da sempre…)
Magnifico, veramente.
E poi in questo preciso momento ho ancorato la sofferenza all’abitudine di bere il latte la mattina. vedo adesso l’immagine di me stesso entrare nel bar e vomitare all’atto di bere il latte. Fantastico! grazie!
Era un’abitudine che mi perseguitava, perchè puntualmente mi sento male con la pancia tutte le mattine ma non riuscivo a smettere!
Mi serviva uno schiaffo di quelli grossi, ho pregato che arrivasse ed eccolo qui, 🙂
Adesso, mi manca solo il pesce.
Lo mangio perchè non so che cacchio mangiare se non quello. non saprei cosa cucinarmi…
ma ce la farò 🙂
david
L’uomo, originariamente, è frugivoro (semi e frutta, come le scimmie). L’intestino di un carnivoro è circa 6 volte più lungo della colonna vertebrale, perchè la carne imputridisce presto…Inoltre i suoi succhi gastrici sono ben più
potenti dei nostri…QUello dell’uomo è 11 volte più lungo. La carne vi staziona troppo, con le conseguenze intossicanti che sappiamo. Inoltre la dentatura di un carnivoro è ben diversa dalla nostra. Cosa dire poi dell’istinto? Quale essere umano si avventerebbe su una mucca sgozzandola coi propri denti e divorando le carni fumanti? A un carnivoro questo piacerebbe no?L’uomo si è trovato a nutrirsi di carne per necessità climatiche, ma non è adattoal suo consumo…altrimenti gli farebbe bene, cosa evidentemente falsa….Quello che la razza umana si sia evoluta col consumo di carne è un altro mito…
Non importa però scomodare l’anatonomia comparata…basta un pò di buon senso istintivo e conoscenza delle reali fasi di sviluppo dell’essere umano.
Comunque la questione morale mi sembra più che sufficiente, da sola, ad optare per una scelta vegan…
Un abbraccio
david
@ Giovanni…certo che ce la farai…in molti l’ahanno fatto, anche toscanacci come me abituati a carne ecc… Basta cambiare schemi mentali e scegliere la salute…
Auguriiii e complimenti per il coraggio
Alessandro Cosimetti
Rispetto la tua analisi e opinione, ma continuo a non condividerla.
Il periodo che va dall’assunzione di carne da parte dell’uomo all’avvento dell’agricoltura è un tempo decisamente lungo che, qualora fosse vero il danno della carne, avrebbe causato danni molto più gravi, quali l’estinzione stessa della specie, cosa che sappiano non essere accuduta.
Poi, chiaramente l’equiulibrio è la regola di base, in ogni cosa e ti parla una persona che contrsta l’acidità dei cibi con dosi massicce di cibi altamente alcalini.
Sull’aspetto morale come spiegato nel precedente commento non mi espongo, ma nella Bibbia e in altri testi sacri i banchetti a base di carne si sprecano (questo per tornare sul discorso spirituale).
Jose
Ciao a tutti!
Mi inserisco solo adesso per fare i complimenti a David per un post ‘tosto’ e coraggioso che – confesso – avrei avuto parecchie remore a scrivere per paura delle reazioni dei lettori.
E in questo devo complimentarmi con tutti voi che avete commentato favorevolmente perché mi avete dimostrato che a volte ho uno spirito troppo protettivo nei confronti di lettori che invece sono moooooolto più maturi per certi argomenti di quanto io possa immaginare… ne sono contentissimo!
🙂
E’ bellissimo anche il dibattito nato tra Alessandro e David che sono entrambi dei grossi esperti di alimentazione.
Non mi ci infilo nel discorso, se non per una cosa: noi non siamo gli homo sapiens di 5000 anni fa (ammesso che la storia che ci hanno riportato sia accettabile).
Noi siamo esseri proiettati nel futuro e andiamo incontro ad un salto quantico molto importante e la scelta di non mangiare altri esseri viventi è sicuramente una scelta evoluta spiritualmente.
E’ proprio questa scelta che ci consente di differenziarci dagli uomini primitivi o dagli animali.
Infine, per rispondere ad Alex, è in programma di fare anche una sezione dedicata alla salute e all’alimentazine.
😉
1abbraccio a tutti e un grazie speciale a David!
🙂
Josè
Alessandro Cosimetti
Josè, piace anche a me questo “dibattito” e come ripetuto più volte il discorso morale è intoccabile.
Su quello evolutivo mi trovi ancora in disaccordo.
Vedi, anche se non entro nel vivo del discorso, anche il mio modo di allenarmi in palestra, rispetta i dettami dell’uomo paleolitico: caccia e recupero fisico dove questo ultimo – nel caso dei nostri antenati – era dovuto a molteplici aspetti (inverno, letargo) mentre nel nostro caso dovrebbe essere un’abitudine ed esigenza.
E’ per questo che molti atleti che non recuperano adeguatamente, si ritrovano a pagarne le conseguenze (vedi i calciatori e il ritmo delle partite che sostengono ma anche gli stessi maratoneti che ogni anno muoiono).
Questo per tornare al dato da me esposto nel primo commento, dove si evince che il nostro dna è mutato di poco.
Un abbraccio!
Ciro
Ciao, la questione dell’ allenamento caccia-riposo, non proprio risulta sempre fruttuoso. Anzi ci sono molti atleti che utilizzano metodi ad alto volume ed hanno grossi risultati.
Io credo che l’uomo sia una fantastica macchina, adattabile a qualunque cosa, se era costretto a mangiare carne, si è adattato a ad essa e a trarne i massimi benefici cosi se è costretto a mangiare vegan si adatta e progredisce traendone sempre grossi benefici.
Saluti
david
Grazie Josè….
@ Alessandro…anche io rispetto molto le tue idee…ci mancherebbe…la fase frugivora è caratteristica dei primi esseri umani…(le scimmie sono gli animali più vicini a noi e sono frugivori) poi ci possiamo adattare a mangiare tutto…ma questo non significa che ci faccia bene o sia la nostra alimentazione ideale…. Le malattie del cosiddetto benessere sono da attirbuirsi in gran parte ad un eccesso di proteine assunte…soprattutto di quelle animali…l’anatomia comparata spiega moto bene perchè la dieta carnea non è adatta all’uomo…ovviamente non è questo il posto per parlarne…resta il fatto che, tu mi dirai, è l’eccesso che fa male. Se mangio una fettina ogni tanto che vuoi che faccia? Il problema è che il corpo ha un grande potere rigeneratore ed ha meccanismi molto potenti di pulizia….poca carne non fa danni, ma appesantisce ugualmente il corpo…allora tanto vale non mangiarla no?
Inoltre mi sono sempre chiesto come mai, in caso di colesterolo alto, di tumore ecc. si consglia di diminuire drasticamente il consumo di carne e di consumare soprattutto verdura e frutta. Se il nostro corpo si ripulisce e sta meglio con questi alimenti, perchè non mangiarli sempre, evitando ciò che inquina? Si risparmierebbero molte vite, fra cui, forse,la nostra.
Riguardo la Bibbia, nell’antichità le cose erano diverse. Si facevano anche sacrifici umani. Ci sono passi che invitano alla dieta vegetariana. Pensa poi che i pesci erano considerati al pari di alghe e quindi consumati anche dagli Esseni senza problemi, noti vegetariani.
Poi al mondo c’è di tutto. Sta al buon senso di ognuno sentire cosa è meglio. E soprattutto sentire se in quello che fa c’è amore, se causa sofferenza ad altri esseri senzienti ecc… Sempre nel rispetto delle scelte di tutti, che, si sa, sono sacre..
Un abbraccio
David
david
Da un articolo di Oltre La Specie
oltrelaspecie.org/v1_anatomia.htm
http://www.alimentazionesostenibile.org/anatomia/carne1.asp
Nonostante l’uomo si sforzi di nascondere a se stesso la verità, la realtà è una sola: noi non siamo carnivori. Analizzando con scrupolosità il corpo umano e i suoi processi digestivi, non si può che giungere a questa conclusione.
Per dare un’idea dell’ipocrisia dell’uomo e della commedia che mette in atto per celare la verità, basta ragionare – anche per un solo attimo – sul modo in cui mangia la carne. L’uomo è costretto a camuffare questo cibo – non compatibile con il suo organismo – con una infinita quantità di salse e salsette, non prima di averlo fritto o bollito o invecchiato, e trasformato in mille modi.
La classe dei carnivori ha una struttura fisica predatoria (artigli, canini sviluppati), intestino breve (solo 3 volte la lunghezza del tronco) e fortemente acido (10 volte di più di un normale erbivoro); l’intestino breve, lungo 3 volte il tronco, serve ad evitare una sosta troppo prolungata della carne ingerita, in quanto essa è facilmente putrescibile. L’intestino breve, inoltre, è fortemente acido perché deve neutralizzare le sostanze tossiche carnee.
Una volta giunta nello stomaco la carne ha bisogno, per essere digerita, della secrezione di succhi gastrici ricchissimi di acido idrocloridico. I carnivori, infatti, secernono grandi quantità di acido idrocloridrico, atto a sciogliere le ossa. Il tratto intestinale dove avviene l’ultima parte della digestione, che serve a far passare gli elementi nutrivi nel sangue, deve per forza di cose essere meno lungo possibile: si deve considerare, infatti, che il pezzo di carne altro non è che un cadavere in putrefazione che crea velenosi rifiuti all’interno del corpo. Il carnivoro, quindi, deve liberarsene il più presto possibile. Il problema, per i non carnivori, è la lunghezza del tratto intestinale, che a volte è lungo addirittura 20 volte il tronco. Adesso osserviamo l’uomo: struttura fisica non aggressiva, tubo digerente lungo 12 volte la lunghezza del tronco, mandibole deboli e non pronunciate, secrezione salivare idonea (grazie alla ptialina) agli amidi dei cereali, dentatura sviluppata soprattutto negli incisivi per mordere e addentare frutti e nei molari piatti e robusti per macinare semi, stomaco debole e poco acido, che non possiede gli enzimi adatti a neutralizzare le sostanze tossiche prodotte dalla decomposizione della carne; inoltre il suo intestino ha bisogno di stimoli che favoriscano il movimento peristaltico: frutti, cereali ed ortaggi hanno queste capacità, la carne no. L’intestino crasso, inoltre, per ottimizzare la sua funzione deve avere un contenuto acido: i semi, le radici e i frutti lasciano nel crasso residui acidi, mentre le carni lasciano residui alcalini: ammoniaca e basi diverse. I carnivori, ad esempio, non traspirano dalla pelle: la temperatura corporea viene regolata con il respiro accelerato e l’estrusione della lingua. Gli animali vegetariani, invece, sono dotati di pori sudoriferi per eliminare le impurità e regolare la temperatura. L’uomo ha una mano pensile come le scimmie e i roditori, atta ad afferrare e cogliere frutti ed oggetti tondeggianti. Se consideriamo la placenta, quella umana è discoidale, come quella delle scimmie antropoidi. Sembra dunque che l’uomo abbia come cibo elettivo i semi, la frutta, la verdura e gli ortaggi.
Prova per un momento pensare di trovarti in un ambiente naturale, nudo, senza manufatti a tua disposizione. Prova ora a cibarti di carne, devi però rincorrere la tua preda, agguantarla con le mani, ucciderla, e mangiarla così; cruda, con pelle o piume, come farebbe un carnivoro. Pensi che ti sarebbe possibile?
Prova a pensare che l’unico cibo a tua disposizione, perché l’unico che potresti procurarti, e l’unico che potresti mangiare così come trovato, sarebbe costituito da frutta, semi, bacche. Non per niente abbiamo un progenitore in comune con le scimmie.
Ciro
Daccordissimo per quanto riguarda la carne, ma trovandosi in natura, uno potrebbe mangiare anche uova, latte (di mucca, capra ecc).
Un uomo in natura non potrebbe in alcun modo procurarsi i prodotti derivati dalla soia come fonte proteica.
Per nutrirsi di proteine ad alto valore biologico, deve nutrirsi di derivati del latte e uova, che in natura troverebbe tranquillamente e senza dover lottare.
Giuliana
Io ho diminuito tantissimo il consumo di carne da circa un anno.
Ho eliminato completamente la carne di manzo e maiale.
Mangio sporadicamente qualche fettina di pollo o tacchino, ma sono sulla buona strada per eliminare anche quelle.
Il latte non mi è mai piaciuto.
In compenso ho aumentato di molto il consumo di legumi e verdura.
Certamente siamo cresciuti con molte false credenze riguardo alla carne, ma per fortuna ora si sta sfatando anche questo mito.
Ringrazio Josè perchè le prime ” simpatiche notizie ” sulla carne le ho sentite da lui in una sua teleconferenza, e ringrazio David per questo importante e competente post, che pubblicherò sul mio blog.
Alla prossima.
Emanuela
Ciao,
sono totalmente convinta sul veganesimo, tuttavia per ora i soli tentativi per un mio vegetarianesimo sono andati misaremente falliti ed ora spiego il percheè sperando ceh possiate darmi un consiglio.
Non digerisco assolutamente i legumi, mi piacciono moltissimo ma purtroppo mi causano dolori di stomaco, con gonfiore e pesantezza.
Avete qualche consiglio da darmi per per renderli tollerabili?
Ci sono forse preparazioni più digeribili?
Vi ringrazio se potete aiutarmi, giacche è da molto che mi sento in colpa consumando carne e pesce. Formaggi e uova mi causano gravi intolleranze e quindi li ho aboliti da tempo.
Manu
Gianluca
Emanuela Qui trovi tutto quello che stavi cercando
http://ricchezzavera.blogspot.com/2008/09/autodifesa-alimentare-o-energytraining.html
puoi copiare il link e incollarlo sul browser
oppure chiedi al Buon Jose 😀
P.S. la registrazione scaricabile gratuitamente ascoltala. Già li troverai tante risposte alle tue domande
P.P.S. senza nulla togliere a Viviana e Leonardo
naturalmente 😉
Felice di averti aiutata.
P.P.P.S. Ciao Jose!
Alessandro Cosimetti
@Giuliana, io non riporrei così tanta fiducia nei legumi, anche per la questione del ph. Molti di questi inoltre vengono eliminati dalla dieta di determinati tipi di diabete (idem i cereali).
Credo che di miti ce ne siano. Pesonalmente ho ridotto il colesterolo cattivo aumentando i grassi (buoni). Paradossale si direbbe (sono donatore di sangue da 4 anni).
Strano anche come si punti spesso il dito contro i fast food quando il 70% dei loro alimenti è costituito da carboidrati complessi (date un’occhiata ai loro menu).
Piccolo off-topic:
Non ho mai conosciuto un obeso ghiotto di salmone o tonno! 🙂
Carne o non carne, farei attenzione anche ai carboidrati complessi 8indice glicemico medio-alto).
david
@ Emanuela, il problema dei legumi è la buccia. Puoi usare l’alga kombu in cottura o la sua polvere dopo la cottura.
Altri consigli molto utili:
•Mettete sempre a mollo i legumi, anche quelli freschi ed anche quelli decorticati; da mezz’ora per le lenticchie decorticate a due ore per i legumi freschi, a 12 ore per i ceci, a 12-24 ore per i fagioli più secchi e “vecchi” e le fave, alle 24-35 ore per la soja;
•aggiungete all’acqua di ammollo del sale e mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio, e poi eliminatela e cuocete i legumi in acqua nuova ed, ovviamente, salata. Meglio, invece, non aggiungere il bicarbonato all’acqua di cottura: si tratta di una molecola troppo attiva, che tende a creare legami di idroglucidi non idonei ad un buon funzionamento dei nostri processi digestivi;
•mettete sempre a mollo più legumi di quanti prevedete di cucinarne, ed eliminate quelli che galleggiano: sono vecchi ed ormai nutrizionalmente “morti”;
•aggiungete nella pentola da mezza ad una cipolla affettata a porzione; si tratta di un ottimo ingrediente che contribuisce, tra l’altro, a depotenziare l’attività tossica dei legumi; non preocupatevi per gli… effetti collaterali della cipolla (alito cattivo ecc.): la cipolla cotta – salvo controindicazioni specifiche – risulta del tutto neutra e senza effetti indesiderati: provare per credere!
•ricordate, in ogni caso, che i legumi devono cuocere a lungo: anche le lenticchie decorticate devono cuocere per un’ora, non fidatevi di quanto riportato sulle confezioni. Non è male l’idea, per chi non abbia tempo, di preparare i legumi la sera prima, o di prepararne doppia porzione in modo da poterli mangiare due giorni di seguito;
•quando i legumi arrivano all’ebollizione è opportuno, prima di mettere il coperchio, rimuovere l’eventuale schiuma che si sia formata: si tratta di sostanze di scarto che è meglio non lasciare nella pentola.
Fin qui le attenzioni normali, che consiglio a tutti. Quando si richieda un’alimentazione particolarmente delicata vi suggerisco un’altra serie di tecniche in ordine crescente di efficacia, da sommarsi alle precedenti:
•portate i legumi all’ebollizione in semplice acqua salata, quindi gettate l’acqua e cominciate daccapo (questa attenzione è meno utile se i legumi sono decorticati);
•fate questa prima bollitura in acqua non salata;
•passate i legumi al setaccio a cottura ultimata;
•fate anche la seconda cottura in acqua non salata, aggiungendo il sale negli ultimi venti minuti;
•aumentate il tempo di cottura del 50-100%.
I legumi ottenuti con tutta questa serie di attenzioni supplementari non sono ovviamente gustosi come quelli cucinati tradizionalmente, ma risolvono una serie di difficoltà a vantaggio di chi avesse particolari problemi o sensibilità.
@ Ciro E’ vero che le proteine della soja non si trovano in natura, se non nella soya stessa ovviamente. Ma oggi esistono integratori di questo tipo, allora perchè non apprfittre, visto cosa comporta la produzione di uova e latte?
Un saluto
David
david
@ Tutti… Per quanto riguarda il ph, che è fondamentale, la dieta vegan è riconosciuta come quella più basica…come potrbbe essere altrimenti?
david
Ma, soprattutto, non dimentichiamo la cosa fondamentale….gli animali non sono cibo…sono esseri senzienti che amano vivere ed essere liberi quanto e più di noi…
RIPETO: sono esseri senzienti che amano vivere ed essere liberi quanto e più di noi…(avete mai stretto un anguilla fra le mani? Avete sentito con quale energia vuole la vita? Avete mai visto gli occhi di na mucca sgozzata? La sua tristezza? La sua disperazione mentre il sangue sgorga dal collo?) Che dire poi degli allevamenti di orsi in Cina per estrarre la bile, che vivono murati in sarcofaghi mentre una cannula preleva la bile…guardate i loro occhi…la quintessenza della tristezza…
Non possiamo onestamente amare solo i nostri cari amici da compagnia…quelli che accarezziamo tutti i giorni…ogni animale ha diritto alla vita…questo è il presupposto di ogni altra riflessione (ecologica, salutistica, spirituale) riguardo l’essere vegan…
Tutto il resto passa in secondo piano…
La questione infatti è che si, l’uomo è onnivoro, ma gli animali non essendo cibo non possono rientrare nel nostro modello alimentare… RIPETO: gli animali non sono cibo. Per molti è un’affermazione incredibile!!!
La situazione alienante a cui siamo giunti(che non riguarda solo l’alimentazione) è ben esposta dal grande Peter Singer nel suo libro Ecocidio…tutti dovrebbeo leggerlo, anche a scuola…altro che Promessi sposi…
Gli animali non sono cibo, sono nostri amici. Da accarezzare, osserv are, amare. L’uccisione, credo, è giustificabile solo per autodifesa o per necessità estrema (vedi Esquimesi). Nelle nostre paffute civiltà occidentali non abbiamo bisogno nè di difenderci nè di mangiare carne. “Uccidere senza una ragione è assassinio” (The Smith- Meat is murder)
Fintanto che non riusciamo a vedere negli altri esseri senzienti creature che hanno gli stessi nostri identici diritti, che dovremmo difendere, e non macellare, in virtù del nostro potere su di loro, potremo andare avanti con discussioni interessanti ma sempre suscettibili di ripensamenti a seconda dell’opportunità contingente…
Ieri ho partecipato a Firenzealla manifestazione per l’abolizione della carne. Molti vedendo i cartelli scuotevanop la testa comeper dire “poveri stupidi”, altri si interessavano, altri volevano solo convincerci che l’uomo deve mangiare carne….E noi come viviamo allora? Siamo fantasmi? Neanche l’evidenza può essere vista…
Si è avvicinato anche un ragazzo, giovane, che ha detto “ma se non ci fossero gli allevamenti e gli zoo, gli animali non esisterebbero più”…incredibile…Gli animali quindi dovrebbero ringraziarci!!!
Fra gli altri si è avvicinato un signore di 80 anni (ex presidente dll’ARCI toscana) che ci ha detto di essere vegan da 30 anni e che tanti malesseri ed acciacchi si sono dileguati proprio seguendo questa semplice dieta…
Fra noi una dottoressa, vegan da 20 anni e con due figli, donatrice di sangue e bella in salute, allegra e simpatica…poi tanti giovani che hanno deciso di aprire gli occhi… Tutti fantasmi?
Purtroppo i condizionamenti sono tanti e tali da creare una chiusura mentale mortifera in gran parte delle persone, che farebbero salti mortali pur di non vedere, non ascoltare, non capire.
Ma come possiamo sperare in un futuro migliore, finchè il nostro fugace ed illusorio progresso si basa sulla negazione dei diritti fondamentali di ogni essere vivente?
Come possiamo sperare in un’ascensione vibratoria se soffochiamo le nostre cellule con tossine di paura e rabbia?
Un caro saluto
David
Alessandro Cosimetti
@David, parlo per me. Non metto in dubbio l’esistenza di persone che stiano bene, seguendo una dieta vegan da anni. Ne tanto meno metto in dubbio il tuo stile di vita (in fondo, è di questo che stiamo parlando).
Vedi, dal mio punto di vista, non sono solo questi gli elementi su cui basarci, perché molti centenari in Italia (ad esempio in vari paesi della Sardegna) fanno un grande uso di carne e formaggi (premetto che questi ultimi li ho eliminati dalla mia dieta).
Molte tribù tutt’oggi fanno uso di carne e derivati. Certo, molto probabilmente svolgono una vita molto meno stressante della nostra e bilanciano sapientemente con altrettanti cibi alcalini.
Ti dico con tutta sincerità che voglio approfondire questo dfiscorso per appagare anche l’aspetto morale, ma certi alimenti cone i legumi non offrono lo stesso profilo profilo aminoacidico della carne e del pesce.
Tra l’altro sull’aspetto dell’acidosi, sono tra gli alimenti meno consigliati e sono poco congeniali a chi ha disturbi come il diabete e glicemia alta.
Credo si sia capito che non sono un grande sotenitore dei carboidrati ad alta densità in quanto veri colpevoli dell’obesità.
Concordo con l’uso degli integratori (da 10 anni faccio uso di proteine alla soya) ma non credo possano sostituire il cibo (ma integrarlo).
Ripeto, voglio approdonfire il discorso, perchè se trovo valide alternative, non esiterò a eliminare anche questi elementi nella mia dieta (come già fatto con latte e formaggi).
david
@ Alessandro. Il tuo discorso sugli amidi è intessante e condivisibile. Soprattutto per quelli raffinati.
Per quanto riguarda le tribù, lo stile di vita è talmente diverso, sia per le calorie bruciate che per il tipo di alimentazione, che è difficile fare un confronto.
Per i cntenari, certo ci sono persone molto vecchie che hanno fumato come ciminiere….I miracoli del corpo umano…
Come avrai capito essere vegan è soprattutto una scelta etica ed ecologica. Non per essere migliori, ma per cercare di rendere più vivibile per tutti questa povera Terra.
Poichè è possibile vivere, e bene, senza uccidere o sfruttare gli animali, umani e non, ed avendo un impatto ambientale molto minore, perchè non farlo?
La mia libertà finisce dove comincia quella degli altri, si dice. Ma se la mia libertà comporta l’uccisione di un altro essere, che libertà è? Qui non si parla di scegliere fra vari aspetti di un problema, ma di uccidere un altro essere senziente. La cosa è ben diversa.
Che diritto ho io di farlo? Quello della forza? Quale perversa legge umana mi dà il potere di disporre della vita di altre creature? Io non voglio sottostare a quella legge. Non più.
Dico tutto questo da ex carnivoro, quindi so bene quante perplessità, quanti blocchi vi siano in un salto del genere.
Sono le persone come te, comunque, pronte ad ascoltare, ad aprirsi a nuove prospettive, che faranno la differenza per un mondo migliore.
Cari saluti
Ciaooooo
david
Due altre importanti considerazioni.
Secondo me la vera salute deve tenere conto anche di quella morale. Non si può pensare al corpo fisico e tralasciare gli altri. I nostri corpi energetici sono tutti compenetrati. La vera salute è uno stato di benessere a tutti i livelli.
Dobbiamo sfatare il mito che servono tante proteine per stare bene. Il latte materno contiene lo 1,4% di proteine e permette al bimbo di raddoppiare perso in 5 mesi… Certo ogni età ha i suoi bisogni, ma dopo lo sviluppo il consumo di proteine dovrebbe drasticamente scendere. Le protreine in più affaticano l’organismo e lo sovralimentano, dando origine a molti problemi e, eventualmente, al proliferare incontrollato di cellule tumorali.
Il latte di mucca contiene circa il 3,4 % di proteine, per questo fa così male, oltre per i motivi suddetti nel post principale…
Cari saluti
David
Ciro
Buonasera
Caro David, le proteine, è stato ampiamente dimostrato che hanno una funzione plastica. In particolare gli aminoacidi in esse contenuti vanno a formare tessuto muscolare, anticorpi ecc. ecc., i carboidrati hanno funzione energetica. In particolare, il nostro corpo a bisogno di proteine ad alto valore biologico ( proteine che contengono il magior numero di aminoacidi essenziali). Anche io ho eliminato dalla mia dieta carni di maiale e di mucca, ma con cosa posso sostituire le uova ? (proteine ad alto valore biologico) il latte già sostituito con integratori di proteine del siero di latte, in quanto il latte oltre al lattosio, contiene caseina (proteina che non ha un alto valore biologico). Come dite voi anche gli integratori di proteine del siero di latte andrebbero sostituiti con integratori di proteine vegetali. Ma quale proteina vegetale ha un alto valore biologico come le proteine del siero di latte ??????
david
Ciao Ciro…Il SEITAN è un concentrato di proteine…prova quello….
Cari saluti
Alessandro Cosimetti
Tornando al discorso dei “miti” quelli che considerano i carboidrati la benzina del muscolo forse non hanno mai eseguito variaizoni nella propria dieta o eventualmente si limitano a ripetere a pappagallo quello che affermano le riviste patinate.
Per anni ho seguito una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati (quelli complessi totalmente banditi) e vi assicuro che i miei massimali sono saliti alle stelle.
Tutt’oggi nonostante non segua più quel protocollo alimentare di grassi ne uso molti (consumo quasi mezzo litro di olio d’oliva al giorno).
Paradossalmente anche il quadro generale del mio colesterolo non è mai stato migliore.
Oltre a questo, credo sia avventata l’affermazione sulle proteine “al proliferare incontrollato di cellule tumorali.”
Di casi tumorali in famiglia ne ho avuti purtroppo, e anche di amici o semplici conoscenti, e la loro dieta non era certo ricca di proteine, anzi tutt’altro molto abbondante in carboidrati complessi.
In fondo, se analizzate l’alimentazione dell’italiano medio, i carboidrati complessi sono molto, ma molto più alti (direi un 70%).
La famosa “colazione italiana” cornetto e cappuccino ad esempio presenterà un 80% di soli carboidrati raffinati e una percentuale di proteine di neanche il 10%.
Ripeto, se andate da McDonald e leggete i loro menu, troverete molti più carboidrati complessi che grassi e proteine.
Jose
Fantastica questa discussione!
🙂
Dai David, non demordere!
😀
Ragazzi, vi preannuncio che a questo punto non posso più rimandare la creazione di una sezione specializzata sull’alimentazione!
🙂
1abbraccio
Josè
Jose
@Gianluca:
Ciao Gianluca!
Grazie per la segnalazione!
🙂
Ma allora tu e Consuelo continuate a seguirmi!
Temevo che vi foste dimenticati di me!
🙂
Gianluca
Ti seguiamo ti seguiamo…;-)
un abbraccio!
Fio
interessante discussione! 🙂
ho un un’unica domanda (magari un po’ stupida).
Ma l’alimentazione, quindi in particolare il consumo di carne, latte, uova, è fondamentale per ottenere abbondanza nella vita?
Non mi sembra che i “ricchi” della terra siano tutti vegani…
scusate ma mi interessa molto approfondire l’argomento, nonostante consumi quotidianamente tutti i cibi sopra citati..non si sa mai che cambio idea!
Jose
Fio, non è diretta la cosa, ma se segui la Prima Conferenza di Ricchezza Vera hai una risposta!
Non è che la verdura porti soldi.
Il mancato consumo di carne, aumentando la frequenza vibratoria, ti rende una ‘creatrice consapevole’ molto più potente!
🙂
david
La giornata dell’ Airc dedicata alle Arance della Salute nelle piazze italiane, ci ricorda il primo: un’ alimentazione sana, mai eccessiva, ricca di verdura e frutta e con pochissima (o meglio senza) carne, non solo diminuisce il rischio di ammalarci, ma ci protegge da molti tipi di tumore.
Il 30% dei tumori sono dovuti a un dieta troppo ricca di grassi insaturi; alcuni, come il cancro del colon, sono direttamente correlati al consumo eccessivo di carne. La ricerca sul Dna , svelandoci le interazioni tra l’ ambiente esterno e i nostri geni, ci dà continue conferme scientifiche che il nostro comportamento è il fattore che maggiormente incide sulle malattie. E non solo quelle individuali. Abbiamo raggiunto un tale livello di benessere, per cui i nostri stili di vita vanno oltre la tutela della salute personale, per avere un’ influenza anche s u l l ‘ i n q u i n a mento ambientale, sugli equilibri dell’ ecosistema, sulla fame e le epidemie di alcune p o p o l a z i o n i , sulla scarsità di a c q u a e d i energia.
Io sono vegetariano per motivi etici: amo gli animali e dunque non li mangio, sono contro ogni forma di violenza e non concepisco le torture inflitte agli animali d’ allevamento e il loro massacro.
Se mangiare carne aveva un suo senso tanti anni fa, oggi gli equilibri del mondo sono cambiati, le nostre conoscenze si sono sviluppate e noi dobbiamo rimeditare questa abitudine e le sue implicazioni. Sono molti gli studiosi che indicano una relazione diretta tra la povertà e la fame dei Paesi sottosviluppati e il consumismo alimentare.
Una delle ragioni dell’ iniqua distribuzione di cibo e acqua, va individuato proprio nelle abitudini dei Paesi più ricchi, e in particolare nell’ elevato consumo di carne. Basta pensare che il 35% dell’ intera produzione di cereali nel mondo è destinato a nutrire il bestiame da carne.
Oggi sappiamo inoltre che il rispetto per gli animali e la difesa dell’ ambiente sono due facce della stessa medaglia. Gli ultimi studi indicano che l’ impatto degli allevamenti animali sul riscaldamento globale è superiore del 40% rispetto a tutti i trasporti del mondo combinati ed è una delle cause principali del cambiamento del clima.
Per non parlare di contaminazioni occasionali, come lo sviluppo di nuovi batteri dovuti all’ abuso di antibiotici negli animali da carne e dell’ origine di molti virus negli allevamenti, come ci ha dimostrato la recente influenza suina. Occorre allora fissare una soglia di consumo di carne in modo che i Paesi convergano verso lo stesso livello, per la sopravvivenza e la buona salute di tutti.
Noi siamo sulla buona strada: l’ Italia è al primo posto in Europa per numero di vegetariani.
UMBERTO VERONESI
Repubblica – 29 gennaio 2010
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/29/le-cinque-regole-per-farci-del-bene.html
_________________________________________
AIRC: basta vivisezione, si’ ad alimentazione vegetariana
Per combattere il cancro non serve la sperimantazione animale ma prevenzione…
27-01-2010 – Fonte: https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=894
Da AgireOra Network:
D’altra parte, l’aiuto migliore che si può dare per salvare vite umane è nella prevenzione e nell’educazione: uno stile di vita sano, soprattutto sul piano dell’alimentazione, è la scelta più potete che si possa fare per evitare i tumori.
Tutti gli studi sono concordi nell’affermare che un’alimentazione basata sui cibi vegetali sia la più sana da ogni punto di vista. Maggiore è il contenuto di vegetali e minore quello di cbi animali, migliore e più protettiva sarà la nostra dieta verso molte delle “malattie del benessere”, quindi l’alimentazione ottimale è quella 100% vegetale, o “vegan”. A conferma di questo, la nuova versione della “Posizione Ufficiale” dell’Associazione dei Dietisti Americani, pubblicata a luglio 2009 (a partire dal 1987 l’associazione dei dietisti rinnova ed aggiorna periodicamente la propria posizione favorevole alle diete vegetariane, in funzione della crescente massa di studi scientifici sull’argomento) recita come frase di apertura:
E’ posizione dell’American Dietetic Association che le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti.
[Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2009;109: 1266-1282.]
Un altro passo importante dell’introduzione afferma:
I risultati di una rassegna basata sull’evidenza hanno mostrato che la dieta vegetariana è associata a una riduzione del rischio di morte per cardiopatia ischemica. I vegetariani evidenziano, inoltre, livelli inferiori di colesterolo legato alle lipoproteine LDL e di pressione arteriosa, nonché ridotti tassi di ipertensione e di diabete mellito di tipo 2 rispetto ai non-vegetariani. I vegetariani tendono ad avere un ridotto indice di massa corporea (BMI) e ridotti tassi di tutti i tipi di cancro. Le caratteritiche di una dieta vegetariana che possono ridurre il rischio di malattie croniche includono ridotte assunzioni di acidi grassi saturi e colesterolo, e più elevate assunzioni di frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, prodotti della soia, fibre e fitocomposti.
Cari saluti
David
david
@ Fio….
non so cosa intendi per abbondanza, so soltanto che è bene evitare tutto ciò che procura sofferenza ad altri esseri.
Questo avrà un riscontro economico immediato per via del risparmio, e a lungo termine perchè vivrai in un mondo più abbondante di tutto, soprattutto di amore.
Ciaooooo
Alessandro Cosimetti
Umberto Veronesi, è tra le persone più false nel panorama della sanità italiana. Affermazioni che faccio anche (e non solo) per esperienze dirette con la mia famiglia. Non aggiungo altro.
Conosco molte persone a me molto vicine con tumnore al colon e ti assicuro che hanno sempre fatto uso di poca carne (2-3 volte al mese) ma molti carboidrati complessi (pane, pasta, farinacei).
Ora per chi dovesse leggermi soltanto da questo commento, faccio presente che consumo moltissima frutta e verdura e zero carboidrati complessi (fatta eecezioni in rari casi tipo 2-3 volte al mese).
L’etica è indiscutibile, ma generalizzare non fa al mio caso.
Un abbraccio.
david
Condivido l’opinione di Alessandro su Veronesi, anche per altri motivi…cmq credo che in questo caso qualcosa di vero ci sia…poichè non è il solo a dirlo.
Vedi Alessandro il collegamento cibo-malattia non è sempre così diretto, ma molti cibi, fra cui sicuramente i carboidrati complessi, favoriscono il suo insorgere…così come la cattiva respirazione è concausa di molti disturbi che, cronicizzandosi, possono diventare gravi.
Conosco una signora che ha consumato carne e latte tutta la vita, ha 80 anni e non ha il cancro, però ha ulcera, retine staccate, depressione, arterie occluse. Io credo che se fosse stata vegetariana o meglio ancora vegan, almeno dai 30 anni in poi, avrebbe evitato molte di queste complicazioni. Ha un corpo molto forte per sua fortuna…
Il fatto che ci siano casi di tumore e di malattie gravi sia fra i carnivori che fra i vegetariani è un buon motivo per rinunciare alla carne non trovate? Così almeno non sarò stato la causa di morte di altri esseri, non avrò contribuito all’inquinamento e così via… Il che non è poco…
Senza diomenticare che gli animali non sono cibo. Non diamolo così per sontato.
Noi siamo onnivori, ma non per questo dobbiamo mangiare tutto. Meglio sarebbe indirizzarci verso quelle cose che contengono energia vitale, non sofferenza, tossine e via dicendo…Poichè per noi occidentali il problema della sopravvivenza è superato, perchè continuiamo a consumare cibi grassi? Dove vanno a finire questi eccessi? Chi smaltisce tutto questo? Fegato e reni poverini non possono fare più di tanto. Perchè appesantire il loro compito?
Un’altra cosa. Bisogna sempre distinguere fra cibi che il corpo tollera e cibi che fanno bene. La nostra meravigliosa macchina è così programmata a sopravvivere in ogni condizione che spesso si accontenta di cose che, però, alla lunga, possono essere dannose. La mente poi si abitua a tutto e ci fa credere normale ciò che è invece solo un’acquisizione culturale…
Se leggete il libro “Sani fino a cento anni”, in cui si analizzano le abitudini alimentari delle popolazioni più longeve, scoprirete che le accomuna il fatto di ridurre al minimo le proteine.
Vi consiglio di leggerlo, è illuminante sotto molti aspetti, perchè parla anche di relazioni ecc…
(Errata corrige: il libro Ecocidio di cui parlo più sopra è di Rifkin
Cari saluti
Ciao
Dillo
Veronesi è un fondatore-partecipe degli inceneritori in Italia,immaginate le conseguenze immediate che subiscono e subiranno gli abitanti grazie alla catena aimentare;
volevo chiedervi: ho un bimbo di 18 mesi che alternative ho al posto del latte da svezzamento,inoltre gli omogeneizzati alla frutta e alla carne?
Che alternative esistono?
Grazie x l risposte
david
Dillo
Ti consiglio di andare su http://www.scienzavegetariana.it
fra cui https://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/alimentazione_vegan_eta_pediatrica_bambini.html
Ci sono anche libri sull’argomento…
Ciaoooo
Jose
Mi inserisco rapidamente soltanto per dire una cosina… non è che perché un soggetto sia spregevole, non possa avere un lato positivo (x es: delle buone abitudini alimentari!)
🙂
1abbraccio
a tutti e buon proseguimento di discussione!
🙂
1abbraccio
Josè
PS
ci farò un report da questa discussione!
😀
Giorgio
Ciao!
ho scoperto un sito, bellissimo, che Vi consiglio.
Se avete qualche dubbio sulla dieta vegana guardate vegfacile.info. Per me è molto convincente.
Saluti a tutti!
Jose
@ Giorgio:
grazie
🙂
david
Ciao…due articoli da leggere….
promiseland.it/view.php?id=3474
espresso.repubblica.it/dettaglio//2121472/&print=true
Ciao Giorgio….si il sito è fatto bene…auguro a tutti un futuro fatto di pace…dove gli animali potranno guardarci negli occhi senza la paura di essere trasformati in cibo….
Questo è possibile….e il futuro parte dalle scelte che facciamo ogni giorno…questo è il nostro potere…
Un abbraccio
David
Marco
Ciao a tutti!
leggendo il post mi si stava letteralmente rivoltando lo stomaco a pensare agli effetti del consumo di carne… non ho parole.
Vi ringrazio di cuore tutti che avete partecipato; alla fine della lettura dei commenti mi sono trovato con 10 schede aperte da leggere nel browser.
Buona giornata a tutti
un abbraccio
Jose
@ Marco:
bene, mi fa piacere!
🙂
simonetta
La carne non mi è mai piaciuta, mi ricordo che da piccola farmela mandare giù era, da parte dei miei un’impresa, stessa cosa il pesce, mi facevano veramente schifo, poi crudo manco sotto torturaaaa!! E’ incredibile come ci violentano da bambini su delle scelte che sono naturali! O.o
Il latte sono anni che non lo bevo più… perchè al livello intestinale non lo sopporto!! Il formaggio gli fo fà la muffa in frigo…. quindi non lo compro più.
Ho preso da poco la decisione di seguire quella che era poi la mia inclinazione, cioè non mangiare carne nè pesce… m’è costato abbandonare il maiale eh! 😀 ahahahahah … ma quando penso a come trattano queste povere bestie… è una rinuncia che faccio volentieri! … la pelliccia non l’ho mai avuta e mai voluta, anzi le commesse si meravigliano quando chiedo quelle sintetiche!! … per le uova regà… vorrà dire che mi comprerò un pezzetto di terra ci farò razzolà 2/3 galline, così magari c’ho l’ovetto fresco senza dover ammazzare nessuno!! 🙂 e senza doverlo torturare per averne di più! Baci a tutti
Jose
@ simonetta:
mi sa che è una buona soluzione…
🙂
cla
ces ces non si finisce mai di leggere fesserie !!! informatevi sulle cose prima di scrivere questo fa male e anche quello!!@ Ciro:
cla
x dillo !..al bimbo dai tutte le cose !! e smettila con queste fesserie da vegetariani!! il latte è fondamentale per lo sviluppo del cervello e in modo particolare dei bimbi!! le proteine della carne presentano gli aminoacidi essenziali per lo sviluppo del corpo!!! mio nonno e morto a 114 anni mangiando carne latte formaggio uova ecc!!! e non credete a queste fesserie!!@ Dillo:
Ciro
Devo dire la verità per molto tempo sono riuscito a non mangiare carne e derivati.
Il mio dubbio è uno solo:
Perché se la carne non è adatta all’uomo mi piace cosi tanto?
Mi costa molti sacrifici non mangiarla, specialmente quella di manzo.
Il Maiale non mi è mai piaciuto come altri piccoli animali che non mangio.
I Piccoli animali come conigli e capretti non li mangio perché mi fanno troppa pena.
Quello che non riesco a capire, perché se non siamo fatti per certi alimenti (latte, latticini e Carne, soprattutto quella di manzo) a me piacciono cosi tanto?
Una cosa però la devo dire, non mangiando carne ho notato un innalzamento del livello vibrazionale, conseguenza: Materializzazioni più veloci (sarà un caso?)
Jose
Ciro ha scritto:
Bé, se chiedi ad un tossico, anche lui ti dirà che l’eroina è buonissima…
😉
Ciro ha scritto:
secondo te?
😛
franci
franci:
Il tuo commento è in attesa di moderazione
10/05/2011 alle 21:52
Ciao….complimenti per il sito…e vorrei capire una cosa…Nel libri zero limits il dottor Len dice che mangia tutte le mattine un hamburger e aggiunge che pratica l ho oponopono mentre lo gusta! Adesso mi chiedo come mai si mangia la carne? Io credo piu a lui che ha tutte le informazioni sula carne…è anche vero che essere contro chi fa male agli animali o firmare contro le guerre,malattie,o qualunque cosa,è aumentare la sofferenza proprio perche sei contro! Allora la domanda è…..questa carne si mangia oppure no? Il dottor Len non è neanche contro chi fuma una sigaretta magari in compagnia e in santa pace con il cuore,senza pensiero che faccia male…..quindi? Grazie a tutti!
franci
AGGIUNGO……mia nonna ha 102 anni,mangia poco ma di tutto,vino compreso,non è mai stata in ospedale per malattie….sapete cos ha? Fede,e prega per tutti…è una nonna eccezionale! Vive nella preghiera e nel suo cuore non c è ombra di rabbia…:-)Franci
Jose
@ franci:
Ciao Frnaci,
nè io, ne tu siamo il dottor Len e lui non è meglio nè peggio di noi.
Io sento di non mangiare carne e non la mangio.
Tu cosa ti senti di fare?
Ecco, fai quello.
😉
Riguardo tua nonna, 102 anni sembrano tanti a noi che viviamo in una società che consuma carne da millenni.
Come facciamo a dire che in un mondo in cui si consuma carne 102 anni non siano pochi (o normali)?
Magari la longevità non dipende solo dalla carne.
La mia convinzione è che la longevità dipenda dai pensieri, non dalla carne.
Il problema è che la carne influenza anche i pensieri.
Quindi vedi tu che conclusioni trarre.
🙂
maria
secondo me il punto è soltanto uno e cioè fare esperimenti, fare dei periodi in cui non si mangiano prodotti di origine animale e vedere come si sta e poi magari ritornare a mangiarne, sarà la saggezza del nostro corpo a decidere ke cosa fare…almeno x me è stato così ,quando ho ricominciato a mangiarne non riuscivo più a comprarne xk l’odore dei banchi macelleria o pescheria erano insopportabili e nauseabondi …ho ancora qualche problema con i formaggi xk ho sviluppato una dipendenza incredibile…ma continuerò a provarci fino a disintossicarmi del tutto cmq grazie josè
Jose
@ maria:
Prego, Maria! 🙂
Ho sperimentato la tua stessa esperienza: oggi non posso neanche sentirlo da lontano l’odore della carne! 😀
Melita
@Maria.. Brava, credo sia il modo meno traumatico per chi ha difficoltà di cambiare la mentalità (perchè cambiare l’alimentazione significa cambiare la mentalità) e quale modo migliore che osservare il proprio corpo. Del resto ogni cambiamento deve essere in meglio.
@Josè.. il tuo modo di “illuminare” le menti è decisamente democratico e molto “dolce”. Probabilmente rispecchia tuo carattere, e questo è straordinario. Grazie.
@ Tutti.. Spesso si diffende una propria visione su cosa sia giusto o sbagliato, cosa fa bene e cosa no alla nostra salute. E se seguite i blog di Josè dovreste sapere che osservare “Il tutto” attraverso questi giudizi fa male più di un pezzo di carne. Ci sono vari aspetti di una alimentazione, in questo caso aspetto morale, aspetto nutrizionale, aspetto dannoso per la salute e per la terra.. e ancora un bel pò di aspetti.. se solo uno di questi aspetti va contro le vostre credenze buone o cattive che siano.. probabilmente vi farà male a cambiare ed ogni scusa come:
“non so cosa cucinare se elimino carne pesce latticini uova”
“non assumo le sostanze giuste per restare in buona salute”
“Sono allergico alla soia.. ai legumi.. ecc ecc”
sarà una buona scusa per non cambiare mai e per non dare mai la possibilità al vostro corpo e a questo pianeta di verificare se è vero.
In q
Melita
Inoltre, qualcuno ha fatto il riferimento alla alimentazione dei nostri antenati. Anche qui ci sarebbe da fare un bel blog. E’ decisamente vero che mangiavano tutto.. maaaa.. in primis, l’inquinamento era bassissimo, si consumavano i cibi (carne, uova ecc.) quelli che avevano a casa.. pertanto anche più sano ma anche in minor quantità. L’uso dei pesticidi, antibiotici e simile non esisteva.. ed inoltre.. seppur qualcuno ha nominato le proprie nonne vissute fino a tarda età (che meraviglia) maggior parte delle persone moriva all’età di 60 o 70 anni.
E a parte a questo piccolo ragionamento, credo che dal punto di vista energetico certi cibi creano più danni che altro.
PS Per chi non sa cosa cucinare si rivolga ad un negozio BIO.. ce ne di tutto e di più.. con i valori specifici esposti sulle confezioni. 😀 .. Io adoro le polpette vegan.. i miei figli vanno matti (non quelle già fatte ma si comprano le bustina con ingredienti già miscelati in quantità giusta e si fanno a casa. 😉
Jose
@ Melita:
Grazie mille! 🙂
Grazie anche per il contributo!
😉
1abbraccio
Josè
sem
Trovo questo post molto utile
Jose
@ sem:
Concordo. 🙂
Grazie per aver espresso l’apprezzamento.
🙂
Marco
Intervengo solo per sfatare il mito delle proteine!
Il momento in cui necessitiamo per la maggiore di proteine, è la nascita ed i relativi primi mesi.
Il contenuto di proteine nel latte materno è identico a quello contenuto nella frutta.
Non necessitiamo di sostituti, ne di incrementarne l’apporto, tutt’altro…..le proteine che assumiamo con una normale alimentazione fosse anche di sola frutta sono più che sufficienti, il resto andrebbe evitato in quanto diventa un problema da gestire per l’organismo.
Gli animali più grandi del pianeta, non si cucinano ne Tofu, ne seitan, ne qualsivoglia “porcheria” eppure le proteine le trovano nel regno vegetale! Gli animali che dovrebbero essere presi ancora una volta ad esempio, non cucinano proprio!
Un abbraccio a tutti 🙂
Jose
@ Marco:
Cioè, intendi dire che nutrendomi di frutta e verdura posso soddisfare il mio bisogno proteico al 100%?
Alessandro Cosimetti
La frutta è scarsissima di proteine che oltretutto non sono paragonabili con altre fonti. Cortesemente, informatevi sui valori nutrizionali prima di scrivere.
Mauretto
Ciao a tutti, vorrei fare un paio di osservazioni per farmi chiarezza. Per quanto riguarda la spiritualità non bisognerebbe mangiare carne perchè fa abbassare il livello vibrazionale, ok! Ma da quanto ho capito tutto ciò che ci circonda è viva, quindi anche le piante, la frutta, le verdure ecc. Ho letto di esperimenti in cui è stato constatato che le piante percepiscono le nostre intenzioni e i nostri pensieri, quindi sono da considerare due cose diverse oppure no?? Quindi se le mangiamo muoiono anche loro, o sbaglio? A questo punto perchè ci sono persone che non mangiano niente e si nutrono di sola energia della Terra?? Comunque faccio i miei complimenti per come è stato scritto l’articolo, davvero bello! Ancora non sono vegan ma penso che sposerò questa filosofia.
Jose' Scafarelli
Ciao Mauretto! 🙂
Visto che David non ti ha ancora risposto, ti rispondo io…
Immagina di avere un capretto vivo e una carota.
Taglia prima la carota in 2 e poi il capretto.
Quando li hai aperti in 2, dimmi se c’è stata qualche differenza! 🙂
Comunque si avvicina il giorno in cui pubblico un articolo sull’alimentazione… nonostante quanto ti ho appena finito di dire, ho recentemente ripreso a mangiare carne (dopo oltre 10 anni!). 😉
1abbraccio
Josè