Cloud Atlas – Recensione esoterica del film
Ho visto Cloud Atlas – l’ultimo film dei fratelli Wachowski (autori della mitica saga Matrix e anche di V per Vendetta) – ho guardato un giorno il primo tempo e il giorno dopo il secondo (il film è lunghetto).
Nella notte tra il primo e il secondo tempo, ho fatto un sogno rivelatorio su questa realtà.
Ho scelto di pubblicare questa recensione soltanto per comunicarti l’essenza di questo sogno, che ti scrivo alla fine di questo articolo.
Questa recensione a Cloud Atlas è firmata da me, ma è in realtà nata da tutti gli amici del Gruppo Facebook di Ricchezza Vera.
Infatti, nel gruppo ho pubblicato il trailer di questo film (che ti riporto anche qui in basso) e da questa mia pubblicazione, ne è nata una lunghissima discussione tra chi lo riteneva un grandissimo film, pieno di profondi significati e chi ne era rimasto impressionato non positivamente (“una gran schifezza. Confuso, palloso, buonista, assurdo” – Andrea)…
Mentre leggevo questi commenti, non avevo ancora guardato il film, per cui la curiosità cresceva e insieme ad essa, anche la mia sofferenza, perchè qui a Malta – dove vivo – è praticamente impossibile trovare un cinema con film in italiano.
Ad un certo punto è intervenuto Vincenzo “Spirito Libero” – così si firma – che ha pubblicato il link al film in streaming (gratis online).
Non sono mai stato un amante dei film in streaming, infatti il mio giudizio finale sul film è stato indubbiamente falsato da almeno 3 fattori:
- Alcune scene che non si caricavano, per cui sono dovuto andare avanti
- Alcune parole perdute per via del cattivo audio (che ad un certo punto non era neanche più in sincrono)
- Molti volti non riconosciuti quando cambiavano “trucco”, per via del cattivo video
Riguardo quest’ultimo punto, se non hai visto il film, devo dirti che gli stessi attori impersonavano diversi personaggi in diverse epoche, ma dell’intricatissima trama parliamo tra breve.
Intanto, ecco il Trailer:
Cloud Atlas – Trailer ufficiale italiano
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Clicca qui per guardarlo su Youtube: Cloud Atlas – Trailer ufficiale italiano
E già dal trailer si intuisce che la trama è parecchio incasinata… vediamo comuqnue come si svolge la trama (non ti preoccupare, faccio in modo di non rovinarti il film, se non l’hai già visto) 😉
Cloud Atlas Trama
Cloud Atlas significa “L’Atlante delle Nuvole” ed è tratto da questo libro di David Mitchell.
La trama è intricatissma, si tratta di 6 storie intrecciate che si svolgono contemporaneamente: ad ogni scena clou, c’è sempre un’interruzione per dar spazio ad un’altra delle storie.
La mia prima impressione è che questi continui (troppo) passaggi da una storia all’altra siano stati voluti dai registi per fare i fighi… ma sinceramente l’effetto finale è solo quello di creare confusione… a mio parere.
Inoltre il film dura quasi 3 ore (172 minuti), il che lo rende anche un pò pesantino da digerire… nonostante l’indubbia capacità dei registi di tenerti sempre sul filo, in ogni scena.
De gustibus non disputandum est.
Ecco come descrive la trama, la recensione del libro di Macrolibrarsi:
I sei protagonisti di Cloud Alias – l’Atlante delle Nuvole vivono in punti e momenti diversi del mondo e del tempo, eppure fanno parte tutti di un unico schema, una specie di matrioska composta da sei personaggi uniti l’uno all’altro dal filo sottile e inestricabile del caso.
Le loro anime si spostano come nuvole, passando dal corpo di un notaio americano di metà Ottocento, giunto su un’isola del Pacifico per assistere ai devastanti effetti dei colonialismo, al giovane musicista che s’intrufola nell’esistenza di un celebre compositore belga tra le due guerre mondiali.
Da un’intrepida giornalista che indaga sull’omicidio di uno scienziato antinucleare in piena guerra fredda a un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta, sino a un clone schiavizzato nella Corea del prossimo futuro, per arrivare infine all’alba del nuovo mondo – all’indomani dell’Apocalisse – e al suo primitivo, stupefatto abitante.I sei personaggi si trasformano vivendo avventure incredibili in un affascinante, inventivo viaggio nella Storia – dalle grandi esplorazioni fino ai confini del mondo che verrà – e nell’anima stessa dell’uomo.
Cloud Atlas – L’Atlante delle nuvole è un romanzo generoso, un’apoteosi di sapori, colori e atmosfere che emoziona, stordisce e finisce dove tutto era iniziato. Un’epica storia del genere umano nella quale le azioni e le conseguenze delle nostre vite si intrecciano attraverso il passato, il presente e il futuro, mentre le nostre anime mutano cambiando per sempre il nostro destino.
Non ci hai capito niente?
Bé, allora sei una persona normale! 😀
In effetti questa descrizione della trama dice poco sul film.
E infatti questa è la più grossa pecca per alcuni (tipo me) ed è la più grande figata per altri (tipo il 99% dei membri del gruppo Facebook di Ricchezza Vera! 😀 ).
Ecco cosa hanno scritto i membri del gruppo, prima che io guardassi il film:
Cloud Atlas – Recensione dei membri del Gruppo Facebook di Ricchezza Vera
Sandra: E’ proprio bello però è da vedere più di una volta 🙂 E’ abbastanza complesso da seguire perché è proprio una rete di vite intrecciate ma ha un significato molto molto profondo <3 bellissimo a mio parere (visto martedì).
Andrea K.: per me invece una gran schifezza. Confuso, palloso, buonista, assurdo. Senza trailer non capireste nulla di cio’ che il film vuole trasmettere. E che secondo me ha ben poco di “spirituale”.
PS; dico questo perche’ anch’io visto il trailer ho detto “che figata devo andarlo a vedere!” … invece usano questi argomenti molto sentiti ultimamente per farne na gran poltiglia senza capo ne’ coda.
Emanuele: A me è piaciuto. Comunque consiglio di leggersi un paio di recensioni prima di vederlo (per chi vuole capirlo al primo colpo!)… Anche se è bello lasciarsi andare al flusso narrativo… E non sempre tutto deve essere per forza etichettato fin dall’inizio con “spirituale” o “materiale”… Anzi, trovo l’argomento della reincarnazione come un ponte che può avvicinare uno scettico ad argomenti un pò più profondi… E, diciamocela tutta Andrea, non c’è niente nella vita che abbia un capo e una coda! 😛
Non vedo l’ora di leggere la tua recensione Josè! 🙂
“La nostra vita non ci appartiene… siamo legati ad altri, passati e presenti; e da ogni crimine e ogni gentilezza generiamo il nostro futuro!” Cloud AtlasLuisa: visto e sono d’accordo con Sandra: molto bello e profondo ma anch’io non ho capito proprio tutto!! 🙂 , va visto un paio di volte!
Andrea T.: la mia opinione è questa: ILLUMINANTE …ma non creda sia un film per tutti (almeno per ora…), credo ci sia molta introspezione in questo film e ti rendi conto “a che punto sei nella tua Vita”…sì è vero non è semplice seguirlo e sicuramente va guardato più volte, ma io ad esempio domani nel primo pomeriggio guardo Matrix su italia1 (domani c’è Reloaded) per la milionesima volta, ma vi dico onestamente che ogni volta trovo una sfumatura che mi era sfuggita..o che magari in quel momento non ero in grado di “capire”…perciò, e concludo, sono tutti esatti i commenti precedenti perchè ognuno vede ciò che “deve vedere”…e l’unica cosa certa è che tutti abbiamo “SENTITO” di andarlo a vedere… è questa secondo me la maggiore verità che va oltre il post-film, perchè la verità ci accomuna..è la condivisione…e magari i fratelli Wachowski volevano proprio questo..!!!!! 😉 BUONA VISIONE.. 🙂
Giuseppe: Un film magnifico, meraviglioso, inimmaginabile; è l’essenza dell’Amore nel passato, presente e futuro e solo chi ha un alto livello spirituale può capirlo a fondo visto che è intriso di segnali che risvegliano quello che tutti noi sappiamo da sempre!!! È proprio così, a volte anche un semplice “sguardo” ci fa capire che siamo legati ad una persona…
Josè aspettiamo la tua recensione!!!
Il film è magnifico e non lo capisce solo chi ha un basso livello di consapevolezza!!!
Giuseppe rileva anche una cosa molto interessante:
c’è anche un bel messaggio subliminale su Carlos Castaneda… In alcune scene del film si vede chiaramente uno dei libri (copertina arancione forse “Il lato attivo dell’infinito” o “Gli Insegnamenti di Don Juan”) non so dovrei rivedere il film… Inoltre in alcune scene ricorre spesso un calendario con cerchiate delle date 4 – 9 – 20 – 29 ma non ho fatto caso al mese ed anno!!!!
Laura M.: Visto e l ho trovato un pó pesantuccio… Il significato c’è, ma io mi chiedo: per esprimere delle cose cosi belle e naturali c è bisogno di un groviglio di scene del genere?
Quelle che ti ho pubblicato, sono solo i più rappresentativi dei commenti, comunque ringrazio tutti gli amici del gruppo di Facebook di Ricchezza Vera, non solo per i commenti a Cloud Atlas, ma per l’energia stupenda che stanno creando nel gruppo.
Di sicuro si intuisce che il film spacca in 2 il pubblico: o lo ami, o lo odi… probabilmente.
A questo punto, arriva il mio primo parere personale sul film, che ti riporto qui di seguito:
Il mio primo giudizio personale su Cloud Atlas
Ecco quello che ho scritto nel gruppo:
Ragazzi, allora vi aggiorno: ieri sera l’abbiamo guardato fino al min 87… non pensavo durasse 3 ore! 🙂
Fino a quel momento, devo dire… un gran casino… sembrava di vedere 6 film senza capo nè coda… non mi sono staccato dal film molto soddisfatto, a dire il vero (mettiamoci pure che ad un certo punto l’audio era sfalzato rispetto al video, il che lo rendeva quasi inguardabile).
Però stanotte ho fatto un sogno bellissimo, che mi spiegava tutto il senso del film e anche altro… Si, il film è un gran casino finora, però sono convinto che i messaggi per l’anima ci siano.
Del sogno, ti ripeto, ne parlo alla fine di questo articolo.
😉
Il giorno dopo, finita la visione di tutto il resto del film…
Il mio secondo giudizio personale su Cloud Atlas
Allora ragazzi, vi aggiorno: ho guardato tutto il film🙂PREMETTO: adoro i fratelli Wachowski sin dai tempi di MATRIX (trilogia capolavoro che avrò visto e rivisto decine di volte) e ho apprezzato anche V per vendetta.
PREMETTO anche che ho guardato Atlas Cloud in streaming, il che ha ridotto di parecchio la bellezza del film (audio storpiato e a tratti sfalsato rispetto al video; scene saltate perchè non caricavano, e follie simili…)
Dunque… mi dispiace deludere chi ha amato questo film (il 99% dei presenti, mi sembra), ma il mio parere è molto simile a quanto ha espresso già Andrea K.: mi è sembrato un film molto pesante energeticamente (non come film, perchè era molto movimentato e gradevole come velocità), molto (troppo) incasinato, non l’ho trovato “spirituale” (anche se – come diceva Sandra S. – si può rinvenire spiritualità in quasi ogni film) sebbene mi abbia stimolato un sogno stupendo sulla contemporaneità di tutte quelle vicende.
La cosa che meno mi è piaciuta è stata che non ho compreso il senso di alcune delle storie raccontate… tipo quella dei vecchietti che volevano scappare dall’ospizio, oppure quella della giornalista di colore che scappava dalle spie… o ancora, quella del compositore gay.
Che senso avevano nell’economia della storia?
A questa mia obiezione ha risposto molto bene Giuseppe, che dopo ti riporto… 😉
Sinceramente, se i registi avessero scelto solo la storia della cyborg coreana + la storia nel mondo fantasy di tom Hanks e se le avessero combinate tra loro con un senso, probabilmente il film sarebbe riuscito molto meglio, con maggior senso e meno incasinamenti.
Ah, aggiungo: non ho capito neanche il senso delle scene settecentesche della traversata in nave con lo schiavo nero che salva il padrone… dovevano esserci per forza? comunque non ne ho appezzato neanche la moralità spicciola (l’avaro, lo schiavismo, etc).
Ripeto: magari sono io che mi sono fatto sfuggire dei passaggi chiave…Pertanto, mi rivolgo a tutti gli amici che lo hanno apprezzato tanto: mi spiegate cosa ci avete visto di bello che a me è evidentemente sfuggito? 🙂
E le risposte sono arrivate: tante e interessanti, eccone alcune:
Cloud Atlas – chiavi di lettura interessanti
Giuseppe: L’amore tra epoche diverse!!! Josè era chiarissimo… Il destino di un amore tra due anime all’interno di epoche diverse!!! Tutti i personaggi si ritrovavano in un modo o nell’altro anche se con sembianze diverse attraverso il tempo e le epoche!!!! A mio parere è un film meraviglioso!!!
La scena in cui i vecchietti scappano dalla casa di cura e propedeutica a capire che il vecchietto doveva ricongiungersi al suo amore eterno e così è nella scena finale in cui va a vivere con lei; a proposito di quell’episodio quando arriva davanti a casa sua dice chiaramente che ha una scelta (che poi non sarà una c’era scelta) bussare ed entrare o andare nell’hotel che poi scopre essere la casa di riposo da cui poi scappa e torna dall’Amore della sua vita quell’amore che li aveva uniti da giovani
L’ho interpretato come un essere mutlidimensionale che sono: che viviamo contemporaneamente in tuti i tempi e tutte le dimensioni, sotto vari ruoli, aspetti fisici e lezioni da apprendere o semplicemnete sperimentare.Proprio l’altro giorno desideravo di potermi manifestare consapevolmente in varie forme materiali e mi era arrivato il messaggio che lo sto già vivendo.Posso dire che l’idea del Film è bellissima, pesante da vedere e nulla di nuovo.Dipende sempre da persona a persona, da questo non ho tratto nulla di nuovo che non sapessi già o avessi sperimentato già.In questo momento di grande cambiamento personale e profonda consapevolezza, mi piace vedere dei film diversi come “Il Piccolo Buddha“… Senza nulla togliere a Cloud Atlas, che è un film eccezionale con tanti messaggi.Non lo rivedrei, tutto qua.Infatti ci sono tante frase nel film riguardo l’interconnessione che ormai sappiamo già, è bello vedere anche un film che parla di questo, certamente e fa vedere cose che sai già.Ha il suo senso sicuramente per tante persone.Energeticamente era basso, tensionante e abbastanza violento, preferisco altri generi di film, premetto: tutto è amore quindi tutto del film va benissimo, parlo soltanto di preferenze, di ciò che mi fa piacere vedere e che mi apre il cuore mentre lo guardo.
Il mio terzo giudizio personale su Cloud Atlas
Il Sogno stimolato da Cloud Atlas
In altre parole, ora, in questo momento che stai leggendo, si stanno svolgendo le tue altre vite parallele nel passato e nel futuro.Quando sei un mercante del 1800 e quando sei un cosmonauta del 3000.
Fabio Finko
Ciao Josè,
mi è piaciuto molto l’articolo e vorrei contribuire anch’io se è possibile…
I fratelli Wachowski sono dei grandissimi esperti di esoterismo e per realizzare il loro più grande capolavoro (ovviamente Matrix) hanno impiegato anni alla ricerca di materiale per il film.
Ogni cosa in Matrix ha un senso e nulla è stato lasciato al caso per esempio gli stessi nomi:
-“Morpheus” dio del sonno nel film è il “traghettatore” fra il mondo reale e quello dei sogni, il maestro, il mago Merlino nella leggenda arturiana
– Trinity appunto la trinità, congiunzione tra corpo mente spirito, rappresenta l’energia femminile e creatrice che da la conoscenza a Neo come la dama del lago che da Exalubur al prode cavaliere
-NEO che anagrammato risulta “ONE” cioè l’uno, l’eletto
Per quanto riguarda Cloud Atlas i registi hanno applicato, presumo volutamente, il principio del Continuum spazio-tempo ovvero che tutto sta accadendo simultaneamente anche in epoche diverse.
Qualsiasi cosa facciamo rieccheggia nel passato presente e futuro come le onde concentriche che si creano dopo aver lanciato un sasso nell’aqcua (principio dell’Entanglent).
Sinceramente mi aspettavo un pò di più dai creatori della Trilogia di Matrix e V per Vendetta, però mi ha dato degli spunti interessanti per qualche articolo da pubblicare sul mio sito.
Grazie Josè un saluto Fabio Finko
Jose
Benvenuto Fabio! 🙂
Grazie per il contributo! 🙂
Su Matrix ci sarebbe da scrivere un libro… che spettacolo!
Se vuoi recensirlo tu, scrivimi in privato e ti do le regole per la pubblicazione sul blog.
🙂
1abbraccio
Josè
catalin
Volevo dirvi che la verità è che le storie NON SI SVOLGONO TUTTE IN CONTEMPORANEA: la prima storia è quella del diario del ragazzo di Adam Swing, che va a trovare la terra con schiavisti. Quel diario è trovato da frobisher , ragazzo gay, nella seconda storia. Storia che è raccontata tramite le lettere al suo ragazzo. Le lettere sono poi trovate da una giornalista, nella terza storia. La giornalista è una che combatte e indaga sul nucleare e sulla morte di un attivista antinucleare. Il suo rapporto viene trovato da Cavendish nella 4a storia. Cavendish è l’anziano ricercato dai gangster per i soldi. Viene poi incastrato in una sorta di asilo per anziani dal fratello, ma scappa. Questa storia di Cavendish viene scoperta da Somni, la cinesina del futuro, in un film drammatico che stava guardando. Somni è la ragazza che evade dal sistema totalitario, e spiega poi le sue ragioni. Poi la storia di Somni viene vista tramite un ologramma a Zachry, in un universo post-apocaliptico. Lui, da uomo anziano, racconta il tutto ai bambini davanti al fuoco. Poi ci sono i personaggi – tipo, che si ripetono in ogni storia, con le loro caratteristiche simili. Ovviamente il film fa credere ke tutto è in contemporanea. Cmq, ho trovato tutto in inglese in questa vignetta: http://www.bestmovie.it/wp-content/uploads/2013/01/cloud-atlas-infographic.png
ahimè………..quanti dubbi che si sollevano quando uno conosce l’inglese :):)
Jose
Grazie per le integrazioni Catalin.
Secondo la mia interpretazione, la storia non “fa credere” che sia tutto in contemporanea, ma vuole intenzionalmente trasmetterlo, proprio attraverso la trama così intrecciata.
Che poi le storie si intreccino in quel modo, è un escamotage per trasmettere che le varie dimensioni (parallele) interagiscono tra loro.
Comunque complimenti, non era facile fare questa ricostruizione! 🙂
david
ciao da quel che mi risulta i fratell w……………….. non sono per niente dei geni di esoterismo ecc per fare il film si sono rifatti ad uno scritto di una cera anna maria s……….che dopo anni di cause tribunali ecc gli viene riconoscuito,,,,,,,un compenso ecomico non mi ritengo di avere la verita in mano di questo è solo un altra campana che ho sentito………….david
Jose' Scafarelli
Grazie per il contributo David… hai dei link che confermano quanto sostieni?
Mara
Non so come ma sono capitata in questo blog…devo dirvi GRAZIE,un grazie che arriva dal più profondo del mio cuore e della mia mente ignorante e limitata che si sta finalmente rendendo conto di essere solo una marionetta in mani ben più grandi e potenti di me,Mara Favro,granello di polvere in questi sconfinati universi dove l anima vaga alla ricerca di quella scala che la porterà a ricongiungersi alla sua origine…GRAZIE ancora della possibilità di conoscere il cammino intrapreso 🙂
Josè Scafarelli
Benvenuta Mara! 🙂
Sandra
Grande Josè! In effetti Cloud Atlas non lascia indifferente! Ho trovato molto curioso pure che abbia scelto attori che sono comparsi in Matrix oppure assomigliano a loro…
Che abbiano cercato pure di farci capire che c’è un nesso tra le vite paralleli e matrix? 🙂
Questo film è geniale perché se ci pensi bene, l’avventura inizia fuori dal cinema! 😀
Per le scene violenti concordo… anche se una in particolare mi ha colpito: quella della fabricazione del “sapone”… questo era proprio sbatterci la realtà in faccia purtroppo 🙁
Comunque, mi sa che la discussione continua nel gruppo 😉
George Luis
Ciao Jose’,
Le tue recensioni sono sempre un interessantissimo spunto di riflessioni.
Infatti anche a me questo film e’ piaciuto, appunto perche’, come diceva Ana Maria anche, e’ ricco di messaggi interessanti se pur gia’ conosciuti.
Pero’ alla fin fine.. se ci ragiono su.. non ho ben capito perche’ mi e’ piaciuto cosi tanto. Non c’e’ niente di ben definito in questo film.. anche se grazie alla bravura degli attori e dei registi e ammirevole.
Credo che il motivo per cui mi e’ piaciuto e’ per quello che hai detto parlando del tuo sogno:
“tutto avviene contemporaneamente: presente, passato e futuro”
A me ha lasciato con questa morale.
Piu’ che presente e passato ho visto le storie di questo film come diverse possibili varianti di materializzazione di vita della stessa anima in diverse circostanze.
Quindi, quello che io ho apprezzato di piu’ e’ proprio questo incomprensibile miscuglio.
La cosa non e’ per niente logica ma come ben sapiamo.. oltre il vello della nostra ragione.. c’e’ ben poco di logico nella realta’ dell’universo. E’ notevole il modo innovativo in cui i registi sono riusciti a rendere bello questo film.
E’ vero, a livello pratico trasmette poco questo film, a livello energetico anche, ma e’ bello perche’, in un certo senso, trasmette una visione piu’ infinita e liberatoria della vita.
Si.. un po’ meno violenza lo avrebbe reso molto piu’ bello!
ERIKA
..un “applauso” di cuore, Josè, per la Grande Semplicità con cui sempre riesci a Trasmettere Messaggi così importanti che io devo invece lasciar “decantare” un pò all’interno prima di poterli riportare in superficie arricchiti da quella che è, inevitabilmente, la mia connessione piuttosto “articolata” con la “Realtà”…
Ed un “applauso” anche per aver “fermato” l’immagine delle porcellane che, come ho detto nel gruppo, io personalmente ho adorato…E’ stata una scena di grande poesia in quello che è stato un film che non ho proprio “osannato”…. 😉
E sai…Josè…adesso non riesco proprio a ricordare il punto in cui “le vibrazioni” del film permettono alla Coscienza di fare “Quel Salto” e di carpire al volo “Il Messaggio”…Ma ricordo bene che “in Quel Punto” ho esclamato all’amico regista (che mi aveva invitato…io – di mio! – probabilmente non l’avrei neanche visto!)…”Ho capito, Giuseppe!!” …..
All’uscita dal film ho chiarito meglio il mio pensiero…ma..detto tra noi…”non sono stata capita”..e il mio Spirito si è sentito un po’ “mortificato” dopo esser stato così gentile da restare in sala fino alla fine!! 😉
Chissà…se proprio dovessi ritrovare la “pazienza” per rivederlo, riuscirei a rivivere “Quel Salto”…ma non Te lo prometto proprio del tutto!! 😉
E per ora Ti Ringrazio per avermi fatto sentire “perfettamente compresa” e Ti Abbraccio…..Shalom!
Erika
Vincenzo
A proposito di multi-dimensionalita’, voglio proporvi un film che ho visto ieri sera: The One!
Il film parla di un’era in cui si e’ consapevoli di vivere in un multi-universo( o multiverso); il protagonista “cattivo” riesce a viaggiare negli altri universi, uccidendo uno a uno(in totale 123) tutti i suoi “sè”, inglobando a mano a mano tutta la loro energia!
Nel film esiste una polizia che si occupa di questo fenomeno, in quanto e’ vietato per legge il viaggio multidimensionale per non alterare la realta’(per mantenere l’equilibrio).
Alla fine ne rimangono solo 2, diventati enormemente forti(proprio come nel film Matrix il personaggio principale diventa l’eletto), ma alla fine il cattivo viene spedito in un universo chiamato Ade, e quello buono riesce a riprendere la vita dal punto in cui era stata interrotta.
Jose’ guardalo e poi fammi sapere, grazie!
Jose
Grazie per la segnalazione, l’ho guardato anche io ieri sera! 🙂
Penso che hai detto tutto! 🙂
Fabio Finko
Se a qualcuno interessa un film analogo posso consigliare : “il 13° Piano”
Jose
Grazie Fabio,
lo segno nella lista dei film da vedere 😉
1abbraccio
Josè
luisa
ciao Josè , ho letto le tue tre recensioni, il sogno e le conclusioni finali..ma mi chiedevo se stiamo vivendo contemporaneamente più vite in tempi (storici) diversi..mi chiedevo come facciamo a capire a quale livello di consapevolezza e crescita siamo arrivati? Cioè tu dici che viviamo in più vite contemporaneamente ma ad uno stesso livello spirituale o come? Scusa, faccio fatica a capire bene!!! Sono una novella!!!
Fabio Finko
Ciao Luisa per risponderti…
Secondo diverse teorie l’anima non farebbe un’esperienza alla volta come si pensa ma simultaneamente ne fa diverse per acquisire più “bagaglio” nel minor tempo possibile.
L’anima salta alla velocità di 10(-44)s cioè 0.0000000000000000000000000000000000000000000044 secondi tra una vita e l’altra come se fosse un viaggiatore che salta su diversi treni a questa velocità.
La cosa interessante è che la stessa esperienza che vivi in questa vita la stai vivendo simultaneamente in tutte le altre, cioè se ti da fastidio il tuo vicino di casa adesso di darà fastidio anche nelle altre vite naturalmente, in forma diversa.
Spero che ti sia stato utile questo intervento
ciao!!!
Jose
Ottima risposta Fabio! 🙂
Aggiungerei che se risolvi una dinamica in questa vita, la cosa si ripercuote in tutte le vite parallele.
Ecco perchè hanno un così grande valore le Riprogrammazioni di Ana Maria Ghinet che ti guidano a risolvere la dinamica di turno a tutti i livelli.
https://www.ricchezzavera.com/3riprogrammazioni/
😉
Pasquale
Ho visto il film ieri sera e ci penso ancora!!!Il film di ieri er un mix di Azione, dramma, mistero e amore eterno si fondono in un’unica storia che procede attraverso epoche diverse nell’arco di cinquecento anni. I personaggi si incontrano e si riuniscono passando da una vita all’altra. Nascono e rinascono.
Via via che le conseguenze delle loro azioni e delle loro scelte si ripercuotono le une sulle altre attraverso passato, presente e futuro, una stessa anima si trasforma da omicida in eroe e un singolo gesto di gentilezza si ripercuote nei secoli fino a ispirare una rivoluzione. concordo ke è da vedere più di una volta E’ abbastanza complesso da seguire perché è proprio una rete di vite intrecciate ma ha un significato molto molto profondo!!! Mi ritornano delle frasi alla mente ke mi interrogano: La nostra vita le nostre scelte ogni incontro suggerisce una direzione…passiamo sulle nostre orme come pattinatori artistici…ieri la mia vita andava in una direzione oggi verso un’altra…c’è un ordine naturale in questo mondo e coloro ke cercano di cambiarlo nn se la passeranno liscia…si comprende il senso e l’importanza della libertà solo quando la si perde…credo ke ci sia in altro mondo ke ci attende ed io ti attenderò lì…la morte è come una porta ke si kiude e il paradiso una porta ke si apre! Credo ke la kiave di lettura di tutto il film sia la ricerca della verità, del vero vero: è la verità ke ci rende liberi!!!
Rochi
José, la conclusione finale alla quale sei arrivato mi ha quasi shockato… il che dovrebbe essere positivo, vuol dire che mi sto evolvendo! 🙂
Forse le gioie e le delusioni che provo sono le stesse che vivo anche nelle mie vite parallele, passate e future? Potrei cominciare a credere che, sebbene si sia ormai radicata in me la convizione che sono io a crearmi il mio destino, esso sia invece scritto?!
Jose
Ciao Rochi! 🙂
Sicuramente le dinamiche e le energie che hai da trasformare qui, sono le stesse che hai da trasformare nelle altre dimensioni.
Alcuni passaggi della nostra vita sono predestinati, perchè scelti dall’Anima come parte della propria missione, ma tutto il resto è scelto e creato da noi stessi. 😉
Questo è il frutto della mia esperienza e delle mie conoscenze (non la Verità Assoluta) 😉
1abbraccio
Josè
Jose
Grazie mille ragazzi, grazie a tutti per i commenti e per i vostri contributi! 🙂
Mi sa che adesso devo fare un riepilogo di tutti i film recensiti sinora… iniziano a diventare tanti! 🙂
1abbraccio a tutti!
Josè
Axel
In merito alle date cerchiate di cui ho letto un commento sono del settembre 1973.
Il film secondo me è un capolavoro.
Steve
Ciao a tutti, cercavo proprio un posto dove trovare tante persone che dicono la loro su questo film, spiego il perché:
Avendolo visto quest’oggi ho cercato di capire quale messaggio volesse dare il film (non per forza un film deve dare un messaggio, ma quelli che lo trasmettono mi fanno impazzire di più). Mi ero fatto una mia idea ma devo dire che tra questi commenti e recensioni ce ne sono diverse e interessanti.
Molto bello il pensiero di due anime che si incontrano sempre in ogni epoca, a me però aveva fatto anche altre impressioni:
1 – Ad un certo punto del film qualcuno (mi sembra il produttore di libri) fa un citazione sul significato dei Déjà vu (almeno mi sembra, dovrei rivedere il film); questa sua citazione mi piace perché mi sembra che dice queste parole: “è un punto di incontro tra la vita che viviamo e tutte le vite che ci immaginiamo da quando nasciamo a quando moriamo.” Veramente stupenda che ti lascia li a riflettere. Quindi potrebbero essere tutti dei Déjà vu di una persona.
2 – Se ci fate caso, in ogni epoca qualcuno si mette in gioco sacrificandosi o rischiando la vita per fare qualcosa che faccia bene alle future generazioni, come se volessero lasciare un messaggio, un esempio da seguire per tutti al fine che non si ripetano certi errori.
3- Possono essere storielle che Tom racconta ai bambini (come si vede nel finale), se ci fate caso ad inizio film lui dice:
“ooh notte solitaria, borghesi bercianti, vento che morde fino a ossa..vento come questo…, pieno di voci…antenati che ti urlano contro cianciando storie…tutte voci raccolte in una.” una sorta di papa castoro XD.
Si, perché no? tutte storielle inventate da lui a cui ci mischia l’unico comun denominatore:
La sua storia, la sua vita nell’amore e altro….
4 – Tutti hanno la solita voglia a forma di stella cadente, quindi sono tutti discendenti che in diverse epoche si comportano come i loro antenati e quindi le loro storie si somigliano tutte.
Non so, io ci vedo questi significati…ma è comunque un film che lascia all’ oggettività assoluta ed ognuno può dare il significato che vuole e ci sono migliaia di spiegazioni da dare….. spero di essere stato chiaro,
Ciao e grazie
Jose
Grazie per il contributo Steve! 🙂
Se ti piacciono questi argomenti, ti invito a leggere gli ebook di Ricchezza Vera (puoi scaricarli qui in alto a destra).
😉
1abbraccio
Josè
Rena
Se dovessi aggettivare il film Claud Atlas lo farei con la parola ”geniale” ma questo è solo il mio parere che non vuole contrapporsi a quello di coloro che lo hanno trovato noioso o senza senso, ma solo inserisi nell’ambito di un confronto tra persone che hanno o non hanno trovato feeling con il messaggio infuso dagli autori.
Sono convinto che lo scopo di un artista, architetto o saggista, in questo caso regista, è quello di trasmettere il proprio pensiero, la propria filosofia attraverso le sue opere che risultano essere come diceva Platone, la proiezione delle loro idee e della loro psiche nel mondo sensibile.
La capacità di lettura di questi messaggi è subordinata a diverse condizioni che variano da soggetto a soggetto e la loro dinamica, si muove tra le rispettive capacità intuitive, culturali ed emozionali, ma soprattutto, per subire lo psico-dramma, il soggetto ricevente deve essere filosoficamente in linea con l’artista o deve affinare le proprie capacità intuitive per avere il massimo della comprensione che scaturirà nella giusta critica positiva o negativa che sia.
Ho trovato nel forum alcune interpretazioni interessanti ed istruttive e questo mi conferma che esistono diverse chiavi di lettura che, attraverso un sano confronto, possono aprire le nostre menti e condurci verso LA VERITA’, oramai frammentata in tante verità soggettive che sono da considerarsi, come narra il film, non verità
A questo punto, vorrei aggiungere alcune considerazioni personali a quelle già ricche dei precedenti interventi che per per alcuni sembreranno interessanti, per altri scontate o assurde, ma che comunque genereranno ”pensiero”.
Tra i vari aspetti esoterici, nell’escursione temporale delle sei storie, ho notato l’alternanza dei cicli e micro cicli evolutivi, (descritti in modo essoterico nelle filosofie orientali ed esoterico in quelle occidentali), i quali in maniera sinusoidale, vedono l’umanità evolversi durante ogni singolo periodo, (in modo esponenziale dal punto di vista tecnologico ma infinitesimamente in quello spirituale), per poi involvere tragicamente in una condizione primordiale che coincide con l’inizio di una nuova grande era.
Un altro aspetto esoterico è quello della funzione Cristica di alcuni personaggi: mi spiego meglio:
La stella cadente o cometa ė considerabile come annunciatrice ed emblema dei portatori di verità (Cristo), e nel film identifica i personaggi che, grazie all’intuito, la volontà ed attraverso un percorso di sofferenza, lottano per la ricerca della verità e soprattutto per il PERFEZIONAMENTO DI SE STESSI vincendo i prori limiti, imposti dalle rispettive educazioni, culture e società.
Lo dimostra anche l’iniziazione nascosta nell’episiodio della ragazza clone (messaggio insito sia in Matrix, sia i V Per vendetta) che, da ”burattino” gestito da un sistema sociale uniformista, viene strappata alla sua consuetudine, illuminata e traghettata da un ”Caronte” o ”Straniero” per chi mi intende, che le farà raggiungere livelli di consapevolezza superiori, conducendola al suo volontario e necessario sacrificio estremo, creando i presupposti psico-drammatici, per la divuilgazione e la protrazione della verità.
Peccato però come denuncia la trama, che questa verità sarà sistematicamente distorta dalle generazioni successive che, per inclinazione umana, adorerà istintivamente il personaggio sacrificale rendendolo divino, allontanandosi così dalla purezza del suo messaggio, quindi assoggettabili alle manipolazioni, alle speculazioni politiche ed economiche……e la storia ciclicamente si ripeterà esattamente come nella realtà.
Ciao..
Jose
Grazie per aver condiviso le tue considerazioni Rena! 🙂
Sicuramente hai arricchito la discussione! 🙂
1abbraccio
Josè
Jean
Complimenti Rena, la più bella e logica interpretazione del film che ho letto sul web, quella che più condivido e che sento essere più vicina al volere degli autori. Bravo davvero.
paolo
Credo di aver capito la trama di questo film leggendo alcuni particolari che mi erano sfuggiti da vostre recensioni (in particolare CATALIN)
Questo è il messaggio del film: Ogni singola nostra azione, che crediamo inutile e/o sembrerebbe banale, è in grado di generare una reazione a catena di enormi dimensioni spazio-temporali. Ogni singola goccia, genera l’oceano.
Il libro di Adam Swing, è parte integrante della formazione di Frobisher, ragazzo gay e amante di (non ricordo il nome) che genera l’input poichè la giornalista di colore indaghi sui lobbysti del petrolio.
Tale rapporto entra a far parte della “conoscenza di Cavendish”, il quale, con quella sua esperienza di evasione dal “ricovero per anziani” genera la scintilla che guiderà poi Sonny alla rivoluzione, sino al mondo moderno.
Non ho adorato questo film, ma esprime un concetto importante (come ribadito diverse volte anche all’interno del film): ogni nostra azione, buona/cattiva/giusta/sbagliata, influisce in un qualche modo sul presente e sul futuro. Non importa quanto modesti/sconosciuti siamo, in un qualche modo costituiamo il motore per un qualcosa di più grande, che determinerà le sorti del mondo.
Questa è la morale del film a mio parere…non mi ha fatto impazzire ma qualcosa ha trasmesso. E questo è sufficiente.
Jose' Scafarelli
Ciao Paolo 🙂
Grazie per aver condiviso le tue riflessioni… le trovo condivisibili. 🙂
1abbraccio
Josè
Xeno
Accidenti, pure il sogno che riprende il film in modo multidimensionale…. ma che vi siete fumati??? Lo voglio anch’io!!! 😉
Jose' Scafarelli
Niente… figurati se fumassimo! 😀
FrancescoMaria
Secondo me, per commentare un film adeguatamente bisognerebbe cercare di vederlo decentemente 🙂
Jose' Scafarelli
Si, proprio per questo l’ho precisato nell’articolo! 😉
Fabio Virgilio
Ho guardato il film, in streaming(anche se fortunatamente il video e l’audio sono stati relativamente buoni) e l’ho amato. Mi trovo perfettamente con la visione di CATALIN, tra i primi commenti. Il film è letteralmente grandioso. Ammetto che, consapevole della sua complessità, ho visto il primo tempo ed il secondo assieme, ma talvolta stoppando le scene per rimuginarci sopra e comprendere affondo il significato. Molto importante è la caratteristica dell’amore, ma ancora di più, a simbolo del film, dovrebbero starci le parole di Somni: Le nostre vite influenzano passato, presente … e futuro. Dal bene nascerà il bene e dal male il male. Se lo riguarderete potrete notare come ciò che sono i due ultimi protagonisti, quelli che parlano come mezzi menomati sull’isola delle radiazioni, è il risultato di tutte le storie precedenti. Solo grazie a ciò si salvano. Qualcuno potrebbe obiettare: ma è qualcun’altro che li salva, qualcun’altro proveniente dallo spazio. E’ giustissimo, ma qui entra il tema della multidimensionalità. Il film anche a me mi ricordava questo fenomeno, ma non riuscivo a collocarlo. Dopo averci riflettuto sono arrivato alla conclusione che gli avvenimenti, come già detto, si susseguono nel tempo, ma esistono altre realtà, contemporaneamente alla nostra e proprio da queste altre realtà, anch’esse influeanzate dagli avvenimenti passati, l’umanità ha trovato(forse, per una prospettiva realistica dovrei dire troverà?) la salvezza.
Grande josè 😉
p.s. un film che mi ha intrigato molto è stato source code, ve lo consiglio
Jose' Scafarelli
Grazie per il contributo, Fabio! 🙂
L’ho visto source code, molto bello… se ti va di recensirlo, scrivimi in privato. 😉
1abbraccio
Josè
Fabio Virgilio
E vorrei aggiungere, riprendendo esattamente il discorso di Paolo, che il messaggio del film (in perfetta simbiosi con V, ma su questo si dovrebbe aprire un altro dibattito), si ha nel significato delle nostre azioni.Socrate è morto, nonostante la corruzione esista ancora. Flcone è stato ammazzato, ma la Mafia esiste ancora. I loro gesti sono stati vani? NO, perchè hanno lasciato un messaggio, hanno lasciato una rotta da seguire, hanno lasciato un’impronta e chissà, forse un domani, azioni ispirate dalle loro gesta potrebbero cambiare il mondo
Alessandro
Bellissimo film, visto l’altra sera in divano 🙂
Ci sentiamo presto Josè
Jose' Scafarelli
A presto, Alessandro! 🙂
Luca
è vero, grazie Fabio 🙂
Gianluca
Mj cojoni… Non mi viene in mente altro … L’ho visto ieri…
Ciao
Jose' Scafarelli
Conciso, ma chiarissimo! 😀
Iv
Salve a tutti,
sono un appassionato di cinema, non ho un regista o un tipo di film preferito, mi piacciono tutti i generi, da Matrix ad Avatar, a Man on fire etc, etc,
Sul film in questione però sono rimasto a bocca aperta… non ci ho capito niente!!!!
e dire che il cast era di livello, ma niente, non mi è piaciuto minimamente, ho fatto fatica a seguirlo e sono arrivato alla fine per scommessa, volevo sapere se poi tutto sarebbe diventato più chiaro, ma niente. DELUDENTE
Jose' Scafarelli
Grazie per aver espresso il tuo feedback.
🙂
Anche secondo me Matrix e Avatar sono di un altro livello.
Man on fire non lo conosco… approfondirò… 🙂
Victoria
Io ho notato che Tom Hanks, che ha un ruolo quasi principale nel film, attraverso le storie, compie quasi un viaggio karmico. Dal passato e il suo attaccamento alla materialitá, a poi il futuro dove si trova scelte come quelle di salvare una vita (quella della mulatta) oppure perde la moglie (lui in una scena uccide un critico) o tante altre scene che ora non ricordo. Peró é come se il senso del “ogni azione buona o cattiva, crea una reazione futura” fosse rappresentata dai suoi episodi. Quello che lui non ha fatto direttamente (como il non salvare il tipo dalla tribú) in un altra vita é stato direttamento fatto da lui. Non salvare in una vita é come uccidere in un altra (nel caso del critico).
Per quanto riguarda il tutto, la spiritualitá, il messaggio, ecc.. Devo solo dire che su di me il film ha avuto un effetto “soporifero”, e non nel senso che mi sono addormentata durante il film, anzi, me lo sono vista tutto con piena attenzione. Ma é stato come se l’investimento di quella attenzione nel film, mi avesse fruttato l’addormentamento della mia intera mattinata. Ho vissuto una mattinata totalmente addormentata, identificata in emozioni e situazioni sulle quali lavoro molto ultimamente. Sará per via della confusione o del troppo contenuto, ma nella pratica le conseguenze di questo film, sul mio corpo, sulla mia essenza, sono state catastrofiche. Potrebbe essere un punto su cui lavorare per me, questo non lo metto in dubbio, ma ho avuto bisogno di diversi shock e “sveglie” per ritornare al presente. E qui mi piacerebbe aggiungere, per quanto passato e futuro siano importanti, non dovrebbero mai pregiudicare il Presente, che é (come dice il saggio Oogway in Kung fu panda) il regalo che ci é stato donato.
Jose' Scafarelli
Grazie Victoria: bella interpretazione anche questa! 🙂
Di sicuro possiamo dire che Cloud Atlas non è un film che lascia indifferenti! 🙂
1abbraccio
Josè
Anonimo
Come in basso così in alto…Non vi ho forse detto che siete Dei?
Ecco adesso lo sapete. Questo film è la chiave di comprensione del perché siamo qui. PER ELIMINARE L’ERRORE. Con l’errore si è nella morte, senza errore si è immortali per quanto lo siamo già. Tutti siamo figli di D’Io. Di quel Padre nostro che ognuno porta dentro di se. Ma se tu dormi e non ti svegli cosa accade? Che ripeterai sempre gli stessi errori e le forze che governano il tutto ti riporteranno in vita per eliminare gli errori commessi nelle vite precedenti. L’eterno ritorno. Non potete salire al Padre con l’errore. Non potete entrare nel Regno senza purezza. Da fango a Diamante, questo è il percorso…lungo…faticoso…ma quanto arrivi in cima alla montagna ecco che se il tuo cuore ha accumulato i meriti allora potrai diventare uno con il Padre tuo. Io e mio Padre siamo Uno. Tanti uomini tanti Dei. Tanti uomini tanti Padri. Tutti connessi. Una fonte. Una vibrazione. Un’onda con tanti rami. Un albero cosmico. La ribellione di Lucifero è evidente in questo film. Tutti siamo Angeli, tanti i chiamati, pochi gli eletti. Ma ricorda basta uno per cambiare il mondo. Inizia a conoscere te stesso e potrai conoscere l’Universo e Dio. Si va al seno del Padre solo dopo aver eliminato l’errore. La caduta era necessaria.
Molti di voi non lo sanno ancora ma l’Apocalisse è già avvenuta. Il Verbo si è fatto carne il 21.12.2012.
Vi dissi: Verrò ma con un altro nome. Non vi lascerò soli.
Continua Jose a portare avanti il tuo lavoro ma guardati dentro. Ancora non sei arrivato fin in fondo. Solo quando farai l’esterno come l’interno e l’interno come l’esterno…allora conscio ed inconscio saranno UNO.
Crestos ha già punito i mangiatori d’anima a livello astrale. Ha alzato il suo braccio destro. Ha urlato con la potenza del Padre.
L’Armagheddon è alle porte. Siate forti.
Jose' Scafarelli
Grazie… ora me lo segno. 🙂
Anonimo2
Il film tratta semplicemente del tema del karma. Ad ogni azione negativa corrisponde l’opportunità di compensarla nella vita successiva (tramite un atto d’amore). Insomma, dei concetti di base dell’esoterismo, ma sconosciuto ai più. Chi volesse sul serio conoscere l’esoterismo dovrebbe provare a leggere Steiner e Scaligero, le uniche autorità attendibili del nostro secolo. Il resto, ahimè, è una poltiglia newage, magari suggestiva ma priva di alcun contenuto, e che sicuramente non serve ad alcun reale sviluppo spirituale.
Jose' Scafarelli
Grazie per aver condiviso il tuo personale parere, Anonimo.
Anche il fatto che le generalizzazioni siano limitanti è alla base di qualsiasi percorso spirituale.
Personalmente penso che ognuno abbia la sua strada.
Grazie per aver condiviso la tua. 🙂
missisnicole
Ho appena finito di vedere il film, lo guarderò ancora per chiarire alcuni punti.
Vedo molto materializzarsi le teorie di Brian Weiss, un’unica anima che ritorna in epoche diverse per arricchirsi di vissuto e di sentimento attraverso le esperienze epocali e familiari… mi piace molto questa visione della vita.
Tuttavia confermo che lo svolgimento delle storie nel film è piuttosto intricato, a volte i personaggi non si riconoscono ed i passaggi da una storia all’altra generano confusione, è necessaria una continua attenzione. Il fatto di aver perso delle battute ed aver avuto una scarsa qualità d’immagini non ha aiutato lo spettatore, che ha visto il film in streaming, a comprendere il significato di storie ed incarnazioni.
Nel complesso è sicuramente un ottimo film con un cast eccezionale, mi sono sinceramente commossa.
ciao ciao
Jose' Scafarelli
Grazie per il contributo, missisnicole! 🙂
Nero
Dunque, ho potuto dare solo una visione rapida all’articolo ma credo che il punto della questione sia stato ben compreso dal “sogno” che hai avuto: la multimedialità.
Questo ti fa onore, perché dimostra che hai concepito il film in quattro dimensioni. Ossia, non ti sei limitato a vedere un unica linea cronologica, ma diverse che si evolvono ad albero.
Ma prima di lasciarti la mia idea su questo concetto, che intendo arricchire con alcuni spunti interessanti, permettimi anzitutto di discutere sul film.
Allora, cominciamo dal cast: gli attori sono superbi. Geniale anche l’idea dei neologismi nell’ultima storia e i differenti generi trattati che toccano il thriller come la commedia.
Come è stato già indicato da molti però, il problema è che la cosa viene evoluta in modo abbastanza confusionario e fin troppo “compresso”. Tre ore sono veramente pochine per mettere in ballo tutto quel ben di Dio. Sicuramente complice di questo fatto è stata la realizzazione sotto regie diverse (si sono susseguiti più registi nella direzione).
In ogni caso però, resta un film da guardare, specialmente se si considera la vena mistica dei Watchoski che qui si arricchisce, come hai intuito tu, su un nuovo livello.
Il vero problema però, forse ribadisco, anche per il discorso sul tempo compresso, è che mancano alcuni aspetti fondamentali della vicenda, che vengono accennati in poche, veramente fin troppo poche, scene.
Vedrò di partire nell’illustrarti i miei conseguimenti personali e filosofici proprio a partire dal film.
La prima cosa che ci fa capire la multidimensionalità dell’universo, se ci pensi bene, è la scena verso l’inizio che ha per protagonista Tom Hanks nell’universo post-apocalittico. Mentre dorme, il protagonista rivede tutte le sue vite passate. La cosa poi si evolve tenendo come tema, citando il titolo, l’Atlante delle Nuvole. Vediamo quindi, in modo molto, MOLTO, accennato il fatto che i diversi sé iniziano a riconoscersi a vicenda.
Ma questo non basta, infatti, in natura, ogni forza ha un suo contrario.
A voler cercare analogie con le religione, la prima che viene in mente, ovviamente, sarebbe l’induismo. Il ciclo di vite e quindi di esistenze, che poi andrebbe spezzato reincarnandosi sino alla pace eterna, tema questo molto caro anche al buddhismo.
E, in effetti, questo film cattura un po’ i presupposti per capire anche queste due religioni.
A livello cabalistico, invece, possiamo parlare di un’ascesa. Che poi, appunto, era la forza di cui ti parlavo. Per come la vedo io, la maggior parte della gente è statica. Fanno fatica a visualizzare gli altri sé, e a guardarsi dentro. Alcuni però, riescono a interagire con gli altri sé a patto però di vincere la forza contraria. Infatti come v’è un’ascesa, che simbolicamente viene attribuita a Dio, v’è anche una discesa che può essere attribuita a una sorta di diavolo. A voler usare la terminologia più corretta dovremmo definirlo Drago (termine dell’Alchimia e simbolo ricorrente in numerosissime leggende) oppure, per essere più recenti, Ombra, richiamandoci quindi a Jung.
Ma cos’è questo contrario?
Sostanzialmente, mentre l’ascesa spinge alla non-fisicità, alla riunione con il tutto e a elevarsi sulle quattro dimensioni, il contrario è il drago. Laddove l’ascesa richiede ad un certo punto il sacrificio di sé stessi, il drago chiede il sacrificio degli altri. Laddove il primo esplica la rinuncia e la presa di coscienza della verità prima (quindi Dio), il secondo invece implica il totale asservimento alle proprie brame e desideri. Il drago è spinto dalla brama per definizioni. Nelle leggende divora vergini e odia, pur essendo spesso visto come guardiano o detentore di saggezza.
Beh, senti qui, il punto è che il Drago è lo stesso e medesimo per tutti i nostri sé.
A un livello mitologico, puoi tranquillamente dire che noi siamo Eva, che la verità che porta verso Dio è la mela (il frutto della conoscenza appunto) e che il serpente è il guardiano. Nel tempo la favoletta s’è modificata, ma il discorso è quello: il drago cerca di distogliere dalla strada, pur sapendone molto più di te. Esso nasce da te. E, se non ci stai attento, lui diventa te. Perché il drago divora, e prende il tuo posto.
In alchimia questo processo si chiama Nigredo. Coloro che non reggono al confronto con il proprio drago, e lo dico perché ho avuto modo di visionarlo, incorrono spesso e volentieri in sintomi di patologie mentali. E, curiosamente, sono anche gente che spesso e volentieri finisce al potere o ottiene successo.
Ma torniamo al film: perché ti ho fatto tutto questo rebellotto sul drago?
Perché, di nuovo, nell’ultima storia post-apocalittica, il drago è rappresentato dal tizio che continua a parlare al protagonista, lo stesso che indossa il cilindro.
Quasi sicuramente, per evitare confusione, gli autori hanno deciso bene di inserirlo in un’unica storia. Ma non dubitarne mai: il drago è comune a tutti.
Presumo che gli autori abbiano cercato di inserirlo fra le righe, facendo vedere tutti gli elementi negativi che accadono ai vari personaggi nello stesso medesimo tempo, solo che la cosa crea confusione.
Anche perché, un conto è il drago che nasce dalle tue paure, un altro invece le difficoltà che si declinano in modo diverso per ogni tuo sé. Quello è il destino. Se noti, bene o male, tutti i personaggi evolvono in contemporanea. Ecco, NON è un caso. Il significato è che c’è un rapporto di contemporaneità anche nella crescita: tutti i tuoi diversi sé sono al medesimo punto.
Evincendo tutti questi dettagli, ne deriva che manca il vero punto che porta avanti il discorso.
Ascensione verso cosa?
Cos’è veramente “Dio”?
Un assunto ermetico dice la seguente cosa: “Dio è in te, e per te”.
Ecco, le cose stanno proprio così.
Torniamo un attimino indietro. Avevamo detto che tutti i tuoi diversi sé vivono su un rapporto di contemporaneità, giusto? E avevamo anche convenuto che, da un certo punto in poi, quegli stessi sé iniziavano a intravedersi.
Bingo.
Questo significa che la tua anima, la tua ORIGINE, è al di fuori del tempo e dello spazio. Banalmente, se sei connesso agli altri sé, qualcosa deve collegarti. E quella cosa NON può essere vincolata da tempo e spazio. Quindi è fuori. E’ l’artefice del serpente.
Morale della favola?
Secondo me tutto questo percorso di ascesa che facciamo, altro non è che un’ascesa verso il nostro vero sé.
Cosa ci sia a quel punto non lo so, ma su questo passaggio primo ne ho la matematica certezza.
Ed è sul passaggio finale che il film taglia completamente i ponti. Messaggio che, tra l’altro, c’era invece in Matrix.
Una branca dell’antropologia ha definito alcune religioni dionisiache. Sostanzialmente, c’era sempre il tema del Dio che si sacrificava a sé stesso. Dioniso da UMANO veniva fatto a pezzi. E diventava Dio. Odino da UMANO si impiccava in sacrificio a sé stesso. Rinasceva come DIO della magia. Andiamo più nel recente, Gesù Cristo da UOMO si fa mettere in croce e dopo? Dopo ascende al cielo, come PARTE di Dio. Che è un po’ come dire che diventa Dio. Ricordiamoci che inizialmente, nei primi vangeli apocrifi, la trinità non esisteva e… beh, la frittata è fatta. Era praticamente lo stesso mito.
Spero che fin qui sei riuscito a starmi dietro.
Sostanzialmente insomma, da uomo puoi ascendere a diventare qualcos’altro. Qualcosa capace di varcare le dimensioni. Questo corrisponde anche a una temporanea morte su tre fronti: spirituale, fisica e dell’anima. Banalmente, tutti i tuoi sé smettono di esistere per diventare uno e uno soltanto.
Sono quasi certo che questo permette di compiere azioni che sono tutt’ora considerate un mistero, come per esempio l’ubiquità.
Ma direi che l’ubiquità è un po’ la prima appurazione del nostro discorso, non ne convieni?
Lo stesso concetto che ti ho appena descritto compare in alchimia con il concetto di Pietra Filosofale.
E, volendo vedere a un altro media, il fumetto di Berserk (che per ora è il più esaustivo IN ASSOLUTO fra i moderni media in questo senso) ne parla tramite l’Eclisse.
La cosa interessante è che Berserk prevede anche un’ascensione in senso contrario. Ossia, una sorta di “discensione” per così dire. Non a caso, il cattivo non sacrifica sé stesso per rinascere in forma quasi divina, ma sacrifica gli altri.
E non a caso nella bibbia si parla anche di un Anticristo.
Ma credo che in questo caso sto anche uscendo un po’ fuori tema, visto che se volessimo concepire la cosa su un quadro di immagine, dovremmo parlare di “destra” e “sinistra” ossia di positivo e negativo, piuttosto che di semplice ascesa e discesa, ma è meglio semplificare il discorso per ora.
Insomma, spero che hai colto il messaggio.
Ah, se ti stai chiedendo chi sono, sono una persona che non crede in una religione in particolare e che avendo approfondito un poco di magia e alchimia e che diffida molto della corrente New Age.
In compenso però, ho seriamente un destino, o predestinazione, che mi sta portando ad una naturale ascesa. E’ anche mio desiderio condividere questi messaggi in una maniera più divertente e fruibile, oltre che meno “conscia”, visto che esprimere le cose come dati o concetti non funziona mai. Lo dico davvero eh, di quello che avrai letto ne avrai compreso sì e no il 20%, ma non perché tu sei tu, ma perché noi esseri umani, la nostra mente, funziona meglio con le storie. Lo dicevano Platone, Jung e Nietzche. E beh, io pure la penso come loro.
Spero però, quantomeno, di averti lasciato qualche spunto di riflessione.
Buona ricerca.
Ah, e per piacere, se devi parlare di queste cose, non ricorrere a termini New Age, d’accordo il de gustibus, ma c’è già un linguaggio tecnico magico, vediamo di ricorrere a quello, sennò intendersi diventa un casino. In questo ambito ti consiglio la lettura del Kremmerz. 😉
Un saluto.
Jose' Scafarelli
Grazie Nero, grazie per aver condiviso il tuo punto di vista.
E’ interessante vedere come molti concetti siano sempre ricorrenti, pur usando diversi termini e pur rifcendosi a diverse filosofie di pensiero.
Il Drago sacrifica gli altri, ma perchè non comprende che gli altri sono in realtà se stesso.
Quando realizza questa consapevolezza ad un livello profondo, allora non può che passare al gradino successivo, rendendo sacro se stesso, attraverso l’amore per se stesso e per gli altri, in quanto manifestazione di se stesso.
Grazie per l’interessante scambio.
Buona giornata,
Josè
Maria
Capisco, Cloud Atlas – è un film diretto da Tom Tykwer? Recentemente ho visto il suo nuovo film un ologramma per il re cineblog01.la/1438-interstellar-2014.html Il film è un grande, mi sento di raccomandare uno sguardo!
Josè Scafarelli
Grazie per il suggerimento, Maria! 🙂
Che ne dici, ti va di scrivere una recensione su questo blog per questo film? 🙂
Maddy
A mio parere si deve guardare il film più di una volta per comprendere il suo significato. Io l’ho trovato un film meraviglioso,al di fuori della connessione che ci può essere tra i personaggi delle diverse storie legato alla reincarnazione,è una rappresentazione dell’umanità in quanto parte di qualcosa di infinito come essere finito. Tutti i personaggi affrontano in modo diverso stesse tipologie di problemi,comuni a tutti gli.umani come l’amore il pericolo la.sensazione di libertà e il superare le proprie paure che costringono in gabbia,ma che non si vedono se non una volta affrontate. La confusione dovuta alle numerose storie rende l’idea di una realtà confusa della quale facciamo parte e che sono in pochi momenti si comprende e poi lascia capire come persone completamente diverse siano collegate strettamente le une alle altre non solo.in quanto esseri umani,ma con le loro storie. Tutto ciò che accade,per quanto sembri riguardare solo un singolo individuo influenzerà l’umanità per secoli anche se chi compie le azioni senza esserne consapevole. Mi fermo qui anche se ci sarebbe molto ancora da dire. Io lo trovo assolutamente geniale e una rappresentazione dell’essenza dell’uomo composta di dubbi e azioni incerte che fanno parte di un piano più grande di lui.
Josè Scafarelli
Grazie per il tuo contributo Maddy! 🙂
simon
Bellissimo articolo, ma uno dei concetti chiave che andrebbe approfondito è quello sulla meditazione. Come fare? Fa bene? Fa male?
Danilo Donnini
ciao, ho visto Cloud Atlas 3 volte, l’ultima ieri e ho letto la tua recensione. Credo che per farne una obiettiva e argomentata per prima cosa il film vada compreso. Se non ti sei accorto dell’amore trasversale nelle varie epoche, degli stessi personaggi “marchiato” con la stella cometa…. beh, partiamo male. L’amo è chiaramente il filo conduttori, l’amore tra individui, anche dello stesso sesso, l’amore tra anime, l’amore per la vita nel suo senso più intrinseco del termine. Poi è geniale la modalità con la quale gli autori trasmettono le proprie idee sulla metempsicosi ed al contempo sulla nascita delle religioni. Tra le righe il film ci spiega come sia nata la fandonia delle religioni, Sonmi ne è l’esempio! Studiare prima di recensire, grazie!
Josè Scafarelli
Ciao Danilo,
nella vita possiamo scegliere se dare un contributo al prossimo oppure se giudicarlo, per sentirci superiori.
Chi fa la seconda scelta è sempre per un bisogno dell’ego che nasce dalla bassa autostima.
Per recensire un film basta guardarlo, se c’è da studiare qualcosa, allora non è un film fatto bene.
Diversi tipi di consapevolezza danno vita a diversi tipi di comprensione: io ne ho avuto uno, tu ne hai avuto uno diverso.
In ogni caso, ti ringrazio per quella parte di commento in cui hai dato un contributo, se hai altri contributi da dare su questo film, sei il benvenuto.
Buona giornata,
Josè