La Storia Infinita – Recensione Film
La Storia Infinita – Recensione Film – Articolo di Andrea Tucciarelli
La Storia Infinita è un film del 1984 di produzione tedesca tratto dal romanzo omonimo di Michael Ende.
La Storia Infinita, titolo che da l’idea di un qualcosa che va oltre, oltre l’apparenza, oltre la realtà, oltre i nostri limiti.
Bastian (protagonista) è un bambino orfano di madre, sensibile e sognatore.
Una normalissima mattina nel tragitto che lo porta a scuola, per sfuggire da alcuni suoi compagni che volevano attaccarlo e derubarlo, si ritrova dentro una libreria dove trova e prende in prestito il libro “La Storia Infinita”, libro sconsigliato dal libraio:
“Lascia perdere… questo libro non è per te!”
Sappiamo benissimo come quella frase faccia scattare esattamente quel meccanismo opposto che spinge il piccolo Bastian a prenderlo e ad andarsene.
La Storia Infinita – Trama del Film
Inizia così il suo viaggio dentro FANTÀSIA seguendo le avventure del più valoroso guerriero di Fantàsia: Atreyu, cacciatore del bufalo purpureo che, incaricato di salvare l’Imperatrice Bambina e tutta Fantàsia, dovrà affrontare la più grande delle sfide e la più potente e pericolosa delle armi: IL NULLA.
Atreyu dovrà affrontare, armato soltanto di un medaglione-talismano, una serie di imprese e di ostacoli e Bastian ne segue, così, le gesta.
La Storia Infinita
CONSIDERAZIONI
Credo sia una delle storie più interessanti e paradossalmente REALI che abbia mai visto e letto.
La Storia Infinita ci spiega quanto sia sottile il filo fra Realtà e Fantasia, quanto sia importante e determinante per la nostra Vita la qualità dei nostri pensieri, l’importanza di coltivare i nostri sogni, quanto sia importante CREDERE E AVERE FIDUCIA NELLA VITA!
Il Regno non poteva avere nome differente da quello scelto dall’ autore: FANTÀSIA.
Durante il viaggio di Atreyu, in un’ incredibile avventura piena di ostacoli e pericoli, si ritroverà prima a perdere il suo fidato cavallo Artax nella Palude della Tristezza, nota per far affogare chi si fosse lasciato abbandonare alla Tristezza.
Atreyu, dunque, dopo la morte di Artax si sente sempre più TRISTE e mentre sta per affogare anche lui nella Palude e sta per essere raggiunto da Gmork, servo del NULLA (nella foto qui a sinistra) e incaricato di ucciderlo, ecco spuntare da dietro le nuvole un Fortunadrago di nome FALCOR.
Salvato e curato da una coppia di simpatici e vecchietti gnomi, Atreyu viene indirizzato verso l’Oracolo del Sud, una porta che solo chi prova Amore e Fiducia per Sé Stesso può varcare.
Ma ci sono ancora molti pericoli per il giovane guerriero, uno dei più pericolosi e forse la più terribile delle prove: la Porta dello Specchio Magico…
…si troverà faccia a faccia con il proprio IO.
Una delle scene di sicuro più suggestive del film.
Atreyu, arrivato dinanzi alla Porta dello Specchio Magico e…
…bé, incredibile vero!?
Davvero stupefacente guardarsi dentro, non trovi? 😉
Un’ altrettanto accattivante e ILLUMINANTE scena è quella tra Atreyu e Gmork che spiega al giovane guerriero che Fantàsia non ha confini e cos’è IL NULLA.
Dialogo fra i due che in termini molto semplici e pratici esplica concetti base dai quali dovremo tutti quanti “ripartire”, i quali ci devono far comprendere i veri valori e quindi mostraci i veri mali delle persone e cioè l’ abbandonarsi al NULLA, a quella DISPERAZIONE INTERIORE che ci logora, ma che tutti mascheriamo così abilmente, all’ INDIFFERENZA che regna fra gli uomini e al non coltivare più i nostri sogni.
Ogni suo elemento, ogni sua creatura scaturisce dai sogni e dalle speranze dell’umanità, e quindi Fantàsia non può avere confini.
Fantàsia muore perché la gente ha rinunciato a sperare e dimentica i propri sogni, così il Nulla dilaga.
Il Nulla è il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo e io ho fatto in modo di aiutarlo perché è più facile dominare chi crede in niente.
E questo è il modo più sicuro di conquistare il potere.
Sono il servo del potere che si nasconde dietro il Nulla.”
(Gmork)
Nota: il libro, da cui è stato tratto il film, è stato scritto da Michael Ende ed è diviso in 26 capitoli, tanti quante sono le lettere dell’alfabeto tedesco.
Il libro è scritto in due colori, che distinguono le parti ambientate nel mondo degli uomini (rosso) da quelle ambientate nel Regno di Fantasia (verde).
Il romanzo di Ende è un metalibro vale a dire un libro nel libro.
Le storie di Bastian e del Regno di Fantasia si intrecciano, incastrandosi a vicenda come scatole cinesi per le quali, alla fine, risulta difficile comprendere quale delle due contenga l’altra.
Grazie a questa struttura, Ende riesce a infrangere la barriera che divide lettore e personaggio, perchè Bastian passa da un ruolo all’altro nel corso della storia.
In questo modo, anche il confine tra realtà e finzione risulta meno netto.
La Storia Infinita
ACROSTICO di Fantàsia
Falcor, il Fortunadrago.
Atreyu, l’ eroe protagonista.
Nulla, non credere in se stesso.
Tartaruga Morla, l’ essere millenario.
Artax, il cavallo bianco.
Sfingi e specchio, prove del coraggio.
Imperatrice di Fantàsia.
Auryn, simbolo della speranza.
[La Storia Infinita – Recensione Film – Articolo di Andrea Tucciarelli]
PS
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Jose' Scafarelli
Grazie Andrea! 🙂
Mi hai fatto rivivere alcuni momenti della mia infanzia… vidi La Storia Infinita al cinema, quando uscì… avevo 8 anni… mi piacque tantissimo… 🙂
E’ interessante riguardare tutto oggi… anche l’inizio del film… fa vedere che lui ha perso la madre (la parte creativa) e riceve istruzioni “maschili” dal padre: “stai con i piedi a terra!”.
Il film gira tutto intorno a questo… al recupero del proprio Regno di Fantàsia! 🙂
1abbraccio e grazie ancora!
Josè
Andrea Tucciarelli
Grazie Josè,
mi piaceva condividere con te e con tutti i lettori di RicchezzaVera questo film in quanto racchiude molti messaggi importanti a mio parere. Con la speranza di aver impreziosito il blog e tutti i lettori, non mi rimane che mandare un saluto a tutti e…alla prossima recensione!!! 😉
Un abbraccio e tanta Luce.. 🙂
Andrea
Pecoramannara
Che nostalgia, devo rivederlo con i miei bimbi, sabato sera serata ricordo infanzia… sperando di non annoiarli… hehe
Andrea Tucciarelli
Ciao Pecoramannara, bello fare un tuffo nel passato vero?!
Ma ti posso garantire che riguardare questo film con gli occhi della Consapevolezza di oggi..beh poi ci dirai..!!! 😉
Grazie per il tuo commento.
Un abbraccio,
Andrea 🙂
Jose' Scafarelli
Penso sia stupendo questo film per un bambino! 🙂
A me piacque tantissimo quando lo vidi al cinema! 🙂
Arianna
Ciao Andrea, grazie per questa recenzione e soprattutto per il link che mi ha finalmente permesso di vedere questo film. Da anni mi proponevo di vederlo, ma poi… Si vede che doveva arrivare in questo momento con te. Certo però, a mio avviso è piuttosto riduttivo rispetto al capolavoro del libro. Il film ne riporta solo la prima metà, quella più introduttiva e che acquista vero valore più alla luce della seconda che non se presa da sola. Sarei curiosa di vedere anche il secondo film, quello del 1990, che appunto dovrebbe essere il seguito. Tu ne sai qualcosa? Ho provato a cercarlo su youtube, ma non ne è venuto niente. Ho solo visto una presentazione che, sebbene non corrisponda troppo alla storia originale, non mi ha tolto la curiosità. Di cuore consiglio la lettura del libro ed in generale, di tutti i libri di Ende, molto più che romanzi, ma direi veri trattati di profondità e saggezza. Scusate il mio di trattato! Grazie anche a Jose’ ed un caro saluto a tutti.
Andrea Tucciarelli
Ciao Arianna e piacere di conoscerti.
Grazie a te per la condivisione e sono entusiasta all’ idea di esserti stato di aiuto con questo articolo.
Come dici tu, forse il momento giusto è proprio ADESSO!!! 😉
Per quanto riguarda il secondo film non lo trovi su youtube, ora ti posto due link dove puoi guardarlo in streaming (è indifferente quale tu scelga, te ne mando due così che se dovessi avere qualche problema o magari la qualità audio/video è migliore puoi scegliere quello che preferisci!!!):
pubblicizza.it/Streaming/Italiano/La-storia-infinita-2.aspx
e l’altro è:
filmfreestream.net/2012/09/la-storia-infinita-2-film-streaming-ita.html
Per concludere ti dico che sono pienamente d’accordo con te quando dici che sono dei veri trattati di profondità e saggezza. 😉
Per qualsiasi altra informazione o condivisione di qualunque tipo siamo qui io e Josè…a completa disposizione, come sempre!!! 😉
Vero Josè..!? 😀
Un abbraccio,
Andrea 🙂
Jose' Scafarelli
Vero! 🙂
Jose' Scafarelli
Prego, Arianna! 🙂
Arianna
Ciao Andrea, grazie infinite per i link. Lo guarderò e ti farò sapere cosa ne penso. Ciao Jose’ e grazie. Un saluto a tutti.
Jose' Scafarelli
Ciao Arianna! 🙂
Andrea Tucciarelli
Ciao Arianna,
grazie a te..!!! Per qualsiasi cosa siamo qui…sicuramente Josè potrà e vorrà darti una mano e anch’io naturalmente..!!! 😉
Un abbraccio,
Andrea 🙂
Jose' Scafarelli
Confermo! 🙂
mariangela
….cattivi…. potevano lasciarcelo vedere però…….
Jose' Scafarelli
Eh già… 🙁
Se dovessi trovarlo online, faccelo sapere che lo pubblichiamo! 😉
Luna
bellissimo il film, ma quello che non dimenticherò assolutamente mai è il libro di oltre 1000 pagine che lessi in due giorni dopo il mio 13esimo compleanno. Ora, al pensiero di quel libro tutto torna, voi avete fatto una splendida recensione, ma non avete citato una cosa importantissima: l’auryn con la sua scritta “Fa ciò che vuoi”.
wikipedia descrive così la simbologia dell’auryn, e io stranamente nonostante l’abbia letto spesso come libro, solo ora ne capisco il significato.
Il simbolo dell’Auryn sembra ricollegarsi all’antico simbolo dell’uroboro: un serpente che si morde la coda formando un cerchio, simbolo dell’eterno ritorno e dell’Universo, il tempo ciclico immortale e imperituro. L’Auryn rappresenta l’unione degli opposti, il maschile e il femminile, il Cielo e la Terra, Mondo Manifesto e Non manifesto etc. Simboleggia l’origine unica di tutti gli esseri e cose esistenti, dell’Universo intero. Ha lo stesso significato dello yin e yang. Dietro all’amuleto è scritto “Fa’ ciò che vuoi” inteso come “Compi la tua vera volontà”. Il dualismo, inteso come unione degli opposti al di là delle apparenze di molteplicità e cambiamento, è una tematica presente in tutto il libro.
beh, magari a qualcuno di voi verra in mente di leggerlo, comunque anche il film è stato eccezionale!
Jose' Scafarelli
Che bel contributo Luna, grazie! 🙂
Sara
Scusa ma ti devo correggere ho tutti i libri di Ende ma la Storia Infinita l ho letta a 10 anni e ora che ne ho 36 ho accumulato moltissime copie di quel libro in ogni tipo di ristampa e formato e nn ha 1000 pagine! normalmente ne ha circa 448. Io foto.-leggo ma ci sono voluti tempo ed esercizio difficile leggere 1000 pagine in due gg a 13 é pretenzioso.
Jose' Scafarelli
magari a 13 anni 448 pagine le sembravano 1000… 🙂
Ros
Bellissimo e un film che mi porto nel cuore…. mi ricorda la mia infanzia…e non solo e uno dei film che mi e rimasto particolarmente nell’anima…..fantastico!!! già all’epoca metteva in luce tutte le energie dell’animo umano!! Saluto 🙂
Jose' Scafarelli
Eh si… La Storia Infinita ha segnato l’infanzia di molti di noi! 🙂
giovanna
che importanza hanno i dialoghi per la comprensione del film?
giovanna
nel film, inoltre, se voi lo avete visto, sapete dirmi alla fine la voce fuori campo quale funzione ha? ( narratore,fornisce notizie, inquadra la vicenda…)
Margherita
Avevo letto il libro e solo dopo avevo visto il film, che per me era stata un’enorme delusione poiché non raccontava la seconda parte, a mio parere ancora più significativa della prima. È un libro pieno zeppo di riferimenti ad un cambiamento epocale della coscienza, il tutto raccontato come una semplice fiaba che però ha contribuito a piantare dei semi di consapevolezza nella generazione che l’aveva letto. La seconda parte è tutta basata sull’importanza di seguire l’anima e non l’ego, e sul fatto che gli abusi di potere portano a perdere la nostra profonda essenza. Un libro per bambini che non è affatto da bambini.
Arianna
Sono assolutamente d’accordo! Si potrebbe quasi dire che la prima parte è una sorta di grande introduzione alla seconda che è la storia vera e propria. Comunque, penso sia quasi impossibile riuscire a rendere la densità di certi libri in un film, a meno che non si provino a fare, forse, più puntate. Il film di Momo, per esempio, è leggermente meglio, se non altro per il fatto di riportare la storia interamente, sebbene risulti, a mio avviso, svuotato di tensione per il ritmo eccessivo. Secondo me quindi, anche in questo caso siamo piuttosto lontani dal libro.
Jose' Scafarelli
WOW, non sapevo che ci fosse anche un libro della Storia Infinita! 🙂
Bé, non mi è difficile immaginare che fosse più profondo del film… diciamo che in uno scritto c’è più tempo per approfondire concetti che in 2 ore possono solo essere riassunti.
Comunque grazie per il contributo, Margherita! 🙂
1abbraccio
Josè
Dana
E ancora ciao! Continuo a leggere il tuo blog. Capisco che i bambini di oggi è improbabile che essere stupito da questo film, ma nella mia infanzia Dante era molto affascinante racconto, e solo allora – un film con effetti speciali. Wolfgang Petersen è un buon regista. Mi è piaciuto anche il suo film “Poseidon” ( filmstreaming.zone/3022-poseidon-2006.html 🙂 Mi raccomando!
Josè Scafarelli
Grazie per la segnalazione Dana! 🙂