Come Avere Fiducia in Se Stessi
Come Avere Fiducia in Se Stessi – Articolo di Andrea Necchi – Inventore Quantico
Ti puoi fidare della fiducia?
Con questo scritto voglio chiudere quanto ho aperto e lasciato in sospeso nel mio articolo precedente “La felicità è trovare la risposta ad una sola domanda”, in particolare il passaggio che completa come trasformare sempre i problemi in opportunità.
Ti ricordi il mio koan?
Nel dubbio, eccolo: che cosa mi impedisce di essere felice ora?
Avere sempre presente questa domanda e cercare continuamente la risposta è una via per essere felici ora, ma sono necessari altri due ingredienti importanti: la gratitudine e la fiducia.
Senza questi difficilmente sarai felice.
Io sto scrivendo presupponendo che tu abbia letto l’altro articolo, ma se non lo hai ancora fatto puoi farlo ora dal link di prima.
Così descrivevo la gratitudine:
(…) è la qualità dell’amore espressa in un modo facile da praticare e da capire.
Dire ad uno: “ama!” non è propriamente come dargli un libretto di istruzioni, viene facile chiedersi come posso “impormi” di amare, mentre dire “sii grato per quello che sei e quello che hai” è già più comprensibile, si può capire praticamente cosa fare per provare gratitudine.
E la fiducia?
Entriamo subito nel punto cruciale di questa esplorazione.
Come Avere Fiducia in Se Stessi
La fiducia è un argomento controverso e sono più frequenti le posizioni “contro” che quelle a favore.
Anche i detti popolari lo confermano: “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!” oppure il famoso “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”, e questi solo per citare le più note, ma pensa anche a Pinocchio che si fida del Gatto e la Volpe…
😉
…così come in molte altre storie e leggende, la fiducia è spesso collegata al tradimento.
Mia madre mi rimprovera sempre che mi fido troppo, io le rispondo che preferisco fidarmi fino a prova contraria, portandole ad esempio che proprio quelli che sospettano sempre sono quelli che più facilmente vengono fregati.
Ne conosci anche tu?
E’ sicuramente una questione che ti sarai posto più volte anche tu: fidarsi o non fidarsi?
E come mai io pongo come elemento essenziale la fiducia, insieme alla gratitudine?
Vediamo di scoprire a quali condizioni la fiducia diventa un elemento indispensabile per riuscire a trasformare i problemi in opportunità.
Conosci l’Astrologia?
Parlo seriamente: hai idea di che cosa sia l’Astrologia?
Cos’è l’Astrologia
Se pensi che sia uno strumento di divinazione sei fuori strada, la previsione del futuro è soltanto la volgarizzazione moderna di una magnifica Disciplina Esoterica che ha radici lontanissime nella storia dell’umanità, che si perdono letteralmente nella notte dei tempi.
“Josè, vero che l’Astrologia ha origine ad Atlantide o anche prima?”
🙂
Ok, allora devi sapere che l’Astrologia in realtà è una mappa!
Già mi vedo i cultori della PNL che sobbalzano e commentano tra sé e sé… ma la mappa non è il territorio!
Sono d’accordo, infatti è proprio così, la mappa serve a conoscere il territorio in cui avventurarsi, non a sostituirsi al territorio da esplorare.
Sai chi sei?
Sai qual è il tuo programma di vita?
Quali sono i tuoi punti di forza, di debolezza, i tuoi talenti e le aree su cui c’è da mettere mano?
L’Astrologia è uno dei sistemi che ti può aiutare a capire chi sei e dove sei, e dove stai andando.
Si, è una vera mappa che ti mostra le pianure, i crepacci, i punti da cui puoi godere di una bella vista così come le sabbie mobili.
La cosa straordinaria dell’Astrologia è quella di essere l’unica mappa esistente in 4D, a differenza delle normali mappe include il fattore tempo.
Infatti posso vedere le qualità archetipiche del mio Tema Natale svilupparsi nel corso del tempo, dal remoto passato al lontano futuro, il movimento degli astri è preciso e ben conosciuto da molte decine di millenni e quindi lo posso leggere applicandolo al mio personale e unico Tema di nascita – il mio Oroscopo.
Ci sono tanti sistemi per conoscersi, ma se vuoi un buon punto di partenza il tuo Tema Natale è sicuramente un ottimo modo per iniziare a conoscerti in profondità, serve solo un bravo Astrologo, e per bravo intendo competente e con esperienza, e che dichiari spontaneamente che l’Astrologia non è la previsione del futuro: quella lasciala alle riviste.
😀
La Legge di Attrazione
Potrebbe sembrarti che salto di palo in frasca a raccontarti adesso della Legge di Attrazione, ma fidati – se puoi…
😀
…che c’è un nesso che fra poco ti sarà chiaro.
Dopo la sbornia iniziale la Legge dell’Attrazione mi sembra tornata “al suo posto”: ricordo il gran fiorire di siti e blog dedicati, per non parlare delle librerie, ogni volta che ci mettevo piede – piuttosto spesso – lo spazio dedicato a questo argomento aumentava!
Ma la Legge di Attrazione funziona?
La questione è controversa, ai tanti sostenitori si abbinano altrettanti, e forse di più, detrattori.
Secondo me il principio della Legge funziona perfettamente, ma spesso non è sufficiente per ottenere quello che desideri, è come se mancasse qualcosa.
Infatti se visualizzi regolarmente, con intensità emotiva e un buon allineamento interno ed esterno funziona, ma i conseguimenti più importanti e significativi sembrano sfuggire o si manifestano difficilmente.
Queste difficoltà hanno sostenuto gli argomenti dei detrattori, che hanno avuto un certo supporto anche dalla relativa superficialità del film stesso, è facile capire che le esigenze di divulgazione e del marketing comportino dei compromessi.
Non voglio unirmi al coro dei detrattori, questi a volte sono quelli che hanno investito di più su sé stessi per provare a mettere in pratica, ma l’assegno o la bella automobile non sono mai arrivati, anzi, ora hanno meno soldi di prima e guidano una carretta arrugginita!
Legge di Attrazione e Astrologia
Ti faccio un esempio: pongo il caso, come mi è capitato personalmente, di dover affrontare un periodo piuttosto lungo in cui Saturno transita lentamente sulla mia Luna di nascita.
Non sempre Saturno è così duro, ma nel mio caso particolare c’era la concomitanza di altri aspetti impegnativi che mi hanno tenuto in ballo per ben 7 anni!
Con un culmine piuttosto doloroso durato per oltre 3 anni.
L’Astrologia – con la A maiuscola – non dice che il pianeta che stai osservando ha influenza su di te, questa è una sciocchezza colossale, purtroppo lo affermano tanti astrologhi – con la a minuscola, ma le cose non stanno così.
I pianeti e le loro posizioni e configurazioni sulla carta del cielo sono solo la rappresentazione su un piano particolare di quelle qualità archetipiche che stanno agendo nell’Universo, e quindi anche sul piano manifesto e fisico della nostra realtà di tutti i giorni.
Riscrivo ancora più semplicemente:
le qualità archetipiche agiscono su tutti i piani contemporaneamente, dal piano simbolico che si vede nel Cielo a quello della realtà che viviamo tutti i giorni.
Queste qualità le posso riconoscere più facilmente nel Cielo attraverso il linguaggio dell’Astrologia, mentre nella realtà manifesta e quotidiana è più facile confondersi e non vedere il significato dietro la gran quantità di fatti.
Per questo l’Astrologia è una mappa che mi permette di riconoscere più facilmente il senso e il significato di quello che sto vivendo, e sapere come agire al meglio per trasformare i problemi in soluzioni.
Potrei scrivere a lungo su questo argomento, magari lo svilupperò… prossimamente.
🙂
Intanto faccio un esempio per capire il legame tra Archetipi e manifestazione sui diversi piani: un giorno, mentre sta guidando velocemente la sua automobile, un signore perde il controllo e va a sbattere contro un albero.
I fatti letti a livello causale dicono che è stato imprudente (oppure ha sopravvalutato le sue capacità di pilota o altro ancora) e quindi ha perso il controllo dell’auto andando a schiantarsi.
Ma se osservo il suo Oroscopo di quel momento, vedo un aspetto disarmonico di Marte e Saturno, una bella quadratura, l’energia di Marte si scontra con la resistenza di Saturno: ed ecco l’incidente!
Certo, se fosse stato più consapevole avrebbe potuto manifestare questa qualità in altro modo, magari vincendo un incontro di Karate, dove la l’energia di Marte si incontra con il controllo di Saturno, quel controllo che permette ad un colpo mortale di fermarsi un centimetro prima di colpire l’avversario.
E’ la consapevolezza o la connessione che si ha con il proprio Sè Superiore che permette di manifestare gli aspetti difficili in modo costruttivo oppure distruttivo, o magari l’avere un buon Astrologo che incontri una volta all’anno per fare il punto della situazione.
Sono Marte e Saturno che hanno causato l’incidente?
No.
Rripeto ancora, per chiarezza: quello che succede qui, sul piano manifesto e causale, lo vedo espresso anche su un altro piano, simbolico e analogico, quindi l’osservazione di quello che vedo nel cielo astrologico trova sempre una corrispondenza sul piano manifesto.
Questa corrispondenza esiste sempre perché è l’espressione di una legge esoterica fondamentale, la prima di quelle riportate nella Tabula Smaragdina di Ermete Trismegisto, la stessa che cita The Secret: come in alto, così in basso.
Ok, mi lascio sempre tentare dalle divagazioni, ci sarebbe ancora tanto da dire, cose interessanti, appassionanti e molto utili, ma torniamo all’Astrologia e alla Legge dell’Attrazione.
Sono nel mezzo di un guado impegnativo che vede Saturno alitarmi pesantemente sul collo: credi che se metto in pratica alla lettera la Legge dell’Attrazione, eviterò la pesantezza che mi aspetta?
Credi che Saturno si farà da parte e mi risparmierà la lezione che devo imparare?
Comincerò a fare feste tutti i giorni, uscire spesso a divertirmi con gli amici proprio quando Saturno “mi chiede” l’esatto contrario?
No, senza dubbio Saturno è più forte di qualsiasi mia diligenza nel fare gli esercizi proposti da The Secret, ne ho la certezza perché ne ho fatto l’esperienza proprio in questi termini.
Se Saturno mi pressa, la Legge dell’Attrazione non funziona!
Spero ti sia chiaro che semplifico per mostrare quello che succede a tutti nell’esperienza pratica, la Legge di Attrazione funziona sempre, solo che la qualità nella quale stai risonando, mentre vivi il tuo appuntamento astrologico, prevale sull’intenzione che dichiari mentre cerchi di applicare la Legge di Attrazione.
Se cerchi leggerezza e divertimento con Saturno… meglio che lasci perdere!
😉
Destino e Libero Arbitrio
Bene, come la mettiamo allora?
Sono Libero o Predestinato?
Questo sembra proprio uno scontro titanico tra Destino e Libero Arbitrio!
Chi vince?
Ma quest’ultimo non è quello che Dio (chiamalo come vuoi) ci ha dato come dono supremo?
Alcuni autori mettono il Libero Arbitrio sopra l’Amore, secondo loro il Libero Arbitrio è un valore che letteralmente determina la struttura dell’Universo.
Quindi Dio ci fa il Dono del Libero Arbitrio e poi ce lo toglie?
Questo è proprio un bel problema, ma andiamo avanti.
Nel mio articolo precedente parlavo di paradossi, e in particolare dicevo così:
la verità è paradossale, perché include gli opposti, e solo così è completa; una verità schierata solo da una parte o dall’altra è sempre parziale.
Per questo ora ti dico che non esiste conflitto tra Destino e Libero Arbitrio, infatti coesistono e sono contemporaneamente veri entrambi.
Come dice la Fisica Quantistica: la luce è sia onda che particella, non una o l’altra, per questo noi possiamo essere sia Liberi che Predestinati:
Ma all’atto pratico come si fa?
Se lo scopo della tua vita è di andare da Milano a Palermo, e quindi questo lo posso chiamare il tuo Destino, il come ci vai è invece il Libero Arbitrio, compreso il fatto che poi tu ci vada o no!
Quindi: posso andarci oppure no, e posso andarci strisciando, a piedi, in bicicletta, in auto (magari una bella auto!), via mare o in aereo; posso fare il viaggio da solo o in compagnia, insomma, ho tante possibilità e sta a me scegliere.
Inizialmente non so neppure che esista Palermo, magari neppure Milano, non so camminare o non ho la patente… ci possono essere tante difficoltà e il mio compito in questa vita è imparare e trasformare le difficoltà in qualcosa di utile per me (e per gli altri, aggiungerei).
Ritorno quindi alla questione dell’Astrologia, che mi permette di sapere chi sono e dove vado, il mio programma di vita.
Essere nel Flusso
Ecco il senso della Legge del Flusso, come dicono gli anglofoni “To be in the Flow”, Essere nel Flusso.
Come fai a esserlo se non sai di quale Flusso si tratta?
Solo se conosci il tuo Flusso puoi applicare la Legge dell’Attrazione.
Se una cellula del mio fegato decide di fare qualcos’altro, invece di essere una brava cellula del fegato, cosa succede?
Un cancro.
Anche su questo ci sarebbe tanto da raccontare, se conosci la Nuova Medicina Germanica del Dr. Hamer (trovi qui i suoi libri) so che avresti molto da obiettare su questo esempio, ma l’ho fatto solo come metafora per rendere l’idea e far capire cosa succede ad opporsi al proprio destino.
Se io faccio quello che sono venuto a fare in questa vita, allora sono nel Flusso, se non oppongo resistenza e fluisco, in modo attivo e non passivo, allora tutto andrà sempre bene, senza eccezioni.
Così, e solo così, posso fidarmi della Fiducia che mi serve per trasformare qualsiasi problema in opportunità.
Utilizzare le tecniche di The Secret per un conseguimento importante non funziona se non sai chi sei e dove stai andando; se attiri un problema e non sei nel Flusso, avere fiducia può addirittura essere controproducente.
Cosa fai, ti fidi del tuo tentativo di manipolare la realtà per conseguire un qualcosa che non ti riguarda nel tuo programma di vita?
Cerco di essere concreto con un esempio.
Chi è straordinariamente ricco mostra questa sua abbienza anche nel Tema Natale.
E viceversa.
La corrispondenza è sempre del 100%.
Allora mettiamo che non sei predestinato ad essere straordinariamente ricco, come pensi di fare con la Legge dell’Attrazione?
Posso scommettere che non diventerai mai ricco, per quanto tu possa applicarti.
Potrai provare fino a farti venire i calli ma non sarai mai ricco, quindi meglio che ti rassegni. 😉
Abbi pazienza ancora un po’, fra poco tutto ti sarà chiaro.
Entrare in contatto con le tue Emozioni
Cosa vuol dire sapere dove si sta andando?
Conoscersi è la cosa più importante, quindi usare tutti gli strumenti utili per raggiungere questo obiettivo, come l’Astrologia, l’Enneagramma, le Costellazioni Familiari e tanti altri ancora.
Secondo passo importantissimo e irrinunciabile è entrare in contatto con le tue emozioni, molti le reprimono e questo non funziona.
Le tue emozioni ti dicono dove sei in quel preciso momento, nella Legge dell’Attrazione sono chiamate “il sistema di guida”, ti fanno capire se la tua Anima è contenta di quello che stai vivendo in quel momento, se ti stai avvicinando alla tua realizzazione oppure te ne stai allontanando.
Una conseguenza pratica di questa connessione con le proprie emozioni?
La scelta di vivere soltanto belle emozioni, facendo solo cose che ti appassionano.
Lo so che la vita spesso non sembra rendere possibile fare quello che ti appassiona, ma dovresti sempre coltivare la realizzazione di cose che ti piacciono davvero tanto.
Magari hai un lavoro che per adesso non ti esalta, ma almeno nel tempo libero dovresti – lo dovresti verso te stesso – fare qualcosa che ti piace.
Cosa produce questo? Felicità.
Che cos’è la felicità se non fare qualcosa che ti emoziona?
Ogni volta che fai qualche cosa che ti piace, semplicemente sei felice.
Quanti non se ne accorgono, soprattutto quelli che cercano tanti soldi e non li ottengono mai.
Ma quanti ricchi sfondati sono infelici?
E quanti poveri invece sono felici?
Non pensare a quella sciocchezza dei soldi che ti permettono di scegliere il tipo di infelicità che preferisci, l’infelicità non è bella comunque la metti!
Forse nel mio Oroscopo non esiste una grande quantità di denaro, ma a me potrebbe benissimo essere sufficiente poco per stare bene e avere quello che desidero, per esempio tempo di qualità per me e per quelli che amo.
Se poi questo poco denaro arriva facendo un’attività che adoro, allora sarò più ricco di qualsiasi magnate del mondo.
Questa non è filosofia da quattro soldi, è Verità.
Se sei nel Flusso, in gratitudine e fiducia, in contatto con le tue emozioni, allora tutto va bene, come dicono gli Orientali: stai percorrendo il tuo Dharma – il tuo sentiero di vita.
Quando sai di essere nel Flusso e sai cosa desideri, se senti di essere parte del Tutto e sei connesso alle tue emozioni, le riconosci e le apprezzi, allora qualsiasi problema incontri ti permette di dire: forse non capisco cosa sta succedendo adesso, ma ho fiducia che sta accadendo perché io possa vivere qualcosa di ancora meglio.
Solo a queste condizioni puoi fidarti della fiducia.
Sono a tua disposizione!
Un abbraccio e a presto
Andrea Giuliano Necchi – Inventore Quantico
P.S.
Se ti piace quello che scrivo, allora vieni sul mio sito a vedere che cosa faccio 🙂
Come Avere Fiducia in Se Stessi – Articolo di Andrea Necchi – Inventore Quantico
PS
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Fabio Finko
Spero che l’Astrologia, con la “A” maiuscola e non l’oroscopetto del giorno che si legge sulla rivista di gossip, ritorni ad avere l’importanza che le spetti.
In antichità questa disciplina, insieme alla magia e all’alchimia, era considerata una scienza sacra e svolgeva un ruolo di fondamentale importanza per la maturazione evolutiva dell’individuo, infatti quando nasceva un bambino c’era sempre l’astrologo che grazie alla mappa natale poteva dare indicazioni ai genitori su quali esperienze erano più indicate per il loro figlio.
Andrea Necchi
Ciao Fabio, sono completamente d’accordo con te, ed è grazie alla consapevolezza individuale di ognuno di noi che l’Astrologia può tornare ad avere il ruolo di guida e supporto che ha avuto per millenni.
Grazie 🙂
Antonella
Ciao Andrea ho letto con grande interesse il tuo articolo….vorrei sapere in quale maniera si può iniziare un percorso che mi porti ad entrare in sintonia con le reali necessità della mia anima…iniziando a capire il significato dei pianeti della mappa astrale sulla mia esistenza…in questa fase iniziale avrei probabilmente bisogno di una guida….Potresti aiutarmi? Grazie di cuore. Antonella
Valentina - Moderatrice
Ciao Antonella 🙂
Ti invito a vedere questo video https://energeticoach.com/info/missione-anima/
e a leggere questo articolo http://www.energeticoach.com/potere-personale/legge-del-dharma-o-scopo-di-vita/
Un abbraccio!
Jose
Bentornato Andrea! 🙂
Grazie per questo tuo secondo articolo… stavolta ti sei superato: è veramente interessantissimo! 🙂
E’ stata una gioia leggerlo e pubblicarlo.
C’è solo una cosa su cui vorrei fare 1 appunto:
esiste il modo per ‘spostare i pianeti’ ed influenzare l’Astrologia.
Chi sa farlo, sta scrivendo un libro al riguardo.
E’ facile indovinare chi sia… 😉
1abbraccio!
Josè
Andrea Necchi
Caro Josè, puoi dire a chi lo sta scrivendo che non vedo l’ora di leggerlo…magari in anteprima?
Scusa la sfacciataggine, ma l’argomento mi appassiona da oltre 20 anni, un vero e proprio amore cresciuto nel tempo.
Un abbraccio forte a voi due :-*
Michel
Ciao Josè,
è la prima volta che scrivo in questo blog, anche se ti seguo da tanto tempo. Sottoscrivo quanto si dice in questo post e testimonio che io metto in pratica già da tempo l’Astrologia Attiva, il modo migliore per coniugare libero arbitrio e “destino” proprio “spostando” (per usare il tuo termine :-)) i pianeti. Per trovare la felicità, intesa come realizzazione dei propri progetti nell’ambito di un disegno universale occorre studiare l’Astrologia Attiva e la Astrogeografia, ovvero la mappa del mondo in cui poter realizzare al meglio i propri desideri! Non occorre andar per “maghi”, basta che ciascuno di noi studi con impegno queste antiche discipline.
Rimango a disposizione per chi volesse approfondire. Un abbraccio a tutti.
Michel
Andrea Necchi
Ciao Michel, grazie per l’apprezzamento.
Conosco la tecnica di spostamento dell’Ascendente – e di conseguenza i Pianeti nelle Case – da quasi 20 anni, agendo sull’Ascendente di Rivoluzione Solare.
Inoltre si possono utilizzare metalli, colori, pietre e altro ancora per compensare o sostenere certe qualità di cui abbiamo bisogno o di cui c’è eccesso…
Ma ho l’impressione che tu stia parlando di altro: è così?
Fammi sapere, mi incuriosisce molto 🙂
Grazie, ciao!
Andrea
Michel
Ciao Andrea,
a proposito di minerali, metalli o colori che possano influenzare la nostra energia non so quasi nulla e se pertanto puoi darmi qualche dritta, magari indicandomi qualche link su internet per avere i rudimenti di questa conoscenza te ne sarei grato.
Per quanto riguarda l’Astrogeografia intendevo dire che essa si basa sul fatto che al giorno della nostra nascita i pianeti erano disposti nel cielo astrologico in un modo che varia a secondo della posizione geografica. Pertanto, il loro influsso, il loro valore, varia a seconda del luogo stesso;
questo fa si che se noi ci rechiamo in quei determinati luoghi, ne possiamo ricavare i relativi benefici. Così ad esempio esistono dei luoghi nei quali, nel giorno della nostra nascita Giove si trovava congiunto all’Ascendente o Venere in VII casa, il Sole in X o Mercurio in IX e così via.
Un esempio eclatante è dato dal Tema Natale di Maradona, che se viene rilocato su Napoli, si scopre che in quel momento Giove era congiunto all’Ascendente. Proprio in questa città il grande calciatore ha potuto ricavare il 100% del successo che altrimenti altrove non avrebbe avuto.
Un abbraccio
Michel
Andrea Necchi
Grazie Michel!
Mi sembra di capire che praticamente si “domifica” il tuo Tema Natale in una località diversa da quella di nascita.
Quindi i Pianeti restano sempre nello stesso Segno, ma le Case invece si spostano in virtù della diversa posizione geografica.
Conosco la costruzione del Tema di Rivoluzione spostandosi in una determinata località il giorno del tuo Ripasso Solare (il compleanno), ma non avevo mai considerato che posso domificare, a prescindere dalla data del mio compleanno, un Oroscopo identico a quello di nascita ma su una località differente da quella in cui sono nato. Interessante!!!
Dimmi se ha senso…potrei scoprire che per me non è così favorevole vivere a Milano mentre per tanti aspetti sarebbe meglio vivere a Barcellona?
Magari non per sempre, ma in relazione alle esigenze di quel determinato periodo della mia vita: per trovare l’amore o per realizzare un successo professionale. E’ così?
Per rispondere alla tua domanda: non conosco siti dove si parli di questo, le mie scarse conoscenze risalgono a colloqui con poche Astrologhe e alla lettura di libri, dove ho trovato riferimenti sparsi qua e là.
Ti anticipo il criterio, e mi riprometto di approfondirlo prossimamente: un aspetto disarmonico richiede un sacrificio, richiede quindi che tu dedichi attenzione e tempo al principio che in quel momento sta creando aspetti “pesanti” o “impegnativi” nel tuo Tema.
Un esempio può chiarire cosa intendo: se Saturno sta facendo un transito impegnativo è meglio scordarsi feste e divertimenti!
Come posso sacrificare a Saturno senza rischiare un incidente in auto?
Uso e pratico tutto quello che ha qualità legate a Saturno, quindi colore nero o verde scuro – mi vestirò preferibilmente di quei colori o userò oggetti di quel colore (per esempio farò pediluvi con acqua che è stata caricata della qualità di verde scuro di una bottiglia di quel colore) – profumi – quindi Papavero e Assafetida (il nome non promette niente di buono!!!) – pietre – quindi l’Ametista, l’Onice, l’Ossidiana e anche le Perle – poi passeggerò meditando sulla vita e sulla morte nei cimiteri, ascolterò musica sinfonica seria e un po’ triste, andrò in montagna a contemplare gli Stambecchi, mi creerò delle occasioni per parlare con un monaco…
Tutto quello che ho descritto mi porta a interiorizzare il principio di Saturno agendo attivamente.
Marte ha altre qualità che è facile identificare, per esempio il colore rosso, lo zolfo, il fuoco, il fabbro, il guerriero, etc etc
Se poi si trovano le corrispondenze di questi Pianeti nelle varie parti del corpo, allora si può agire anche applicando la pietra, o il colore, per esempio con un laccetto o un tatuaggio non permanente, sulla parte del corpo corrispondente; per esempio la mia Astrologa aveva consigliato alla mia fidanzata di mettere un laccio rosso sul polso sinistro in corrispondenza di un periodo in cui Marte era “leso”, così come a me indicò di portare al dito un anello di Argento – metallo legato alla Luna – in un periodo in cui la mia Luna di nascita era transitata proprio da Saturno…
Insomma, potrei andare avanti un po’, ma spero che per ora questa risposta ti possa dare qualche spunto utile.
Allora a presto!
Un abbraccio
Andrea
Michel
Ciao Andrea. Grazieper le info. Effettivamente qualcosa conoscevo già riguardo l’esorcizzazione dei transiti pesanti. Ma non avevo mai considerato le proprietà benefiche di metalli e minerali.
Riguardo l’Astrogeografia hai afferrato ogni cosa! 🙂
Sicuramente se mi sposto e vado a vivere per un certo periodo (che si sceglieattraverso i transiti e RSM) in un certo posto in cui al momento della nascita avevo ad esempio una Venere in V o in VII sicuramente posso dare una svolta positiva alla mia vita di relazione. Come scoprirre in quale parte del mondo andare? Esiste un solo sito che permette di avere la mappaastrocartografica, non so se lo posso dire o se faccio pubblicità. In maniera più elementare posso provare a domificare il mio tema natale in una città a scelta e vederecosa ne viene fuori. Non bisogna però dimenticare di considerare il fuso orario.Quindise sono nato a Milano alle ore 21 di un certo giornoe voglio domificare su Tokyo devo stare attento ad aggiungere 8 ore, il che mi fa spostare la data di un giorno. Dopo vari tentativi si può avere una mappadel mondo con le posizioni migliori dei pianeti. Il massimo sarebbe di poter realizzare una RSM proprio in un luogo individuato dalla mappaastrocartografica. Ad ogni modo la RSM ti impegna nei giorni vicini al compleanno,mentre seguire l’Astrogeografia implica uno spostamentopiù lungo e magari anche definitivo!
Spero di essere stato chiaroe comunque fammisaperese posso indicare il sito a cui attingere la mappaastrocartografica o te lo faccio avere privatamente.
Ti abbraccio forte.
Michel
elisabetta
mi date informazioni mi interessa astrogeografia grazie
Michel
Ciao Elisabetta, beh le info maggiori puoi averle se cerchi in rete “astrocartography”. In inglesesi trova molto di più. Come anche la possibilità di scaricare gratuitamente la propria mappaastrocartografica. Una volta che ce l’hai in mano guardabene dove passano le linee di Giove o Venereall’ascendenteo al MC. In quegli stati e in quelle città attraversati dalle curve suddette potrai vivere con maggiori soddisfazioni.
Un caro saluto.
Michel
Andrea Necchi
Grazie Michel, molto chiaro, utile e interessante.Per favore mandami i riferimenti in privato, te ne sarò grato.
Alla prossima e a presto.
Andrea
Michel
Ciao Andrea,
ti lascio qui il mio contatto: xxx
Non saprei come fare altrimenti. Non ho molta dimestichezza con questo sito.
Scrivimi quando vuoi.
Ti abbraccio.
Michel
Jose
Grazie Michel! 🙂
Evidentemente ti rivolgevi ad Andrea… 😉
Grazie comunque per aver lasciato il tuo primo commento! 🙂
1abbraccio
Josè
Neo-Machiavelli
Vuole collaborare ad un ebook collettivo?
Andrea Necchi
Ciao Neo-Machiavelli, grazie per la sintetica richiesta.
Sarò altrettanto sintetico: dipende.
Scrivimi in privato, grazie
Andrea
nadia
ciao andrea
ti ho letto con molto interesse,mi sono occupata di astrologia con metodo e passione per almeno 15 anni,poi stop,sarà anche vero che astra inclinant non necessitant,ma contrastare una luna in 12 in pesci ,un saturno congiunto a marte in casa settima,non e’ una passeggiata…ergo stabilisco,senza pretenderlo dagli altri,ma solo come soluzione per me stessa,che tutto altro non è che un tentativo di controllo sulla realtà,un modo per illudersi di possedere una qualche chiave interpretativa il cui peso ,una volta acquisita questa capacità,è decisamente più ingestibile a livello di ansie che non la pura e semplice accettazione che qualunque cosa ti possa accadere inevitabilmente accade.
Questo è per me essere nel flusso,lasciare che sia…
Andrea Necchi
Cara Nadia, non sono un Astrologo ma solo un appassionato, e leggendo le due informazioni che mi dici sul tuo Tema Natale…beh, in effetti sono aspetti impegnativi, anche se sono sempre da vedere in relazione a tutto il resto.
Anche io ho Marte (in Ariete) in Settima, senza Saturno è già impegnativo, immagino con! 🙂
Ognuno trova un suo personale equilibrio di fronte alle vicende della vita, e stimo molto la tua soluzione perché ho l’impressione che la tua sia stata una ricerca impegnativa; arrivare ad accettare quello che succede, qualsiasi sia la cosa che accade, è un grande risultato, complimenti Nadia 🙂
Ma vorrei proporti un punto di vista aggiuntivo.
Così come Marte e Saturno quadrati possono manifestarsi in un incidente d’auto, così possono esprimersi in una vittoria in un incontro di Arti Marziali.
Puoi acconsentire o resistere, puoi “sacrificare” intenzionalmente o ignorare la richiesta, ma se in un caso prendi tu in mano le redini della situazione, nell’altro le cedi ad altri, esponendoti a cose fuori dal tuo controllo.
Il controllo che dico io non è “accentratore”, implica invece l’assunzione di responsabilità.
In questo articolo non ho parlato di assunzione di responsabilità…
Posso essere drastico e dire una parola forte su questo punto?
Il mondo, per me, si divide in due grandi gruppi: Responsabili e Vittime.
Nessuno si considera Vittima, ma finché non ci si assume la piena e totale responsabilità della propria realtà, senza se e senza ma, senza nessuna eccezione…allora non ci si può considerare Responsabili.
Cara Nadia, ovviamente non parlavo di te, stavo generalizzando per recuperare un aspetto molto importante, che meriterebbe un approfondimento ad hoc.
Ti ringrazio per lo spunto che mi hai dato 🙂
Un abbraccio e auguri di ogni bene
Andrea
Lucy
Ciao Andrea ti ringrazio della segnalazione che mi ha permesso di leggere oggi l’articolo …sono una persona di natura curiosa e amo approfondire quasi all’estremo
gli argomenti che mi appassionano. Mi considero in ricerca e so che troverò le risposte . La Gratitudine.. è così occorre allenamento e se poi accade come è successo a Paola che si entra in uno di quei momenti che spiritualmente si chiamano di Comunione con il Divino che ci avvolge e normalmente non nel frastuono nella fretta anzi per meglio dire nella immanenza non riusciamo a percepire. La fiducia ecco quella non la perdo mai so che l’universo cospira a mio favore. L’astrologia non è stata mai oggetto di curiosità devo documentarmi…
Sei un grande Andrea.
Luciana
Andrea Necchi
Grazie Luciana 🙂
Ma quanti spunti sto ricevendo, da te una bellissima sottolineatura alla Curiosità.
Grande qualità, musa ispiratrice, quante meravigliose scoperte seguendo la curiosità…
Un abbraccio, a presto
Andrea
amalia
Bellissimo, grazie grazie, grazie.
Andrea Necchi
Grazie Amalia, che piacere il tuo commento!
Andrea
elisabetta
grazie,parole che mi danno gioia ,ti posso assicurare che in tutto quello che è percorso di vita il passato , il futuro è il presente occorre accettare.. solo dal presente puoi modificare il tutto con le tue emozioni ovviamente positive! quindi incontri interessanti e le situazioni si allineano è sè nel percorso ci sono sofferenze probabilmente dobbiamo viverle …con amore universale.
Andrea Necchi
Grazie a te Elisabetta!
Come dicevo prima a Nadia, saper accettare è un dono – o una conquista, a seconda di come ci si arriva.
Ma ricorda che la sofferenza è quasi sempre legata al resistere a qualcosa, e non mi sento di sostenere l’accettazione della sofferenza, a meno che uno sia masochista 😀
Anni fa ho fatto un percorso di Rebirthing, ma dopo più di una dozzina di sedute faticose e dolorose (tetania sempre) ho deciso che potevo trovare una strada diversa per sciogliere e risolvere le questioni che mi riguardavano, e così è stato, senza altro dolore.
A presto, ciao!
Andrea
Alessandro Gemmiti
Andrea carissimo, certo che tu vai a “sfruguliare” un argomento che, volendo, varrebbe un volume di quelli belli corposi. Io, poi, che quando scrivo, sono un logorroico….. Vabbé, vediamo se riesco ad essere sintetico.
Nel tempo attuale la mia vita, per quanto attiene al tema specifico della fiducia, è divisa in due parti abbastanza nette. La prima, quella intimistica e spirituale, gode, da parte mia, una fiducia praticamente illimitata. Fermo restando che mi considero sempre un essere in cammino e, pertanto, mai arrivato. Non è stato sempre così ed infatti la vita ed il Cielo mi hanno schiaffeggiato ben, bene prima che capissi da quale parte volevo andare, cosa volevo fare da grande. In effetti, alla tenera età di circa 62 anni, dalle macerie nelle quali mi dibattevo è risorta una Fenice che mi ha cambiato la vita (e non parliamo di una donna, quella è arrivata dopo…). Una volta ricevuta questa “illuminazione”, il dopo è stato solo un fatto, diciamo, tecnico e anche se non posso ancora “sfogarmi” come desidero a causa di impedimenti economici (sono in attesa della pensione, ma allo stato presente sono un disoccupato), la strada è tracciata e devo, e desidero fortemente solo percorrerla. Devo aggiungere che tale illuminazione non è caduta in un campo completamente incolto, perché avevo alle spalle già una quindicina di anni di percorso spirituale nel solco del Cristianesimo ortodosso (anche se il Clero non mi è stato mai troppo simpatico….e ora men che meno, ma questo è un discorso a parte)
Per quanto attiene, invece alla mia parte che riguarda le relazioni interpersonali, devo ammettere di accusare la presenza (in me sempre nota) di una timidezza pronunciata che maschera, evidentemente una insicurezza esistenziale. E’ un argomento, tra gli altri, che vorrò affrontare quando ne avrò i mezzi, ma allo stato presente permane anche se un po’ affievolita dall’età (e, quindi, dall’esperienza) e molto da questa mia certezza interiore. Credo che per ora basti e avanza. Mi sembra pleonastico aggiungere che i tuoi articoli mi risuonano sempre molto e nei miei progetti futuri, vi è anche quello di conoscerti personalmente. Un abbraccio amorevole ed un augurio di luce e armonia.
Andrea Necchi
Caro Alessandro, ci incrociamo spesso, ed è sempre un grande piacere per me.
Sull’essere logorroico, ti prego di metterti in fila 😀 come hai già visto anche su questo ci troviamo, un bel testa a testa.
Grazie per la condivisione sentita di una parte intima di te, oltre a quello che hai descritto del tuo rapporto con la fiducia, hai mostrato fiducia nell’esprimerti così sinceramente, mi sento onorato e ancora ti ringrazio.
Certo che mi incuriosisci con la Fenice, puoi raccontare cosa è successo? Sembra che ti abbia fatto una grande differenza, la chiami sia illuminazione che certezza e so che non hai usato queste parole a caso o con leggerezza 🙂
Anche a me farebbe piacere conoscersi personalmente, mi sa che non ci vorrà ancora molto.
Un abbraccio e ogni bene a te.
Andrea
Vale
Se tu credi che i pianeti e il tema natale possano decidere se sarai ricco o povero o che la loro influenza sia inevitabilmente più forte di qualsiasi tuo allineamento o condizione interna….beh, così sarà….siamo noi a scegliere i nostri limiti….
Spesso non è facile manifestare ciò che vogliamo, ma non bisogna mai dimenticare che a livello quantico esistono sempre tutte le possibilità….noi quale scegliamo?
Il tema natale è una fotografia dell’allineamento dei pianeti alla tua nascita, con le potenzialità e debolezze che se vogliamo possiamo utilizzare come punto di partenza per venire a conoscenza di punti di forza e di cose invece sulle quali dobbiamo lavorare di più (magari tendenze o schemi automatici che non ci sono utili) ma in realtà poi la nostra vita viene influenzata molto di più dalle credenze acquisite in famiglia e dalle varie esperienze che formano i successivi anni di vita…..le credenze interne e le memorie inconsce sono quelle che più di tutte, da quanto ho potuto constatare, attirano nella vita delle persone ciò che si trovano a vivere…oltre ad alcune cose decise dall’anima prima di incarnarsi….
Oltretutto non credo sia veramente utile per una persona vedere su un tema natale che non sarà ricco o che non potrà fare certe cose….pensa a quanto si limiterebbe con in mente questa “profezia”….
Magari può essere più utile fare il tema natale per i talenti e le predisposizioni di base anche se sarebbe comunque riduttivo poichè noi abbiamo anche talenti acquisiti da molte vite precedenti che certo non potranno risultare tutti dal tema natale, no?
Le ultime righe del post invece in cui parli di essere nel flusso, connesso e con fiducia le condivido pienamente….
Grazie comunque per il post ricco di spunti.
Andrea Necchi
Ciao Vale, quante cose nel tuo commento, ci sarebbe da rispondere scrivendo un articolo apposta per te, davvero!
Mi sa che lo farò, ma intanto vorrei darti una risposta che soddisfi diverse cose che dici, vediamo se mi riesce…
Il mio Tema Natale non è qualcosa di esterno a me, sono io, completamente e su tutti i livelli.
Quindi il mio Oroscopo – e i Pianeti – non possono decidere niente per me, non ci sono influssi o influenze, non c’è contrapposizione e conflitto tra me e il mio Oroscopo perché siamo la stessa cosa.
Nel mio Tema Natale posso vedere la mia storia, la mia famiglia, le mie fissazioni, le mie credenze, le mie relazioni, i miei studi, il mio lavoro, la mia salute, la mia intelligenza… insomma, tutto.
Per leggere un Oroscopo non basta una vita, la mia amica Nicoletta, che fa Astrologia Vedica, non smette mai di imparare sull’Astrologia e su se stessa, è un processo di evoluzione continuo, per lei e per tutti 🙂
La mia Anima – e quella di chiunque – prima di nascere era l’espressione di tutte le esperienze accumulate fino a quel momento, la risultante di un insieme unico che permette di descriverla come se fosse composta da tantissimi ingredienti diversi, immagina come una complicata chiave, che per manifestarsi in questo piano di realtà ha bisogno di una determinata serratura.
Questa serratura è l’esatto momento in cui facciamo il primo respiro ed entriamo nella dualità.
Quel momento è esattamente quello che ci serve, è quello che ci permette di essere qui, non avremmo potuto fare il primo respiro un attimo prima o un attimo dopo.
Il nostro Tema Natale è contemporaneamente la rappresentazione di chi siamo e del nostro programma di vita, non uno o l’altro, ma uno e l’altro.
Tutto quello che dici mi da l’impressione – mia soggettiva impressione – che il Tema Natale sia in qualche modo distinto da me e dalle “influenze” a cui sono soggetto nel corso della vita, che siano quelle dell’ambiente e della famiglia di origine, così come le influenze che mi possono derivare dal mio relazionarmi con il mio Oroscopo.
Vedo che la mia Casa 2 è lesionata (quella delle economie e dei soldi) e quindi mi lascio suggestionare e mi impedisco – profezia che si autorealizza – di avere abbondanza economica in questa vita.
Anche questa suggestionabilità è presente nel Tema Natale, quindi anche questa mi riguarda, trasformare e risolvere….
Quindi ripeto ancora che il Tema Natale è soltanto una mappa, che uso ne facciamo dipende da noi; ma non ho dubbio che questa mappa sia estremamente dettagliata e racchiude, per esempio, anche tutti i talenti accumulati durante le nostre vite precedenti, ma proprio tutti, semplicemente perché sono presenti anche in questo preciso momento.
Quando si muore non si porta via niente di fisico da questo piano di esistenza, ma soltanto esperienza ed evoluzione, quindi i talenti e le cose non risolte ci seguono fedelmente da una vita all’altra, detto in parole più semplici – concedimi un minimo di semplificazione, che purtroppo è spesso riduttiva – il nostro Karma.
A livello quantico ci sono sempre tutte le possibilità, ma in questa vita ci siamo dati dei compiti, abbiamo quindi tutte le possibilità all’interno del nostro personale percorso.
Provo a dimostrartelo: amo tanto il basket e vorrei diventare un campione di questa disciplina sportiva, ma sono alto un metro e trentacinque.
Che fare?
Posso diventare un campione di basket nell’insegnare questo sport ai bambini, ma dell’NBA non se ne parla 😀
E ancora: la mia Casa 2 è messa male, quindi di diventare ricco come Bill Gates non se ne parla: che fare?
Smetto di concentrarmi sui soldi e mi focalizzo sulla libertà… lascio a te le conclusioni.
Come vedi ogni problema è sempre un’opportunità, e il Tema Natale è lì a mostrartela, dipende da te vederlo come impedimento o come indicazione di una mappa, che ti può anche mostrare percorsi alternativi.
Un abbraccio, grazie Vale, fammi sapere!
Andrea
Alessandro
caro Josè, come sempre, sai essere accattivante. Gli argomenti che tratti,ma soprattutto, come li tratti mi “acchiappano” e mi aiutano a vivere. Dunque GRAZIE!
Jose
Grazie Alessandro! 🙂
Giro i complimenti a chi se li è meritati: Andrea, l’autore dell’articolo! 😉
1abbraccio
Josè
walter
ciao , josè
a mio avviso siamo soggetti e condizionati dalla forza psitica dell universo ,cioè dagli influssi energetici psicologici degli elementi del sistema solare planetario che ci circonda
ogni elemento che fa parte del nostro sistema a una sua caratteristica psicologica come anche essa è soggetta ad influssi più o meno rilevanti secondo pasisione e vicinanza da altri pianeti e costellazioni .
quindi non ci resta che la nostra volontà per potere pilotare diversamente le cose ,
e mi congratulo edi averti letto a sostegno che ognuno di noi può essere veramente (è) l artefice del suo destino .
ciao josè
Jose
Grazie Walter! 🙂
Giro i complimenti a chi se li è meritati: Andrea, l’autore dell’articolo! 😉
1abbraccio
Josè
Pasquale
Voglio complimentarmi anch’io con Andrea: come dice Josè, stavolta si è superato.
Io ho da dire qualcosa a proposito dell’astrologia. Ero anch’io un grande studioso dell’astrologia e sul web c’è tanto di quel materiale che si potrebbero scrivere libri di 1000 pagine. Tra l’altro sono stato un contestatore della grande Lisa Morpurgo, avendo rivoluzionato con metodo scientifico le sue posizioni planetarie.
Eppure mi sono allontanato dall’astrologia.
E’ successo questo: l’astrologia si basa sulle posizioni planetarie, come hai accennato tu steso parlando di Saturno. Io nel 1983 ho avuto un esarimento nervoso in coincidenza con una quadrato di Satuno al mio Sole, ma nel 2012, con lo stesso quadrato, ho conosciuto un periodo favoloso in fatto di crescita personale. Come mai?
La mia consapevolezza è cresciuta così tanto che i transiti negativi mi fanno un baffo. Sono proprio i transiti negativi, le famose crisi, che ti fanno fare un balzo in avanti gigantesco. Senza crisi non c’è crescita personale. Ma ad un certo punto la crisi non c’è neanche perché senti quel periodo molto buono.
I pianeti nei loro transiti negativi colpiscono effettivamente le persone sprovvedute, non certamente chi sa che ogni cosa ha sempre due lati, uno positivo e uno negativo, e quindi riesce a trasformare le sconfitte in vittorie, la sfortuna in fortuna e i contrattempi in opportunità.
E dunque ora vedo l’astrologia solo come un fatto personale, che può aiutare te stesso, e non più come qualcosa di interpersonale. Insomma preferisco lo sviluppo personale all’astrologia.
Ma c’è anche un altro fattore che mi ha disilluso (sempre a proposito dell’astrologia). Mio figlio mi ha regalato tre gemellini, due maschi e una femminuccia che ora hanno quasi tre anni e, senti senti, hanno tre caratteri diversi. Non ci avrei mai creduto!
Hai centrato nel mettere in primo piano la fiducia in se stessi e la gratitudine: entrambe ti fanno sentire contento, ottimista e sicuro di te stesso, e perciò ti rialzi immediatamente dopo ogni caduta disponendo di grinta e forza interiore.
Mi è piaciuto che hai messo in guardia dalla legge di attrazione così come è stata presentata in The secret perché le frasi potenzianti, anche se scritte 100 volte al giorno, lasciano il tempo che trovano se non conosci le strategie giuste e le metti in pratica: i mantra servono a dare la spinta iniziale e la e ti butti anche se hai paura, l’assegno a sei zero lo vedi col binocolo.
Essere nel flusso certamente, lasciarsi andare, accettare la realtà per poterla esorcizzare e cambiare, imparare a dire si alla vita, è secondo me, il terzo pilastro per riuscire nella vita e soffrire il meno possibile.
Il quarto pilastro è il senso di responsabilità necessario per non proiettare sugli altri i propri insuccessi e gestire le proprie emozioni.
Quanto al controllo delle proprie emozioni, questa è senz’altro la cosa più difficile se manca la consapevolezza (la consocenza dei propri lati oscuri), la flessibilità e la fiducia in se stessi. Non facciamoci maestri: incazzarsi specialmente in casa è un automatismo inconscio di cui soltanto pochi riescono a liberarsi.
Insomma, come tu ben sai, la vita è una continua scuola perché viviamo troppi cambiamenti nel corso dell’esistenza e di fronte a ogni novità, a ogni nuova esperienza è inevitabile provare paura, e se non sai che devi agire nonostante la paura, resti bloccato e inizia il calvario.
Cordiali saluti
pasqualefoglia
P.S.: 1caro saluto a José
Andrea Necchi
Caro Pasquale, mi mancavano i tuoi scritti 😀
Mi spiace che ti sei allontanato dall’Astrologia, davvero, e non capisco come sia possibile conoscerla e poi allontanarsene.
Saturno è legato per catene di significato anche alla maturità e alla vecchiaia, per questo agisce diversamente sui giovani e sui meno giovani!
Mentre che i tre gemellini abbiano diversi caratteri è corretto, hanno fatto il primo respiro in momenti diversi, anche se di poco, e questo fa sì che ognuno di loro sia unico, come lo è ciascuno che vive su questo magnifico pianeta, come sono diverse le impronte digitali e i codici genetici.
Le mie risposte a Nadia e Vale hanno anticipato alcune questioni che poni, per esempio la responsabilità, quello invece di affrontare la paura si chiama coraggio, e di quest’ultimo la paura è il necessario ingrediente.
La paura è la palestra del coraggio, che ben venga!
Non capisco quando scrivi: “E dunque ora vedo l’astrologia solo come un fatto personale, che può aiutare te stesso, e non più come qualcosa di interpersonale. Insomma preferisco lo sviluppo personale all’astrologia.”
Secondo me l’Astrologia è un supporto allo sviluppo personale, non vedo contrapposizione o una scelta tra uno e l’altro. Esistono tante alternative all’Astrologia e sono tutte strumenti che aiutano nel proprio percorso di sviluppo della consapevolezza…
Un cordiale saluto a te!
Andrea
Carlo
Sono molto interessanti i tuoi articoli, li ho letti piacevolmente e anzi ti volevo chiedere se posso ripubblicarli su uno dei miei blogs. Si sono dell’idea che la fiducia è si una cosa grossa, ti può capitare di dare fiducia a qualcuno che poi prima o poi ti delude o sei tu che lo deludi è un po’ come giocare a ping-pong. Dal canto mio c’è qualcuno a cui si può dare piena fiducia e costui è morto sulla croce, Gesù Cristo, provare per credere, anzi non so se lo conosci? Ciao ora ti saluto e grazie x quello che fai. Ha proposito, spero solo che tu sappia quello che stai facendo perchè non basta che ti piaccia.
Andrea Necchi
Ciao Carlo, grazie per l’apprezzamento!
Distinguerei la fiducia dalla delusione, sono due cose diverse.
Della fiducia ho scritto.
La delusione invece è sempre e soltanto legata alle aspettative: quello che ti può deludere sono le tue aspettative, mai la persona o la situazione in sé.
Se noi fossimo così saggi da vedere l’altro per quello che è, come potremmo essere delusi? Infatti sono le nostre proiezioni e aspettative ad andare incontro alla delusione…
Gesù Cristo? Non so chi sia, tu invece? 😀
Il fatto che una cosa piaccia non è il solo elemento per intraprendere un’attività, ma è una delle condizioni indispensabili.
Per il resto chiedo a te: secondo te so quello che sto facendo?
Ciao!
Andrea
luisa
il terzo occhio ci aiuta….ed è l’occhio del dio che che ti ascolta quando tu gli parli! tanta luce da luisa che vive in un paese dove la luce scompare presto, ma lo illumina con tanta luce del cuore…..Aom
Andrea Necchi
Che dire Luisa?
Mi fai venire in mente Tuesday Lobsang Rampa!
Anche se era un falso è stato un piacere leggerlo…
Ogni bene a te 🙂
Andrea
marzia
caro andrea, io sono un’astrologa da molti anni, e in più tratto gli argomenti di cui hai parlato nel tuo articolo. devo dirti che raramente ho trovato così tanta chiarezza, intuizione e professionalità. sono contenta che ci siano persone come te, perchè l’astrologia è un sistema di lettura meraviglioso, troppo spesso travisato, che può davvero aiutare a comprendere.
i canali di comprensione sono a nostra disposizione, e l’astrologia è un trat-d’union fantastico che ti fa capire. e spesso capire è già sufficiente.
continua così marzia
Andrea Necchi
Cara Marzia, sono io che ringrazio te per quello che hai scritto e per le gradite conferme che trovo nelle tue parole.
Fai davvero un lavoro stupendo, magari nella prossima vita riuscirò a diventare un Astrologo anche io, in questa mi sa che mi tocca di continuare a fare altro…
Un abbraccio
Andrea
donatella
Ciao, grazie per la condivisione delle tue passioni, intuizioni e conoscenze. La cosa che mi fa sentire in flusso con tutto quello che hai scritto è la connessione di conoscenze diverse, che anche io ho esplorato, che mostrano un complesso e armonioso disegno. Mi sento di aggiungere che se anche gli astri sono “contro” i tuoi desideri( essere più ricchi per esempio), è la tua percezione di quello che vivi che fa la differenza, forse visto postumo il periodo e paragonato ad altri momenti più leggeri della propria esistenza, può essere definito difficile. Grazie e buona vita atutti
Andrea Necchi
Ciao Donatella 🙂
Bello quello che dici, lo sto sperimentando anche io, man mano che comprendi e connetti cose diverse, ti rendi conto che tutto è collegato in maniera coerente e armoniosa: questa è la sorpresa più bella e duratura che si può provare. Grazie!
Ogni bene a te, un abbraccio
Andrea
Michele Nardella
Ciao Josè,
innanzitutto complimenti per la profondità e competenza con cui proponi certi argomenti.
Mi sorge però una perplessità: se ognuno ha una sorta di predestinazione, la “mappa”, come la chiami tu, viene spontaneo domandarsi chi è responsabile di essa.
La legge del karma infatti dice che sono le nostre azioni passate ad aver determinato la condizione presente, e che solo noi possiamo cambiare il nostro Karma.
Dalla tua visione delle cose sembra invece che ci siano dei limiti a ciò che possiamo desiderare e realizzare, visto che ognuno di noi è orientato astrologicamente in un certo modo al momento della nascita.
Come si conciliano queste due teorie?
E poi, per conoscere il proprio “flusso” bisogna essere competenti in astrologia, a quanto ho capito. Il che non è da tutti.
Andrea Necchi
Buongiorno Michele, ti rispondo io al posto di Josè perché forse non ti sei accorto che l’articolo l’ho scritto io 😉
E forse non hai letto quello che hanno scritto i lettori nei commenti prima del tuo, e neppure le mie risposte.
Gli articoli sono sempre sviluppati e ampliati dai commenti e dalle risposte che seguono; le domande che fai mi sembra che abbiano già trovato ampie risposte.
Leggi sopra e sappimi dire se sei d’accordo: ok?
Se così non fosse, sono a tua disposizione.
Alla prossima, ciao!
Andrea
Jose
Confermo, l’ha scritto proprio Andrea! 😀
Grazie comunque… e grazie ancora anche a te, Andrea! 🙂
1abbraccio a tutti!
Josè
daniela
Ciao…innanzitutto bell’articolo,pieno di spunti….
ma vorrei esporre il mio pensiero….
anche io purtroppo mi lascio ”condizionare” e per cui una carta astrale anche se sono io e mi dice”tu quella cosa lì la devi proprio lasciar stare” mi farebbe arrendere e basta….non credo sarei in grado di trasformarla in altra opportunità.
Fiducia,dunque fede è la parola magica!…non posso avere,essere, ciò che non credo di essere o di volere…
perchè poi,si sostiene che alcune cose funzionano e altre no?
Penso che ognuno di noi,in linea con se stesso,usi il ”metodo” che è in risonanza con se stesso,e magari per alcuni funziona e per altri funzionano altre cose….chi può stabilirlo?
Ma torno a ripetere,come hai detto tu stesso Andrea,che alla base c’è la fede…sennò non avrebbe senso nulla,nn ci sarebbe motivazione,spinta….
altra notina in cui a volte inciampo è ”seguire l’emozione….ricapitoliamo:se sono felice,sto sulla strada giusta!….ma se su quella stessa cosa,a volte sono felice e a volte no?…Cosa devo dedurre?
Cmq sono felice,ma arrivano i problemi,nn è detto che devo cambiare strada…giusto?…Ma come ne sono ”certa”???….con la carta astrale?….
Visto che molti lettori sono esperti in tema,a chi posso rivolgermi? ma serve l’ora di nascita ?…
Io credo che quello a cui il nostro cuore o la nostra anima aspira,in diversi modi ”ce lo fa arrivare” cioè ci indica cmq il sentiero….sta a noi cogliere il ”segno” …e penso che se certe cose non ”dovevano neanche esser nostre” non ci sarebbero passate neanche per l’anticamera del cervello!….
Anche i nostri desideri ci indicano la via…
e i soldi,Dio li benedica,sono energia che ci permettono di agire…per realizzare altri sogni!
Un caro saluto a te e a Josè!
Andrea Necchi
Ciao Daniela, quante riflessioni a ruota libera 😀
Vorrei sottolineare un punto: fiducia e fede non sono sinonimi.
Le domande che poni sono troppo generiche per poter rispondere in modo sensato, ma sono certo che se ti ascolti e… ti informi, tutto si chiarirà.
Ogni bene 🙂
Andrea
silvana
che meraviglia!
proprio in questo momento sto leggendo Astrologia Esoterica di Alice Bailey: tostissima e difficile (per me!).
posso solo dirti di continuare a condividere queste tue conoscenze.
un abbraccio di Luce Amore e Potere.
Silvana
Andrea Necchi
Grazie Silvana, lo farò, ma fallo anche tu 🙂
Deve essere interessante il libro che stai leggendo, fammi sapere!
Un abbraccio
Andrea
daniela
Ciao Andrea!…
Avere fiducia in se stessi,significa credere in se stessi…oppure avere fiducia in qualcuno…ad esempio,ho fiducia in quanto scrivi…cioè ”credo”…
se ho fiducia in Dio,significa che ripongo la mia fede in lui….e di conseguenza Gli credo.
Per cui,dal mio umile punto di vista,fede e fiducia sono ”sinonimi”….ma
non era questo il punto su cui mi ”focalizzavo”…..
per la ruota libera scusami hai ragione! 🙂 Ma anch’io se mi lascio prendere dalle parole,magari rischio di ”divagare”….
Grazie per avermi risposto e tanta luce a te!
Daniela
Roberto
Ciao Andrea,
BELLISSIMO ARTICOLO!!!!!!!!!!
Mi potresti consigliare un bel libro per addentrarmi in questa nuova avventura????????
Grazie,grazie,grazie
Andrea Necchi
Ciao Roberto, GRAZIE 🙂
Consigliarti un libro? Che domanda difficile… ce ne sono troppi che consiglierei, la difficoltà è grande già su una richiesta specifica, immagina su una aperta come la tua.
Mentre scrivevo mi è venuto in mente un testo per te, molto particolare…l’I Ching, la versione tradotta da John Blofeld, se non la trovi va bene anche quella più nota di Wilhelm.
Seconda alternativa: entra in una libreria fornita – purtroppo, specialmente nei Centri Commerciali, ci sono librerie sempre più striminzite – e comincia a girare tra gli scaffali, pensando tra te e te senza aspettative che il libro adatto a te ti troverà.
Se non dovessi trovare nulla, prendi l’abitudine di entrare in libreria regolarmente, così, per fare un giro, vedrai.
Un abbraccio
Andrea
marzia
mi permetto di dare una risposta a daniela, da addetta ai lavori astrologici.
per fare una lettura del tema natale serve la data, l’ora e il luogo di nascita.
poi dipende tutto da te, da quello che cerchi nella lettura. puoi essere interessata a una visione d’insieme, oppure a un chiarimento su un argomento specifico, oppure a sprazzi sul futuro, oppure al rapporto con l’amato/famiglia/amico etc etc.
l’astrologia è vastissima, e come tutte le cose, fa parte di te. credo che se segui il tuo istinto troverai l’astrologo giusto.
buona fortuna!
marzia
daniela
@ Marzia:
Grazie per la tua risposta e spiegazioni.
Da come ho capito,te ne occupi personalmente,nel caso fossi interessata possiamo lasciarci i contatti privati?Indirizzo mail…
Ciao e tanta luce!
Daniela.
giovanna
Ciao Josè,
sei fantastico, arrivi sempre nei momenti giusti e mi riassumi quello che sto vivendo, che ho vissuto, sei la conferma dell’Universo……
Primo: Conoscersi è fondamentale per poter crescere e prendere in mano il timone della tua vita, certo spesso è stato doloroso, faticoso, molto faticoso, ma il benessere, la pienezza che ti lascia è difficile poterla descrivere ( anche se tu ci riesci molto bene).
Secondo: Gratitudine, come atto d’amore
Terzo: Fiducia, in tutto ciò che capita e la conoscenza ti permette di imparare a leggere tra le pieghe della vita.
Quarto: Emozioni, i pulsanti del sentire, la meravigliosa Medicina Germanica del Grande Scienziato Dott. Hamer aiuta a comprendere come funzioniamo e perchè ci ammaliamo, ma anche come fare della malattia una meravigliosa opportunità.
Ed io, oggi, solo grata alla mia malattia, poichè è stata questa esperienza, ad aumentare la mia consapevolezza.
Pertanto, buon lavoro a tutti noi di Ricchezza Vera…. per una vita, piena e gioiosa che io la percepisco come una meravigliosa spirale aperta all’Infinito.
Con stima e affetto Giovanna
Jose
Grazie 1000 Giovanna! 🙂
Giro questi tuoi complimenti ad Andrea, l’autore di questo splendido articolo! 🙂
1abbraccio
Josè
Fosco Del Nero
Che bell’articolo. 🙂
Mi piacciono le sintesi ampie, panoramiche e con tanta passione dentro.
Buona consapevolezza a tutti. 🙂
Fosco Del Nero
Andrea Necchi
Grazie Fosco, un abbraccio 🙂
Andrea
Stefano Manzotti
Da quando ho fiducia in me stesso, da quando penso sempre e costantemente positivo, da quando so della legge di attrazione, la mia vita è letteralmente cambiata. Non devi vedere per credere, ma credere per vedere, come in un atto di fede. Un saluto.
STEFANO MANZOTTI
Andrea Necchi
Ottimo Stefano, credo che anche Wayne Dyer apprezzerebbe molto quello che hai scritto.
Ciao!
Andrea
Davide
Ho conosciuto l’astrologia vedica o si puo’ chiamare l’astrologia indiana dell’India, il Jyotish, che al contrario di quanto hai scritto afferma che siamo costantemente influenzati dai pianeti e dal loro transito, dandoti anche le tecniche, chiamate Yagya ,per annullare o diminuire gli effetti di tale influenza o rafforzandola se e’ positiva, non sono qui per dire chi ha ragione, io credo che la linea e’ molto sottile e possono essere vere entrambe, per mia esperienza personale ho utilizzato le tecniche della Yagya e ho potuto provare che hanno effetti sulla persona, detto questo l’articolo e’ ottimo.
Buona giornata,
Davide
Andrea Necchi
Caro Davide, che piacere leggere quello che hai scritto!
Nel luglio del 2009 ho fatto recitare degli Yagya in India a dei Pandit per risolvere alcuni aspetti impegnativi che stavo vivendo in quel momento: conosco bene quello che stai dicendo, e confermo anche io che funzionano.
Ma continuo a non vederlo come un influenzamento da parte dei Pianeti, ma solo come la rappresentazione comprensibile di quello che mi riguarda in termini di “qualità” del momento che sto vivendo.
Far recitare gli Yagya è stato come fare un sacrificio all’Archetipo che in quel momento chiedeva la mia attenzione.
Come in alto, così in basso, se agisco con intenzione posso ottenere effetti anche agendo dal basso, mentre la regola dice che l’alto, il sottile, si manifesta sempre nel basso…
In ogni caso tutto quello che possiamo dire sulla “Realtà Ultima” sono solo metafore: se ci danno linee guida per agire consapevolmente, vanno tutte bene, compreso che i Pianeti hanno influenza direttamente su di noi 🙂
Un abbraccio e grazie
Andrea
Davide
Ciao,
Grazie Andrea per la tua ottima risposta, mi fa anche piacere che condividi come me l’esperienza dell’eseguzione degli Yagya(perche’ e’ maschile e non al femminile come avevo scritto) 🙂
Per Michel ti posso suggerire il link a questi post e articoli :
http://www.meditazione.com/yagya.htm
http://www.meditazione.com/merujyo.htm
https://meditazione-trascendentale.it/
Ho messo articoli in italiano, che purtroppo non sono molti, non so se conosci l’inglese, spero siano esaurienti :), per quanto riguarda i libri che io sappia non ne conosco in italiano che trattano l’astrologia vedica (Jyotish),
Jose’, volentieri posso scrivere un articolo, dammi un po’ di tempo :), appena lo finisco te lo spedisco via mail.
A presto!
Davide
Michel
Ciao Davide,
avresti da suggerire libri o siti da cui trarre informazioni a proposito delle tecniche Yagya? Vorrei tanto studiare questa parte dell’astrologia che non conosco.
Grazie per la collaborazione.
Michel
Jose' Scafarelli
Molto interessante, grazie per il contributo Davide! 🙂
Se ti va, ti propongo di scrivere un articolo sull’argomento. 🙂
Intanto sono felicissimo, perchè Ana Maria mi ha detto che come regalo di Pasqua, mi fa lo spostamento dei pianeti! 🙂
WOW!!! 🙂
1abbraccio a tutti!
Josè
Davide
Ciao,
Nella risposta sopra ho omesso di scrivere i link perche’ il sistema mi considerava il messaggio come spam, ce’ un modo per evitarlo?
A presto,
Davide
Jose' Scafarelli
AGGIORNAMENTO: Davide mi ha inviato i link degli Yagya e li ho messi nel suo commento. 😉
Buon divertimento a tutti! 🙂
Stefania
Grazie per questo meraviglioso articolo! Tuttavia ritengo che quello che abbiamo dentro sia più forte di quello che c’è fuori, in realtà la nostra realtà interna dovrebbe determinare totalmente quella esterna se sappiamo come farlo. Grazie ancora*
Andrea Necchi
Grazie a te Stefania per questo meraviglioso apprezzamento 🙂
Hai ragione, la realtà è uno specchio e il dentro trova sempre riscontro in quello che succede fuori, la questione è conoscere quello che è il dentro che poi si rispecchia fuori.
Vale sempre il detto “Conosci te stesso”, solo in questo modo puoi rispecchiarti nel tuo pieno splendore.
Ma prendere scorciatoie, non fare nulla per conoscersi e poi pretendere che il fuori sia ai miei ordini, quando non conosco neppure la lingua per “dare ordini”…allora non funziona, mai.
Infatti dici bene “se sappiamo come farlo”, quello che volevo specificare è che il “sapere come fare” è soltanto “conoscersi”.
Un abbraccio!
Andrea
Stefania
Verissimo, grazie Andrea!
anna
grazie! Ad Andrea, che ha fatto un ottimo lavoro ricco di spunti (mi ha incuriosito molto considerare l’astrologia come un’informazione su di me, un aiuto).
Grazie a Josè, per la sua regolare serietà con la quale affronta questi temi e la generosità con la quale condivide ciò che apprende!
Andrea Necchi
Ciao Anna, mi fa piacere di avere allargato la tua percezione dell’Astrologia, considerarla una mappa su di sé e sulla propria realtà è sicuramente più utile e pratico che pensarla come uno strumento di divinazione del futuro.
Alla prossima, ogni bene
Andrea
Jose' Scafarelli
Grazie Anna! 🙂
fabio
ciao a tutti l’articolo mi è piaciuto e sono d’accordo per quel che riguarda l’astrologia e la posizione dei vari pianeti in un determinato momento della propria vita. Però dal mio punto di vista i pianeti non solo agiscono sul piano fisico e quindi manifesto, ma su tutti i piani universali ed a seconda del tema astrale di nascita ci comportiamo in un determinato modo e quindi siamo noi a manifestare una certa situazione.Nel caso sopra citato ad una persona l’evento si è manifestato in un modo, ad un’altra in maniera differente e questo probabilmente dovuto al loro comportamento psicologico all’influsso astrale dei pianeti in questione.
Andrea Necchi
Ciao Fabio, sono d’accordo con te, come in alto così in basso, quindi le qualità archetipiche rappresentate dall’Oroscopo si esprimo su tutti i piani, in modo coerente con le caratteristiche di ciascun piano.
Se ti interessa l’Astrologia trovi un’approfondimento nell’articolo successivo a questo, che puoi leggere qui: https://www.ricchezzavera.com/blog/ricchezzavera/oroscopo-astrologia-e-responsabilita/
Un abbraccio, alla prossima 🙂
Andrea
Sabrina
Grazie, risposte come conferme e risposte a domande che mi sono sempre posta. E’ bello trovare qualcuno che si intenda di questi argomenti…indispensabili a mio parere. Grazie a jose ora ho conosciuto una nuova fonte sacra. Grazie andrea e grazie jose 🙂
Jose' Scafarelli
Grazie Sabrina! 🙂
Andrea Necchi
Ciao Sabrina, leggerti mi ha fatto venire in mente le tante volte in cui ho trovato risposte a domande che mi ponevo da sempre, sono sempre stati momenti indimenticabili, grande piacere e soddisfazione.
Se è successo qualcosa del genere anche a te, ne sono felice 🙂
Alla prossima, a presto!
Andrea
Marco
Ciao Josè
Penso che “destino” e “libero arbitrio” siano come “padrone” e “dipendente”;contribuiscono tutti e due allo sviluppo della “ditta”=”noi”
Però l’ultima parola l’ha sempre il “padrone”=”destino”
Un caro saluto
Marco