Lo Spirito la malattia e la Guarigione
[Lo Spirito la malattia e la Guarigione – Articolo di Massimo Molinari]
L’iniziando inondato di “Aether”(Prana)
Salute, che cosa significa?: “salutem” significa Salvezza, Integrità, essere Uno, Intero.
Per il CORPO è uno stato di equilibrio biodinamico soggetto a continue variazioni
e aggiustamenti derivanti dall’interazione del corpo con sé stesso e del corpo con
l’ambiente circostante – in senso lato: alimentazione,non solo cibo, lavoro, le tre sfere:
1) sfera emotiva,
2) sfera affettiva,
3) sfera sentimentale,
– tutte e tre di pertinenza del Corpo – habitat e i tre principi P.A.D., come dice Bruno Lava.
Quindi la malattia in senso stretto è solo una alterazione del normale processo di equilibrio.
Ogni essere vivente è anche una portentosa macchina energetica, un ricevitore, un condensatore, un trasformatore ed un’emittente radiazioni di diverse frequenze, sensibile alle armonie del Cosmo (κόσμος = Ordine ) ed alle disarmonie create dall’uomo.
Il Corpo
Se gli squilibri che degenerano in “malattie” fanno parte di questo aspetto dell’ Uomo, il CORPO, sono facilmente trattabili, cioè la cura o meglio la GUARIGIONE è realizzabile, sia dalle medicine ufficiali che da altri tipi di approcci.
Un particolare da ricordare: pertinente al CORPO è il DOLORE, non la SOFFERENZA.
Purtroppo la medicina ufficiale è solo “effettiva”, cioè si occupa solo degli effetti, cioè dei sintomi, e non è in grado, perché non conosce né usa gli strumenti idonei, di risalire alle cause, spesso di natura non corporea, non fisica.
Per esempio le allergie: la medicina, sbagliando, cerca, e spesso non trova, l’agente scatenante la reazione, che non è la causa, e in questo caso le chiama “aspecifiche”, senza una causa, che non vuol dire niente.
In pratica il medico vi dice: “non so cosa è e cosa il tuo corpo vuol dire.”
Poi ci sono le cause remote, le cause CARMICHE e le concause che non prende neanche in considerazione.
Nota: Carma individuale, familiare, di gruppo, e generazionale (che si estingue se un Uomo non ha più figli maschi, e se una Donna non ha più figlie femmine!).
Fra gli agenti responsabili scatenanti le “allergie” ci sono i “Vaccini sporchi” (vedi).
Invece le allergie spesso sono soltanto una erronea interpretazione del corpo, un apprendimento erroneo che può essere rimodulato e
armonizzato, ed è sufficiente fornire l’input corretto per ottenere la risposta adeguata, che si chiama: GUARIGIONE.
La Guarigione
All’inizio i medici si appropriarono giustamente del Caduceo di Mercurio, sapendo che l’Arte medica è in grado di accedere agli squilibri del Corpo fino al 4° Chakra, e non più oltre (nel Caduceo è rappresentata la dritta alata colonna –vertebrale- e i due flussi di Energia – IDA e PINGALA – sole e luna, maschile e femminile etc.).
Inoltre oggi ( la medicina ufficiale ) è diventata quasi esclusivamente uso e spesso abuso di “farmaci”, che a ben vedere la parola “φάρμακον” in greco significa “veleno”, che spesso creano grossi problemi all’organismo e le “istruzioni” accluse nelle confezioni sono molto eloquenti ( e le chiamano “bugiardino” )!
Bisogna state molto attenti agli abusi e alle contraffazioni gestite non più dai medici, ma delle multinazionali del “φάρμακον”, il cui scopo non è solo il Lucro, ma il Dominio e il Controllo chimico e assoluto delle masse ( il 3° Reich fa solo sorridere).
L’ipotesi frutto dell’esperienza empirica è questa: se l’organismo ha una malattia e si somministra un veleno in dosi appropriate, “φάρμακον”, che di per sé può essere letale, è molto probabile che reagisca, per salvaguardarsi, talmente vigorosamente bene che riesce anche a guarire dalla malattia che lo affligge.
Spesso funziona così!
Se gli squilibri che degenerano in “malattie” fisiche fanno parte dell’aspetto ANIMICO, difficilmente le medicine ufficiali sono in grado di “risolvere” la o le problematiche connesse e causanti la “malattia”.
L’Anima
Una persona ammalata è un criminale.
Forse quest’epigrafe suona male, ma il crimine è sempre una violazione di qualche legge.La malattia è il risultato dell’infrazione delle leggi naturali, i decreti stabiliti dall’Onnipotente Dio.
Da questo punto di vista, il paziente è un criminale!
Egli, come anche il criminale, è consapevole del suo crimine, vuole evitare la detenzione, ma essendosi trovato nella prigione delle malattie e dei dolori, vuole essere liberato!
Il paradosso è che essendosi trovato libero, avendo ritrovato la salute, la persona commette nuovamente dei gravi errori e diventa recidivo.
Se una persona si ammala o invecchia prematuramente diviene un criminale.
Se per qualche ragione, l’abbigliamento inizia a rovinarsi, a sporcarsi o a strapparsi, cerchiamo al più presto di ripararlo.
Nel caso della malattia, di solito agiamo diversamente non prestando attenzione ai primi sintomi della malattia e rinviando normalmente il trattamento.
Solo quando la patologia è conclamata, iniziamo a suonare il campanello d’allarme.
Bene, se hai letto queste righe significa che desideri cambiare la tua situazione attuale.
Per quanto possa sembrare crudele ai giorni nostri, ma anche anticamente, in Oriente le persone malate sono considerate dei criminali; in pratica, hanno commesso un crimine nei confronti di Dio.
C’erano delle motivazioni alla base di questo ragionamento. La malattia era ritenuta la conseguenza di una scorrettezza o di un comportamento non appropriato per la natura Divina, una conseguenza del peccato.
Le persone che circondavano l’ammalato non conoscevano le cause fisiologiche della malattia, ma la percepivano come una prova che Dio ha assegnato all’uomo per la sua redenzione.
Per il Sufi, espiare un peccato significa armonizzare il rapporto con Dio e col mondo.
L’ignoranza delle leggi della vita e della natura non libera l’individuo dalle sue responsabilità, per questo il corpo si ammala e peggiora il suo stato di salute .
Punto di vista Sufi
Scrive Jung:
“Clientela di tutte le parti del mondo mi ha consultato e non ce n’è stato uno solo il cui problema sostanziale non fosse quello del suo atteggiamento religioso verso la vita, quello del suo rapporto col Sacro o col trascendente.
Tutti si ammalano perchè hanno smarrito questo contatto, quello che un tempo garantivano le religioni vive, e nessuno guarisce veramente se non riesce a raggiungere un atteggiamento Sacrale”.
Jung vede il problema della guarigione come un problema attinente al rapporto con il Sacro: in effetti, l’emergere del Sacro, l’accesso al mondo del simbolico, dell’universale, è ciò cui assistiamo nello studio analitico, poiché in ogni analisi ci accingiamo a trasformare il rapporto con la nostra interiorità, trasformazione che non ha nulla a che fare con la confessione di una fede, o l’appartenenza ad una chiesa.
Possiamo riflettere su come possa evolvere nell’uomo l’esperienza della Sacralità del gesto e della contemplazione del Sacro.
Possiamo ritenere l’uomo “Sacrato” perché la sua vita si confronta di continuo, coscientemente e inconsciamente, con il Numinoso – da “Numen”divinità – la coscienza che costituisce il fondamento dell’esperienza con il Sacro dell’umanità.
Facciamo un breve riassunto sulle sue funzioni e pertinenze:
L’Anima
L’Anima è il Pontefice fra il Corpo e lo SPIRITO, è creata nel tempo “Kairós”, nel quale evolve e nel quale ritorna, estinguendosi, una volta espletata la sua funzione; nel tempo ordinario si può dire essere Eterna – considerando che l’Eternità ha un inizio una durata e una fine – subisce le violenze e le alterazioni degli equilibri Cosmici attuate dal CORPO a sé stesso e alla Natura, sul quale riversa le alterazioni o interferenze incongrue o “impurità”, che attraverso la presa di Coscienza e Consapevolezza e l’adeguarsi nel suo fare quotidiano alle leggi Universali della Natura possono estinguerne gli effetti deleteri e a volte nefasti o mortiferi.
Se l’Anima non realizza la sua funzione elaborando le esperienze corporee armoniche con le leggi della Natura, si trova squilibrata e viene alterato il flusso esperienziale dello Spirito ( piano evolutivo ).
Il quale manifesta nel Corpo, attraverso l’Anima, le discrepanze.
Conseguenza di ciò sono le “malattie” Carmiche, che nessuna medicina, nessuna cura umana esterna all’Essere interessato può risolvere.
Ritorniamo al “conosci tè stesso” e rimane un’unica Via percorribile per riequilibrarsi: attuare nella vita quotidiana, in tutte le nostre azioni, in tutti i nostri propositi, in tutti i nostri pensieri i veri principi della Natura, i veri Valori Umani e Universali.
Un esempio di Principio Cosmico: tu ricevi dal Cosmo quello che dai ai tuoi simili.
Se dai odio altrettanto ne ricevi, spesso con gli interessi; se dai amore (giustamente minuscolo) amore ricevi , se lo hai dato “senza aspettative”.
Non è baratto o commercio : “do ut des” se lo hai fatto per “avere”, nulla avrai… nulla!
Questo modo di procedere genera Carma positivo che in una prima fase compensa il Carma negativo (vivere in maniera non armonica con il Cosmo) accumulato, in questa e forse altre vite, e in fasi successive, essendoci resi “mondi”, puri come il bianco lino, “vibriamo” all’unisono con il Cosmo interiore ed esteriore.
Questa è la vera Salute o Salvezza.
Il SE’ (Atma, Sahu) non è frutto di sperimentazione, ma di realizzazione, che significa identità di conoscenza-coscienza e consapevolezza ed Azione coerente ai Principi .
La Salute, che significa Salvezza dell’Anima è la Vera Ricchezza interiore ed esteriore
che permette, consente e contribuisce all’Evoluzione ( sviluppo ) dello SPIRITO.
Dello Spirito ne parliamo più da vicino in un prossimo E-book.
S.N.U. Massimo Molinari
[Lo Spirito la malattia e la Guarigione – Articolo di Massimo Molinari – pimolina_2007[at]libero.it]
PS
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Jose
Complimenti Massimo, un altro saggio di grande cultura!
Molto interessante quella parte in cui parli del Caduceo: non avevo mai notato che il serpente sputasse veleno nella coppa!
Interessante!
🙂
1abbraccio e grazie
Josè
Paolo Bolognesi
Ciao Max. Cominciamo a volare? Da lassù è più semplice vedere quaggiù cosa c’è.
La precisione che occorre nella materia è milioni di volte inferiore a quella che occorre nello spirito. Corpo fisico? Anima? Spirito? Il pensare è la proprietà umana più alta nel mondo fisico e è quella umana più bassa del mondo spirituale. Mondo fisico? Mondo animico? Mondo spirituale? Pensare? Se, come dice Jung, >>> ” Clientela di tutte le parti del mondo mi ha consultato e non ce n’è stato uno solo il cui problema sostanziale non fosse quello del suo atteggiamento religioso verso la vita, quello del suo rapporto col Sacro o col trascendente. Tutti si ammalano perchè hanno smarrito questo contatto, quello che un tempo garantivano le religioni vive, e nessuno guarisce veramente se non riesce a raggiungere un atteggiamento Sacrale”. <<< la domanda è: cosa significa RELIGIONE VIVA? e cosa significa ATTEGGIAMENTO SACRALE? Aggiungo io: "Accontentarsi di pensare, di fare proprio un pensiero non significa per nulla essere nella condizione che il pensiero ha descritto. Il vivente vive, la vita invece è soltanto un concetto. Scegliere la vita, come concetto, non significa essere vivi. Non è perciò abbastanza scegliere un pensiero, occorre praticare le qualità che il pensiero porta alla luce. Gli immensi mondi dell'anima e dello spirito dove sono? Se il sacro ha a che fare con lo spirito, quale è l'atteggiamento dell'anima che permette all'Uomo di vivere il sacro (vivere, non solamente sceglierlo come concetto)?
E quale è l'atteggiamento dell'anima in un corpo fisico quando essa lo voglia rendere degno di essere esso stesso un sacro calice? 🙂
Franco Andres
Ciao Josè. Ciao Massimo,che dire.. Questo articolo è stupendo,raggiunge la quinta essenza e lo scopo che si prefigge, cioè comunicare direttamente con l’anima di chi lo legge,senza essere filtrato dalla mente.
A mio parere, la medicina ufficiale vuole che l’uomo sia solo un’ entità biologica,e non tiene conto dell’ Anima, dello Spirito, scartando l’essenza della vita stessa, Questo è il suo fallimento più grande.
Il Conoscere se stessi è la chiave di tutto,anche se a volte è un percorso non semplice, anzi,direi arduo, perchè bisogna mettere in discussione tutto del del proprio vissuto.
Ho notato personalmente che la maggior parte della gente non si mette mai in discussione.
Un abbraccio
Marcello
I concetti che esponi in questo bellissimo articolo mi sono parecchio familiari! Avendo avuto la fortuna di conoscere un uomo come mio padre che faceva il medico ma andava oltre per cercare le radici delle patologie, riesco a comprendere in pieno ciò che tu dici. Del resto il percorso fatto da lui è stato anche il Tuo percorso… I conti tornano al 100%.
Sposo in toto quanto affermi ma mi tormenta un enorme difficoltà personale. Preso atto della bontà di questi assiomi, nella pratica, come si riescono a riconoscere i sintomi sul nascere e come si possono correggere prima che sia troppo tardi?
Credo sia impossibile trovare una ricetta uguale per tutti; penso sia però auspicabile avere qualche input per iniziare a lavorarci!!!
Un abbraccio forte,
Marcello
Massimo
@ Jose:
Una precisazione: non è cultura, è il mio vissuto quotidiano.
Vi ricodo( a tutti ) che una mangusta tiene a bada 7 serpenti !!
Non solo in senso letterale !!
GRZ,
Massimo
Massimo
@ Marcello:
Hai detto bene: non sono un medico, sarebbe troppo riduttivo,
non sono così limitato.
I miei interessi vanno ben oltre il CORPO, sorvolano le limitazioni
dell’Anima, e si soffermano sullo Spirito solo nel tempo “Kairòs”.
La “ricetta” che tu chiedi te l’ho già data, ampia, estesa
e profonda:e serve per non morire dentro e “Ankh” fuori.
Con il cuore integro e palpitante,
un caro saluto,
Massimo
Massimo
@ Franco Andres:
Hai visto bene: il linguaggio che trasmette il “sentire” profondo,
che cerco di comunicarVi, non è intriso di “Mente” che solitamente
mente.
Non è mediato da nessun “veicolo” corporeo o no.
E’ non mediato, cioè è immediato!! (non è telepatia),si chiama
“Empatia”. Due Esseri, anche distanti fisicamene possono
Comunicarsi il loro Stato interiore, e sono solo UNO.
E ciò che più conta è il fatto che riesci a sentilo e viverlo.
Conoscersi non è arduo: rendi operativo il “Distacco” dalla sfera
delle emozioni, ed è già un livello superiore di esistenza.
GRZ,
Massimo
Massimo
@ Paolo Bolognesi:
Per come ben sai, una caratteristica che mi distingue è quella di
avere sempre i piedi ben piantati sulla Terra, con radici profonde.
Nel percorso ti sei perso…alcuni passaggi.
Prova a riguardare, per poter “Vedere” meglio:
https://www.ricchezzavera.com/blog/tag/massimo-molinari/
ossia lo “Spirito” è fatto di carne, non è solo Wind, vento.
Per eprimere cosa è religione viva e simili ti invio quello
che, forse, ti sei lasciato scivolare dal palmo delle mani.
Non posso in questa sede esprimere di più.
GRZ.
Massimo
Daniele Gnoato
Io personalmente ho trovato molto utile ed ispirante la lettura Autobiografia di uno Yogi di Paramhansa Yogananda ed anche seguire corsi di Human design humandesignitalia.it
Scusate la mia sinteticità, fa parte del mio disegno umano.
Massimo
@ Daniele Gnoato:
Grazie dell’intervento.
Le letture vanno bene x avere un’idea sul da farsi.
Ma ciò che conta è la messa in pratica, nel fare quotidiano,
di quello che abbiamo compreso e appreso.
E ancor di più rendre partecipi gli altri delle nostre conquiste
e delle nostre realizzazioni.
Dato che hai letto questo articolo, leggi gli altri che ho scritto:
https://www.ricchezzavera.com/blog/tag/massimo-molinari/
GRZ,
Massimo