Michael Jackson è morto: tributo al mito.
Michael Jackson è morto! 🙁
Questa notizia mi ha scosso non poco, perché pur essendo stato al centro di enormi polemiche, non posso non ricordarlo come l’immenso cantante che ha scritto la colonna sonora della mia gioventù.
In questo post desidero astenermi dal giudicarlo come persona per quello che ha fatto (o che non ha fatto, chi lo sa?), ma voglio solo ricordarlo per l’immenso genio artistico che ha colorato le vite di tantissimi giovani della mia generazione e quelli di tante altre.
Ti confesso che – a parte il normale dispiacere – in un certo senso sono contento che se ne sia andato: sono felice per lui.
Da ormai 10 anni non giungevano altro che notizie sui suoi processi o sui suoi debiti, quindi immagino che stesse vivendo questo mondo come un incubo.
Ecco, è proprio qui che volevo arrivare: come può una persona con quel talento, con quella fama e con quei soldi guadagnati, essere infelice di questa vita?
Ognuno ha le sue prove da superare e credo che anche Michael abbia affrontato i suoi ‘mostri’.
Per mostri, intendo le sue paure, le prove da superare.
Le ha superate? Non importa: di sicuro ha imparato ciò che doveva imparare e questa è l’unica cosa che conta.
Quando qualcuno ha una malattia, darebbe tutto ciò che ha per guarire.
Quando qualcuno ha guai finanziari, farebbe qualsiasi cosa per uscirsene.
Quando qualcuno è depresso, farebbe qualsiasi cosa per avere un briciolo di gioia di vivere in più.
E in tutti i casi, pare che nulla sia più devastante del guaio che li affligge.
Quindi per il povero, non è un dramma avere una malattia, mentre per il malato non è un dramma perdere dei soldi.
Ognuno ha le sue prove.
E credo che l’approccio più giusto sia quello di comprendere che dobbiamo prenderci ciò che di buono ci porta il nostro status.
Ad esempio, se ci ammaliamo, magari scopriamo che certe persone che detestavamo, sono più amiche di altre che invece non sono più presenti nel momento del bisogno.
E se abbiamo una crisi finanziaria, ci sforzeremo di trovare un escamotage per uscirne. E magari quello sforzo – che senza la crisi non avremmo fatto – ci fa fare il salto quantico che ci consente di apprendere nuove abilità e nuove facoltà che prima non pensavamo di avere.
Insomma, impariamo a goderci le nostre sfide ed impariamo ad apprezzare il mondo in cui le viviamo, magari scopriamo che è già bellissima la nostra vita così com’è… magari scopriamo che è ancora più bella grazie all’arte di geni dannati come Michael Jackson.
Scusami se in questo post sono stato un pò troppo pesante, ma sono veramente dispiaciuto.
Ti lascio con una delle mie canzoni preferite tra quelle cantate dal mitico M.J.: I Wanna Be Where You Are.
Michael Jackson Video I Wanna Be Where You Are:
Grazie Michael, per aver reso questo mondo un pò più ricco.
1abbraccio
Josè
PS
Pur avendo guadagnato cifre inimmaginabili con le rendite passive derivanti dalla vendita dei suoi album, Michael Jackson è morto povero in canna.
Questo deve far riflettere sul fatto che anche se si guadagnano 100 mila euro al mese e se ne spendono 100mila e 1 euro, non si è ricchi.
Si ha un alto tenore di vita, ma si rimane schiavi del proprio denaro. La Regola d’Oro che avrebbe sicuramente dato una mano a M.J. è che gli INCASSI devono superare le SPESE.
Se si viene meno a questa regola aurea, non ci sono santi: ci si cappotta.
Se ti va, possiamo approfondire questo argomento in uno dei prossimi post…
😉
Jose
Bella, si… ce ne sono tante di M.J. che mi fanno emozionare…
🙂
Simone
Ciao Josè, condivido con te la memoria di Michael Jackson.
Anche io l’ho amato molto nell’adolescienza e poi dopo, quando facevo la scuola di Voice Dialogue, ho studiato il suo caso dal punto di vista “terapeutico” e dei Sé Interiori.
Lui è un esempio perfetto per descrivere i traumi del Bambino Vulnerabile, come ho scritto nel mio ultimo post sul mio Blog.
Ha avuto un genitore despota che gli ha letteralmente “rubato l’infanzia”, e di fatto il suo Bambino Interiore Bisognoso si è cristallizzato in lui, facendolo vivere in uno stato perenne di insicurezza e di ricerca di approvazione esterna.
Io suo Critico Interiore si è così alimentato a dismisura, e come nei casi di anoressia, lo ha devastato non riconoscendosi e amandosi per quello che era e costringendolo a cambiare (letteralmente) la sua immagine.
Sono convinto anchio che sia meglio che sia tornato alla Fonte, dove ritroverà l’Amore che sicuramente cercava…
Pregrerò per lui, con la gratitudine per quello che ci ha donato! Ciao Michael 🙂
Simone.
Jose
Simone, ho appena letto il tuo post ed è stupendo!
Effettivamente è perfettamente calzante per la situazione psicologica di M.J.
Mark & Sabry
Bel post e mi sa che in rete ne vedremo molte, già in queste ore facebook è pieno, del resto è stato uno dei pochissimi miti del pianeta…….ma al di fuori di tutto si è meritato l’icona.
Ciao
Costanza
Riposi (finalmente) in pace…a lui, non un addio, ma un arrivederci.
Un essere umano, secondo me, che ha veramente “vissuto”, nel bene e nel male, gioie e dolori della sua esistenza , piena fino all’ultimo giorno. Rimarra’ nei ricordi e nella storia di questo mondo per sempre.
E cosa importa se ha speso tutto? Perche’ doveva lasciarlo? Per chi? I frutti del suo lavoro e della sua arte continueranno ad essere goduti dai suoi figli comunque.
Il simbolo dell’abbondanza era lui, a cosa serve accantonare? A guardare il gruzzolo che cresce?
A lui bastava un’apparizione, una pubblicita’, un concerto per ritornare a splendere, questo per me e’ la prova dell’abbondanza senza fine…e del crederci cosi’ tanto da non aver paura.
Un discorso a parte merita il suo lato psicologico, nel quale non mi addentro per mancanza di preparazione. Certo e’ che senza le sue “stranezze” non sarebbe stato lui, lui era cosi’.
E per questo era e rimmara’ unico ed insostituibile.
marco2
D’accordo con Josè su tutto e soprattutto per quanto riguarda il cashflow e con Simone per la psicologia del Jacko. Cosa aggiungere… Rappresentava una gran bella fetta del sogno Americano. Le sue canzoni erano avanti secoli rispetto alla concorrenza. Canzoni che se le ascolti ora, sembrano scritte domani.
Sulla morte si potrebbe dire che è stata causata dal grandissimo stress causato dai 50 concerti in programma a Londra da Luglio a Febbraio. Si dice che lui fosse pronto per soli 10, ma il suo manager, per via dei debiti pressanti gli ha fatto la sorpresa di programmargliene 50! Un numero impressionante anche per chi è in grado ed allenato. Lui non lo era. Proprio per questo da 2 mesi a questa parte, Jackson passava ogni giorno 6 ore a ballare e cantare, condendo il tutto con antidepressivi ed antidolorifici. Un mix pericolosissimo, anche per chi aveva tutto (infatti nonostante i debiti, non è che abitasse in una mansarda sporca e solo, ma abitava in una villa e aveva servitù a presso). Sulle cause e di chi sia la colpa non mi pronuncio, ci penserà la giustizia, visto che ci sono già indagini in corso.
Comunque sia va dritto dritto nel mito. I numerosi fatti privati (operazioni e processi) non potranno scalfire in alcun modo la sua immagine quasi mitologica. Immagine costruita a partire dal 1982 fino al 91. Se siamo qui a rimpiangerlo è per quei 9 incredibili anni. Poi dal 91 in poi parecchi bassi (prime accuse di molestie, ecc), e pochi alti ( su tutti l’ album History con l’ incredibile futuristico tour annesso). Dall’ ultimo album Invincible del 2001, e i processi del periodo 2003-2005 la sua immagine si è un pò offuscata. Tuttavia non importa. E’ lassù nell’ Olimpo dei miti, che proprio per definizione, sono immortali. E’ lassù con personaggi del calibro di Elvis, Marilyn e James Dean. Tutti personaggi che devono la loro immortalità anche “grazie” alla morte che li ha colti nel picco massimo della loro successo. Non come Michael, lui era già leggenda prima di morire.
R.I.P. Jacko
Giovanni
Spesso mi è stato antipatico. Ma ogni volta che ascolto le sue canzoni, mi vengono i brividi. E dire che non conosco l’inglese!
infatti è comica questa cosa. Come può uno, emozionarsi non capendo le parole? è un chiodo fisso…
Ritornando a lui, aveva progettato 50 concerti per “riprendersi”, ma credo che in cuor suo aveva scelto già di andare via. E cosi ha fatto, alla grande.
Pagherei oro, per sapere i suoi Pensieri di una giornata intera.
Mimì
Michael!! Il mio grande mito se n’è andato…strano, ma la prima cosa che ho pensato quando l’ho saputo è stata “..finalmente libero…”. Non ho mai creduto alle dicerie dei media; è un classico creare polvere intorno a personaggi famosi. Molti ci campano con queste storie che fanno scalpore…e lui invece c’è morto…Povero Michael! Come si può pensare male di una persona tanto sensibile, fantasiosa, magica come solo lui è saputo essere! Magari io che sono sua fan sin dall’adolescenza lo sopravvaluto un pò…Di sicuro so che è stato un Grande, e come tutte le cose belle, anche lui è durato poco…..Grazie per averci fatto sognare…come te nessuno mai…Continua a cantare e a danzare sopra le stelle, così come solo tu sai e puoi fare!!!!Grazie anche a te Josè, per aver dedicato un post tutto per lui! Baci!
jonathan
ciao josè,
Michael Jackson, è stato il mito della mia giovinezza, mi ricordo che nel 1988 o 1989, avevano fatto vedere su italia 1 live in bucarest, l’unica data europea e le senzazioni sprigionate erano al quanto straordinarie.
le mie preferite in assoluto è smoth criminal, bad, beat it, e bil jean però la migliore è questa
https://www.youtube.com/watch?v=sOnqjkJTMaA
un abbraccio ciaoooooo
Anna
Vorrei unirmi a voi con poche parole…solo un grazie e un arrivederci Michael!
Anna
massimo
Possiamo criticare l’uomo!?… Ma non possiamo che inchinarci davanti al genio. Sicuramente si starà divertento ovunque si trovi…
Buon viaggio Michelino
massimo
Hai ragione Giovanni!questa e la magia della musica… Anch’io quando non spiaccicavo una parola di inglese,mi sono chiesto come mai certe canzoni mi colpissero tanto pur non capendole.
Forse,per come la vedo io sono le vibrazioni emanate dalla musica che arrivano dritte al cuore e all’anima,e pur no capendone il testo in qualche modo le si capiscono…
Mi fai ricordare in particolare una canzone dei Pink Floyd “che adoro”Learning to Fly,quando la sentii le prime volte verso i primi anni 90,non capivo il testo,ma,me ne innamorai,facendomi una mia idea su ciò che la canzone diceva,in base alle mie sensazioni.Quando finalmente fui in grado di capire l’inglese,(a livello scolastico)rimasi colpito perchè ciò che la canzone mi aveva trasmesso senza capir le parole,era proprio ciò che le mie sensazione mi avevano suggerito.Pazzesco…Questa e la magia della musica.
Ciao a tutti
Jose
@ Mark & Sabry:
Sei stato un ottimo profeta…
🙂
@ Mimì:
Ciao Mimì!
Era tanto che non ci venivi a trovare!
🙂
@ jonathan:
Stupenda Heal the World!
😉
Grazie a tutti per i vostri messaggi.
Oggi scrivo un altro post perché mi intristisco ogni volta che leggo cose legate a questo evento.
Così concentriamo il focus su qualcosa di più divertente.
🙂
1abbraccio a tutti e uno collettivo al mitico Mikey!
Josè
Hadraniel
Ciao Josè, condivido l’elogio alla memoria di Michael Jackson.
Al di là di tutte le cattive e invidiose critiche che ha avuto nella sua vita, il mondo ha sicuramente perso un grande e geniale artista. L’estrema sensibilità è stata angelo e demone per lui. Spero che nella sua prossima incarnazione l’anima venga finalmente capita e trovi quella pace e quella serenità che in questa vita non è riuscito a raggiungere.
Che la Pace sia con lui.
Hadraniel
Jose
@ Hadraniel:
Condivido.
🙂
Enza
Credo che non si può giudicare l’uomo e sappiamo bene che purtroppo esistono persone che cercano di sfruttare certe situazioni curandosi ben poco delle conseguenze. Per quanto riguarda l’artista è stato un grande e come tutti i grandi ha vissuto sopra le righe ma questo non tutti sono in grado di accettarlo ragion per cui ha vissuto quello che sappiamo, ne più ne meno come tutte le persone che non hanno paura di mostrarsi per come sono ed affrontare comunque le proprie sfide. Un genio, un grande artista, un precursore, un mito questo è stato e rimarrà sempre Jacko.
Ciao.
marco2
Ma siete diventati tutti buddisti? Su che basi di conoscenza esiste la reincarnazione? Che sappia io, non so se dico io, solo la tecnica di respiro del rebirthing può dare qualche risposta
Costanza
@ marco2:e’ cosi’ difficile, per te, entrare in contatto con la parte di noi (chiamala anima, o mente, o coscienza, o non so, come vuoi tu) che “sente” che c’e’ dell’altro oltre la materia fisica? Non riesci a sentire di far parte di un tutt’uno universale e di essere collegato con tutto il resto, da qualcosa di cosi’ forte che ti fa provare emozioni in sintonia con “gli altri” e che non ha mai fine? Mi sembri cosi’ “cerebrale”, eppure, dai tuoi commenti, provo simpatia per te. Ciao
Jose
@ marco2:
Hai ragione Marco: spesso si danno per scontate cose che per altri sono ancora lontanissime dai propri paradigmi.
Nel mio percorso non ho ancora mai parlato di Reincarnazione e non avevo in progetto di farlo, ma sicuramente con questo tuo commento mi fai intuire che la cosa non è così scontata per tutti.
Cercherò di inserire un paragrafo sull’argomento.
Comunque non sono buddista, ma la reincarnazione è per me un dato scontato.
@ Costanza:
Ciao Costanza,
io lo capisco perfettamente: voi donne avete una sensibilità molto superiore e non potete immaginare il grado di separazione che raggiungiamo noi uomini.
🙂
Ovviamente generalizzo: esistono le dovute eccezioni, in un senso e nell’altro.
Ti faccio vedere che col 5°ebook, tante persone razionali, capiranno razionalmente che sono UNO col resto dell’Universo e questa informazione aprirà una breccia nei loro cuori.
😉
1abbraccio a tutti
Josè
marco2
@ Costanza:
Insomma Costanza, non è tanto semplice. Ho visto anche la Matrix Divina di Gregg Braden. Sono concetti che ci vuole tempo per assimilare e mettere in atto. Josè di già ci ha detto qualcosa per mettere tutto in moto, ma ripeto, ci vuole tempo. Certo che se si arrivasse ad avere la consapovolezza totale di ciò avremmo il potere di avere tutto dalla vita. Dall’ essere ricchi, a guarire sempre da tutti i mali, ad avere tutta la gioia possibile e morire quando vogliamo. Questa è la Ricchezza Vera. Certo che questo è un percorso che richiede tempo e pratica. Chi riesce a mettere tutto insieme ed a creare una teoria che trasforma l’ uomo dalle credenze (sono quelle che ci fregano) e dai valori, fino a farlo giungere alla consapevolezza di ciò che è, credo che farà qualcosa di immenso e irripetibile per l’ umanità…
davide
Bello il post Jose’,molto belle anche le parole di Simone Focacci,come tu hai detto Michael era qui ,siamo tutti qui per imparare e questo quello che conta,sicuramente avra’ trovato la pace che in questa terza dimensione non aveva e forse non ha mai avuto,un grazie a Michael Jackson per le canzoni che ci ha regalato.
Ciao!
Costanza
@ marco2:
Ciao Marco, sai volevo dirti che non ci vuole tempo, come dici tu, quanto piuttosto fede, consapevolezza, concentrazione (io non uso la meditazione perche’ non so come si fa) e una sana dose di sicurezza che deriva da una sorta di benessere interiore provocato dall’essere certi di quello che ti ho scritto nel mio precedente commento. E’ come riconoscere una strada fra tante diramazioni e percorrerla senza paura. So che non e’ facile da capire, per questo mi espongo qui nel blog di Jose’, ma solo un poco, perche’ si tratta di cose personali: diciamo che nei mesi scorsi ho imparato il significato della parola “Miracolo”. Tema affari e guadagno, in pratica denaro: nel giro di pochi giorni si sono dissolte difficolta’ insormontabili che perduravano dalla bellezza di 10 anni, facendo lievitare i miei possedimenti in maniera esponenziale. Ho ritrovato l’amore della mia gioventu’, che mi ama come e piu’ di allora (non avevo la piu’ pallida idea di dove fosse finito), vivo cose straordinarie tutti i giorni, gente sconosciuta che mi aiuta, situazioni o persone che mi ostinavo a vedere come nemiche che invece si dimostrano la chiave per un quotidiano pieno di amicizia ed amore. Ho trovato persino un gatto, lo desideravo da tanto tempo e si e’ letteralmente materializzato davanti alla mia porta con le caratteristiche precise che desideravo (buono, non rompiscatole, che ami starsene fuori casa, docile, pulito…). Persino del colore che volevo io. E mi fermo qui. Ultimo, ma forse piu’ importante, il mio “incontro virtuale” con Jose’, tramite questo blog, al quale devo cosi’ tanta gratitudine che mi ci vorranno chissa’ quante vite per ricambiare il suo preziosissimo aiuto. Dopotutto per me e’ partito tutto da qui. Un grande abbraccio. C.
marco2
@ Costanza:
Che bello Costanza. Grazie di aver condiviso le tue esperienze. Sono davvero queste le prove che se uno si focalizza veramente su una cosa, prima o poi la ottiene. Ma bisogna focalizzarsi con tutti noi stessi, abbattendo anche le nostre credenze limitanti. Bisogna in un certo senso, cambiare prima noi stessi, e poi se siamo stati bravi, l’ Universo ci aiuterà. Tu che dire, ce l’ hai fatta in toto.
Ecco però che per chi ancora non ha quello che desidera bisogna che lavori prima su sé stesso, e poi aspettare i frutti. Per esempio se noi vogliamo conquistare una ragazza dobbiamo prima “settarci” internamente, poi chiedersi se siamo in grado di sostenere una relazione bella e duratura, e poi aspettare i frutti. Detto tutto ciò, dobbiamo prima partire da noi stessi “focalizzandosi sull’ obiettivo” e poi agire… Se siamo stati bravi, sarà lo stesso Dio o l’ universo a darci una grandissima mano!
Costanza
@ marco2:
Sai Marco, non e’ cosi’ difficile come pensi tu. In realta’ non ti devi “focalizzare” su niente, solo desiderarlo, altrimenti diventa una fissazione e corri il rischio, col passare dei giorni, di cadere nella trappola del tuo subconscio che ti dice: hai visto? Che ti avevo detto? Non e’ possibile….ecc.ecc.
Prendiamo per esempio la ragazza che vuoi conquistare, pensa che tu SEI GIA’ amore e sei gia’ in contatto con lei (come del resto con me, con Jose’ e con miliardi di altri esseri umani)e sono certa che gia’ sai darle amore e renderla felice, e con questa certezza hai gia’ fregato il tuo subconscio e le tue credenze limitanti, come le chiami tu. In piu’ sai cosa succede di miracoloso? Che quando hai questa certezza ti viene in mente da solo il modo per realizzare il tuo sogno, senza fatica, facendoti scoprire opportunita’ che nemmeno immaginavi o consideravi possibili. Credimi, e’ piu’ difficile da spiegare che da fare!!!! Il Dio o Universo che tu preghi, sei tu. Sii grato per questo (mio Dio, sto scrivendo come un uomo!). Io non ce l’ho ancora fatta del tutto, anzi, mi rendo conto di essere solo all’inizio, perche’ ancora provo paure che cerco di esorcizzare con una frase, sentita in un cartone animato, che mi ha colpita molto: ieri e’ storia, domani e’ mistero, ma oggi e’ un dono, per questo si chiama presente.
Te la dedico. Ciao. C.
marco2
@ Costanza:
Grazie Costanza per i preziosissimi consigli che doni a me e a tutta le persone di questo forum!
Jose
@ marco2:
Esatto Marco: è questa di cui parli quella che intendo per Ricchezza Vera!
🙂
@ Costanza:
Grazie Costanza!
🙂
Ma come, non conosci la meditazione?
Molto male!
🙂
A parte gli scherzi: è importante! Se non hai idea di come iniziare, fai questa Meditazione Guidata, che è un ottimo inizio!
😉
@ marco2 e Costanza:
Splendida discussione, per me avete ragione entrambi!
🙂
1abbraccio a tutti
Josè
Sebastiano Todero
Ciao Josè
Vedo che anche a te piace il grande “Michele” come lo chiamo io!
Che personaggio… grande e piccolo insieme, povero e ricco, geniale e “sciocco”… non si è fatto mancare nulla.
Ho scritto anche io un pezzo su “Michele”:
https://web.archive.org/web/20090630091746/http://www.ottimismo.info:80/senza-categoria/michael-jackson
Tanti dei miei esami li ho preparati ascoltando la sua musica e tante delle mie serate e degli Show sull’ottimismo li facevo accompagnare da colonna sonora esclusivamente MJ.
Lui sarà anche morto “povero” ma tecnicamente lui continuerà a produrre reddito per sempre e siccome probabilmente smetterà di spendere… prima o poi tornerà “ricco”… 🙂
e sicuramente con la sua musica ha arricchito tante persone.
Un saluto
Seba
Jose
Ciao Seba!
Che piacere vederti qui!
🙂
Avevo già letto il tuo post… è proprio col tuo post che ho avuto la triste notizia…
Ho saputo che stai facendo una magnifica offerta per il compleanno della Accademia dei Miglioramenti, magari ne parlo in un post!
🙂
1abbraccio
Josè
satine
Non ho molta fiducia nei media in generale.
So solo che chi scrive poesie del genere è sicuramente una
persona straordinaria :
BAMBINO MAGICO
C’era una volta un bambino libero
Nel profondo del suo cuore, sentiva l’ilarità
L’allegria e il divertimento della natura in festa
Non era tormentato dal pensiero del futuro
Bellezza e amore erano le uniche cose che vedeva
Sapeva che la sua forza era il potere di Dio
Era così sicuro, che lo consideravano matto
Questo suo potere di innocenza, compassione, luce
Spaventava i sacerdoti e creava panico
Cercarono in infiniti modi di distruggere
Questa misteriosa forza che non erano in grado di controllare.
In infiniti modi cercarono di annientare
La sua fiducia così semplice, la sua sconfinata gioia
La sua invincibile corazza era uno scudo di felicità
Niente poteva intaccarla, nessun astio, nessun sibilo
Il ragazzo rimaneva in uno stato di grazia
Non era confinato in limiti di tempo o spazio
In sogni dai mille colori, scherzava e giocava
Mentre recitava la sua parte, rimaneva nell’Eternità
Vennero veggenti e furono annunciate fortune
Alcuni furono inquietanti, altri chiari
Nell’annunciare questo bambino, questa sconcertante creatura
Egli non aveva niente in comune con il resto del mondo
È reale? È così strano
La sua natura così imprevedibile non conosce limiti
Ci disorienta. È sincero?
Qual è il suo destino? Quale il suo fato?
E mentre si consultavano e cospiravano
Di scoraggiarlo con infinite chiacchiere
Di uccidere la sua meraviglia, di calpestarlo
Di bruciare il suo coraggio, di alimentare le sue paure
Il bambino rimaneva semplice, vero
Tutto ciò che desiderava era un’alta montagna
Colorare le nuvole, disegnare il cielo
Oltre queste barriere voleva volare
Nel piano della natura non morire mai
Non fermate questo bambino, lui è il padre dell’uomo
Non sbarrategli la strada, lui è parte del piano
Io sono quel Bambino, ma lo sei anche tu
Hai solo dimenticato, hai solo perso il filo
Nel tuo cuore siede un profeta
Fra i suoi pensieri, può sentire
Una melodia semplice, ma meravigliosamente chiara
La musica della vita, così preziosa, così cara
Se tu potessi anche solo per un istante conoscere
Questa scintilla di creazione, questo squisito splendore
Verresti a ballare con me
Ad accendere questo fuoco e vedremmo
Tutti i bambini della Terra
Tessere la loro magica tela e far rinascere un nuovo
Mondo di libertà senza dolore
Un mondo di gioia, molto più sano
Nel profondo, lo sai che è così
Ritrova quel bambino, è nascosto in te.